Assassin’s Creed Origins è un affascinante, immenso open world. Con una storia sufficientemente lunga e interessante, quest secondarie numerose e variegate, e un nuovo sistema di gioco con cui prendere confidenza, c’è davvero tanta carne al fuoco sia per gli appassionati che per i nuovi arrivati.
Con tutte le cose che bisogna imparare, spesso in così poco tempo, è facile perdersi qualcosa per strada – ma ci siamo noi, con la nostra guida dedicata a chi deve cominciare l’avventura, a darmi una mano.
Abbiamo curato questo articolo mettendo insieme le informazioni che abbiamo ritenuto rilevanti, meccaniche e suggerimenti che vanno fatti propri durante le prime ore di gioco. Pronti ad iniziare? Bisogna affrettarsi, la sabbia d’Egitto scotta.
Andateci cauti con i nemici
Assassin’s Creed Origins non è come i precedenti capitoli della serie, dove bastava fiondarsi su un intero battaglione di nemici per farli fuori facilmente (e velocemente) uno ad uno. Ora i nemici possiedono un livello, proprio come voi: più sarà alto, più sarà difficile metterli al tappeto, perché saranno dotati di un certo tipo di equipaggiamento e di abilità. Se finite circondati, ci vorrà un attimo ad essere eliminati qualora foste scarsamente equipaggiati (o ad un livello ancora basso).
Esplorando il mondo di gioco, dunque, fate attenzione alla posizione e al livello degli avversari. L’approccio deve essere molto meticoloso, ed è preferibile far fuori per prima quelli più deboli. Ad ogni modo, cercate sempre di optare per le meccaniche stealth invece di fiondarvi in un accampamento a viso scoperto. Ora Assassin’s Creed va giocato con più calma. Del resto siete degli Assassini, discrezione è la parola d’ordine!
Le missioni secondarie sono fondamentali
Proseguendo nel corso dell’avventura, sarà forte la tentazione di dedicarsi semplicemente alla trama principale. Del resto le vicende di Bayek sono molto interessanti. Va bene, possiamo capirlo. Ma non è così semplice, nei fatti. Vi abbiamo già detto che sia voi che i nemici potete aumentare di livello, e il livello indica anche la difficoltà delle missioni di gioco, sia principali che secondarie. Ora, il più delle volte non potrete dedicarvi subito alla trama, semplicemente perché se vedete che la prossima quest richiede il livello 12 e voi siete al livello 6, ai primi due nemici incontrati morirete.
Ecco che le missioni secondarie, allora, acquistano senso nell’universo di Assassin’s Creed. Al termine di ciascuna di essa guadagnerete un buon numero di punti esperienza, fortificandovi e migliorando la vostra salute. Dunque completate più missioni secondarie possibili, così da potervi poi dedicare alle quest della trama principale. E comunque, anche se foste dei veri pro e riusciste a proseguire senza dedicarvi alle missioni secondarie, vi perdereste tante chicche, personaggi e bei luoghi del mondo di gioco dell’antico Egitto.
Attaccate gli accampamenti di notte
State incontrando più di qualche grattacapo introducendovi negli accampamenti? Non riuscite a gestire tutti i nemici a schermo? E allora attaccateli di notte. La maggior parte delle guardie starà infatti dormendo, e ci saranno di vedetta giusto le solite sentinelle, facilmente eliminabili con assassinii furtivi.
Naturalmente sappiamo quanto sia noioso restare fermi di giorno davanti ad un accampamento sperando che si faccia notte il più presto possibile. Ma ecco il bello: per appena il costo di un punto abilità potrete acquistare la skill di Bayek che vi permette di attendere un certo numero di ore all’interno del titolo. In questo modo farete scendere la notte in pochi secondi, “saltando” il resto della giornata.
Sfruttate l’Attacco Ultra
Potreste essere inclini ad affrontare un combattimento facendo leva soltanto sulla forza bruta, sulle abilità e sui riflessi, ma sappiate che ogni singolo attacco dello scontro caricherà la vostra barra dell’adrenalina. Quest’ultima serve a rilasciare una potentissima mossa denominata Attacco Ultra, mediante la pressione combinata di R1 e R2 su PlayStation 4.
