Anteprima di Salt & Sacrifice: il nuovo “Dark Souls” 2D per le console nextgen

Negli ultimi giorni noi di 4News abbiamo avuto la possibilità di provare la beta di Salt & Sacrifice, e scoprire il gameplay del nuovo titolo di Ska Studio.

Salt & Sacrifice è il seguito di Salt and Sanctuary, l’action RPG che molti hanno descritto come una rivisitazione in 2D della formula di Dark Souls.

Avendo provato il gioco, oltre che rimembrarci ancora il design degli amati titoli della serie di Dark Souls, abbiamo potuto assistere una grande evoluzione su diversi aspetti provenienti dal gioco originale.

Il gioco inizia con la creazione del personaggio e la scelta della classe e di un oggetto chiamato “crimine”. Il giocatore dovrà selezionare un “crimine”, che determinerà il motivo per cui il proprio personaggio verrà bandito dal regno e trasformato in un Inquisitore Marchiato, il cui obiettivo è quello di cacciare i maghi che praticano illegalmente la magia all’interno della frontiera selvaggia. Il protagonista è stato costretto a bere una sostanza chiamata “Magebane”, la quale gli permette di risorgere dalla morte per continuare la sua missione e quindi uccidere tutti i maghi.

Il gameplay della beta di Salt and Sacrifice è molto simile a quello di Salt and Sanctuary, con il giocatore che combatte i mostri con armi medievali o incantesimi legati a una barra della stamina, che viene usata anche per schivare gli attacchi e per far barcollare i nemici. La grafica del gioco è notevolmente migliorata, con colori più vivaci e un’illuminazione più accattivante, che è un netto upgrade rispetto ai colori spenti che caratterizzavano il mondo di Salt and Sanctuary.
Nelle prime ore di gioco abbiamo potuto testare anche una nuova feature, ovvero, il rampino, il quale si trova subito dopo aver sconfitto il primo boss del gioco. Il rampino può essere usato in punti specifici del mondo di gioco, per poter raggiungere piattaforme più elevate e che abbiamo trovato un‘implementazione molto interessante anche per la notevole verticalità che aggiunge ai livelli.

La caccia ai maghi è una parte importante di Salt and Sacrifice, e accettare una missione per affrontarne uno farà apparire una scia di energia in direzione della preda. Ciò che è molto interessante all’interno delle battaglie contro gli stregoni, è che i mostri comuni li attaccheranno e li danneggeranno, poichè loro nemici, e ciò aiuterà il giocatore a ridurre la loro barra della salute per poi sconfiggerli nello scontro finale. Il giocatore dovrà inseguire il mago da un luogo all’altro, sopravvivendo ai suoi contrattacchi e ai mostri da lui evocati, prima che finalmente si fermi per iniziare la vera e propria boss battle. Gli stregoni usano incantesimi incredibilmente potenti, quindi il giocatore dovrà stare all’erta ed essere pronto a schivare o a parare quando ce ne sarà bisogno. Ci sono grandi ricompense per l’uccisione dei maghi, in quanto essi rilasciano un sacco di oggetti utili che potranno essere utilizzati dal giocatore per migliorare la propria attrezzatura nel corso del gioco. Nella beta, il giocatore dovrà uccidere i maghi per poter accedere a nuove aree, e transformarli in una sorta di chiavi necessarie ad aprire delle porte che farrano progredire la narrazione del gioco.

Salt & Sacrifice però mantiene alcune delle parti più frustranti del gameplay di Salt and Sanctuary. Il più grande problema del gioco è ancora la prospettiva 2D che limita la quantità di spazio nella quale il giocatore può schivare o scappare, permettendo ai nemici di intrappolare facilmente il personaggio in un ciclo di colpi che lo porteranno inesorabilmente alla morte. Un altro aspetto frustrante del combattimento sono le sporgenze, poiché il giocatore mentre sale su una piattaforma è vulnerabile e ciò permette ai nemici di colpirlo mentre si sta aggrappando ad una sporgenza e facendolo quindi cadere da una grande altezza e portandolo, di conseguenza, alla morte. Una feature che dovrebbero implementare nel gioco potrebbe essere, ad esempio, le mosse di recupero che consentono di aggrapparsi alle sporgenze in stile Super Smash Bros e che fornirebbe alcuni secondi di invulnerabilità mentre si sale su una sporgenza.

Infine, Salt and Sacrifice potrebbe non sembrare tanto diverso rispetto al suo predecessore, ma l’implementazione di alcune feature interessanti come il multiplayer o il rampino aggiungono molta più sostanza al gameplay, il quale diventa nettamente più divertente e immersivo. Inoltre la grafica migliorata e l’intelligenza degli NPC sono delle grandi aggiunte al gioco e sono un grande passo avanti rispetto a Salt and Sanctuary.

Non resta che aspettare il 10 Maggio per poter provare il gioco completo e immergerci a pieno in questa fantastica esperienza 2D rouge-like in stile Dark Souls.

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