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Nell’ultima parte della guida c’eravamo dedicati al backtracking e all’esplorazione dei Dirupi Urlanti, salutandoci a Pulveria. Volendo, prima di proseguire potreste scendere dal bruco anziano a ricevere i premi che vi spettano. Oltre ai consueti Geo, se avete seguito la guida dovreste ricevere anche un Frammento di Maschera e l’amuleto Canto Larvale. Questo occupa un incavo e vi ricarica una piccola porzione di anime quando subite danni: piuttosto utile.
Nel risalire a Pulveria, anziché utilizzare il tasto su per arrampicarvi lungo la catena, fatelo manualmente utilizzando l’artiglio. In questo modo scoverete una grotta nascosta contenente un Sigillo di Nidosacro.
In città adesso un’altra casa dovrebbe essere aperta, quella di Bretta. Qui potete trovare il personaggio addormentato, un altro Frammento di Maschera e il diario di lei. Leggendo quest’ultimo scopriamo come si è sentita la poverina a venir salvata e quanto adesso si sia invaghita del nostro cavaliere. Anche Gerontias avrà qualcosa da dire su di lei. Comunque con questo frammento arriviamo a quattro e otteniamo quindi una maschera in più, ossia un HP.
Verso la capitale
Adesso è il momento di ripartire verso la Stazione della Regina e da qui tornare al luogo dove abbiamo incontrato Hornet, nelle Caverne Fungine. Ci aspetta una fase platform impegnativa per giungere dall’altro lato del lago tossico.
Salite subito sulla prima piattaforma utilizzando l’artiglio ed eliminate rapidamente la Micoistrice. Subito dopo lasciatevi scivolare lungo la parete e usate il dash per arrivare dall’altro lato. Quindi superate i rovi con uno scatto e fate di nuovo la stessa cosa. A questo punto in alto sopra di voi c’è un’area nascosta con una statua nera che vi consente di recuperare anime e potervi curare. Per proseguire lasciatevi cadere e usate il dash prima di toccare i rovi, fino ad arrivare sulla piccola piattaforma sottostante. Qui una leva aprirà la prima metà del ponte, agendo di fatto da checkpoint.
Adesso risalite e lasciatevi di nuovo cadere, ma stavolta scattate fino alla parete successiva e immediatamente risalite con l’artiglio, zigzagando fino alla piattaforma. A questo punto è fatta, avete raggiunto l’altro lato del lago. Qui, dopo avere azionato la leva, una statua da cavaliere vi attende. Questa, identica a quella indossata dal Falso Cavaliere, ha una cavità in cui inserire un oggetto. Finalmente potremo usare lo Stemma Cittadino, che proprio il Falso Cavaliere ci aveva droppato.
Il cancello della città si chiuderà immediatamente alle nostre spalle, una volta superato, ma prima di proseguire nella stanza successiva, qui c’è un passaggio segreto. Arrampicandoci sulla parete destra, prima di entrare nel corridoio, si arriva a una stanza in alto. Quassù possiamo trovare un blocco di Geo e un punto dove il pavimento è distruttibile. In futuro potremo aprire un passaggio.
Si sente la pioggia
Continuando nella stanza successiva fate molta attenzione alle temibili Ventrelumie, pipistrelli che si lanceranno verso di voi per esplodere. Cercate solo di schivarli! Poco più avanti ci sono due Relitti e una piattaforma che permette di salire. Da qui per adesso la strada è bloccata da un cancello che apriremo dall’altro lato, in seguito.
Continuiamo quindi dritto. Fate attenzione al Relitto Sentinella, nemico armato di spada. Combattetelo dando un colpo e scattando all’indietro e ve ne libererete rapidamente. Superata un’altra Ventrelumia e un Relitto Rinoceronte possiamo proseguire nella stanza inferiore, dove finalmente la meravigliosa soundtrack della Città delle Lacrime ci accompagnerà.
Questa zona è piena di Relitti Sentinella, fate attenzione! Bisogna proseguire verso il basso, mentre da queste enormi finestre possiamo vedere la pioggia scrosciante, e godere di queste note malinconiche. Quando incontrerete un ascensore fate attenzione a un percorso laterale mentre scende. Qui troverete un cartello che dice “Le grandi porte sono state sprangate. Nessuno entrerà. Nessuno uscirà.” Attenti a non buttarvi sul tetto dell’ascensore: è acuminato.
Abbiamo raggiunto una panchina, dove il solito Quirrel si sta riposando. Il nostro amico ci parlerà della capitale e dei suoi misteri. Ci spiegherà anche che la città è costruita in un enorme grotta e la pioggia arriva da una grossa quantità d’acqua che si trova al di sopra. Un lago, come scopriremo in seguito. Infine l’esploratore ci dirà di fare attenzione ai gusci vuoti delle sentinelle che pattugliano la città: ricordano ancora il loro addestramento.
Da questa panchina continuiamo verso il basso. Nella stanza sottostante ci sono alcuni relitti e aggirando l’ascensore centrale possiamo recuperare un grosso blocco di Geo. Scendendo siamo ufficialmente giunti alla Città delle Lacrime!
