Dual Sim uno strumento pratico e conveniente per spendere meno

Speciale Dual Sim: uno strumento pratico e conveniente per spendere meno

Introduzione

Sono molti oramai gli utenti di telefonia mobile a possedere più di una sim, magari di operatori diversi, per esigenze diverse: basti pensare ai piani tariffari differenziati per orari che danno la possibilità al singolo utente di risparmiare diversi centesimi al minuto incidendo a volta in maniera rilevante sui costi di gestione a seconda dell’orario in cui si chiama; oppure alle tante coppie che hanno esigenza di comunicare a lungo e a cui sono dedicate apposite tariffe davvero convenienti (a titolo esemplificativo basti ricordare le promozioni wind e vodafone).

Ecco quindi che ognuno si arma come meglio può di due o tre cellulari per ovviare alle diverse “esigenze telefoniche”: fenomeno questo ancor più accentuato nel Belpaese ove solo da poco il libero mercato ha effettivamente interessato anche il settore della telefonia mobile con la conseguente corsa alla tariffa più conveniente, condizione questa che ha poi favorito l’incremento esponenziale della vendita di apparecchi telefonici mobili; non è un caso infatti che in Italia ci sia il più alto numero di telefonini per abitante registrato in Europa. La Banca Mondiale nel maggio 2008 ha rilevato che nell’Eurozona l’Italia vanta il primato del più alto numero di abbonamenti ai servizi di telefonia mobile in conseguenza dell’apertura del relativo mercato alla libera concorrenza, mentre a livello mondiale si trova al sesto posto; addirittura i dati relativi al 2006 riferiscono un tasso di penetrazione del 122 per cento (122 contratti di telefonia mobile su 100 cittadini).

Scagli la prima pietra chi di noi non possiede almeno due telefoni con le relative noie connesse: immaginate lo scompiglio che crea la presenza di più telefonini (quello aziendale, quello personale e chi più ne ha più ne metta) nelle borse, talvolta dalle dimensioni davvero minimal e piene zeppe di mille accessori spesso inutili -non ce ne vogliano le nostre care lettrici!-, di una donna in carriera presa dai suoi mille impegni casa-lavoro-bambini-tempo libero. Immaginate il fastidio che puo’ creare la presenza di più cellulari nelle tasche di un professionista già alle prese con decine e decine di scartoffie o in quelle di un giovane alla moda.


Dual Sim

Alle diverse esigenze che qui sinteticamente abbiamo richiamato le varie case costruttrici di telefonia mobile hanno diversamente risposto: talune non prendendole in considerazione e talvolta correndo in controtendenza ai dettami della praticità con la presentazione di telefonini dalle dimensioni sempre più generose, altre come la Samsung (non citiamo volutamente i modelli di produttori cinesi alcuni dei quali non hanno ottenuto la certificazione CE e che pertanto non possono essere venduti sul suolo europeo), che rispondendo pienamente a queste richieste hanno presentato dispositivi di telefonia mobile dotati di due sedi sim; come non ricordare il fantastico Samsung gsm tri-band SGH-D880 Dual sim dalle dimensioni compatte (104x51x19mm.) e soprattutto dal peso ridotto (113gr.), in Italia disponibile solo d’importazione, che permette di tenere attive contemporaneamente due sim in entrata e switchare da una all’altra con facilità e rapidità.

Per chi di voi non voglia sopportare ulteriori costi per l’acquisto di un nuovo cellulare, sul mercato (solo telematico, a quanto pare) hanno fatto la loro apparizione già da diverso tempo le cd. Dual sim, dispositivi made in Asia, che permettono al singolo utente con un solo telefonino di aver a disposizione due sim anche se, diversamente dal SGH-D880 di cui sopra, non è possibile attivarle contemporaneamente. La comodità resta comunque evidente: avere la possibilità di utilizzare due sim con lo stesso apparecchio telefonico, senza dover cambiare sim o disporre di due telefonini, attraverso l’apposito menù STK o Dual Sim Card che apparirà tra le applicazioni del menù del vostro cellulare, grazie al quale potrete switchare da una sim all’altra oppure impostare un timer che automaticamente opererà questa funzione.

