Dragon’s Dogma 2 – Guida: cos’è e come si cura la Peste Draconica

I giocatori hanno ormai messo le proprie mani sull’action/GDR Dragon’s Dogma 2. Il vasto mondo pieno di cose da scoprire e le complesse intrecci narrativi di Capcom ha entusiasmato molti, ma il sistema più pericoloso (e misterioso) del gioco sta gettando i giocatori letteralmente in delirio.

La Peste Draconica è una malattia che si sta rapidamente diffondendo in Dragon’s Dogma 2 e, se non gestita correttamente, può avere conseguenze disastrose. Se prestate attenzione e cogliete i primi segni della malattia potrete evitare conseguenze. Ecco a cosa dovete prestare attenzione per fermare la malattia infettiva in Dragon’s Dogma 2.

Prima di passare oltre, vi ricordiamo il nostro coverage per l’action RPG di Capcom:

Cos’è la Peste Draconica?

Si tratta di una malattia contagiosa che infetta solo le pedine (i membri del party NPC del gioco). Capcom ha avvertito che quando la malattia raggiungerà lo stadio terminale si tradurrà in una “calamità devastante”.

Ora che Dragon’s Dogma 2 è uscito ed è nelle mani dei giocatori, sappiamo cosa comporta questa calamità. Se un giocatore si riposa mentre ha una pedina nel suo gruppo che ha raggiunto la fase terminale della Peste Draconica, verrà riprodotto un filmato in cui quella pedina si trasforma in un drago e massacra la popolazione dell’area in cui si trova attualmente, inclusi mercanti e NPC che forniscono missioni.

Ciò sta a significare che se non gestita correttamente, la Peste Draconica può interrompere bruscamente i progressi di un giocatore a causa della morte di importanti NPC. Naturalmente, i giocatori possono rianimare gli NPC utilizzando il Cuore di Drago, ma ci vorrà molto tempo e risorse per rianimare l’intera popolazione di una città come la vivace Vernwroth. Le schegge per creare il cuore, sono incredibilmente rari e si trovano solo perlustrando il mondo di gioco. I giocatori possono anche trovare il Cuore del Drago Eterno, che farà rivivere più NPC contemporaneamente, ma ciò richiede il completamento della difficile missione secondaria “Una sfida di ingegno”. Quindi, anche se non sono del tutto irreversibili, le conseguenze della Peste Draconica sono difficili da risolvere.

Cosa causa la malattia?

La malattia si diffonde principalmente attraverso il reclutamento di pedine. Le pedine infette possono essere assoldate incontrandole nel mondo o reclutandole attraverso la spaccatura. Una volta che una pedina infetta è nel gruppo, avrà la possibilità di diffondere la malattia alle altre pedine del party.

La grande domanda è in primo luogo come ha inizio la malattia: ci sono alcune teorie ma nessuna di esse è verificabile al momento. La prima teoria è che gli NPC possono essere infettati quando combattono i draghi. La seconda teoria è che infetti una pedina dopo aver completato il vero finale di Dragon’s Dogma 2 e aver iniziato una nuova partita senza cambiare la pedina principale. Ciò starebbe a significare che chiunque sia stato il primo giocatore a completare il vero finale di Dragon’s Dogma 2 e ad iniziare una partita in New Game+ è il paziente zero, a causa degli elementi online condivisi del gioco. Ma indipendentemente dalla causa, come evitare la la Peste Draconica?

Come individuare e curarla

Anche se il gioco non elenca la Peste Draconica come effetto di stato, ci sono comunque modi per riconoscere che una pedina nel gruppo è portatrice della malattia. Non potrete sapere se una pedina è infetta prima di assumerla, ma una volta assunta una pedina infetta, sullo schermo apparirà un tutorial per la a Peste Draconica. Se volete evitare di infettare i pedoni, dovrete congedare il pedone appena assunto il prima possibile.

Ma dopo il primo incontro con la malattia, diventa più difficile determinare quali pedine sono infette, poiché non verrà più visualizzato il pop-up. Ci sono alcuni segnali visivi a cui dovreste prestare attenzione. Se riuscirete a manovrare la telecamera per guardare gli occhi di un pedone, questi avranno un bagliore rosso se trasportano il virus della Peste Draconica. Anche gli occhi pulsano leggermente ogni tot secondi. Alcuni giocatori hanno anche riferito che i pedoni infetti si afferrano la testa o si inginocchiano per il dolore quando sono inattivi.

Man mano che la malattia progredisce, le pedine infette diventeranno più sfacciate nel combattimento, come se fossero motivate da una sorta di sete di sangue. Inizieranno quindi a disobbedire agli ordini e a dire cose come “Non dirmi cosa fare!” Non c’è indicazione di quanto tempo deve essere infetto un pedone prima di trasformarsi in un drago e spazzare via una città, quindi è meglio peccare per eccesso di cautela e respingere i pedoni infetti il ​​prima possibile. Se la pedina principale è infetta, l’unico modo per curarla è ucciderla gettandola in acqua o lasciandola morire in combattimento e poi evocandola dalla Landa. Alcuni giocatori hanno anche riferito che una pedina principale verrà curata una volta che avrà infettato un’altra pedina nella partita di un altro giocatore.

Anche se non sappiamo ancora tutto della Peste Draconica, è chiaro che il modo migliore per tenere a bada la malattia è prestare molta attenzione alle proprie pedine.


Riccardo Amalfitano
Riccardo Amalfitano
Videogiocatore sin dalla "tenera" età, amante anche di manga, cinema e serie TV. Ho dimenticato qualcosa? Sicuramente!

Rispondi

Ultimi Articoli