Il trailer più importante, mostrato solo a porte chiuse
Death Stranding è sicuramente uno dei titoli più attesi per l’ultima parte dell’anno. Il ritorno di Hideo Kojima, adesso alla corte di Sony, dopo la rottura con Konami e il discusso quinto capitolo di Metal Gear Solid, è segnato dal mistero. Infatti, il celebre director giapponese ha scelto di seguire una strada particolare, anche se non del tutto nuova per lui. Kojima ha scelto di tenere segreta più a lungo possibile la vera natura del suo nuovo progetto, lavorando su una comunicazione fatta di trailer in CGI e indizi sulla trama.
A fine maggio, una delle live Twitch che rimarranno inchiodate nella memoria della community, ha svelato molto sulla storia e le tematiche che Death Stranding vuole raccontare, ma non tutto. Ormai siamo a pochi mesi dall’uscita del titolo, fissata per l’8 novembre in esclusiva PlayStation 4, e ancora la nube di mistero non si è del tutto diradata. Alla Gamescom di Colonia, conclusasi pochi giorni fa, il diretto interessato è salito sul palco!
Trailer, personaggi e… Urina?
Con la sua solita autoreferenzialità, uno dei grandi autori del mondo videoludico si è preso lo spazio per raccontarci meglio la sua opera. Sono stati mostrati ben due trailer legati al titolo, uno incentrato sulla figura di Mama, interpretata da Margaret Qualley, e uno sull’utilità dei Bridge Baby. Il primo potete vederlo qui sopra, sottotitolato in italiano, e ci mostra il legame tra questo personaggio femminile e la sua bambina, intrappolata nell’aldilà: una Creatura Arenata (BT). Nel secondo trailer, Deadman, il personaggio interpretato da Guillermo del Toro, ci spiega il funzionamento dei Bridge Baby. Potete vederlo subito sotto, anche questo sottotitolato.
Inoltre, Kojima ha mostrato anche una breve sezione di Gameplay, molto discutibile, che ha lasciato giocatori e membri della stampa perplessi. Nel video, tra l’altro, si vede la funzione per cui si può far urinare Sam! Potete vederlo nella prima parte del contenuto di questo link. Secondo molti, questo ultimo trailer è stato un po’ eccessivo, anche per Kojima e lo stile di comunicazione scelto per Death Stranding. Insomma, ha lasciato l’amaro in bocca a tanti, che cominciano a chiedersi se davvero ci sia qualcosa da mostrare, sotto i roboanti trailer in CGI e gli slogan del director giapponese.
Un video segreto?
In realtà, il giorno dopo la serata d’apertura della Gamescom, si è scoperto che sul booth Sony c’era una saletta privata, dove assistere a un altro trailer. A porte chiuse vari giornalisti hanno potuto vedere il “Briefing” trailer, un video che mostra una delle fasi iniziali del gioco e spiega nel dettaglio la missione di Sam.
Perché si sia scelto di mostrare solamente in privato quello che chiaramente è il più importante elemento comunicativo tra quelli presentati, rimane un mistero. Sicuramente verrà mostrato al grande pubblico molto presto, magari al Tokyo Game Show che si terrà tra il 12 e il 15 settembre. Per adesso però, un canale YouTube ha caricato una registrazione del trailer! Sebbene la qualità sia molto bassa, adesso possiamo tutti farci un’idea di cosa dovremo fare davvero in Death Stranding
Assume significato il continuo ribadire il concetto di “reconnect” da parte di Kojima nei mesi passati, insomma. L’obiettivo del gioco sarà proprio quello di riconnettere le varie città e villaggi sparsi per gli Stati Uniti. Solo unita l’umanità può sopravvivere. Un bel concetto, ma riuscirà l’opera a trattarlo con la giusta sensibilità?