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Recensione The Legend of Heroes: Trails through Daybreak, il ritorno della migliore saga RPG che nessuno ha giocato

La nostra recensione di The Legend of Heroes: Trails through Daybreak si apre con un’accesa provocazione, quella che avrete letto nel titolo: il ritorno della migliore saga RPG che nessuno ha giocato. Al di là del tratto assolutista volutamente iperbolico, non siamo troppo lontani dalla realtà dei fatti.

The Legend of Heroes nasce, per mano di Nihon Falcom (creatori anche della serie Ys), come serie spin-off di Dragon Slayer nel lontano (sigh) 1989 destinata principalmente a NEC PC (un brand di computer rivolto perlopiù al Giappone). Fin da principio legata a doppio filo ad una distribuzione molto circoscritta per un pubblico di grandi appassionati, la saga avviò nel 2004 una nuova etichetta: Trials. Iniziava così, con Trials in the Sky, una serie di ben dieci capitoli (distribuiti inizialmente su PC e console portatili Sony, poi via via trasmigrati sulle home console PlayStation e Nintendo) capace di affermarsi nel panorama JRPG per qualità eccellenti soprattutto dal punto di vista narrativo, artistico e ludico.

C’era solo un piccolo, minuscolo problema: le dieci iterazioni della serie, oltre ad essere uscite su piattaforme assai diverse nel corso degli anni, erano tutte indissolubilmente legate da una lore condivisa, macroeventi intrecciati e personaggi ricorrenti. Un vero e proprio “muro” che fermava l’accesso alla serie da parte dei curiosi, consapevoli di trovarsi grandemente spaesati da una narrazione di così ampio respiro che richiedeva una conoscenza pressoché enciclopedica per poter essere apprezzata. Va da sé che un Trails into Reverie (l’ultimo capitolo del 2020), episodio conclusivo che riprendeva le fila di ben sei titoli precedenti (la serie Trails of Cold Steel, oltre a Trails from Zero e Trails to Azure), sebbene le proprie eccellenti doti, diventava quasi inavvicinabile. Una saga dunque dalla crescita qualitativa esponenziale ma relegata proprio per le sue caratteristiche solo ai fan più stakanovisti.

Dall’esigenza di fornire un nuovo punto di ingresso per una nuova generazione di fan nasce Trails through Daybreak che, sebbene sia comunque ambientato nello stesso mondo della serie e si sviluppi sulle basi di quanto precedentemente accaduto, può essere considerato una sorta di soft reboot con nuovi personaggi, nuove location e nuove minacce. Ma sarà davvero così? E soprattutto, Daybreak avrà mantenuto alta la qualità raggiunta dalla serie?

The Legend of Heroes: Trails through Daybreak è disponibile dal 5 Luglio per PC (via Steam), PlayStation 4, PlayStation 5 e Nintendo Switch.


Versione testata: PlayStation 5


Mi chiamo Van e risolvo problemi

Edith, capitale della Repubblica di Calvard. Il furto di un misterioso manufatto è al centro di uno scambio finito male tra opposti gruppi di malfattori. Nel frattempo, una giovane studentessa Agnes Claudel si mette alla ricerca proprio di tale oggetto, definito un “cimelio di famiglia”. Si rivolge dunque a Van Arkride, un individuo ricco di risorse che si occupa di gestire situazioni ai limiti della legalità nei limiti dell’aderenza al proprio codice di onore. Quella che sembra essere una banale caccia al tesoro diventerà però qualcosa di molto più grande. Qualcosa capace di mettere a rischio la stabilità dell’intera Repubblica ma anche di distruggere l’intero mondo.

Tutto inizia da questo incontro e da questa richiesta.

Una cosa deve essere assolutamente chiara: Nihon Falcom ci è riuscita nuovamente. Tutto, dai personaggi all’intreccio della storia, passando per il background che poggia le basi di un world building iniziato tanti anni fa, è estremamente solido, dettagliato e di altissima qualità. Motivazioni credibili e dinamiche interessanti rendono non solo il cast uno dei migliori della serie The Legend of Heroes, ma anche tra i più affascinanti degli ultimi anni in campo JRPG. La potenza del racconto inoltre, capace di passare da attimi di assoluta leggerezza a toni gravi che toccano saggiamente tematiche importanti, è encomiabile. Se non avete mai avuto occasione di apprezzare uno dei tratti caratterizzanti la serie, questa è senz’altro l’occasione giusta, complice anche una storia matura che ci ha conquistato. A patto di conoscere l’inglese però, visto che purtroppo Daybreak non può vantare i sottotitoli in italiano.

A livello artistico, anche la new entry della serie conferma la cifra stilistica dell’opera con personaggi accattivanti ed ambientazioni che, seppur semplici, lasciano il segno. Non vi aspettate, infatti, budget gargantueschi come quelli di altre software house. Nihon Falcom riesce a gestire e finanziare le proprie opere scendendo a qualche compromesso sul lato tecnico, seppur Daybreak si presenti assolutamente pulito, solido e piacevole. La modestia dei fondi traspare, ad esempio, nella ripetizione estetica forse eccessiva di qualche NPC… ma si tratta davvero di cercare il pelo nell’uovo, in oltre ottanta ore di playthrough. Dove invece non c’è assolutamente spazio per osservazioni è la colonna sonora. La soundtrack è, come da tradizione, evocativa se non addirittura superba, piena di brani orecchiabili e adatti ad ogni avvenimento.

Tecnicamente è un titolo modesto… ma tutte le sua qualità poggiano altrove.

Legale buono, neutrale malvagio o caotico neutrale

Dal punto di vista ludico, la struttura di Daybreak ruota intorno a diversi fattori.

Van ed i componenti della Arkride Solutions dovranno infatti esplorare le ambietazioni e completare incarichi 4SPGs, necessari per proseguire nella storia. Ciascun incarico, tanto quelli opzionale quanto obbligatorio, è così perfettamente integrato nella storia da essere una gioia da intraprendere. Daybreak, in questo senso, fa un lavoro decisamente più completo ed apprezzabile dei precedenti capitoli. Gran parte del merito è dato anche dalla libertà narrativa concessa al giocatore, capace di influenzare con le proprie azioni tre specifici livelli di moralità: legale, grigio e caotico. Le decisioni influenzeranno non solo lo sviluppo del personaggio e l’esito di alcuni incarichi, ma permetteranno di sbloccare (o bloccare) determinate opzioni nella storia. Variazioni a tal punto apprezzabili da far lievitare il fattore rigiocabilità, ve lo assicuriamo, benché il finale della vicenda sia il medesimo in ogni caso.

Talune ispirazioni orientali sono evidenti.

Daybreak eredita poi dai suoi illustri predecessori buona parte di alcuni sistemi, come quello degli Orbments (per i meno smaliziati, richiama le Materia di Final Fantasy VII) che, una volta equipaggiati, garantiscono ai personaggi speciali abilità magiche, variazioni di status e molto altro. Le possibilità tattiche sono innumerevoli, soprattutto grazie alla vera novità di questo capitolo.

Sono stati introdotti infatti due diversi sistemi di battaglia: una classica modalità strategica a turni ed una di stampo action RPG. Quest’ultima si fonde perfettamente con la tradizionale con la semplice pressione di un pulsante. Il personaggio può dunque iniziare uno scontro sfruttando determinate abilità d’azione e poi passare alla modalità a turni per sfruttare tutte le sfumature tattiche del titolo.

Anche nella modalità strategica infatti è possibile muoversi liberamente su una limitata porzione del terreno, per studiare posizionamento e raggio di azione di abilità offensive e difensive. Il trionfo in battaglia passa non solo da una corretta lettura delle situazioni, ma anche dal saper sfruttare la possibilità di concatenare gli attacchi con gli altri membri del party. Comportandosi lodevolmente permette di riempire la barra CP e sprigionare un devastante attacco S-Craft capace di radere al suolo ogni difesa. Van può addirittura sfruttare un’abilità di trasformazione in determinati frangenti, che cambia le carte in tavola del gameplay in modo molto soddisfacente.

Il duplice sistema di combattimento diverte e convince.

Dal tramonto all’alba

Daybreak è dunque il miglior capitolo della serie al punto di essere considerato senza alcuna macchia? Tendenzialmente si, ci va tremendamente vicino. Anche se non manca qualche sbavatura.

Sebbene praticamente inattaccabile grazie all’attentissima scrittura di Nihon Falcom, abbiamo riscontrato qualche tentennamento dal punto di vista del ritmo. Soprattutto all’inizio infatti prevale una generale lentezza a tratti fastidiosa. Fortunatamente il world building è di così pregevole fattura che si chiude un occhio, ma la problematica resta.

Il sistema di combattimento ibrido, dal canto suo, è godibilissimo anche se non perfetto. A partire da un’IA degli alleati che, nelle fasi action, è evidentemente poco reattiva, passando per la difficoltà generale che è stata addolcita rispetto ai precedenti titoli della serie. La sensazione che resta è quella comunque che il combat strategico sia sempre la soluzione migliore e più gratificante, mentre l’approccio d’azione premia quasi esclusivamente per liberarsi dei nemici più deboli. Una scelta per diversificare il flow e rendere il grinding più appetibile, ma che palesa dove gli sviluppatori abbiano concentrato tutte le attenzioni.

