Biancaneve, il live action Disney si mostra in un nuovo trailer

Ad aggiungersi alla scia della “nuova era” di rifacimenti in live action Disney (Il Re Leone, La Sirenetta) c’è anche la trasposizione di un film classico senza tempo, Biancaneve. Distribuito per la prima volta nella sua versione animata nel 1937, è pronto ad arrivare sul grande schermo il prossimo 20 marzo 2025. 

La trama è, in parte, quella originale della fiaba che tutti noi conosciamo: “una bellissima principessa viene perseguitata dalla regina maligna e invidiosa e cerca riparo a casa di sette nani, che la ospitano nella loro piccola oasi.”

Il volto della protagonista è quello dell’attrice Rachel Zegler (Hunger Games-La Ballata Dell’Usignolo e del Serpente; West Side Story) al suo fianco troviamo anche Gal Gadot, Andrew Bruna e tanti altri attori e attrici che vanno a comporre il cast ad alto budget che da Disney ci si aspetta. 

Nonostante questa uscita non sia nulla di sorprendente, ma anzi un’ovvia conseguenza della decisione da parte di Disney di lanciarsi negli adattamenti di tutti i suoi classici animati, inaspettata è la reazione che l’ampio pubblico della punta di diamante dell’animazione ha avuto prima ancora di vedere il film. 

Le polemiche intorno ai live action dell’azienda vanno avanti ormai da diverso tempo, sono iniziate con il Re Leone e poi proseguite con La Sirenetta. Una buona fetta di opinione pubblica, infatti, sembra concordare che dietro questo tentativo di riproporre i grandi classici ci sia in realtà una mancanza di nuove idee e la ritiene un’operazione volta al mero guadagno. 

Le polemiche si fermerebbero qui se non fosse che Disney, strizzando l’occhio alle idee politiche del target giovanile, si ostina ad apportare dei cambiamenti nelle trasposizioni di questi classici e a “cancellare” tutte quelle componenti che potrebbero essere ritenute, ad oggi, razziste o misogine. 

Biancaneve non fa eccezione. La scelta di un attrice di origini colombiane, ad esempio, vista in questa luce, non sembra casuale. La Zigler stessa, poi, ha dichiarato che il personaggio di Biancaneve sarà ben diverso da quello della versione animata. A suo dire, vedremo sullo schermo una donna ben più forte e indipendente di quanto non lo fosse la principessa originale. 

Queste ultime dichiarazioni dell’attrice, in particolare, hanno suscitato un’ondata di forte malcontento. Il recrimine non pare essere contro il messaggio progressista in se, che è invece ben accetto, ma contro la necessità di passare suddetto messaggio andando a manipolare un prodotto già esistente invece di crearne di altri. C’è una forte divisione tra chi accusa Disney di “revisionismo storico” e chi invece è impaziente di poter vedere la nuova versione di Biancaneve.

Disney sarà stata in grado di portare sugli schermi un live action fedele alla versione originale, o sarà completamente stravolto?

Lo potremo sapere solo dal 20 marzo 2025, quando la pellicola farà finalmente il suo debutto nelle sale cinematografiche.  

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