Recensione Call of Duty: Modern Warfare 3


Invasione russa

Nei panni di John “Soap” MacTavish il giocatore si ritrova già dalla scena iniziale a ripercorrere gli ultimi istanti dei precedenti capitoli. Ma facciamo un’attimo un pò di cronistoria, visto che l’introduzione è poco chiara per chi non ha mai giocato i precedenti capitoli. I missili nucleari sparati verso gli Stati Uniti d’America devono essere neutralizzati prima che lascino la loro orbita. La missione principale doveva essere quella di fermare il figlio di Zakhaev, eletto eroe di patria, per fermare l’invazione nazionalista russa. Ma purtroppo un secondo personaggio, Makarov, irrompe nello sconvolgere i piani e realizzare l’inizio del terzo conflitto mondiale. A nulla è valso il sacrificio dei membri della Task Force 141 quali Ghost e Roach, caduti in una imboscata. Le truppe militari statunitensi non riescono a opporsi come dovrebbero per colpa di un “doppiogiochista”, perdendo pezzi un pò alla volta, ma fermando l’emorragia solo nel finale grazie a MacTavish e la sua mira infallibile prima di svenire per una ferita al petto.

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Il risveglio in Modern Warfare 3, nei panni ora del Sergente “Frost” della Delta Force, è come alzarsi dopo una botta, con il cervello un pò intontito e le orecchie che fanno fatica a comprendere chi ci sta parlando, e si comincia a combattere nel momento in cui si sente il grido del nostro commilitone Sandman intento a darci una mossa. La scena fa subito un salto da dove è appena terminata l’introduzione al centro degli scontri a fuoco, New York City.

L’impatto è incredibile, l’azione sale subito alle stelle, il respiro è affannoso con le dite delle mani intente a mirare e sparare prima a piedi, poi tra le rovine della città, poi con una mitraggliatrice da un elicottero per abbatterne uno nemico fino a che la scena si focalizza sulla caduta dello stesso contro un edificio dopo una forte esplosione. Il terzo conflitto mondiale è iniziato. E noi ci siamo dentro!

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Non ci sarebbe altro da aggiungere per far capire quanto è adrenalica l’azione vissuta in ogni istante di gioco da Modern Warfare 3. La narrazione ha dei punti di stacco che non favoriscono la comprensione degli eventi, ma la splendida regia che spettacolarizza determinati situazioni in ogni missione riesce a colmare questo grande neo. Ma per comprenderla a fondo e valutarla nel migliore dei modi, è bene scoprire ogni aspetto del titolo.

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