Siete solo a metà dell’opera.
Se avete appena finito di leggere la prima parte della nostra guida i boss di Shadow of the Colossus, vi presentiamo la seconda parte.
Dopo aver affrontato l’ottavo boss all’interno di una specie di colosseo, il gioco vi riporterà al Santuario dell’Adorazione come per tutti gli scontri precedenti finiti a vostro favore.
Quindi sfoderate la spada e tenetevi pronti ad affrontare la seconda metà dei colossi.
Possiamo assicurarvi che il finale vi ripagherà di tutto l’impegno che ci avete messo.
Colosso n°9: Basaran
Partirete sempre dallo stesso punto. Da qui dovrete seguire la luce della spada dirigendovi verso nord, riconoscerete il ponte che avete già attraversato per arrivare al primo e al secondo colosso, poi proseguite verso oves fino ad arrivare ad un letto di lago ormai prosciugato.
Il paesaggio non è dei migliori auspici; desolato, con alberi spogli e qualche geyser, ma continuate ad andare avanti, il colosso vi sta aspettando.
Barasan, una sorta di testuggine, è un boss molto semplice da battere, avendo solo un punto debole, in cima alla testa.
Contro di voi sparerà tre colpi di fuoco che vi basterà evitare. Cercate di portare il nemico sopra i geyser per far si che lo sollevino e vi permettano di colpirlo alle zampe, per farlo cadere a terra.
A questo punto correte ed arrampicatevi dalla pancia e raggiungete la testa, stando attenti a rimanere aggrappati quando il colosso si rimetterà in piedi.
Caricate i colpi e attaccate Barasan fino a che non cadrà a terra e lo avrete sconfitto.
Colosso n°10: Dirge
Ricordate il film Tremors? Bene, il decimo colosso di Shadow of the Colossus potrebbe farvi sentire come il Kevin Bacon della situazione, ma voi avrete a disposizione anche un cavallo e una spada.
Dirge è quello che sembr un serpente del deserto, veloce e letale e voi dovrete cercare di essere più furbi di lui.
Per raggiungere Dirge dovrete andare verso nord fino al ponte per poi continuare sempre ad ovest. Vi ritroverete in quella che sembra un’arena di sabbia da cui spunterà il decimo colosso.
Come vi abbiamo già anticipato, Dirge è forse il boss più veloce del gioco ma per il nostro nemico si rivelerà un’arma a doppio taglio.
Dovrete infatti sfruttare la vostra e la velocità del colosso per trarlo in inganno e portarlo a sbattere la testa contro le pareti, in modo che si fermi e vi permetta di farvi arrampicare.
Qui caricate i colpi e attaccatelo nel punto debole illuminato. Tuttavia, non vi basterà per metterlo al tappeto, continuate quindi lanciate frecce direttamente agli occhi quando spunterà fuori dalla sabbia e riportatelo a sbattere contro le pareti per attaccarlo di nuovo come la prima volta. Non ci vorrà molto per metterlo k.o.
Colosso n°11: Celosia
Per arrivare all’undicesimo colosso dovrete dirigervi sempre verso nord rispetto al Santuario dell’Adorazione.
Una volta che sarete arrivati all’interno della camera, vedrete Celosia risvegliarsi e balzare verso di voi.
Nella camera sono presenti dei bracieri che saranno essenziali per sconfiggere il colosso. Quest’ultimo infatti teme il fuoco e voi non dovrete far altro che arrampicarvi su un lato del braciere, accendere una torcia e spaventarlo fino a farlo cadere nel vuoto sottostante.
A questo punto dall’alto gettatevi sul colosso, che per l’impatto avrà perso parte dell’armatura, direttamente sulla sua schiena e cominciate ad attaccarlo tenendovi aggrappati quando serve, soprattutto quando gli avrete dimezzato la vita. Appena potete attaccatelo e dopo esservi fatti una passeggiata insieme lo metterete al tappeto.
