Un’altra grande promozione per tutti i giocatori che non sono ancora passati a PlayStation 4: la famosa catena Mediaworld, infatti, dal 18 dicembre venderà la console Sony in versione White, con PSVita e FIFA 15 (per la portatile) a 399 euro.
Se aspettavate l’occasione giusta, potrebbe forse essere questa. Non vi resta altro che aspettare il 18 dicembre per correre nel punto vendita più vicino.
Intervistato dalla celebre rivista Famitsu, Yoshinori Ono ha smentito i rumor riguardo la presunta natura free to play di Street Fighter 5: il titolo uscirà in formato retail e non sarà distribuito come F2P. Il producer del gioco spera di aver chiarito definitivamente la situazione. Capcom al momento non ha diffuso dettagli riguardo il supporto post lancio di Street Fighter V ma appare praticamente certa la pubblicazione di numerosi DLC, esattamente come accaduto con Street Fighter IV.
Diventare direttori d’orchestra e salvare il mondo dal Rumore. Questa la missione che ci viene affidata da Harmonix, team di sviluppo con il pallino della musica (sono loro gli uomini dietro Dance Central e la serie Rockband), in questo titolo per Kinect che cerca di trasmetterci tutta la magia del mondo Disney.
Guidati da un maestro d’eccezione, lo stregone Yen Sid del film Fantasia (questo nome mi ricorda qualcosa, magari se lo leggessi al contrario… ndr), saranno riusciti a dare nuova linfa ad una periferica in perenne agonia? Scopriamolo insieme!
Udite, udite, ciò che stupisce maggiormente all’avvio di Fantasia è certamente la presenza di una modalità storia. All’interno di un gioco musicale? Ebbene sì. Ma non facciamoci prendere da facili entuasmi perché questo è probabilmente il più grave tallone d’Achille di un titolo altrimenti ottimo sotto ogni punto di vista. Ecco una breve sinossi: Scout, uno degli allievi del maestro Dis… ops, di Yen Sid scusate, ha accidentalmente liberato il temutissimo Rumore, che ha così potuto invadere tutti i reami. Il nostro compito, inutile dirlo, sarà quello di scovare questo temibile nemico e trasformare le tracce di rumore in musica.
Seguendo una storyline leggera e molto fanciullesca, con cutscene e tutorial quasi infantili, Fantasia non riesce però a mantenere lo stesso regime nel livello di difficoltà delle “missioni”, con punteggi target decisamente difficili da raggiungere per un bambino e per le quali non è possibile impostare la difficoltà. Ne viene così fuori una campagna che non è nè carne nè pesce, o, per rimanere in ambito musicale, nè un Do nè un Si: non del tutto adatta ai bambini, poco interessante anche per gli adulti.
Tutto questo non sarebbe affatto grave, in realtà, se la storia fosse facoltativa. Harmonix ha però deciso di privarci di gran parte dei brani a disposizione in modalità libera finché non li completeremo con un determinato punteggio nella relativa missione nel reame. Parafrasando il poeta latino Lucrezio (non fate quelle facce, usate Wikipedia ogni tanto!): cospargiamo la tazza di amaro medicinale per favorire l’assunzione del dolce miele… Insomma, non bisogna essere latinisti per capire che mangiare il miele in questo modo è “una baggianata”, citando Penny la filosofa (andiamo ragazzi, nemmeno questa? Big Bang Theory… bah, mi arrendo)!
Arriviamo comunque, dopo una serie di smorfie inguardabili, alla parte dolce del lavoro dei ragazzi di Harmonix. Il gioco vero e proprio: nel momento in cui troviamo il Rumore, oppure ripercorriamo un brano in modalità libera, infatti, la musica cambia letteralmente! Ci ritroviamo nei panni del direttore d’orchestra a disegnare nell’aria ampie note, improvvisivi cambi di strumento e, dulcis in fundo, a riarrangiare Dvořák con un bell’assolo di chitarra elettrica. “Bravò! Bis!”, grida il pubblico in estasi nella nostra testa e noi, pieni di soddisfazione per il risultato degno di un moderno Mozart, salviamo il nostro capolavoro sull’hard disk per poterlo riascoltare in seguito.