Insomma, sono tutte osservazioni che emergono non tanto agli occhi dei nuovi fan quanto piuttosto di coloro che hanno seguito la serie nella sua lunga ed appassionata storia. Preso in sé e per sé, Daybreak è a conti fatti il vero ed unico punto di accesso ad oggi possibile nei confronti della serie. Una vera e concreta alternativa al dover affrontare in batteria ben dieci titoli. Certamente mancherà il tono epico di Trails of Cold Steel IV, che aveva goduto della cavalcata della tetralogia, così come alcune finezze tattiche dal lato combattimento che in Daybreak si modernizza ed alleggerisce. Ma non abbiamo dubbi che mai come adesso è il momento migliore di saltare sul carro di questa stupenda saga… e chissà, innamorarsene a tal punto di recuperarla integralmente.

Ci sono alcune assonanze con le Materia di Final Fantasy VII nella serie.

Commento finale

The Legend of Heroes: Trails through Daybreak è l’ennesima dimostrazione di quanto Nihon Falcom abbia lavorato sulla bontà della serie, nel corso degli anni. Da prodotto di estrema nicchia verso platee via via più ampie con la forza di una scrittura incontenibile ed un gameplay progressivamente affinato, Daybreak rappresenta al contempo un punto di arrivo ed una nuova ripartenza per la saga. Da un lato, incarna l’espressione più alta e piena della maturità raggiunta dalla serie che, al netto di un comparto tecnico modesto, vi saprà ricompensare con un grande JRPG ricco e stratificato narrativamente e ludicamente. Dall’altro lato, la decisione di liberarsi di alcuni vincoli del passato permette al titolo di essere il punto di ingresso migliore per approcciarsi finalmente a questa saga, a patto di andare d’accordo con l’inglese. Non ve ne pentirete.

Fatal Fury: City of the Wolves, anche Billy Kane si unisce ai combattenti

SNK ha annunciato che anche Billy Kane, storico braccio destro di Geese Howard, si unirà al roster di combattenti di Fatal Fury: City of the Wolves.

Vi proponiamo di seguito il trailer di annuncio.

Come fedele braccio destro del famigerato Geese Howard, Billy ha preso le redini della Howard Connection dopo la scomparsa del suo defunto mentore. Sebbene ora sia a capo del sindacato, è consumato dalla sfida di guidare la sua famiglia di soci in lutto verso una nuova era. Una cosa rimane certa nonostante l’oscurità e il tumulto: Billy nutre un profondo rancore nei confronti di Terry Bogard, l’uomo responsabile della morte del suo padrone.

Il personaggio è doppiato da Chris Sharpes nella versione inglese, mentre da Masaki Masaki in quella giapponese.

In occasione del recente EVO 2024, anche Kevin Rian è stato confermato tra i personaggi giocabili.

La gloriosa serie Fatal Fury di SNK debuttò sul mercato nel 1991, contribuendo al travolgente successo ottenuto dai picchiaduro a incontri negli anni 90. GAROU: MARK OF THE WOLVES, pubblicato nel 1999, è rimasto a lungo l’ultimo episodio della saga. Ma ora la storia sta per cambiare. Ventisei anni dopo, si appresta a irrompere sulla scena un nuovo capitolo… FATAL FURY: City of the Wolves!

FATAL FURY: City of the Wolves introduce un nuovo stile grafico di grande impatto, un innovativo sistema REV pensato per velocizzare l’azione e meccaniche di combattimento ulteriormente approfondite. Questo episodio, inoltre, punta a rilanciare la serie con l’introduzione di due diversi schemi di comando, pensati per garantire il massimo coinvolgimento sia ai veterani, sia ai neofiti del genere. E le novità non sono finite! Le strade di South Town sono pronte a fare da sfondo a un mix esplosivo di azione, passione e ambizioni. Sta per nascere una nuova leggenda…

Fatal Fury: City of the Wolves arriverà per PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series e PC via Steam ed Epic Games Store ad inizio 2025.

10 Accessori Hi-Tech per l’estate 2024: energia e musica senza pensieri

SBS, Puro, VARTA, Creative Technology, Jabra e Urbanista, offrono una vasta gamma di accessori progettati per adattarsi ad ogni tipo di esigenza, soprattutto all’aria aperta: campeggio, viaggi on the road, esplorazioni urbane o fughe al mare, questi accessori sono pensati per garantire praticità, comfort e divertimento in ogni situazione. Con soluzioni versatili e innovative, soddisfano le esigenze di ogni tipo di avventuriero (e vacanziero).

Stazione di ricarica portatile 150 Watt di SBS

Ideale per i viaggi in camper e il campeggio, questa stazione di ricarica da 150 Watt di SBS permette di caricare più dispositivi contemporaneamente, così da non dover scegliere tra laptop, smartphone o altri dispositivi. Grazie alle dimensioni contenute si ripone facilmente nel baule oppure in uno zaino e la maniglia la rende pratica da trasportare. Inoltre, grazie ai cavi inclusi è possibile ricaricarla direttamente dall’auto. Disponibile anche nella versione da 200 e 300 Watt.

Prezzo consigliato: €249,95

Pannello solare pieghevole da 10 Watt di SBS

Per chi è attento alla sostenibilità e vuole portarsi l’energia rinnovabile anche in vacanza, SBS propone il pannello solare pieghevole da 10 Watt per ricaricare i propri dispositivi grazie alla luce del sole. Perfetto da avere con sé durante escursioni e viaggi in tenda, è pratico e salva spazio: basta richiuderlo e riporlo nello zaino per poi tirarlo fuori e usarlo all’occorrenza, oppure appenderlo alla tenda grazie ai comodi ganci di cui è dotato. Disponibile anche nella versione da 21 Watt.

Prezzo consigliato: €59,95

Microfono wireless 5W per karaoke di SBS

Pensato per chi la musica la vuole portare ovunque e non rinuncia a una serata karaoke con gli amici, il microfono wireless SBS sarà il compagno per le sfide canore in vacanza. Grazie alla connessione wireless è sufficiente far partire la base dallo smartphone per dare inizio al karaoke; il microfono dispone di molteplici ingressi per scegliere una fonte audio diversa direttamente dal telefono.

Prezzo consigliato: €29,95

Smart tracker “Find Me” di PURO

Quest’estate alla sicurezza degli oggetti da portare in vacanza ci pensa PURO: la Find Me Card è perfetta per localizzare gli oggetti tramite l’app “Dov’è” di Apple. Il formato ultra-sottile permette di riporla comodamente in portafogli, valigie o zaini. Collegata all’app, offre un tracciamento globale con allarme sonoro per trovare i dispositivi vicini. La card è ricaricabile tramite l’apposita clip inclusa in confezione, con un’autonomia di sei mesi per ogni ricarica.

Prezzo consigliato: €39,95

Speaker Ultracompatto Mag Go di PURO

Il Mag Go Speaker di PURO è lo speaker pratico e funzionale per godersi la musica ovunque: si aggancia al retro dell’iPhone dotato di tecnologia MagSafe, amplificando la musica o le chiamate, ma funziona anche come supporto per lo smartphone. La connessione wireless ha una portata di 10 metri, permettendo l’uso dello speaker anche separatamente. Inoltre, se usato in coppia con un altro speaker Mag Go si ottiene una riproduzione stereo. Con una potenza di 3 Watt e un’autonomia di sei ore dopo un’ora e mezza di ricarica via USB-C, è compatibile con le generazioni iPhone 12/13/14/15.

Prezzo consigliato: €39,95

Mag Pro Wireless Power Bank di VARTA

Il Mag Pro Wireless Power Bank di VARTA offre una capacità di 5.000 mAh e, grazie al suo design moderno, si abbina perfettamente a quasi tutti i dorsi o le custodie degli smartphone. La superficie in materiale morbido e gommoso non solo favorisce la presa del power bank sullo smartphone, ma assicura anche una piacevole sensazione tattile nell’uso quotidiano. Grazie alle sue dimensioni di 61 mm di larghezza e 92 mm di altezza, il Mag Pro Wireless Power Bank non ingombra minimamente, e si adatta in modo perfetto all’ergonomia del retro dello smartphone senza sporgere. Il Mag Pro Wireless Power Bank è quindi l’alleato perfetto per tutti i fruitori di smartphone. La capacità di 5.000 mAh combina una potenza sufficiente per l’uso quotidiano con una pratica forma ergonomica e maneggevole.

Prezzo consigliato: €44,99

Dynamo Lantern L10RH di VARTA

Una lanterna per esterni che funziona in ogni circostanza, anche senza collegamento alla rete elettrica: che cosa possono volere di più gli amanti delle avventure all’aria aperta o, più semplicemente, chi vuole muoversi al sicuro in casa o in giardino quando è buio? La nuova Dynamo Lantern L10RH di VARTA si distingue proprio per queste caratteristiche: affidabile e compatta, può essere ricaricata tramite USB di tipo C, ma può anche fornire luce grazie a una pratica manovella.