Aculei potenziati
Adesso seguiamo l’insegna alla nostra sinistra che indica il famoso fabbro citato in precedenza da Quirrel. Da qui giungiamo in una stanza con varie piattaforme e nemici, e un’acqua scura sul fondo che non ci uccide. Raggiungiamo l’altro lato di questa stanza uccidendo i vari Relitti e Tormentottere e saliamo su, seguendo il suono del mastro all’opera.
Una volta entrati a parlare con questo peculiare individuo, costui ci risponde distrattamente scambiandoci per qualcun altro, chissà chi. Parlandogli egli si definisce il Forgiatore d’Aculei e ci dirà che il nostro aculeo è in condizioni pietose. Per riforgiarlo e renderlo molto più letale ci chiede in cambio 250 Geo. Pagatelo ovviamente per assistere al breve filmato della forgiatura. La cosa interessante è che effettivamente aprendo l’inventario il nostro aculeo è cambiato e adesso è “appuntito”.
Per potenziare ulteriormente la nostra arma il fabbro ci chiede di portargli un Minerale Terreo, che otterremo in seguito. Tornando nella stanza precedente possiamo subito testare la nostra nuova potenza sui nemici qui presenti. Per gli amanti dei parametri, il nostro danno è aumentato da 5 a 9, anche se Hollow Knight preferisce non svelare i numeri nascosti al suo interno. A questo punto torniamo nella stanza dell’ascensore da cui proveniamo.
Quest’area somiglia molto a quella precedente, ma si evolve molto di più in altezza. Per passare sul lato superiore utilizzate l’ascensore e saltate mentre sta salendo. Qui incontrerete un nuovo e pericoloso nemico, una Sentinella Alata. Colpite stando attenti ai suoi attacchi e, una volta uccisa, proseguite. In cima a queste piattaforme potete trovare un Sigillo di Nidosacro, difeso da un’altra sentinella. Presto potremo vendere questi oggetti.
Collezionismo opulento
Proseguendo nella stanza sulla destra dall’entrata in alto incontreremo una Sentinella Brutale. Questo nemico ha tre attacchi: una carica, da schivare saltando, uno in salto e un fendente dall’alto, entrambi da schivare all’indietro. A destra c’è un ascensore e un cartello strano che ci indica di proseguire verso il basso. Scendiamo e sulla destra troveremo un nuovo NPC: Lemm il Cercatore di Reliquie.
Quest’uomo estremamente geloso della sua collezione è disposto ad acquistare i nostri oggetti rari (e per noi inutili). Possiamo vendergli i Diari del Viaggiatore (200 Geo), i Sigilli di Nidosacro (450 Geo) e gli Idoli del Re (800 Geo). A questo punto la scelta su quanto e cosa vendere sta tutta a voi, in base alla vostra necessità e alla vostra abilità di tenervi stretti i vostri soldi. In ogni caso potremo tornare qui in ogni momento.
La cosa interessante di Lemm è che vendendogli reliquie ci racconta spesso interessanti aneddoti. Ad esempio vendendogli un Idolo spiegherà dei dettagli sulla figura del Re, personaggio enigmatico. Vendendogli invece un Sigillo racconterà dei Cinque Grandi Cavalieri del reame, i cui nomi e aspetto sono stati dimenticati. In realtà abbiamo già incontrato l’armatura di uno di questi e in futuro ne incontreremo altri, in vita o in sogno…
Continuando a vendergli sigilli, Lemm ci parlerà di una statua vicino all’entrata della città e ipotizzerà fosse uno di questi cavalieri. Scopriremo che non è così, ma andiamo con ordine. Una volta usciti dall’emporio, azioniamo la leva e prima di utilizzare l’ascensore recuperiamo il grosso blocco di Geo sulla sinistra. A questo punto scendiamo ed esaminiamo il dispositivo vicino la botola.
Qui è richiesta una chiave semplice, che dovreste avere con voi, ma non usatela per adesso: torneremo qui in seguito. Proseguite verso destra per raggiungere la piazza con la statua di cui parlavamo poco fa.
Il sacrificio e la verità
Dopo la cutscene potrete finalmente parlare con Hornet, anche se per poco. Costei ha capito di averci sottovalutati e dirà anche qualcosa di interessante: “la tua tenacia è nata da due vuoti“. Ella parla anche del sacrificio che sorregge il regno, che dobbiamo scoprire, e ci dirà di cercare la Tomba di Cenere una volta scoperta la verità, se vogliamo aiutare Nidosacro a sopravvivere. In quel luogo dovremmo ricevere un marchio, a suo dire.
Quando Hornet avrà finito, come suo solito si dileguerà, lasciandoci soli nella piazza con questa strana statua. Esaminandola, questa è dedicata al Cavaliere Vacuo, Hollow Knight, il cui sacrificio permetterà a Nidosacro di vivere in eterno. Proprio di questo parlava Hornet, ma qual è la verità? A questo punto il Tempio dell’Uovo Nero verrà aggiunto sulla mappa, ai Sentieri Dimenticati. Da notare anche che il Cavaliere Vacuo è circondato da tre figure che lo osservano. Scopriremo presto il ruolo di queste. La porta più avanti è ovviamente chiusa.
Torniamo indietro, fino alla panchina dove abbiamo incontrato Quirrel. Qui si chiude il nostro episodio di oggi. Nel prossimo andremo a esaminare il tempio che è comparso sulla mappa e proseguiremo con l’esplorazione della Città delle Lacrime, nel Sacrario delle Anime.
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