I tempi necessari per lo switch, però, variano a seconda dell’apparecchio su cui si installa la dual sim e a seconda dell’abbinamento delle sim utilizzate: 64k, 128k, 256k (per ulteriori notizie consultare tabella più in basso); facciamo presente che tali dispositivi non funzionano con sim Tre e in modalità UMTS (salvo casi particolari quali il nokia N78), ma solo GSM ed è inoltre necessario disattivare il codice pin delle sim. Sul mercato sono disponibili due modelli: dual sim con e senza taglio. La dual sim senza taglio (come da immagine) consiste in un circuito, dotato di chip, con due alloggi sim, uno dei quali deve essere inserito nell’incavo sim del vostro cellulare; data la notevole flessibilità del cavo flat che collega i due alloggi sim, è possibile adattare al meglio il dispositivo nel vostro telefonino.



Dual sim con taglio

La dual sim con taglio, invece, consiste in una sim con relativo chip, ove sono stati ricavati due alloggi in cui vanno sistemate le vostre sim originarie opportunamente tagliate seguendo le linee guida di un adesivo da applicare sulle stesse (operazioni non proprio agevole per chi non gode di molta manualità); sim, su cui poi viene fatto scorrere un carrellino di chiusura, da inserire nell’incavo sim del vostro telefonino.


Dato il prezzo davvero irrisorio va da sè che tali dispositivi non siano garantiti per l’utilizzo su qualsiasi telefonino, dovendo tener conto sia della loro compatibilità software sia dello spazio necessario per la dual sim senza taglio affinché possa essere alloggiata nel vano batteria del vostro telefonino. Tuttavia la maggior parte dei venditori presenti sulla rete hanno provveduto ad effettuare i relativi test e alcuni a tenerli aggiornati grazie anche all’aiuto dei tanti utenti che ne hanno acquistata una.
E’ bene però fare ordine circa l’evoluzione di questi dispositivi perché il loro funzionamento è stato ottimizzato solo con l’ultima versione, la XX – a detta dei venditori-, sia essa con o senza taglio.

All’inizio della loro comparsa sul mercato tali dispositivi consentivano di switchare da una sim all’altra soltanto spegnendo e riaccendendo il telefonino: pratica questa, come potete immaginare, non proprio comoda; inoltre il chip necessitava di molta energia incidendo notevolmente sulla durata della carica della vostra batteria.
Con le ultime versioni, dalla XVI in poi, tale problema è stato ovviato sino ad ottimizzare i consumi con la XX versione la quale è equipaggiata con un chip di derivazione americana (a detta dei venditori, non disponendo al riguardo di notizie ufficiali da parte di nessuna azienda del settore) che consente appunto di switchare da una sim all’altra incidendo per nulla, se non in minima parte, sul consumo della vostra batteria.


La tabella di compatibilità

Ad esperienza di chi scrive, tali dispositivi si rivelano particolarmente utili e molto pratici nell’utilizzo di tutti i giorni.

Qualora abbiate intenzione di acquistarne uno vi consigliamo di fare attenzione alla generazione del prodotto (la ventesima è sicuramente la migliore) per i motivi di cui abbiamo detto e alla compatibilità con il vostro telefonino. Molto spesso infatti puo’ capitare, non essendoci alcun garanzia su questi prodotti i quali spesso vengono venduti tramite aste online, che questi dispositivi non siano compatibili col vostro telefonino anche se il test pubblicato dal venditore affermava il contrario. A nostro parere vale sempre la pena provare, visto i prezzi irrisori, e in ogni caso per fornirvi un valido aiuto nella scelta del sistema dual-sim più adatto alle vostre esigenze vi forniamo una tabella che tenteremo di aggiornare e di ampliare il più possibile con i test effettuati dalla redazione utilizzando dual sim di XX generazione su diversi apparecchi di telefonia mobile.

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