Questo il video dello scontro:
Colosso n°12: Pelagia
Siete quasi arrivati alla fine del gioco, siete al dodicesimo colosso di Shadow of the Colossus.
Questo lo troverete dirigendovi verso nord, attraversato il ponte solitario, imboccate la pizzola strada che vi porterà all’interno di una foresta. Da qui tenetevi sempre sulla destra e continuate a piedi.
Quando arriverete al centro del lago Pelagia, il colosso, si sveglierà.
Sconfiggere questo boss non sarà molto complicato, dovrete solo prenderlo alle spalle: aggiratelo e arrampicatevi lungo la schiena fino ad arrivare alla testa.
Qui noterete dei denti, dovrete usarli per manovrare il vostro nemico: colpite i denti a seconda della direzione che volete fargli prendere. Cercate di farlo avvicinare alle piattaforme e saltateci per poi nascondervi in fretta dietro al pilastro che troverete al centro.
In questo modo costringerete Pelagia a sollevarsi per attaccarvi e questo lo porterà a scoprire il suo punto debole, proprio al centro del petto; caricate e colpite.
Non ce la farete al primo colpo; il colosso distruggerà la piattaforma dove vi trovate, sarete costretti a risalire ed attaccarlo allo stesso modo per rimetterlo al suo posto una volta per tutte.
Colosso n°13: Phalanx
Vi ricordate dei colossi n° 5 e 10? Il Pipistrello e il Serpente? Ecco se dovessimo descrivervi il tredicesimo colosso di Shadow of the Colossus forse sarebbe un incrocio di questi.
Phalanx, il serpente alato, lo troverete nel deserto a sud della mappa. Cercate un piccolo tempio distrutto nella parte est del deserto, appena vi troverete al centro il colosso si sveglierà.
Una volta finito il filmato dovrete cercare di portarlo al vostro livello, pertanto sfoderate arco e frecce e colpite le membrane rotonde che vedrete pulsare sotto di lui.
Agro, il vostro destriero, per questa battaglia vi sarà particolarmente utile: lo dovrete utilizzare come trampolino di lancio una volta che il colosso vi sarà abbastanza vicino da potergli saltare in groppa.
Una volta saliti sulla schiena del colosso, troverete facilmente i glifi luminosi che vi indicheranno dove colpirlo. Se sarete abbastanza veloci potreste sconfiggerlo in un colpo solo senza dover risalire.
Colosso n°14: Cenobia
Cenobia, il leone, è il quattordicesimo colosso di Shadow of the Colossus. Lo troverete nell’unica zona rimasta inesplorata: l’estremo nord-ovest.
Quando raggiungerete le rovine lo scontro inizierà. Quest’ultimo sarà un pò macchinoso, ma tranquilli, nulla è impossibile.
Dal punto in cui vi trovate andate a sinistra, arrampicatevi e continuate a saltare tra le piattaforme fino a raggiungere un grande pilastro che potrete scalare tranquillamente fino ad arrivare in cima. Da qui cominciate a scagliare dei colpi con l’arco per provocare il colosso fino a quando questo non attaccherà la colonna per farla cadere e farvi continuare a muovere.
Andate sempre di piattaforma in piattaforma, fate abbattere al colosso le colonne allo stesso modo della prima, fino a che non arriverete all’ultima che, una volta cadutà, farà cedere un muro di pietra.
A questo punto il colosso ha buone probabilità di uccidervi quindi dirigetevi nel lato opposto alle mura e arrampicatevi attraverso le rovine per provocarlo di nuovo.
La bestia abbatterà parte delle rovine che lo colpiranno facendogli perdere parte dell’armatura della schiena. Non dovrete far altro che fargli abbattere l’ultima colonna da cui gli salterete direttamente sulla schiena per infliggergli il colpo finale.
Colosso n°15: Argus
Il quindicesimo colosso abita nell’esatta parte opposta del precedente.
