L’Italia esce dalla crisi, dalla pandemia, si avvia alla ripresa in chiusura del 2021. Questa, almeno, è la direzione apparente dell’economia del nostro paese. Sono infatti molte le imprese che hanno iniziato a investire a spron battuto già nel periodo estivo, periodo tradizionalmente meno attivo e che ora si trovano a dover pubblicizzare e comunicare il lavoro fatto durante questi mesi.
Ma non solo, sono tanti gli italiani che oggi cercano un reddito alternativo o una dimensione separata da quella lavorativa in senso stretto. Un proprio spazio, magari online. Ecco allora che internet può rappresentare un’occasione nuova ed ecco perché negli ultimi mesi abbiamo assistito ad una vera e propria nuova ondata di siti web. Ma chi si vuole cimentare, da che parte deve iniziare? Qual è il miglior sito web a cui affidarsi per creare il proprio?
Scegliere il sito giusto
Naturalmente tutto dipende dalle necessità. Come anticipavamo, una grande azienda probabilmente dovrebbe fare affidamento su un’importante agenzia che può occuparsi della propria presenza digitale a tutto tondo, avendo quindi anche cura del lato social, mentre magari un adolescente che sta sperimentando con il web può accontentarsi delle piattaforme che permettono di creare un sito in maniera completamente gratuita.
Fortunatamente, infatti, sono passati gli anni in cui per creare un sito era necessario conoscere profondamente il codice HTML e almeno un software in grado di convertire immagini e testo in una struttura digeribile dai primi CMS (content management system). Creare un sito web effettivamente da zero, anche oggi, può essere estremamente complicato: si inizia con la scelta di un “registrar”, ovvero un intermediario che consenta la registrazione del dominio con i propri dati (un po’ come andare all’ACI per la macchina); secondariamente bisogna associare il dominio con uno spazio web, che può essere a sua volta gratuito o a pagamento e di solito è fornito in quest’ultimo caso anche dal registrar, ma non è obbligatorio; il terzo step consiste nell’inserimento del file necessari per far apparire e funzionare il sito, quindi normalmente via FTP sullo spazio web. File che devono essere stati preparati a monte in locale (cioè sul proprio computer) con software specifici a pagamento.
Almeno questo è il procedimento tradizionale, possiamo dire anche classico e contemporaneamente arcaico, perché è sostanzialmente una fatica inutile. Per quanto sia vero che così facendo una persona può personalizzare al massimo il sito, è altrettanto vero che bisogna essere estremamente esperti di codice per sviluppare un sito da zero e renderlo funzionale, con tutto che sarà comunque poi realisticamente necessario aggiornarlo di volta in volta in base al cambiamento degli standard e delle altre novità tecnologiche che toccano i siti web. Si pensi al boom del traffico su mobile che ha costretto tutti i siti a rivoluzionare approccio e creare una versione responsive per adeguarsi alle svariate risoluzioni.
Inoltre, sono ormai poche le persone così esperte di codice (HTML, CSS, Javascript, solo per citare alcuni dei codici più utilizzati) in quanto, come vedremo tra poco, tutti questi step possono essere semplificati o direttamente saltati utilizzando sistemi già preconfigurati (o affidandosi a chi si occupa di fare tutto per noi, chiaramente).
Concentrarsi sui contenuti
Quindi veniamo a noi: chi sta cercando di capire come creare un sito difficilmente avrà fondamentali competenze di codice e in merito ai diversi provider di servizi. Al contempo, è improbabile che sia qualcuno che è stato incaricato di gestire il sito di una grande azienda, in quanto ormai ci sono interi staff dedicati a ciò. Quindi escludendo l’ultimo caso, per tutte le altre necessità si possono sfruttare molti siti che offrono di creare un proprio sito, anche in modo completamente gratuito, con dei sistemi automatizzati.
In fondo sono passati ormai 30 anni dai primissimi siti web, e le modalità per creare e gestire i siti web sono diventate estremamente avanzate. È stata ormai semplificata la scelta della struttura in base ai contenuti che una persona vuole pubblicare, ma pure per quanto concerne il design è possibile scegliere bellissimi template già studiati per le necessità e il gusto di chi ha la necessità di sviluppare un sito web. E se ci si libera dall’incombenza di creare, testare, personalizzare un layout ci si può dedicare maggiormente ai contenuti, che sono l’aspetto decisamente più importante della propria presenza online.
In questo senso siti come Wix offrono una serie di pacchetti di servizi che si adattano bene a praticamente ogni bisogno, a partire da un semplice sito che può essere completamente gratuito (grazie a banner pubblicitari), fino a pacchetti premium per ecommerce, con dei costi comunque accessibili e che di solito non sarebbero sufficienti a coprire il costo dei software per lo sviluppo dei siti. Senza considerare il tempo risparmiato e la possibilità di essere seguiti da un team di professionisti.
Insomma, chi sta cercando di capire come può creare un sito web, magari il primo, può probabilmente trovare valida l’opzione di affidarsi a queste realtà invece di fare da sé o, come si dice, “farlo fare al proprio cugino per cento euro”.