Sì perché, ed è questa una degli aspetti straordinari di questo titolo, in Fantasia non ci limitiamo a muoverci a tempo per far sì che i brani proposti suonino con il giusto ritmo. In alcuni momenti, a volte anche molto spesso, ci troveremo a scegliere determinate variazioni sul tema, affidando ai violini piuttosto che alle percussioni un determinato pezzo del classico che stiamo eseguendo. Ne vengono fuori degli arrangamenti niente male, che danno ad un gameplay già interessante un tocco ancora più personale ed originale. E, come già detto, questi piccoli capolavori possono anche essere salvati. Fantastico (e lo diciamo senza ironia stavolta).
A ciò aggiungiamo che ogni brano può essere eseguito in ben tre versioni (originale più due remix), ovviamente dopo averle tutte sbloccate con la giusta medicina, s’intende. Dimenarsi come forsennati con gli amici, poi, credendoci novelli topolini di nome Michele alle prese con scope e secchi, è il massimo, anche nel caso in cui i nostri movimenti dovessero sembrare più adatti ad una Taranta piuttosto che ad una rapsodia boema.
Altre 18 canzoni sono disponibili come contenuti aggiuntivi scaricabili a pagamento.
Commento finaleFantasia: il potere della musica ci ha divertito e convinto, non possiamo negarlo. Se non fosse per una modalità storia scialba ed, ahinoi, obbligatoria, potremmo senza timore di smentita affermare che ci troviamo di fronte ad uno dei migliori giochi musicali provati fino ad oggi. Con un sistema di riconoscimento che stecca solo in rarissime occasioni ed ambientazioni, sfondi e magie in perfetto stile Disney, ci sentiamo di consigliare il gioco a tutti coloro che avranno il tempo, e la pazienza, di affrontare il Rumore per arrivare ad udire una vera e propria sinfonia videoludica. |
| Pro | Contro |
|---|---|
|
– Sistema di rilevamento pressochè perfetto
– Concept di gioco originale
– Possibilità di “comporre” la nostra melodia
– Divertente, faticoso e con una buona curva di apprendimento
– Tracklist di qualità e quantità
– Bohemian Rhapsody
|
– Non tutti i brani accessibili fin da subito
– Modalità storia scialba
|
| Voto Globale: 80 |
Le rapine sono senza ombra di dubbio un elemento molto atteso dai giocatori di GTA V, e dopo molti ritardi sembra che il loro arrivo sia ormai alle porte.
Rockstar Games non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito, ma l’utente YouTube “DomisLive” ha dichiarato che il DLC sarà disponibile dal prossimo 23 Dicembre. Dopo la rivelazione il suo canale è stato chiuso a causa di violazione di copyright, segno che quanto riportato potrebbe essere particolarmente attendibile.
Ricordiamo che GTA V è disponibile nei negozi europei dallo scorso 18 Novembre nelle versioni PlayStation 4 e Xbox One, mentre i giocatori PC dovranno attendere fino al prossimo 27 gennaio 2015.
Nel corso di una recente intervista concessa a Famitsu, Masahiro Sakurai ha rivelato che Nintendo continuerà a supportare Super Smash Bros Wii U/3DS ottimizzando l’esperienza multiplayer e risolvendo i problemi di connettività, mentre non sono previste patch per migliorare il bilanciamento dei personaggi e del gameplay. Secondo lo stesso Sakurai infatti, ogni aspetto del gioco è ben bilanciato, sarebbero quindi inutili ulteriori aggiornamenti. Di contro, il comparto online mostra ancora qualche piccolo problema, comunque destinato a scomparire nel giro di breve tempo.
Tramite il profilo Twitter ufficiale del gioco, From Software ha annunciato che il 18 dicembre svelerà nuovi nemici di Bloodborne. Segnate la data sul calendario! Ricordiamo che Bloodborne era inizialmente atteso per il mese di Febbraio in Europa per PlayStation 4, salvo poi slittare di qualche settimana: l’uscita del titolo è ora prevista per il 25 Marzo. Stando a quanto dichiarato, gli sviluppatori hanno bisogno di più tempo per rifinire al meglio alcuni aspetti del progetto.
