Doom Eternal, la nostra prova alla Gamescom 2019

Noi di 4news.it, in occasione della Gamescom 2019, appena trascorsa, abbiamo avuto il privilegio di mettere le nostre mani su Doom Eternal, l’attesa new entry nella storica serie di videogiochi Doom, la cui pubblicazione è prevista per il 22 novembre prossimo.

Dopo tre anni dalla pubblicazione di Doom 2016, la serie splatter sparatutto in prima persona si arricchisce di un nuovo e interessante sequel. Presentato allo scorso E3 2018, Doom Eternal ci mette nei panni del Doom Guy, Doom Slayer o Doom Marine. Indipendentemente da come lo chiamiamo, non si può negare che sia una spietata e efficiente macchina per uccidere demoni. Quest’ultimi cercano vendetta e noi saremo l’ultimo baluardo fra loro e la distruzione della Terra. La nostra avventura, ci porterà in altre dimensioni mai viste prima come: il paradiso, l’inferno e il centro della terra.

Saltare, correre, schivare e agganciarsi

Uno dei grandi aggiornamenti al gameplay apportati dallo sviluppatore del gioco, riguarda la maggiore mobilità del protagonista. Ciò si ottiene attraverso doppi salti, scatti (anche doppi) e la possibilità di arrampicarsi sui muri. Dovremo usare queste nuove abilità per attraversare alcune sezioni del mondo piuttosto difficili che danno al gioco quasi una sensazione di avventura mista all’azione più sfrenata. Queste abilità sono importanti anche quando ci troviamo in combattimento, dovendo costantemente prendere una certa distanza tra noi e l’orda di nemici che ci attacca.

Wham, bam, grazie mamma!

Il sistema di combattimento è caotico e pazzo come sempre. Il gioco ci dà la possibilità di sparare, segare e, ora con il cannone a spalla appena aggiunto (in stile Predator), è possibile farsi strada attraverso i nemici. Quando avremo fatto abbastanza danni, il nemico si sfalserà e inizierà a lampeggiare di giallo. Con una pressione di R3 saremo in grado di eseguire un’uccisione gloriosa (Glory Kill), facendolo letteralmente a brandelli. All’inizio del mio tutorial ho provato a farmi strada tra i nemici, ma presto mi sono reso conto che le uccisioni gloriose non erano solo una meccanica sofisticata e bellissima da guardare. Erano di vitale importanza poiché eseguire un’uccisione del genere permette di ottenere preziose risorse.

Ogni modalità di attacco comporta la caduta di un oggetto diverso come scudi, munizioni o energia vitale. Tutti assolutamente fondamentali se si vuole sopravvivere ai demoni. In un solo livello, la quantità e varietà di demoni presenti è stata enorme e abbiamo pertanto potuto sperimentare vari metodi per massacrarli senza alcuna pietà. Ai nemici più semplici, fondamentalmente presenti per effettuare uccisioni gloriose, ci siamo ritrovai ad affrontare il temuto Doomhunter. Un demone enorme, capace di scattare e utilizzare la sua potente forza fisica per attaccarci. Ad aiutarci però c’è un nutrito arsenale di bocche da fuoco. Non solo lanciarazzi e shotgun, indispensabili nelle situazioni più complicate ma anche sega elettrica, cazzotti, corpi contundenti e lanciafiamme.

Una nuova funzionalità introdotta nel gioco è un “sistema di vita extra“. Mentre corriamo in giro per il mondo potremmo scoprire un elmo verde fluttuante che ci da una vita extra in caso di morte. Ciò significa che non moriremo all’ultimo checkpoint ma ci verrà data una seconda possibilità. Questo è stato estremamente utile in quanto i combattimenti non sono stati facili. Infine, le armi possono anche essere equipaggiate con mod speciali come colpi caricati, e molto altro ancora. I nemici sono duri e richiedono una certa mobilità sulla mappa, alla costante ricerca di salute e munizioni.

Ad accompagnarci nelle nostre scorribande la solita colonna sonora metal che si adatta perfettamente al ritmo adrenalico del gioco. Graficamente, resta un piacere per gli occhi. Il gioco sfrutta una versione migliorata del motore id Tech 7 di id Software. Non sappiamo come il gioco si adatterà su console, presumibilmente i 60 fps dovrebbero essere garantiti su PS4 Pro e Xbox One X. La nostra prova è avvenuta su ASUS ROG con Nvidia RTX 2080, il che ha reso l’esperienza di gioco davvero incredibile, senza incertezze o cali di alcun tipo.

Uguale uguale ma diverso

Doom Eternal è un grande passo in avanti nel ritmo e nell’intensità. Dopo il playthrough stavo sudando copiosamente e mi sembrava di aver appena corso una maratona. Tuttavia, se sei un fan della frenetica caccia al demone, adorerai questo nuovo capitolo della serie Doom. Il potenziale c’è e noi non vediamo davvero l’ora di toccare con mano il prodotto finito. Appuntamento al 22 novembre, data di lancio del gioco su PlayStation 4, Xbox One, PC e Nintendo Switch!

Riccardo Amalfitano
Riccardo Amalfitano
Videogiocatore sin dalla "tenera" età, amante anche di manga, cinema e serie TV. Ho dimenticato qualcosa? Sicuramente!

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