Lo sviluppo di Alan Wake 2 non è ancora completo, ma sembra che la nuova opera del team finlandese Remedy riesca a reggersi sulle sue gambe e stia per passare alle fasi finali fatte di revisioni e messe a punto.
Il CEO della compagnia, Tero Virtala, ha così commentato durante un meeting ai finanziatori e investitori:
“La produzione di Alan Wake 2 procede. A breve il gioco avrà tutto al suo posto, e per ora è giocabile dall’inizio alla fine. Ci sposteremo poi per migliorare l’esperienza del titolo.”
Virtala ha anche voluto chiarire la posizione riguardo gli altri lavori in cantiere presso gli studi, commentando sulla situazione dello sviluppo di Control 2:
“Ora abbiamo delineato i concepts per Control 2, tutte le aree creative, incluse il gameplay, la storia e la sua rappresentazione [..] Siamo soddisfatti del lavoro svolto dal team fino al gennaio di quest’anno, e il gioco ora si è spostato nelle sue fasi di proof of-concept”
Durante la presentazione si è anche parlato del game as a service di casa Remedy, creato in collaborazione con il publisher italiano 505 Games, per ora conosciuto solo come “Codename Condor”, e si è citato l’ancora più criptico “Codename Vanguard”.
Nessuna novità di rilievo invece per quanto riguarda il remake dei primi due Max Payne, titoli in lavorazione assieme a Rockstar Games, che giacciono ancora nelle prime fasi pre-produzione.
Alan Wake 2 è atteso nel corso del 2023 per piattaforme non annunciate, e stando a questo comunicato non dovremmo ancora aspettare molto per tornare a vestire i panni del tenebroso scrittore tormentato.