Prezzo consigliato: €22,99

Cuffie wireless open-ear Creative Outlier Go di Creative

Creative Technology ha recentemente presentato le Creative Outlier Go, le ultime cuffie wireless open-ear progettate per un comfort personalizzato e un audio ricco, perfette per chi è sempre in movimento. Dotate di driver al neodimio da 14,2 mm e una vestibilità regolabile che si adatta a tutte le forme di orecchio, queste cuffie sono un must per gli avventurieri e i pendolari quotidiani che desiderano godere di una qualità del suono superiore rimanendo connessi all’ambiente circostante.

Prezzo consigliato: €59,99

Auricolari wireless Jabra Elite 10 Gen 2

I nuovi auricolari wireless di Jabra, Elite 10 Gen 2 (gli ultimi disponibili per il mercato consumer), sono ideali per chi vuole sempre con se la propria musica ma con qualità. Spiccano, in particolare, la custodia smart LE Audio (una assoluta novità per il mercato di settore), il sound potenziato da Dolby Audio per una migliore fruizione della musica e un upgrade della tecnologia Natural HearThrough per una maggiore consapevolezza dell’ambiente circostante. Anche la tecnologia ANC di Jabra è stata resa più efficace con una migliore cancellazione dei rumori a media e bassa frequenza.

Prezzo consigliato: €279,99

Altoparlante Bluetooth Urbanista Memphis

Urbanista Memphis è un altoparlante Bluetooth per esterni veramente portatile e resistente all’acqua grazie alle sue dimensioni compatte e al comodo aggancio in movimento con il moschettone incluso. Con il suo design elegante, la struttura solida e le caratteristiche resistenti all’acqua, Memphis è pronto per qualsiasi avventura. Con protezione IPX5 contro gli spruzzi d’acqua e la straordinaria durata di 12 ore con una singola carica, Urbanista Memphis è l’altoparlante portatile perfetto in città, in piscina o all’aria aperta.

Prezzo consigliato: €39,99

Miracolo Legacy of Kain: leakato il ritorno di Soul Reaver in una remastered!

Con un leak che ha dell’incredibile, sembrerebbe che la leggendaria serie di Legacy of Kain stia per tornare con una remastered dedicata ai due capitoli di Soul Reaver.

L’indiscrezione arriva direttamente da materiale promozionale presente all’imminente San Diego Comic-Con, che spoilera il titolo del nuovo progetto Legacy of Kain: Soul Reaver I & II Remastered.

Le immagini, pubblicate su X e Resetera, sembrano dunque confermare l’inaspettato ritorno di una delle serie più carismatiche della storia del gaming.

Soul Reaver è il secondo titolo della serie di Legacy of Kain, comprendente cinque titoli tra cui il diretto sequel Soul Reaver 2 che narrano la storia del vampiro Kain nella terra di Nosgoth. Nello specifico, Soul Reaver è incentrato sulla figura di Raziel, luogotenente di Kain punito per la propria insubordinazione con una morte atroce, ma risorto grazie a forze misteriose per vendicarsi.

La saga è diventata famosa negli anni grazie alla profonda scrittura curata dalla director Amy Hennig, che successivamente avviò la celebre collaborazione con Naughty Dog per Uncharted. Personaggi come Kain e Raziel sono autentiche icone del gaming in avventure action adventure ricche di enigmi, azione e mistero. L’ambizione di Crystal Dynamics si scontrò spesso con i limitati mezzi tecnici dell’epoca (fine anni 90 ed inizio del millennio successivo, a cavallo tra PS1 e PS2), al punto di aver notoriamente accantonato una quantità spropositata di idee e contenuti nel corso dello sviluppo dei titoli. La sfortuna si accanì con la serie, portando inoltre diversi progetti all’oblio dei titoli cancellati tra cui Legacy of Kain: The Dark Prophecy, Legacy of Kain: Dead Sun e Nosgoth. L’ultimo episodio risale al 2003 con Legacy of Kain: Defiance, capitolo in cui gli acerrimi nemici Kain e Raziel unirono le forze per raggiungere un fine comune.

Restiamo in attesa di annunci ufficiali ma non nascondiamo un certo entusiasmo nel poter indossare nuovamente le vesti logore sul volto e tornare a Nosgoth.

Epic Games Store, F.I.S.T.: Forged In Shadow Torch in regalo!

Come ogni giovedì Epic Games Store regala uno o più giochi gratuiti per il nostro PC, questa settimana aiutiamo il coniglio guerriero Rayton e combattiamo contro l’oppressione delle macchine in F.I.S.T.: Forged In Shadow Torch, e riscattiamo dei bonus per il gioco delle Olimpiadi Olympics Go! Paris 2024.

F.I.S.T.: Forged In Shadow Torch è un metroidvania action che ci porta nella città di Torch City, una volta paradiso di una comunità antropomorfa di animali, ma ora da diversi anni sotto il gioco della perfida Machine Legion.

Aiutiamo un ex-soldato a salvare un amico rapito, esplorando 12 biomi, in un mix tra piattaforme, esplorazione, e un profondo sistema di hack and slash con l’utilizzo di 3 armi principali, per un esperienza che ci farà pulsare il sangue nelle vene!

E in più, questa settimana potete riscattare dei bonus per il titolo sportivo F2P ufficiale della competizione Olimpica Olympics Go! Paris 2024 seguendo questo link!.

Potete fare vostri F.I.S.T.: Forged In Shadow Torch e i bonus per Olympics Go! Paris 2024 solo sull’ Epic Game Store, creando un account -in caso non l’aveste ancora fatto- e seguendo i corrispettivi link ai giochi. Non fatevi sfuggire queste offerte, che scadranno alle ore 17:00 di giovedì 1 agosto.

E non perdetevi le live sul nostro canale ufficiale Twitch di 4News.it, in onda ogni giovedì alle 21:30, per provare assieme a Edoardo “SamaelBecks” Bechis cosa ci propone questo, e altri titoli gratuiti nella rubrica #GiochiXPovery.

Recensione Turtle Beach Burst II Air: il mouse ultraleggero definitivo?

Il mondo del gaming hardware è in continua evoluzione, e il recente passaggio di ROCCAT sotto l’ala di Turtle Beach ha portato a interessanti sviluppi nel settore dei mouse da gioco. Il Turtle Beach Burst II Air rappresenta la perfetta sintesi di questa fusione, ereditando il DNA di ROCCAT e portandolo a nuovi livelli di eccellenza. In questa recensione approfondita, esploreremo le caratteristiche, le prestazioni e il valore complessivo di questo mouse gaming wireless ultraleggero.

Design e Qualità Costruttiva

Aprendo la confezione del Turtle Beach Burst II Air, troviamo il mouse, un adattatore wireless USB, un cavo di ricarica USB-C e due set di pannelli adesivi per personalizzare il grip e lo scorrimento.

Il design del mouse è accattivante, con una forma ergonomica pensata principalmente per destrorsi, ma che potrebbe adattarsi anche a un utilizzo ambidestro. La caratteristica più sorprendente del Burst II Air è il suo peso incredibilmente leggero di soli 47 grammi. Ciò che rende questo risultato ancora più impressionante è il fatto che Turtle Beach sia riuscita a raggiungere questa leggerezza senza ricorrere a una scocca traforata, preservando così l’integrità strutturale e l’estetica del mouse. La scocca esterna è realizzata in plastica di alta qualità con un rivestimento gommato che offre un’ottima presa. Anche afferrando il mouse e stringendo la presa non si avvertono sinistri scricchiolii, e nonostante il peso faccia pensare diversamente, il mouse appare decisamente robusto.

Gli switch utilizzati sono i Titan Optical, progettati per durare fino a 100 milioni di clic, offrendo una risposta precisa, ma che potrebbe non incontrare i gusti di tutti (come vedremo nel paragrafo successivo). Il sensore ottico Owl-Eye è il cuore pulsante di questo mouse, con una risoluzione massima di 26.000 DPI che garantisce un tracciamento estremamente accurato, su ogni tipo di superficie, dai tappetini in vetro a quelli in cordura, fino a piani in legno non propriamente regolari.

Un altro punto di forza del Burst II Air è la sua versatilità in termini di connettività. Il mouse offre tre opzioni di connessione selezionabili grazie allo switch a tre posizioni sul fondo: wireless a 2,4 GHz tramite l’adattatore USB incluso, Bluetooth per una maggiore compatibilità con diversi dispositivi, e una connessione cablata tramite il cavo USB-C per la ricarica e l’uso contemporaneo.

 Turtle Beach Burst II Air sensore OWL - EYE

Manca totalmente, se si esclude il piccolo led di stato posizionato sotto la rotella di scorrimento, qualsiasi led RGB.

Specifiche Tecniche

CaratteristicaSpecifica
Peso47 grammi
SensoreOttico Owl-Eye
Risoluzione massima26.000 DPI
SwitchTitan Optical
Durata switch100 milioni di clic
Polling rate1.000 Hz
ConnettivitàWireless 2,4 GHz, Bluetooth, Cablata USB-C
BatteriaFino a 120 ore (Bluetooth), 40 ore (2,4 GHz)
Pulsanti6 programmabili (incluso il pulsante DPI e la rotella)
Illuminazione RGBNO
CompatibilitàWindows, macOS, dispositivi mobili

Esperienza d’Uso e Prestazioni

Dopo diverse ore di utilizzo intensivo, il Turtle Beach Burst II Air si è dimostrato all’altezza delle aspettative in vari scenari di gioco. La leggerezza estrema del mouse si traduce in movimenti rapidi – favoriti anche dagli ottimi skates in PTFE al 100% – e precisi, particolarmente apprezzabili negli sparatutto in prima persona e nei giochi che richiedono riflessi fulminei.

Turtle Beach Burst II Peso misurato su bilancia
Curiosamente sulla nostra bilancia, il Turtle Beach Burst II Air pesa addirittura meno di quanto dichiarato dal produttore. Errore dello strumento o piccolo regalo di Turtle Beach?

La forma ergonomica favorisce una presa naturale per i destrorsi, ma non esclude completamente l’uso da parte dei mancini adattandosi perfettamente a una presa ad artiglio (claw grip), ma si è dimostrata sorprendentemente comoda anche per chi preferisce un’impugnatura a punta delle dita (fingertip grip). L’ampio retro del mouse offre un buon supporto per il palmo, contribuendo a ridurre l’affaticamento durante le sessioni di gioco prolungate. Le dimensioni più generose rispetto all’altro competitor d’eccellenza, l’Asus ROG Strix Impact III, ed una gobba leggermente meno pronunciata lo rendono sicuramente più versatile, e almeno stando ai nostri gusti personali anche più comodo.

Il rivestimento gommato offre un’ottima aderenza, prevenendo scivolamenti della mano anche durante le sessioni di gioco più intense o con le mani sudate. I pannelli laterali leggermente concavi forniscono un supporto aggiuntivo per il pollice e il mignolo, migliorando ulteriormente il controllo.

I pulsanti laterali sono ben posizionati e facilmente raggiungibili, anche se alcuni utenti potrebbero trovarli leggermente alti rispetto alla media. La rotella di scorrimento offre un feedback tattile preciso e una resistenza ben calibrata, risultando comoda sia per la navigazione che per il cambio di armi nei giochi.

Il sensore Owl-Eye si è rivelato estremamente preciso e reattivo, con un tracciamento impeccabile su diverse superfici. La possibilità di regolare il DPI fino a 26.000 offre un’ampia gamma di opzioni per adattarsi a diversi stili di gioco e preferenze personali. A differenza di altri mouse ultra leggeri che abbiamo avuto modo di provare (come ad esempio l’Asus ROG Strix Impact III il cui pulsante di cambio sensibilità è posto sotto il mouse) il sensore per il cambio DPI posizionato nella parte laterale superiore è abbastanza semplice da raggiungere, il che permette una modifica “on the fly” delle impostazioni di sensibilità.

La connettività wireless a 2,4 GHz ha mostrato prestazioni eccellenti, con una latenza impercettibile che rende l’esperienza indistinguibile dall’uso cablato. Il polling rate di 1.000 Hz, sebbene non sia al livello dei 4.000 Hz offerti da alcuni concorrenti di fascia alta, si è dimostrato più che adeguato per la stragrande maggioranza dei giocatori.

Switch non per tutti

Tuttavia, non tutto è perfetto. Gli switch, pur essendo reattivi e durevoli, presentano una corsa leggermente più lunga rispetto ad alcuni concorrenti premium. Inoltre, il suono prodotto dai clic potrebbe non soddisfare chi preferisce un feedback più secco e deciso (per tornare al paragone di prima, sia in termini di feeling che di sound, il click del mouse Asus ROG Strix Impact III ci è piaciuto decisamente di più). Questi aspetti, seppur migliorati rispetto alle precedenti iterazioni ROCCAT, lasciano ancora un margine di miglioramento per future versioni.

Autonomia

L’autonomia della batteria è un punto di forza significativo del Burst II Air. Roccat dichiara fino a 120 ore di utilizzo in modalità Bluetooth e 40 ore in modalità 2,4 GHz, dati solo leggermente superiori a quelli della nostra prova, dove in modalità wireless, il mouse si è fermato a circa 35 ore di utilizzo. La possibilità di passare rapidamente alla modalità cablata durante la ricarica garantisce comunque che non ci siano interruzioni nel gioco.

Il software di personalizzazione Turtle Beach Control Center offre un’ampia gamma di opzioni per configurare il mouse secondo le proprie preferenze. È possibile programmare i pulsanti, regolare le impostazioni DPI e creare profili specifici per diversi giochi o applicazioni.

Prestazioni di Gioco

Nei test su vari generi di gioco, il Burst II Air ha brillato particolarmente negli sparatutto in prima persona e nei MOBA. La combinazione di peso ridotto, sensore preciso e bassa latenza wireless si traduce in movimenti rapidi e precisi, fondamentali in situazioni di gioco ad alta intensità.

Nei giochi FPS come “Counter-Strike: Global Offensive 2” e il recente Marvel Rivals, che stiamo portando proprio in questi giorni sul nostro canale twitch la precisione del puntamento e la facilità di eseguire movimenti rapidi hanno portato a un miglioramento tangibile delle prestazioni. Nei MOBA come “League of Legends”, la reattività del mouse ha permesso di eseguire combo di abilità in modo fluido e preciso.

Anche in giochi che richiedono una precisione millimetrica, come i simulatori di volo o i giochi di strategia, il Burst II Air si è comportato egregiamente. La possibilità di regolare finemente il DPI attraverso il software Swarm II, permette di adattare la sensibilità del mouse alle esigenze specifiche di ogni genere di gioco. Il software pur non essendo uno dei migliori in circolazione svolge senza infamnia e senza lode la sua funzione e sebbene un passo indietro rispetto alla soluzione Asus, occupa decisamente meno in termini di risorse del computer

Confronto con la Concorrenza

Posizionando il Turtle Beach Burst II Air nel contesto del mercato attuale dei mouse gaming, emergono chiaramente i suoi punti di forza e le aree di miglioramento. Rispetto a concorrenti come il Razer Viper V2 Pro o il Logitech G Pro X Superlight, il Burst II Air si distingue per il suo peso eccezionalmente ridotto e per l’ottimo rapporto qualità-prezzo.

Tuttavia, la mancanza di un polling rate superiore a 1.000 Hz potrebbe essere vista come uno svantaggio da giocatori competitivi di alto livello che cercano ogni minimo vantaggio possibile. Inoltre, mentre gli switch ottici Titan sono di buona qualità, non raggiungono ancora il livello di precisione e feedback tattile offerto da alcuni concorrenti premium.

D’altra parte, la versatilità della tripla connettività e l’eccezionale durata della batteria posizionano il Burst II Air in una posizione di vantaggio rispetto a molti concorrenti nella sua fascia di prezzo, inquadrandolo come un prodotto altamente competitivo nel suo segmento di mercato. Offre, infatti, un equilibrio eccellente tra prestazioni, comfort e funzionalità, il tutto a un prezzo ragionevole considerando le sue caratteristiche avanzate.

Commento finale

Il Turtle Beach Burst II Air rappresenta un’evoluzione significativa nel mondo dei mouse gaming wireless ultraleggeri. Combinando un peso incredibilmente ridotto con prestazioni di alto livello e un’ergonomia ben studiata, questo mouse si posiziona come una scelta eccellente per una vasta gamma di giocatori. Nonostante alcune piccole perplessità come switch dalla corsa un po’ troppo lunga e dal suono decisamente migliorabile, il Turtle Beach Burst II Air si rivela un prodotto altamente competitivo nel suo segmento di mercato. Offre un equilibrio eccellente tra prestazioni, comfort e funzionalità, il tutto a un prezzo, 99 euro, ragionevole considerando le sue caratteristiche avanzate, sebbene leggermente più alto del suo competitor più accreditato (L’Asus Rog Strix Impact III wireless, offerto a 79 euro di listino).

Per i giocatori che cercano un mouse ultraleggero senza compromessi sulla qualità costruttiva, e che apprezzano la versatilità di multiple opzioni di connettività, il Burst II Air rappresenta una scelta convincente. È particolarmente adatto a chi predilige una presa ad artiglio o a punta delle dita, e a chi gioca principalmente a titoli che richiedono movimenti rapidi e precisi.

In definitiva, il Turtle Beach Burst II Air si guadagna una solida raccomandazione, dimostrando che l’eredità di ROCCAT è in buone mani e che Turtle Beach è pronta a competere ai massimi livelli nel mercato dei mouse gaming di alta qualità.

Crytek rivela “Hunt: Showdown 1896”

Oggi, Crytek è entusiasta di svelare ‘Hunt: Showdown 1896’! Nel capitolo successivo di Hunt, i giocatori potranno vivere una nuova esperienza mentre ci si sposta cronologicamente in avanti nel tempo e ci si dirige ad ovest delle paludi del Bayou, verso le Montagne Rocciose del Colorado. Il lancio su PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S è previsto per il 15 agosto 2024.

La prima mappa, Mammon’s Gulch, introduce un vasto e dettagliato nuovo bioma che porta i Cacciatori all’ombra delle imponenti montagne del Colorado. Aggiungendo l’elemento della verticalità migliorata e una serie di nuove posizioni tattiche, le vette torreggiano sulla regione come sentinelle. Ma nascoste sotto le foreste lussureggianti e le colline svettanti, la corruzione ribolle dalle miniere e dai pozzi petroliferi sotto la superficie.

‘Hunt: Showdown 1896’ porta con sé la potenza del CRYENGINE 5.11 con miglioramenti attesissimi in tutta l’esperienza di gioco. Con sostanziosi aggiornamenti visivi, del design audio, delle prestazioni e altro ancora.

Dopo il lancio di Hunt: Showdown 1896, i giocatori saranno anche invitati a tornare nel Bayou con mappe originali rinnovate e restaurate a partire dal mese di settembre.

I giocatori verranno inoltre accolti di nuovo nel Bayou con le mappe originali revisionate e ripristinate, in arrivo dopo il lancio.

‘Hunt: Showdown 1896’ Caratteristiche Principali:

  • Nuova era della caccia: “Hunt: Showdown 1896” porta la battaglia in un bioma del Colorado completamente nuovo con una nuova mappa, Mammon’s Gulch. Lancio il 15 agosto.
  • CRYENGINE 5.11: utilizza la tecnologia più recente per inaugurare la caccia più coinvolgente mai vista, con grafica rinnovata, audio più ricco e altro ancora.
  • Mondo corrotto e male senza tempo – Un pistolero sparatutto a estrazione PvPvE, che sfida i cacciatori a prosperare in uno sfondo di orrori soprannaturali, in un mondo oscuro e cruento in cui i giocatori costruiscono insieme ricordi condivisi di disperazione, perdita e trionfo.
  • Atmosfera intensa: grazie al pluripremiato design audio, immergiti in un’esperienza di gioco sensoriale caratterizzata da suoni ricchi e ambienti coinvolgenti.
  • In continua evoluzione: aggiornamenti frequenti per i giocatori sempre alla ricerca di nuove sfide, con nuovi eventi, armi, personaggi, ricompense e altro ancora nel mondo in crescita di Hunt.
  • Comunità fiorente: unisciti a migliaia di altri cacciatori da tutto il mondo in una comunità altamente impegnata, contribuendo a plasmare il futuro di Hunt con feedback e sondaggi che guidano regolarmente gli aggiornamenti futuri.

Il lancio di ‘Hunt: Showdown 1986’ su PlayStation 5 e Xbox Series X|S porta con sé la deprecazione del vecchio titolo sulle piattaforme di ultima generazione. Ciò significa che dopo il 15 agosto, l’originale “Hunt: Showdown” non sarà più giocabile su PlayStation 4 e Xbox One.

Come accennato nell’autunno 2023, tutti i giocatori su console riceveranno automaticamente un aggiornamento al nuovo gioco senza costi aggiuntivi sulla controparte di prossima generazione, inclusi tutti gli acquisti e i progressi passati.

Per i giocatori che non hanno ancora effettuato l’aggiornamento, state certi che l’ eredità di Hunt sarà pronta e vi aspetterà non appena sceglierete di passare a PlayStation 5/Xbox Series X|S.

EA SPORTS FC 25, primo Deep Dive sul gameplay

Dopo l’annuncio della scorsa settimana, oggi, EA ha condiviso il il primo Deep Dive di EA SPORTS FC 25 dedicato al Gameplay che illustra nel dettaglio (alcuni ve li abbiamo già svelati nel nostro articolo dedicato) tutte le novità del titolo in uscita il 27 settembre 2024.

L’approfondimento sul gameplay di EA SPORTS FC 25 è stato presentato da Keegan Sabatino, Gameplay Producer di EA FC, e dai colleghi, Brae Thompson e Thomas Caleffi (che ci hanno tenuto a ringraziare tutti i membri del team di gioco).

Per tutti i dettagli, vi invitiamo a dare uno sguardo al video qui di seguito:

Vi ricordiamo che EA SPORTS FC 25 sarà disponibile il 27 settembre 2024 e con early access attraverso la Ultimate Edition a partire dal 20 settembre 2024. I Pre-orders sono ora disponibili per EA SPORTS FC 25, che sarà accessibile da PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Xbox One, PC, e Nintendo Switch. 

I fan che preordineranno l’Ultimate Edition entro il 20 agosto riceveranno una serie di vantaggi all’interno del gioco, tra cui speciali oggetti giocatore Icona a tempo limitato per costruire le loro squadre di Football Ultimate Team sia in EA SPORTS FC 24 (venduto separatamente) che in EA SPORTS FC 25.

I membri di EA Play hanno diritto a un accesso anticipato di 10 ore a EA SPORTS FC 25 a partire dal 20 settembre.

Fallout: London, l’ambiziosa mod gratuita è finalmente disponibile: ecco dove scaricarla e come installarla!

Dopo un’attesa quasi infinita ed innumerevoli ritardi, il sogno è finalmente realtà: è disponibile gratuitamente da oggi Fallout: London, ambiziosa mod per Fallout 4 sviluppata da Team FOLON.

Fallout: London è una pionieristico mod in formato DLC per Fallout 4, il gioco di ruolo post-apocalittico del 2015 di Bethesda Game Studios. Si distingue dai suoi contemporanei e offre un’esperienza completamente nuova: ambientare un gioco della serie per la prima volta fuori dagli Stati Uniti, nella decaduta città di Londra. Da aristocratici parlamentari soffocanti ad una resurrezione dei Cavalieri della Tavola Rotonda fino ad un culto intransigente di rivoluzionari, la mod incarna la storia e l’estetica di Londra e dà un tocco inequivocabilmente nucleare all’amata città.

La mod è stata realizzata da Team FOLON, un gruppo di hobbisti, professionisti dell’industria, modders e fan del gioco che hanno unito le forze da ogni parte del mondo per dare vita a questa attesissima produzione amatoriale. Tra le loro fila altresì presenti scrittori, artisti 3D, doppiatori e molte altre individualità creative accomunate dall’amore per la serie Fallout ed unite dalla volotà di creare un’esperienza indimenticabile.

Un titolo in sviluppo dal lontano 2019 che promette fino a 90 ore di gameplay, con oltre 200 quest, 20 fazioni diverse, 7 companions, 7 accampamenti unici e molto molto altro. La storia è ambientata nel 2237, cronologicamente a cavallo tra gli eventi dei primi due capitoli della serie.

Dopo l’uscita della serie TV firmata Amazon Prime Video ed il suo incredibile successo, la saga ha visto un incredibile ritorno in auge ulteriormente sottolineato dalla release dell’update Next Gen lo scorso 25 Aprile. Proprio quest’ultimo, rilasciato quasi a sorpresa, aveva creato grattacapi al Team FOLON, costretto a rinviare la già pronta mod per valutarne la compatibilità con la nuova versione rilasciata.

Fallout: London è disponibile gratuitamente su GOG. Vi spiegheremo di seguito come installarla, a seconda della versione in vostro possesso. Con una precisazione: la mod è disponibile solo per la versione PC. Necessita, in ogni caso, o di tutti i DLC acquistati o direttamente di Fallout 4: Game of the Year Edition. Viceversa non è richiesto l’High Resolution Texture Pack. La mod funziona attualmente solo sulle versioni di Fallout 4 pre update Next Gen.

Versione Steam

In caso possediate Fallout 4 su Steam (con tutti i DLC acquistati o l’edizione Game of the Year), quello che dovrete fare è presto detto:

  • Avere Fallout 4 su Steam nelle modalità richieste
  • Fare un downgrade di Fallout 4 alla versione 1.10.163.0
  • Eseguire il software FOLONDowngrader disponibile qui
  • Scaricate Fallout: London da GOG ed installatelo via GOG Galaxy

In alternativa, è possibile effettuare manualmente il downgrade e l’installazione di London seguendo gli esatti passaggi descritti da Team FOLON.

Versione GOG

In caso possediate Fallout 4 su GOG (con tutti i DLC acquistati o l’edizione Game of the Year), tutto sarà molto più semplice.

  • Avere Fallout 4 su GOG nelle modalità richieste
  • Scaricate Fallout: London da GOG ed installatelo via GOG Galaxy

Tutto qui. Si tratta decisamente del modo più rapido tra le diverse versioni PC, visto che non è necessario effettuare alcun downgrade.

Versione Epic Games Store

Doccia fredda per coloro che invece hanno Fallout 4 per Epic Games Store.

La mod è infatti attualmente non compatibile con tale versione. Dovrete dunque ripiegare sulla versione Steam (dietro downgrade) o direttamente con l’opzione più consigliata: la Game of the Year Edition su GOG.

Requisiti di sistema

Di seguito vi riportiamo quelli che sono i requisiti minimi di sistema nonché quelli consigliati per avventurarsi nella post apocalittica terra di Albione.

SistemaWindows 7/8/10 (Richiesto OS a 64-bit)
ProcessoreIntel Core i5-2300 2.8 GHz/AMD Phenom II X4 945 3.0 GHz o equivalente
Memoria8 GB RAM
Scheda graficaNVIDIA GTX 550 Ti 2GB/AMD Radeon HD 7870 2GB o equivalente
DirectXVersione 11
Spazio disponibile65 GB
Requisiti minimi
SistemaWindows 7/8/10 (Richiesto OS a 64-bit)
ProcessoreIntel Core i7 4790 3.6 GHz/AMD FX-9590 4.7 GHz o equivalente
Memoria16 GB RAM
Scheda graficaNVIDIA GTX 780 3GB/AMD Radeon R9 290X 4GB o equivalente
DirectXVersione 11
Spazio disponibile65 GB – SSD
Requisiti consigliati

S.T.A.L.K.E.R 2 è stato ufficialmente rinviato, ecco a quando

S.T.A.L.K.E.R. 2: Heart of Chernobyl è stato ufficialmente rinviato e verrà lanciato il 20 novembre 2024, rispetto alla data precedentemente pianificata per il 5 settembre 2024.

“Sappiamo che potreste essere stanchi di aspettare e apprezziamo davvero la vostra pazienza. Questi due mesi aggiuntivi ci daranno la possibilità di correggere alcuni bug. Siamo sempre grati per il vostro continuo supporto e comprensione: per noi significa moltissimo. Siamo ansiosi quanto voi di rilasciare finalmente il gioco e di permettervi di provarlo in prima persona”. ha dichiarato Yevhen Grygorovych, direttore del gioco presso GSC Game World.

Con il lancio alle porte, il team è pronto a condividere l’aggiornamento più grande e completo mai visto del gioco. Il nuovo Developer Deep Dive sarà presentato in anteprima in collaborazione con Xbox il 12 agosto 2024, con una varietà di contenuti mai visti prima, tra cui:

  • Interviste e dietro le quinte del processo di sviluppo;
  • Tanti nuovi filmati, tra cui panoramica del mondo, varie località, gameplay e filmati;
  • Un video walkthrough completo di una delle missioni della campagna.

Questo approfondimento è pensato per offrire ai nostri fan la piena comprensione del funzionamento e dell’aspetto del gioco. Maggiori dettagli saranno condivisi presto.

Le grandi storie di sport targate Netflix per celebrare le Olimpiadi di Parigi 2024

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Con l’inizio delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi di Parigi, lo Sport diventa il protagonista dell’estate 2024. I Giochi, giunti alla XXXIII edizione, accendono la passione di tutti i tifosi del mondo, perché, oltre allo spettacolo delle discipline sportive e ai brividi della competizione, offrono storie coinvolgenti in grado di creare una connessione tra popoli, tra atleti e tra il pubblico.

Netflix, in qualità di primo storyteller di contenuti sportivi in streaming, raccoglie questa capacità narrativa dello sport per raccontare storie che vanno oltre lo sport, superando la documentazione della semplice performance atletica e andando ad indagare gli aspetti più personali degli atleti. Dando spazio al lato umano dei campioni, e alle storie autentiche con cui hanno costruito i trionfi per cui sono così amati dal pubblico.

In occasione dell’appuntamento con le Olimpiadi, Netflix offre dunque l’opportunità di assistere ad un racconto parallelo dello sport mostrando alcune delle discipline presenti ai Giochi Olimpici, e attraverso le voci di campioni che sono (o sono stati) protagonisti di questa manifestazione: da Marcell Jacobs (ripreso nella docuserie SPRINT sui più forti velocisti del mondo), a Simone Biles (la campionessa ginnasta il cui ritorno sotto i riflettori dopo aver affrontato problemi di salute mentale è raccontato nella docuserie Simone Biles Rising: verso le Olimpiadi), fino a Bebe Vio (la campionessa di scherma che gareggerà nelle Paralimpiadi 2024 e che si racconta nel documentario Rising Phoenix: la storia delle Paralimpiadi).

ATLETICA

  • Simone Biles Rising: verso le Olimpiadi

Data di uscita: 17 luglio 2024 (Parte 1), autunno 2024 (Parte 2)

Sinossi: Simone Biles ha un conto in sospeso. In vista delle Olimpiadi di Tokyo del 2020 era considerata il volto dei Giochi. Ma nello sport, come nella vita, le cose non vanno sempre come previsto. Nel caso di Simone, il pubblico di tutto il mondo ha assistito da vicino all’esplosione della sua battaglia privata con la salute mentale, che l’ha costretta a ritirarsi dalla competizione. Da allora Simone ha lavorato duramente per affrontare i difficili traumi del passato, imparare a gestire il proprio benessere psichico e accettare il proprio percorso. Nel frattempo ha riorganizzato a partire dalle fondamenta il suo modo di fare ginnastica. Il suo coraggio di volare non conosce limiti, poiché quest’estate intende tornare sul palcoscenico olimpico ancora una volta per fare ciò che ha sempre fatto: essere la migliore Simone possibile. Perché, nonostante tutto, Simone si rialza sempre.

  • SPRINT

Data di uscita: 2 luglio 2024

Sinossi: Questa serie scava in profondità nella psiche di atleti professionisti di tutto il mondo che si allenano per diventare i più veloci del pianeta e offre uno sguardo esclusivo dietro le quinte sulla posta in gioco e sul rigore mentale di velocisti che dedicano l’intera vita a tagliare il traguardo a tempo di record, mentre il loro futuro professionale si decide in poche frazioni di secondo. La prima stagione è dedicata ai migliori velocisti su strada e durante i Campionati del Mondo 2023, con Sha’Carri Richardson, Noah Lyles e Shericka Jackson tra gli altri.

  • Rising Phoenix: la storia delle Paralimpiadi

Data di uscita: 26 agosto 2020

Sinossi: Rising Phoenix: la storia delle Paralimpiadi racconta la straordinaria avventura dei Giochi paralimpici. Nate dalle ceneri della Seconda guerra mondiale per diventare il terzo evento sportivo per dimensione, le Paralimpiadi hanno dato vita a un movimento globale che continua a cambiare il modo in cui ci confrontiamo con disabilità, diversità e potenziale umano. 

Il film vede la partecipazione di atleti come Bebe Vio (Italia), Ellie Cole (Australia), Jean-Baptiste Alaize (Francia), Matt Stutzman (USA), Jonnie Peacock (Regno Unito), Cui Zhe (Cina), Ryley Batt (Australia), Ntando Mahlangu (Sudafrica) e Tatyana McFadden (USA).

Rising Phoenix: la storia delle Paralimpiadi è diretto da Ian Bonhôte e Peter Ettedgui e prodotto da Greg Nugent, John Battsek e Tatyana McFadden, mentre i produttori esecutivi sono Richard Curtis, Barbara Broccoli, Barnaby Spurrier, Godric Smith, Dee Ryder, Xavi Gonzalez e Andrew Ruhemann.

CALCIO

  • LALIGA: All Access

Data di uscita: 19 luglio 2024

Sinossi: LALIGA non è solo calcio: è passione, emozione e la forza di tutte le squadre e dei loro tifosi. LALIGA si decide sul campo, ma si gioca anche fuori dal terreno di gioco: negli spogliatoi, sugli spalti, ai bordi dello stadio, il giorno della partita. In questa docuserie seguiremo da vicino la traiettoria del Girona, la grande rivelazione di questa stagione, ma anche di altre squadre e altre storie con un inizio e una fine. Come quelle di Rakitic o Muniaín, che nel 2024 hanno detto addio alla loro carriera nel Siviglia e nell’Athletic. Vedremo anche da vicino come i giocatori e i tifosi vivono i grandi derby del paese e, naturalmente, il Clásico.

  • Captains of the World

Data di uscita: 30 dicembre 2023

Statistiche: 1 settimana in top 10 globale TV (lingua inglese). È stata in top 10 in 69 Paesi.

Sinossi: Dopo la coproduzione di Captains che ha seguito i giocatori durante le qualificazioni per la Coppa del Mondo FIFA Qatar 2022, Netflix e FIFA+ collaborano a una nuova serie che esplora i retroscena del torneo. Prodotta da Fulwell 73, Captains Of The World è la storia definitiva di uno dei più grandi eventi sportivi di sempre. Con filmati dietro le quinte e interviste esclusive a noti giocatori, capitani, allenatori e molti altri, tra cui Harry Kane, Gareth Bale, Lionel Messi, Cristiano Ronaldo, Kylian Mbappé e Simon Kjær, questa coinvolgente docuserie ripercorre le tragedie e i trionfi del Campionato mondiale di calcio 2022.

  • Under pressure: verso i mondiali di calcio femminile

Data di uscita: 12 dicembre 2023

Sinossi: Questa serie sportiva consente al pubblico di seguire da vicino le calciatrici e gli allenatori della Nazionale femminile statunitense fornendo accesso totale e offrendo uno sguardo dietro le quinte alla squadra più decorata della storia del calcio. Gli spettatori vivranno in prima persona la pressione, l’euforia, la gioia e le difficoltà che queste atlete di livello mondiale affrontano mentre cercano di conquistare il terzo titolo mondiale consecutivo. Gli episodi trattano vari temi tra cui gli infortuni, le critiche e i dubbi, la parità di retribuzione e la difesa del retaggio di alcune giocatrici.

  • Beckham

Data di uscita: 4 ottobre 2023

Statistiche: 6 settimane in top 10 globale TV (lingua inglese). È stata in top 10 in 90 Paesi, compresa l’Italia (nelle settimane dall’8 ottobre al 5 novembre).

Sinossi: BECKHAM è una docuserie in quattro parti che mostra i retroscena di una star del calcio mondiale e icona culturale. David Beckham è una delle figure più note del pianeta, tuttavia pochi lo conoscono veramente. Dagli umili inizi tra la classe operaia di East London, con la sua volontà e determinazione a vincere e tramite la battaglia per trovare un equilibrio tra ambizione, amore e famiglia, la storia di David è un susseguirsi di enormi alti e bassi. La serie ti farà vivere questa altalena di emozioni narrando la storia sorprendente, personale e definitiva di uno degli atleti più noti e discussi di tutti i tempi.

  • Neymar: il caos perfetto

Data di uscita: 25 gennaio 2022

Statistiche: 1 settimana in top 10 globale TV (non in lingua inglese). È stata in top 10 in 36 Paesi.

Sinossi: Uno degli atleti più famosi e pagati della storia visto da una prospettiva unica. NEYMAR è un eroe allo stadio e una figura controversa fuori dal campo. Questa docuserie in tre parti diretta da David Charles Rodrigues esplora in dettaglio la storia del fuoriclasse Neymar da Silva Santos Júnior, dalla sua ascesa con il Santos ai giorni di gloria nel Barcellona, fino ai colpi di scena e ai drammi nella nazionale di calcio del Brasile e nel Paris Saint-Germain. Oltre a rivelare i segreti della strategia di marketing di Neymar, manovrata dal padre, questa serie piena di star del pallone vanta interviste con Beckham, Messi, Mbappé e molte altre leggende del calcio, che riflettono sul ruolo di Neymar nella storia dello sport.

TENNIS

  • Break Point 

Data di uscita: 10 gennaio 2024 (seconda stagione)

Curiosità: Matteo Berrettini si è aperto nella docuserie: “Per questo nella docuserie di Netflix parlo anche di cose private: per far capire che noi atleti non siamo robot, attraversiamo momenti bui come chiunque. Se può aiutare i giovani, sono contento”.

Taylor Fritz, invece, ha descritto quella in cui è stato seguito dalle telecamere di Netflix come la “miglior settimana della mia carriera: Indian Wells 2022, primo Masters 1000 conquistato in finale contro Nadal. Vedere riassunta quell’impresa in un’ora di televisione è stato magnifico”.

Sinossi: Dagli ideatori di Formula 1: Drive to SurviveBreak Point segue dentro e fuori dal campo un gruppo scelto di tennisti mentre si sfidano in estenuanti slam e tornei mondiali. Il loro sogno? Vincere un trofeo e conquistare il primo posto. Mentre alcune leggende del tennis raggiungono il crepuscolo della propria carriera, una nuova generazione ha la chance di salire alla ribalta. Break Point osserva da vicino questi giocatori durante un intero anno di sfide intorno al mondo per i tornei ATP e WTA. Da infortuni che potrebbero costare loro la carriera e delusioni emotive, a vittorie trionfali e momenti personali fuori dal campo, gli spettatori possono assistere ai dietro le quinte delle stressanti vite di alcuni dei migliori tennisti del mondo. 

GOLF

  • Full Swing: una stagione di golf 

Data di uscita: 6 marzo 2024 (seconda stagione)

Statistiche: 1 settimana in top 10 globale TV (lingua inglese). È stata in top 10 in 12 Paesi.

Sinossi: Le telecamere tornano a filmare la seconda stagione di questa docuserie immersiva che segue un gruppo eterogeneo di golfisti professionisti, con un mix di volti nuovi e già amati, dentro e fuori il campo da gioco durante una spietata stagione di tornei del PGA TOUR, tra cui i quattro più importanti: Masters, Campionato PGA, U.S. Open e Campionato Open. Questa stagione è ancora più avvincente grazie a un inatteso accordo tra PGA TOUR, DP World Tour e Public Investment Fund of Saudi Arabia, finanziatori di LIV Golf e dell’evento biennale della Ryder Cup che porta il golf sul palcoscenico mondiale con un team composto dai migliori giocatori di Stati Uniti ed Europa. Full Swing continua a dare ai fan l’occasione di conoscere meglio i giocatori attraverso le loro vittorie, le partite perse, le famiglie e gli amici nel corso di una stagione completa di golf professionistico.

CICLISMO

  • Tour de France: sulla scia dei campioni

Data di uscita: 11 giugno 2024 (seconda stagione)

Statistiche (prima stagione): 1 settimana in top 10 globale TV (non in lingua inglese). È stata in top 10 in 15 Paesi.

Statistiche (seconda stagione): 1 settimana in top 10 globale TV (non in lingua inglese). È stata in top 10 in 11 Paesi.

Curiosità: la docuserie ha reso popolare il soprannome “The Disaster” per il ciclista Jasper Philipsen, che, nella tappa di Calais del 2022, esultò in volata all’arrivo, non rendendosi inizialmente conto che qualche secondo prima il rivale Wout Van Aert aveva già tagliato il traguardo.

Sinossi: Tour de France: sulla scia dei campioni segue da vicino tutti i partecipanti del Tour, dai ciclisti ai direttori sportivi, mettendo a nudo le numerose difficoltà della gara diventata un vero simbolo internazionale e trasmessa in 190 territori. Questa nuova stagione esplora il dietro le quinte delle 21 tappe del Tour de France 2023: tra scandali, colpi bassi e sete di gloria, cadute drammatiche e fughe storiche, ritiri e voglia di vincere, la serie si tuffa di nuovo nella spietata competizione tra i corridori per aggiudicarsi la maglia gialla.

BASKET

  • Bill Russell: la leggenda dell’NBA

Data di uscita: 8 febbraio 2023

Sinossi: Bill Russell: la leggenda dell’NBA racconta la straordinaria vita e il segno lasciato dalla superstar dell’NBA e icona dei diritti civili Bill Russell. Diretto dal premiato Sam Pollard (MLK/FBI, Lowndes County and the Road to Black Power), il documentario in due parti include l’ultima intervista a Bill prima della scomparsa nel 2022 e offre accesso ai suoi vasti archivi personali. Sul campo Russell ha portato tutte le sue squadre alla vittoria, compresi due titoli NCAA consecutivi, una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Melbourne del 1956 e la conquista di undici campionati nei suoi tredici anni nei Boston Celtics (gli ultimi due come primo head coach nero nella storia dell’NBA). Fuori dal campo Russell ha marciato accanto a Martin Luther King Jr., si è fatto portavoce dei boicottaggi delle pratiche razziste nell’NBA e ha denunciato la segregazione distinguendosi come una vera e propria forza nella lotta per i diritti umani. I suoi sforzi gli sono valsi la Medaglia presidenziale della libertà. Narrato nella versione originale dagli attori Jeffrey Wright e Corey Stoll, Bill Russell: la leggenda dell’NBA presenta tutti i modi in cui Russell si è messo in luce, attraverso interviste esclusive alla famiglia e agli amici dell’iconico campione oltre che a Steph Curry, Chris Paul, “Magic” Johnson, Larry Bird, Jim Brown e altri.

  • Last Chance U: Basketball

Data di uscita: 13 dicembre 2022 (seconda stagione)

Sinossi: La serie acclamata dalla critica e candidata agli Emmy® torna all’East Los Angeles College (ELAC) per offrire agli spettatori un altro scorcio onesto e crudo del mondo del basket universitario. Diretta da Greg Whiteley, Adam Leibowitz e Daniel George McDonald, la serie riprende un anno dopo che il COVID ha interrotto in modo brusco e doloroso il tentativo del team degli ELAC di partecipare al campionato del 2020. L’allenatore John Mosley non vede l’ora di tornare in campo con una schiera di Huskies quasi tutti nuovi, tra cui i brillanti ma problematici atleti della prima divisione, che sperano in un’ultima chance. Fuori dal campo i giocatori si mettono a nudo condividendo storie difficili di famiglie precarie, salute mentale, mancanza di casa e altro ancora. Nel corso di otto episodi il pubblico segue il percorso della squadra mentre i giocatori affrontano le proprie paure e lottano per un posto in campo.

  • The Redeem Team: le Olimpiadi della riscossa

Data di uscita: 7 ottobre 2022

Statistiche: 2 settimane in top 10 globale Film (lingua inglese). È stata in top 10 in 34 Paesi.

Sinossi: Attraverso filmati inediti e materiale dietro le quinte, The Redeem Team: le Olimpiadi della riscossa ripercorre il tentativo della nazionale americana di basket di vincere l’oro alle Olimpiadi di Pechino del 2008, a quattro anni di distanza dalla scioccante performance della squadra ad Atene. Il documentario offre un affascinante scorcio sul lavoro svolto dal team e include interviste sorprendenti con atleti e allenatori come Dwyane Wade, LeBron James e Mike “Coach K” Krzyzewski, che riflettono su come il “Redeem Team” abbia stabilito un nuovo standard per il basket americano.

  • The Last Dance

Data di uscita: 20 aprile 2020

Curiosità: Le Air Jordan indossate nella ‘Last dance’ sono state battute all’asta per 2.2 milioni di dollari, diventando le sneakers più costose mai vendute.