Continua il nostro viaggio nell’universo Infinity 2.0: dopo aver provato il playset Avengers e quello dell’Uomo Ragno, eccoci ora pronti ad affrontare lo spazio aperto in compagnia dei simpatici eroi del nuovo film I Guardiani della Galassia. Con ancora fresche nella mente le divertenti gag della pellicola cinematografica, facciamo dunque rotta verso “Ovunque” per aiutare il Collezionista contro le truppe di Ronan.
Star-Lord e Gamora saranno i nostri compagni di viaggio in questa avventura, mentre Groot, Rocket e Drax si potranno acquistare separatamente come statuette singole.
Fin dall’inizio la trama di questo play-set è a dire il vero un po’ deboluccia: l’Ovunque è attaccato da ogni parte dalle navicelle nemiche e rischia di capitolare. La nostra squadra è quindi chiamata a fare il possibile per proteggerlo. Senza tanti altri fronzoli veniamo così catapultati nel bel mezzo dell’azione, con avversari che spuntano da ogni parte ed interessanti gadget da scoprire e sfruttare. La dimora di Taneeler Tivan è infatti tutt’altro che priva di difese e, dopo aver menato le mani, saremo anche in grado di sfruttare le armi contraree a nostra disposizione per abbattere direttamente le navicelle, prima che vengano a recapitarci la loro fastidiosa consegna.
Il pianeta, poi, non ci sarà accessibile fin da subito in ogni sua parte e sarà nostro compito, attraverso il completamento delle varie missioni, sbloccare le diverse zone presenti. Cosmo, il Collezionista e Yondu saranno la triade di riferimento per le quest, con ciascuno di loro focalizzato su un aspetto specifico piuttosto che su un altro: Cosmo dirigerà la difesa, Yondu ci porterà a combattere a destra e a manca (e, con il giusto gettone, potrà anche essere un valido alleato in combattimento), mentre il Collezionista ci chiederà, ovviamente, di raccogliere degli oggetti. Abbandonati così gli ampi spazi aperti di New York, ci troveremo adesso alle prese con un pianeta che si espante soprattutto in verticale, proponendoci interessanti meccanismi platform per raggiungere le zone apparentemente più inaccessibili.
Almeno finché non sbloccheremo i cross-over con Nova ed Iron-Man, s’intende. Sì perché la possibilità di volare turba ancora una volta l’equilibrio generale del level-design, banalizzando anche le strutture architettonicamente più interessanti. Insomma, quello che il play-set guadagna da una struttura meno dispersiva e da possibilità di movimento alternative, viene perso a causa delle statuette provenienti da altri mondi che, lungi dall’essere limitate o proporre diversi enigmi ambientali, finiscono per rovinare l’esperienza di gioco complessiva.
Nel corso della nostra prova, oltre ai già noti Nova ed Iron-Man (dotato, per l’occasione, di una più potente armatura grazie ad un gettone extra-power), abbiamo avuto a disposizione i due personaggi più equilibrati del set, ovvero Star-Lord e Gamora, discreti sia nel corpo a corpo che negli attacchi a distanza. A questa coppia abbiamo poi potuto aggiungere il mitico Groot, specialista dei colpi ravvicinati. Tecnicamente allo stesso livello in-game del play-set di Spider-man, anche la qualità delle statuette si mantiene alta, sia in termini di resistenza agli urti sia dal punto di vista artistico. Meno curata la caratterizzazione dei personaggi nel corso dell’avventura che, come al solito, risentono di battute ed un doppiaggio un gradino inferiori a quelli degli originali. Nonostante i difetti fin qui evidenziati, comunque, il tutto è decisamente adatto al target di riferimento e riesce a divertire anche un pubblico più maturo.
Commento finaleIl Play Set Pack: I Guardiani della Galassia è l’ennesima buona espansione dell’immenso mondo di gioco di Disney Infinity 2.0, che rende giustizia, almeno in parte, anche alla simpatia dei personaggi visti al cinema. Grazie ad un level-design ottimo soprattutto quando si utilizzano personaggi saldamente ancorati al suolo, il pacchetto dedicato ai guardiani sopperisce alla brevità con una maggiore concentrazione dell’azione, mentre sul fronte della caratterizzazione dei personaggi e della trama presta il fianco alle maggiori critiche. Il prezzo di 30 euro finisce per essere così giustificato solo in parte, ma, tra un’offerta e l’altra, un play-set Disney potrebbe facilmente diventare il regalo di Natale perfetto per far felici tutti i bambini, anche quelli cresciuti da più tempo di altri. |
| Pro | Contro |
|---|---|
|
– Buona resa dei personaggi originali
– Gameplay meno dispersivo
– “Noi siamo Groot”
|
– Trama debole
– Iron-Man c’entra poco con i Guardiani
– Più breve degli altri play-set
|
| Voto Globale: 80 |
Sono ormai passati 10 anni dalla prima volta che Singstar ha fatto la sua comparsa sulle console PlayStation, diventando in breve tempo uno dei casual game di karaoke più apprezzati sul mercato. E’ quindi naturale che, dopo una così lunga militanza, i fan di vecchia data si aspettino ad ogni nuovo aggiornamento un alto livello qualitativo, oltre a significative aggiunte in grado di rendere la festa ancora più emozionante e divertente.
Purtroppo, però, il decennale della serie fa segnare un brusco passo indietro, portando in dote più problemi che veri e propri miglioramenti. Scopriamoli insieme.
Singstar, con il pacchetto di canzoni Ultimate Party, fa dunque quest’anno il suo esordio anche sulla nuova console Sony, PlayStation 4. Pur avendo il disco per last-gen, abbiamo comunque deciso di scaricare anche questa versione (tanto il download è gratuito) ma, oltre alla demo “It’s my life” di Bon Jovi, non abbiamo potuto testare nient’altro. Ciò ci ha però permesso di verificare la completa assenza di compatibilità con le versioni su disco per PlayStation 3: un fatto, questo, che rende inutile aver speso soldi fino ad oggi se adesso non si possiede più la console di vecchia generazione. Se a ciò aggiungiamo i tanti problemi segnalati da molti utenti anche con le versioni digitali dei brani, dire che non si parte con il piede giusto, beh… è un eufemismo. Ad eccezione di questo “upgrade”, comunque, nel semplicissimo menù di gioco non abbiamo notato altre differenze rispetto alla versione PS3, che possiamo definitivamente considerare migliore della sorella maggiore proprio in virtù dei problemi di retrocompatibilità appena citati.
Migliore in senso relativo, ovviamente. Sì perché, fin dal primo avvio, si nota la totale assenza di modalità se non quella standard, che permette di collegare al massimo due giocatori: scordatevi feste numerose insomma. Anche la modalità “passa il microfono”, una delle più apprezzate nonché una possibile alternativa qualora fosse necessario far partecipare un maggior numero di giocatori, viene così brutalmente ed inspiegabilmente eliminata. Si canta, allora, da soli o, al massimo, con qualcuno al nostro fianco, ma ognuno per conto proprio. Niente più mirabolanti duetti, con microfoni che vanno da ogni parte e rischiano di cadere ad ogni passamano, complice anche il tasso alcolemico nel sangue dei cantanti: una manna per i nostri smartphone, senza dubbio, meno per il divertimento generale.
Senza dare troppo peso alla certamente soggettiva considerazione che la theme song del menù sia assolutamente irritante (grazie al cielo si può disattivare, ndr), il primo e unico punto a favore del nuovo Singstar è infatti proprio la disponibilità dell’app gratuita Singstar Mic, che farà felici i portafogli di tutti coloro che non hanno avuto il gioco fino ad oggi. Grazie a quest’app, teoricamente compatibile con tutti i dispositivi iOS e Android 4.0 o superiore, possiamo così trasformare smartphone e tablet in veri e proprio microfoni. Il tutto funziona piuttosto bene (un po’ di latenza c’è, ma niente di spropositato) e l’app permette anche di salvare le nostre playlist comodamente dal cellulare. Purtroppo, però, la compatibilità annunciata è in realtà una vera e propria bufala: provate voi a cantare con un tablet da 7 pollici in mano perché avete come smartphone principali un Nokia (Windows Phone, quindi amen) ed un Sony Xperia P con Android 4.1! Ma tu guarda se, ironia della sorte, proprio un dispositivo Sony doveva evidenziare questo problema.
“Beh, ma almeno le canzoni su cd saranno belle”… macché! A parte qualche hit imprescindibile, come “Happy” di Lionel Richie e “Call Me Maybe” di Carly Rae Jepsen, non facciamo in tempo a gioire per la presenza della colonna sonora di Frozen che ci accorgiamo che si tratta della versione cantata da Demi Lovato: stiamo scherzando?!? “Però la “Let it go” infinitamente migliore di Idina Menzel la possiamo scaricare dallo store: tanto costa solo 1,39 euro!” Certo, ma già viene proposta una tracklist completamente priva di canzoni in italiano (tutte in inglese, uguali per tutta Europa), se in più vengono inseriti brani discutibili anche il pubblico anglofono è difficile giustificare un esborso di 30 euro: tanto vale comprarsi direttamente dallo store le nostre canzoni preferite. Poi sarà una questione di gusti e tutto ciò che volete, ma si poteva fare sicuramente di meglio visto che il prezzo non è tanto inferiore a quello delle canzoni singole e, in più, quelle “retail” sono utilizzabili solo su una piattaforma.
Come ciliegina su un’indigesta torta, infine, non è più prevista nemmeno la possibilità di ascoltare la propria voce mentre si canta, così come sono assenti livelli di difficoltà e la possibilità di cantare spezzoni di canzoni. Segnaliamo anche un paio di crash della console, ma solo prima dell’ultimo aggiornamento.
Train – Drive By
Commento finaleSingstar, insomma, stecca clamorosamente proprio alla prima su next-gen: pur rimanendo invariata la qualità di rilevamento della voce vista nelle versioni precedenti, la riduzione della quantità ed efficacia delle possibilità di gioco è evidente e non bastano videoclip in HD ed audio in DTS a mascherare questi difetti. L’app Singstar Mic è l’unica nota intonata di questa nuova produzione, che non convince nemmeno per la tracklist proposta di default sul mercato europeo con il disco Ultimate Party. La selezione di canzoni nella sezione italiana dello store, infine, continua a non essere all’altezza. Per noi, cara Sony, questa volta è un no! |
| Pro | Contro |
|---|---|
|
– App su cellulare gratuita
– Buon rilevamento e giudizio delle note
|
– Un’unica modalità di gioco, niente più duelli e duetti
– Problemi di retrocompatibilità, anche con le versioni digitali
– App per smartphone non scaricabile su tutti i dispositivi dichiarati
– Selezione Ultimate Party insufficiente
|
| Voto Globale: 50 |
Sony Computer Entertainment ha recentemente registrato un nuovo marchio denominato “Mental Supplement” all’ufficio di competenza in Giappone. Un primo indizio potrebbe derivare dalla classe del progetto riportante il numero 9, il che significa che è sicuramente connesso ai videogiochi e, più nel dettaglio, si tratta di “connettori elettrici, cavi elettrici” e affini.
Tutto ciò farebbe presagire un possibile legame con l’hardware Sony, probabilmente il suo visore Project Morpheus, sebbene siano solamente supposizioni e dovremo attendere ulteriori dettagli in merito.
Super Sackboy! IronSack!! Sackulk!!! Insomma, chiamatelo come volete ma, a due anni di distanza dall’uscita della versione portatile di LittleBigPlanet, l’avventura del nostro piccolo eroe di pezza è tuttora una delle opere meglio riuscite su PlayStation Vita. Non è un caso, allora, che Sce abbia deciso di riproporre questa piccola perla a prezzo budget, con inclusi alcuni dlc che aumentano l’appeal di uno dei must have di questa piccola console. Ma andiamo a vedere nel dettaglio cosa ci offre questa Marvel Super Hero Edition.
La storia la sappiamo già, così come conosciamo a memoria editor dei livelli e modalità multiplayer. Per chi avesse dubbi in merito, la nostra recensione della prima edizione del gioco potrà colmare ogni lacuna: la trovate QUI. Per fare un attimo mente locale, comunque, vi ricordiamo che LittleBigPlanet per PS Vita è un platform sviluppato da Tarsier Studios, che mantiene le stesse caretteristiche, fisica inclusa, delle versioni per console domestiche, ma aggiunge l’utilizzo del touch screen ed alcuni minigiochi ad esso dedicati. La modalità storia, che si compone di cinque mondi, si svolge a Carnevalia, un mondo dove il burattinaio ha perso la ragione ed ha iniziato a trasformare gli abitanti in esseri privi di volontà e gioia.
Ma, mentre il circo richiede attenzione, il nostro piccolo amico di pezza è chiamato anche a salvare il mondo insieme allo S.h.i.e.l.d e ai vari supereroi Marvel! Così, tra un livello e l’altro, perché non dedicarsi a qualche minigioco arcade? La sala giochi Marvel ci propone allora tre opzioni: Hero Rush, S.H.I.E.L.D. Intercettore e Avengers: Ultimate Escape.
Hero Rush è una sorta di endless running game, in cui Sackboy vestirà i panni di tre superoi Marvel per fare più strada possibile. Ogni eroe rappresenta una vita del nostro personaggio e anche il livello di difficoltà della corsa: nel corso della prima vita, a livello facile, avremo i poteri di un eroe in grado di volare, ovvero IronMan; passiamo poi al livello intermedio, con Thor che fluttua in aria grazie a Mjolnir; nel corso della terza vita, infine, avremo la Vedova nera. I comandi si dividono in lato destro, dedicato agli attacchi (tutti a distanza: raggi, ragnatele, shiriken, ecc) e sinistro, che permette di controllare volo e salti; la corsa è automatica e a scorrimento orizzontale, con piattaforme e monete da raccogliere. Più riusciremo ad introdurci nella fortezza nemica, più punti otterremo e, grazie a questi, saremo in grado di sbloccare nuovi eroi per il minigioco (in totale sono 12 e, una volta sbloccati, potranno essere selzionati a piacimento), adesivi e gadget per editor, pod e modalità Storia.
S.H.I.E.L.D. Intercettore ci mette poi alla guida di una navicella spaziale, con il compito di abbattere più astronavi chitaurianepossibili. Anche in questo caso i comandi sono molto semplici: accelatore (L), mitragliatrici (X) e attacco speciale (R); i nemici attacheranno ad ondate e sarà nostro dovere distriggerli il prima possibili per raggiungere la medaglia d’oro (ma la campagna prosegue anche con quella di bronzo). Qui il punteggio ottenuto sbloccherà nuove armi da intercettore, oltre ad altri gadget per il Popit.
Avengers: Ultimate Escape è il terzo ed ultimo minigioco a nostra disposizione: saremo impegnati in puzzle a due dimensioni di difficoltà crescente, nei quali sfruttare le diverse abilità dei personaggi di volta in volta a nostra disposizione. L’obiettivo è uscire dal “labirinto”, raccogliendo il maggior numero di monete disponibili. Qui potremo impersonare Hulk, Capitan America, IronMan o Thor, mentre le monete sboccheranno ancora altri gadget per il Popit e nuovi labirinti da risolvere.
Ai tanti contenuti accessibili completando le varie missioni, infine, il pacchetto di extra di questa edizione include anche numerosi costumi (venduti di solito ad un prezzo compreso tra 1-2 euro): Iron Man, Daredevil, Dr. Octopus, Thor, Spider-Man, Elektra, Ghost Rider, Captain America, Venom, Hulk, Punisher, Green Goblin, Black Widow, Star-Lord, Iron Fist, Nova, Black Cat e Hawkeye. Insomma, un guardaroba di tutto rispetto!
Commento finaleLittleBigPlanet Marvel Super Hero Edition si configura come una sorta di edizione definitiva del gioco, che aggiunge tanti “nuovi” costumi e tre diversi giochi arcade in stile smartphone con i quale dilettarsi nei ritagli di tempo. Purtroppo però l’introduzione alle sfide della sala giochi è ripetitiva e non offre alcuno spunto narrativo, risultando anche un po’ povera nelle ambientazioni. Nonostante ciò l’edizione Marvel è sicuramente un’alternativa imprescindibile per tutti coloro che non hanno ancora provato il gioco: il titolo comprensivo di dlc viene infatti proposto a 20 euro in versione retail, mentre sul Ps Store viene venduto a meno di 15 euro. La versione base è comunque ancora disponibile e, fino a Natale, sarà in vendita al prezzo scontato di 7 euro. |
| Pro | Contro |
|---|---|
|
– Tanti nuovi cosutmi
– Sala giochi Marvel divertente
– Include, a prezzo budget, il gioco originale completo più i dlc
|
– Poca varietà all’interno dei livelli arcade
|
| Voto Globale: 80 |
Atteso già per il 27 Novembre, TopWare Interactive ha annunciato che il suo RPG Raven’s Cry subirà un altro ritardo, spostando l’uscita della versione PC e Mac al 28 Gennaio 2015. “Speravamo di rilasciarlo in tempo per le vacanze natalizie, ma abbiamo ancora diversi problemi da risolvere e non vogliamo rovinare l’esperienza di gioco di chi acquisterà il titolo per la fretta di lanciarlo sul mercato”, hanno dichiarato i ragazzi di TopWare Interactive.
Per quanto concerne il lancio su PS4, XBOX One, PS3 e XBOX 360, l’uscita è prevista per un generico inizio 2015.
Atteso già per il 27 Novembre, TopWare Interactive ha annunciato che il suo RPG Raven’s Cry subirà un altro ritardo, spostando l’uscita della versione PC e Mac al 28 Gennaio 2015. “Speravamo di rilasciarlo in tempo per le vacanze natalizie, ma abbiamo ancora diversi problemi da risolvere e non vogliamo rovinare l’esperienza di gioco di chi acquisterà il titolo per la fretta di lanciarlo sul mercato”, hanno dichiarato i ragazzi di TopWare Interactive.
Per quanto concerne il lancio su PS4, XBOX One, PS3 e XBOX 360, l’uscita è prevista per un generico inizio 2015.
Minacce, attacchi e, infine, la “cattura”. Almeno in senso metaforico. Pare che si sia infatti conclusa l’avventura delle lucertole di @LizardSquad. Il team, che aveva rivendicato in questi mesi un grandissimo numero di attacchi a Psn, Xbox Live e altri servizi di gaming online, è stato smascherato e verrà presto, si spera, assicurato alla giustizia.
L’annuncio è arrivato sull’account Twitter di un gruppo che si fa chiamare The Finest, che ha creato anche un sito web dove rendere pubblica l’identità di questi cybercriminali (doxing), oltre ad aver sospeso i loro account sul social network, mettendo fine, almeno per ora, ai loro sibilanti cinquettii.
C’è voluto tempo ma alla fine ce l’abbiamo fatta! Abbiamo convinto il nostro amico Tuberanza, al secolo Mirko Pelliccioni, a mettersi a ballare per noi davanti ad una videocamera.
Nasce così la nostra prima videorecensione ballata di Just Dance 2015, con il buon Mirko che ci racconta il gioco tra un passo di danza e l’altro. Che ve ne pare della sua performance?
“Fatima” – Cheb Salama
Commento finaleJust Dance 2015 conferma le qualità viste nelle precedenti edizioni. Tra un passo di danza e l’altro non abbiamo però potuto fare a meno di notare come Ubisoft si sia questa volta un po’ seduta sugli allori, portandoci un prodotto sì buono, ma un po’ sottotono rispetto al passato. Le tracce presenti nella versione 2015 sono carine e, allo stesso tempo, le coreografie proposte portano la difficoltà ad un livello mai visto prima nel brand. Sicuramente un bene per i veterani, meno per chi si avvicina alla serie per la prima volta e cerca un’esperienza più casual. Non bene, nella versione PS4, il riconoscimento con PlayStation Camera, che talvolta si perde letteralmente il giocatore. |
| Pro | Contro |
|---|---|
|
– Grafica, menù e modelli dei ballerini curatissimi
– Effetti durante il video molto coinvolgenti – Modalità online ben strutturata e divertente
– Possibilità di scelta della periferica con cui giocare, anche smartphone
|
– Balli più difficili rispetto agli scorsi anni
– Canzoni nello store troppo care
– Tendenzialmente poche canzoni disponibili
|
| Voto Globale: 80 |
Sony Computer Entertainment Japan & Asia ha annunciato alcuni titoli per PlayStation 4 e PlayStation Vita che arriveranno presto sul mercato cinese. Ricordiamo che le due piattaforme debutteranno in Cina il prossimo 11 gennaio, di seguito alcuni giochi disponibili nel corso del 2015:
PlayStation 4:
2 Fast 4 Gnomz
A Few Days Left
Against the Blade
Dark Blade: Mirage
Fishing Joy 3
Jetpack Joyride
King of Wushu
Mercury
Mr. Pumpkin Adventure
One Tap Hero
Robonauts
Room Escape
Sherry Must Die
Sword of Heaven
The Twelve
Xiangmo
Chariot
DriveClub
Dynasty Warriors 8: Xtreme Legends
Entwined
Final Fantasy X | X-2 HD Remaster
Fluster Cluck
Giana Sisters: Twisted Dreams Director’s Cut
Guilty Gear Xrd: Sign
Hohokum
Knack
LittleBigPlanet 3
Kingdom Under Fire II
One Upon Light
Pinball Arcade
Rayman Legends
Rocketbirds 2: Evolution
SteamWorld Dig
Switch Galaxy Ultra
The Last Tinker: City of Colors
Trials Fusion
Trine 2: Complete Story
Velocity 2X
Warframe
PlayStation Vita:
2 Fast 4 Gnomz
A Few Days Left
Against the Blade
Air Race Speed
Castle Conqueror V
Fairune
Fishing Joy 3
Glory of Generals V
King of Wushu
Mr. Pumpkin Adventure
One Tap Hero
Robonauts
Sword of Heaven
Thousand Girls Transform
Zvolution
Catsblock Vestival
Deemo
Dynasty Warriors 8: Xtreme Legends
Entwined
Fantasy Hero: Unsigned Legacy
Farming Simulator 14
Final Fantasy X HD Remaster
Final Fantasy X-2 HD Remaster
Gunslugs
Heroes of Loot
Hohokum
Jetpack Joyride
Kyntt Underground
Pinball Arcade
Rayman Legends
Rocketbirds 2: Evolution
SteamWorld Dig
Switch Galaxy Ultra
Toukiden Kiwami
Urban Trial Freestyle
Velocity 2X
ATLUS Japan, in collaborazione con Spike Chunsoft, ha recentemente pubblicato quattro video per il nuovo titolo in sviluppo per Nintendo 3DS: Etrian Mystery Dungeon. Il gioco vanta i personaggi del famoso Dungeon Crawler di ATLUS e ne fonde le meccaniche di gioco con quelle già viste nei numerosi episodi di Pokémon Mystery Dungeon: date un’occhiata voi stessi!
{media load=media,id=9554,width=853,align=center,display=inline}
{media load=media,id=9555,width=853,align=center,display=inline}
{media load=media,id=9556,width=853,align=center,display=inline}
{media load=media,id=9557,width=853,align=center,display=inline}
Sebbene Alien: Isolation non sia stato un colosso in termini di vendite, il titolo di Creative Assembly ha ricevuto voti molto buoni e la compagnia starebbe valutando la possibilità di realizzare un sequel. Durante un’intervista con AvP Galaxy, il lead game designer Gary Napper ha dichiarato: “Se mai sviluppassimo un secondo capitolo, la mia intenzione sarebbe quella di regalare nuovamente lo stesso terrore nell’approccio con l’alieno, ma lavorare ancora di più sull’ambiente circostante offrendo una maggiore interazione con esso”.
Square Enix ha mostrato alcune nuove immagini di Just Cause 3, probabile ultimo capitolo della saga sviluppata da Avalanche Studios atteso nel 2015 per PC, PS4 e XBOX One. Potete visualizzarle nella gallery sottostante.
{vsig}games/multi/JustCause3/20141213{/vsig}
4News.it è parte del gruppo 4News.it publishing, testata giornalistica registrata presso il tribunale di Torre Annunziata (NA) aut. 1/2014.
Contact us: redazione@4news.it
4news.it All Rights Reserved