In base all’arma che starete utilizzando, l’Attacco Ultra vi consentirà di eseguire un attacco devastante oppure di ottenere un buff (temporaneo) utile per portare l’esito dello scontro a vostro favore.
Siate accorti nell’utilizzare l’Attacco Ultra: non vale la pena rilasciarlo per avversari qualsiasi, non trovate? Molto meglio tenerlo da parte per il nemico con il più alto livello in campo, l’unico che potrebbe seriamente crearci qualche problema. L’efficacia dell’Attacco Ultra può anche essere potenziata, mediante l’acquisto di apposite abilità nell’albero delle abilità di Bayek.
Sfruttate il Danno Garantito
Quando puntate l’arco contro un nemico, o vi avvicinate ad esso furtivamente, noterete un indicatore rosso prendere posto all’interno della barra della loro salute. Esso sta lì a segnalarvi l’ammontare di danno che state per infliggere con un attacco diretto al nemico, è l’indicatore di un Danno Garantito.
Potete sfruttarlo in modo tattico a vostro vantaggio: vale la pena attaccare un avversario in gruppo con una freccia, se quella freccia comunque non riuscirà ad ucciderlo in un colpo solo? Il corso delle azioni vi richiede di prestare attenzione anche a questo aspetto di gioco di Assassin’s Creed Origins.
Senu: una garanzia
Probabilmente quest’aquila sarà la vostra migliore amica per tutto il corso dell’avventura. Strumento preziosissimo sotto molteplici punti di vista, Senu è in grado di aiutarvi nel corso dell’infiltrazione, del combattimento, nella caccia a determinati obiettivi sulla mappa di gioco. Può segnalarvi la presenza di guardie e registrarle sulla mappa di gioco, e se acquisirete l’abilità relativa, potrà anche distrarre i nemici e assistervi in combattimento. Per qualsiasi punto di interesse in Assassin’s Creed Origins, Senu è ciò che fa per voi.
Maestri del Crafting
Senu non è utile solo per gli aspetti di cui vi abbiamo appena detto (benché non siano pochi). L’aquila vi permetterà anche di localizzare sulla mappa della regione in cui vi trovate la fonte di materie prima, come gli animali da cacciare. Questi materiali si riveleranno fondamentali per il crafting del vostro equipaggiamento, a partire dall’apposita pagina dal menu di gioco relativa al vostro inventario.
Ogni volta che entrerete in una nuova regione, utilizzate Senu per localizzare gli obiettivi, cacciateli e ottenete nuove risorse. A questo punto controllate quanto materiale vi occorre per potenziare o craftare determinati pezzi dell’equipaggiamento di Bayek, e procedete. Sarete così sempre pronti a diventare più forti e a difendervi dai nemici.
Raccogliete tutto
L’introduzione del crafting si accompagna a quella del loot. Proprio come in un vero GDR che si rispetti, a terra potrete raccogliere di tutto e di più: armi, denaro, materie prime. Ebbene, raccogliete tutto, tutto quello che vi capita a tiro.
Investigate l’interno di un’abitazione apparentemente disabitata, controllate che le guardie eliminate non trasportassero qualcosa, cercate scrigni, aprite cassetti. E se proprio non riuscite a ricordarvi di farlo, almeno esiste un abilità sbloccabile che raccoglierà per voi tutto il materiale che trasportavano con sé le guardie che avete appena eliminato. Quelle d’elite Greche solitamente portano con sé preziosi pezzi di ceramica.
Sbloccate i punti di viaggio rapido
Non appena entrate in una nuova area del mondo di gioco, sbloccate tutti i suoi punti di viaggio rapido. In questo modo renderete più rapidi gli spostamenti, ovviamente. Ma non solo, per ciascun punto di interesse guadagnerete 100 punti esperienza (o più), e inoltre aumenterete le abilità di percezione di Senu.
[…] Qui potete trovare intanto tutti i consigli e trucchi per iniziare. […]