Per trovarlo non dovrete far altro che attraversare la struttura che vi troverete davanti, salire le scale e arrivare fino in fondo.
Per prima cosa andate dalla parte opposta al nemico. Salite e correte su quella specie di marciapiede fino a che non troverete un punto di ingresso a cui per poco non arrivate. Aspettate che il colosso vi raggiunga, provocatelo con le frecce per fargli sollevare con il piede la pietra al di sotto; questo vi farà raggiungere il piano sovrastante con gli archi.
Da qui continuate a colpirlo con le frecce per farlo arrabbiare, questo lo porterà a scagliare un colpo talmente potente da far crollare il soffitto.
Non poteva andarvi meglio. Argus vi ha appena aperto la strada per il piano successivo, arrampicatevi e continuate a salire, fino ad arrivare al grande ponte, dove dovrete di nuovo infastidirlo per fargli distruggere anche questo.
Appena la bestia sarà abbastanza vicina potrete notare il glifo apparire proprio sopra la sua testa, quindi saltate e aggrappatevi alla sua fronte. Da questo punto in poi dovrete continuare a colpirlo fino a quando Argus non perderà l’arma che impugna, per rivelare il secondo punto debole che si trova proprio nella mano destra.
Scendete dal colosso e tentate di farvi schiacciare, quando sarà il momento giusto aggrappatevi alla sua mano per dargli il colpo finale.
Colosso n°16: Malus
Siete arrivati alla battaglia finale. All’ultimo colosso di Shadow of the Colossus.
Noi di 4news abbiamo provato soddisfazione anche prima di iniziare lo scontro. Avete battuto ben quindici colossi, allenando la vostra abilità di arcere e soprattutto migliorando il tempismo, che in questo gioco, come abbiamo potuto constatare più di una volta, è quasi vitale.
Quindi, tirate fuori entrambe le abilità che avete affinato e preparatevi allo scontro che lo è ancora prima di iniziare.
Si, perchè la prima impresa dello scontro è arrivare vivi ai piedi del colosso, evitando i colpi a bersaglio che vi sparerà contro dalla mano destra.
Per arrivare ai piedi del colosso dovrete usare i cunicoli sottostanti all’area, quindi ogni volta dovrete nascondervi dietro gli appositi ripari e calcolare il momento giusto per lanciarvi, nel vero senso della parola, nel buco di entrata del passaggio successivo.
Quando sarete arrivati ai piedi del colosso partirà una breve cutscene che vi farà notare la stragrande differenza tra voi e il colosso.
Come per gli altri colossi di Shadow of the Colossus anche per questo dovrete arrampicarvi. Arrivate al centro della schiena e colpite il punto debole; questo lo porterà ad avvicinare la mano, approfittatene per saltarci sopra.
A questo punto colpite proprio la mano in cui vi trovate, questo porterà il colosso a piegare il braccio che vi permetterà di arrivare alla spalla. Caricate e rifilategli un bel colpo.
Sfruttate l’ennesima reazione del colosso che avvicinerà la mano sinistra, cercate di essere veloci e aggrappatevi a questa il primo possibile. Ferite anche questa mano e vi ritroverete, come prima, davanti alla spalla, anche se sarete troppo lontani.
Usate quindi le frecce per colpire il punto debole. Questo vi farà avvicinare ancora, saltate per dargli un altro colpo assestato per raggiungere il vero punto debole: la testa.
Arrampicatevi sulle spalle del colosso e troverete il glifo proprio al centro di quello che sembra un elmo. Colpitelo come non ci fosse un domani e sarete finalmente arrivati alla fine del gioco.
Godetevi il finale e la soddisfazione di aver portato a termine Shadow of the Colossus, un gioco mai noioso e dalle mille sfaccettature. Good Job!
Ringraziamo inoltre Boss Fight Database per i video degli scontri con i colossi.
Vi potrebbero interessare anche: