Anteprima Wii, Animal Crossing City Folk

Dopo lo scorso ottimo episodio, che ha incollato milioni di videogiocatori ai due schermi del Nintendo DS, i simpatici personaggi di Animal Crossing ritornano: questa volta su Wii e con una nuova periferica!

Introduzione

Seppur la scialba conferenza Nintendo dell’E3 ci abbia regalato solamente qualche annuncio di poco conto in favore di approfondimenti su quanto già visto e presentato mesi prima, non possiamo non ritenerci soddisfatti innanzi alle informazioni trapelate dall’azienda di Kyoto riguardo al suo Animal Crossing.

Durante la conferenza americana a parlare è stato nientemeno che il producer del gioco Katusya Eguchi, intervistato qualche tempo prima dell’evento. Se fino ad ora i possessori di Nintendo Wii, forti dell’esperienza ottenuta con il servizio Live offerto da Xbox 360 e Playstation 3, si sono lamentati della poca cura riposta da Nintendo per quanto concerne il servizio online della console, possiamo subito dire che si è fatto un passo in avanti. Tale passo riguarda il sistema di comunicazione tra utenti, questa volta offerto da due nuove periferiche, un microfono e una tastiera, di cui vi parleremo a seguire.

Animal Crossing: City Folk


Tantissime cose da fare

Per chi non lo sapesse, Animal Crossing è una saga che ha avuto inizio, su Nintendo 64, nel 2001 in terra nipponica (sotto il nome di Animal Forest), riuscita fin da subito ad accaparrarsi una folta schiera di fan. La struttura di gioco è molto semplice e non impone specifici obiettivi: al giocatore viene dato un mondo da esplorare, una casa da arredare e un simpatico alter ego da “customizzare” nell’intento di costruirsi una propria vita sociale. Un po’ come è anche apparso ad esempio con My Sims. La trama esiste ma è più di quanto lineare si possa pensare, tanto da non poterla forse neanche definire trama: il nostro protagonista decide di trasferirsi in città e una volta arrivato spetterà a lui familiarizzare con i concittadini, a partecipare a gare o a eventi, a procurarsi il cibo e quant’altro. A differenza dell’episodio per Nintendo DS, Wild World, questa volta Animal Crossing, offre infatti la possibilità di vivere in un centro abitato, come il sottotitolo City Folk testimonia.

Come detto in partenza, non ci sono obiettivi da perseguire e da completare, Animal Crossing è un simpatico simulatore di vita, degno del miglior The Sims, che racchiude ogni volta un’esperienza di spessore capace di emozionare e di farvi sorridere. La caratteristica più importante, risiede infatti nelle tantissime cose da fare, proprio come nella vita reale. Scelta la casa in cui vivere, ad esempio, si proseguirà al pagamento in rate di un mutuo, o altrimenti, per non far morire di fame il nostro buffo personaggio, bisognerà recarsi in uno dei molteplici negozi ed acquistare del cibo. Negozi che non riguardano solamente le specialità culinarie, ma che vanno dalla cura dell’acconciatura alla cura del proprio look passando addirittura per l’arredamento della propria casa.


Ma non pensate che Animal Crossing sia costituito di solo aspetto urbano, anzi, al di fuori della città potremmo socializzare lungo le sponde di un fiume, incontrare animali nel folto bosco o ancora meglio aggirarsi per un piccolo villaggio situato vicino alla cittadina. Il tutto condito da un sistema che si appoggia all’orario interno della console e che quindi suddividerà le giornate su 24 ore. Capiterà allora di ammirare le stelle (magari anche costellazioni) durante la notte mentre aspettiamo che un regalino, appeso ad un palloncino, giunga nei nostri pressi; in questo caso bisognerà imbracciare la fionda e mirare il palloncino per impossessarsi del pacchetto.


Tornando al discorso di prima, è ignoto se il gioco sfrutterà il canale meteo e quindi renderà fedeltà alle condizioni metereologiche del momento stesso. Oltre a visitare negozi, avremo anche la possibilità di interagire con l’ufficio postale (utile per ricevere e scambiare messaggi), con la stanza aste (dove vendere indumenti e arredamenti in possesso) o addirittura con l’ufficio del sindaco, tanto per citarne alcune. Interessante anche quella di poter scattare foto al proprio villaggio per inviarle successivamente ai propri amici. Ogni giorno che passa poi, saremo partecipi di sagre, gare (come quella della pesca) o eventi, senza dimenticare che il museo della città è alla continua ricerca di fossili e insetti per i quali è disposta a pagare un prezzo consistente.


Vivere in rete

Se ricordate bene, Animal Crossing Wild World introdusse su DS una delle modalità online più curate mai apparse sulla console portatile Nintendo. Le possibilità erano infinite e oltre a scambiare messaggi con altri utenti (sempre sotto stretto scambio di codici amico) il divertimento proseguiva alla ricerca di fossili e quant’altro insieme ad altre tre persone, in uno dei villaggi dei quattro utenti. Anche in Animal Crossing City Folk, Nintendo non delude le aspettative e anzi, perfeziona quanto offerto con l’episodio precedente. Seppur Nintendo non abbia svelato grandi dettagli (apparte la conferma dei codici amico), sappiamo solo che gli incontri nel proprio villaggio saranno ancora presenti. Speriamo inoltre di non rivedere ancora una volta i problemi di comunicazione tra utenti che utilizzano come provider Fastweb.

La novità più importante però è senza dubbio il Wii Speak, il nuovo microfono messo a disposizione da Miyamoto & co. per questo nuovo titolo. Il Wii Speak si differenzia in tutto e per tutto dagli headset utilizzabili con le console casalinghe di Microsoft e Sony. Si tratta infatti di un microfono ambientale che troverà il proprio alloggiamento proprio sotto alla televisione sopra alla barra sensore e che si collegherà al Wii tramite una porta USB. Un’ottima periferica che permetterà di chiacchierare con i propri amici insieme ad altre persone accanto.


La paura di sentire anche i rumori provenienti dalle casse della televisione è pressoché alle stelle, ma Nintendo ha rassicurato i giocatori che il microfono è capace di eliminare tali rumori e di rendere le comunicazioni più che fluide. Al momento non sappiamo se questo accessorio sarà compreso in bundle con il gioco (un po’ come è avvenuto per la versione Gamecube che aveva come allegato una memory card).


Animal Crossing comporterà anche un nuovo aggiornamento che permetterà di utilizzare una qualsiasi tastiera USB con il gioco: Logitech non ha così perso tempo per annunciare una comodissima tastiera, targata Wii, che giungerà i negozi ad agosto.


Comparto tecnico e considerazioni finali

L’unica cosa che non ci ha convinti di Animal Crossing City Folk è purtroppo il comparto tecnico. Se i motivi musicali faranno scendere qualche lacrimuccia ai nostalgici appassionati, il motore grafico, seppur fluido, non si discosta poi molto da quanto visto tre anni fa sul vecchio cubo di Nintendo. Anche il gameplay non promette grandi novità in quanto non sembra previsto nessun supporto degli accelerometri del telecomando Wii in favore della semplice pressione di un pulsante.

Forse è ancora presto per lasciare commenti, ma questo Animal Crossing è senza dubbio il titolo made in Nintendo più atteso per la fine del 2008. La natura di gioco sembra invariata rispetto ai suoi predecessori ma in fin dei conti, perché modificare un gioco che da anni appassiona e strappa vendite ed emozioni a non finire? La risposta in periodo natalizio quando Animal Crossing City Folk giungerà nei negozi europei, dopo esser approdato in terra americana, l’11 novembre…

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