Emergenza Rifiuti a Gragnano, la protesta degli studenti contro l’Amministrazione e la Regione

Emergenza Rifiuti giorno “ennesimo”, fronte della cittadinanza contro la cattiva amministrazione e la pessima classe politica.

Emergenza Rifiuti protesta a Gragnano

Gragnano, Penisola Sorrentina – L’emergenza rifiuti sta stremando la popolazione dell’interland napoletano, se nelle grandi città la situazione invivibile sta per essere mitigata dagli interventi dell’esercito e del governo nazionale con l’intento di salvare la faccia dinanzi all’Unione Europea e all’opinione pubblica mondiale, i comuni della Provincia di Napoli sono lasciati nello stato di abbandono più totale. Da Torre Annunziata a Gragnano, da Pianura a Giugliano, l’indignazione è unanime contro una classe politica regionale, nazionale e locale indegna.

Questa mattina è la volta di Gragnano, rinomato centro industriale per la produzione della pasta e di diversi prodotti della gastronomia tradizionale campana: vino, mozzarella ed olio; gli studenti sono scesi in piazza e hanno organizzato un corteo itinerante per chiedere a gran voce, ancora una volta, un deciso intervento dell’amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Michele Serrapica, affinchè l’immondizia, ormai al limite nelle strade, sia raccolta e sia avviata la raccolta differenziata che inspiegabilmente stenta a decollare.

Per un breve periodo negli scorsi mesi, dopo le innumerevoli proteste della cittadinanza gragnanese, la raccolta differenziata era partita con risultati soddisfacenti, ma alle prime difficoltà tutto è stato sospeso e con l’aggravarsi dell’emergenza nell’intera regione (soprattutto le province di Napoli e Caserta) le strade della Città della Pasta si sono riempite di spazzatura con gravissimo danno per l’economia e il turismo oltre che per la salute dei cittadini.

I ragazzi delle Scuole Superiori hanno così organizzato per la mattinata odierna un corteo, che partendo dalla sede dell’Istituto Don Milani (che ospita il Locale Liceo Scientifico e l’Istituto Tecnico Commerciale), ha attraversato le vie principali del centro per stazionare infine sulla spazio antistante la casa comunale al fine di chiedere al Sindaco un’azione risolutiva nella lotta all’emergenza rifiuti.


Al coro sincero dei giovani, che mostravano striscioni di indignazione verso la classe politica regionale che da 14 anni è inerme e intonavano cori contro Bassolino e il Sindaco di Gragnano, sembra si sia unita al pure enorme corteo (circa un migliaio di studenti di tutte le età), solamente la bandiera dell’Europa che sventolava fiera (coincidenza?!), a più riprese, sulle teste dei ragazzi assiepati sotto la sede del comune in via Vittorio Veneto. La cittadinanza adulta forse stanca di continue promesse non mantenute, anche a seguito di manifestazioni spontanee che l’hanno interessata, non ha partecipato alla protesta se non idealmente e con commenti di disprezzo verso la classe politica locale e regionale.

Dopo qualche minuto di protesta, il Sindaco ha ricevuto una delegazione di studenti per un colloquio, ma nulla è trapelato al riguardo. Intanto nulla si muove e i ragazzi che hanno organizzato il corteo presidiano l’entrata della casa comunale con un “gazzebo di protesta civica” al fine di mostrare la loro ferma volontà e il loro impegno civile affinchè l’emergenza rifiuti venga superata una volta per tutte.

Carmine Iovino
Carmine Iovino
In rete: TUTTOLOGO // Appassionato di Videogames e NERD tourettico // Nella vita: Avvocato Penalista

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