Sinossi: Nell’autunno del 1997 Michael Jordan e i Chicago Bulls hanno in mente un solo obiettivo: la conquista del sesto titolo NBA in otto anni. Ma nonostante gli epici successi di Jordan dal suo debutto tredici anni prima, “The Last Dance”, l’ultima danza, come l’aveva soprannominata il coach Phil Jackson, sarebbe stata offuscata da tensioni con l’ufficio del club e da una consapevolezza palpabile che si sarebbe trattato dell’ultima occasione di vedere la travolgente volata finale del più grande giocatore di basket di tutti i tempi e dei suoi straordinari compagni di squadra.

RUGBY

  • Sei Nazioni: Full Contact

Data di uscita: 24 gennaio 2024

Sinossi: La lega del Sei nazioni e i produttori di Formula 1: Drive to Survive portano i fan più vicini che mai all’edizione 2023 del famoso torneo. La serie Torneo 6 Nazioni – Full Contact apre le porte allo straordinario mondo del più antico e più grande evento annuale di rugby a livello mondiale, offrendo ai fan momenti esclusivi dietro le quinte mentre le migliori squadre europee si danno battaglia in alcune delle più intense partite del campionato per conquistare il prestigioso trofeo.

Recensione Anger Foot, siete pronti a scatenare i piedi più letali del mondo?

Anger Foot, è il nuovo FPS speedrunner allegramente esagerato e scanzonato, sviluppato da Free Lives e pubblicato da Devolver Digital su PC (Steam) lo scorso 11 luglio 2024, dove riflessi rapidi e calci strategici saranno i vostri migliori alleati in questo sparatutto in prima persona unico, strampalato, violento, selvaggio e a dir poco spinto. Tuttavia, Anger Foot – al netto di un’idea originalissima e ben realizzata – è frenato dalle sue scarse prestazioni tecniche su PC, così come da alcuni problemi relativi al sistema di controllo. Ma andiamo con ordine!


Versione testata: PC (Steam)


Storia

In un mondo in cui il crimine è la normalità, solo un vigilante può mettere fine alla supremazia dei quattro “temibili” boss della malavita a Shit City; ma cosa spinge questo vigilante ad affrontare questi quattro boss? All’inizio del gioco, il nostro eroe è in viaggio per acquistare l’ultimo paio di sneakers Preemo che freme dalla voglia di avere per completare la sua preziosa collezione. Arrivato al luogo dell’incontro, Anger Foot scopre che il venditore è stato derubato dalla Violence Gang. Ora quale miglior modo di riottenere il “bottino” se non affrontando faccia a faccia la Violence Gang?

Dopo aver sconfitto alcuni manigoldi, Anger Foot riesce a mettere al sicuro l’ultimo paio di scarpe che gli mancava per la sua collezione. Una volta ritornato a casa, gioisce perché ha finalmente completato la sua collezione di sneakers. Ma proprio mentre Foot sta festeggiando, la Violence Gang torna per vendicarsi e gli ruba la preziosa collezione di scarpe da ginnastica Preemo. Pieno di rabbia, Anger Foot giura di vendicarsi e di riprendersi la sua collezione di scarpe. Dopo aver sconfitto il capo della Violence Gang, Anger Foot scopre che la collezione di scarpe da ginnastica Preemo è stata divisa tra i capi delle gang; quindi con un tono sempre sopra le righe, sfacciato ed esagerato, con tanto di sfondo cartonesco, Anger, muore dalla voglia di sconfiggere gli scagnozzi antropomorfi (con passamontagna e piumini e addirittura alligatori armati di tubo), appartenenti all’organizzazione malavitosa per recuperarle tutte. Ognuno dei quattro distretti della città è tematicamente legato alla gang che li controlla: violenza, inquinamento, affari e dissolutezza, tutti governati da un unico misterioso boss del crimine che gestisce lo spettacolo.

In termini di plot narrativoAnger Foot è abbastanza avvincente, tanto da far venir voglia al giocatore di continuare a giocare attraverso le sue sequenze d’azione, i dialoghi esilaranti (ma mai totalmente ispirati e convincenti) e la narrazione scorrevole (che per quanto assurda porta con se una critica sociale non da poco). Il gioco è zeppo di dialoghi opzionali che il giocatore può attivare interagendo con i cittadini di ogni gang si avrà una comprensione più profonda del mondo in cui si svolge Anger Foot. Ucciderli o lasciarli in vita? Spetta esclusivamente a voi.

Modalità di gioco

In Anger Foot, ci sono due modi di giocare, tattico e compassato (che smorza un po’ l’entusiasmo) o frenetico e con colpi pesanti. Durante il gioco ci saranno momenti in cui potrete scegliere entrambe le tipologie di approccio, tuttavia, man mano che la campagna avanzerà, diventerà sempre più evidente (ma altrettanto complesso) che la migliore scelta è correre/calciare e sparare. Con l’aumento della difficoltà arriveranno anche nuove abilità, armi e potenziamenti. Completando un livello, il giocatore potrà ottenere una valutazione che va da una a tre stelle in base alle prestazioni. Prima di ogni capitolo, vengono mostrati i requisiti in stelle del capitolo; queste condizioni possono variare dal non indossare scarpe da ginnastica, completare un livello in un certo lasso di tempo, non saltare e persino non subire danni. Completando le sfide proposte, il giocatore guadagna stelle (una stella per aver superato il livello e altre due per varie sfide al suo interno) le quali consentiranno di sbloccare nuove scarpe. Le stelle di alcune missioni richiedono che siano state sbloccate determinate abilità, disponibili esclusivamente ad un certo punto del gioco.

No kiss-kiss, no bang-bang

Nelle fasi iniziali, le armi sono piuttosto insignificanti ma – man mano – sarà possibile impugnare bocche da fuoco piuttosto potenti come fucili, balestre, mitragliatrici. Le scarpe da ginnastica ovviamente differenziano la produzione dai classici FPS; queste rappresentano un divertente espediente (anche di natura tattica), dove alcune scarpe possono semplificare il gameplay mentre altre possono renderlo più complicato. Ad esempio, alcune sneakers possono disattivare la gravità o addirittura ingrandire le teste (Big Head) dei nemici per renderle bersagli facili ai ai colpi alla testa. Le varie opzioni di sneakers sono dotate di una varietà di effetti e animazioni e consentono molti stili di gioco e approcci diversi e, cosa più importante, sono semplicemente divertenti da sperimentare. Le sfide offrono un bel po’ di rigiocabilità, incoraggiando tutti a padroneggiare al meglio le proprie abilità, che si tratti di armi, attacchi corpo a corpo o persino l’uso di specifiche sneaker. In pratica, nonostante la sua natura hardcore, Anger Foot sorprendentemente finisce per essere altamente accessibile. Detto questo, in caso di difficoltà, è possibile attivare le quattro opzioni assistite: Easier Enemies, Easier Bosses, Everything Easier e Never Die. Never Die ad esempio non riduce il livello di difficoltà del gioco, ma vi rende invincibili (il che – vi garantiamo – ritornerà utile nelle situazioni più frustranti – fortunatamente poche – dell’avventura).

I nemici veloci, la musica vibrante e i movimenti rapidi di Anger Foot lo fanno sembrare un gioco pensato per essere giocato il più velocemente possibile, concatenando morti e completando i livelli in un sol respiro

Il gioco – almeno nelle prime due ore – lo abbiamo trovato un pochino (troppo) punitivo, tanto da essere passati a migliori vita (fin troppo facilmente) più di una volta. Ma tranquilli, dopo aver completato qualche livello, prenderete la mano e capirete cosa potrebbe uccidervi e cosa no. E’ necessario prendere consapevolezza di ciò che circonda il nostro protagonista. A volte, le stanze presentano barili esplosivi e se accidentalmente doveste colpirli, potreste essere coinvolti nell’esplosione e morire sul colpo. Se siete stati feriti, potete ripiegare (e rifiatare), curarvi, raccogliere munizioni e riprovare. Morire vi riporta all’inizio del livello, tuttavia, i livelli sono abbastanza brevi (parliamo di una durata che varia dai 2 ai 4 minuti), quindi non è un gran problema. Da segnalare – purtroppo – che la meccanica di salto non sempre ha funzionato a dovere, soprattutto se allo stesso tempo si è chiamati a sparare e/o a dare calci ai nemici. Calci che agiscono come una vera e propria arma da mischia che uccide con un sol colpo tutti i nemici e i boss, tranne i più forti e corazzati, ma che possono essere utilizzati anche per aprire porte e/o farle volare contro i nemici, o per farli scontrare tra loro, far rimbalzare granate contro di essi, azionare leve e fondamentalmente fungere da comoda combo di strumenti/armi. Ed è tutto estremamente soddisfacente – anche perché sebbene come accennato il salto non è sempre dei migliori – il movimento è risultato essere sempre fluido, veloce e convincente.

Grafica accecante, prestazioni un po’ meno

Anger Foot presenta una fantastica veste grafica in stile “cartone animato”. Ogni area di gioco e il design dei livelli ripropone efficacemente temi diversi, come il territorio di casa della Pollution Gang, rappresentato da una fogna, e il territorio di casa della Business Gang, da un sistema metropolitano interconnesso. I nemici rappresentati da diverse specie animali, sono a dir poco coloratissimi e vestono con abiti da strada, il che contribuisce a creare un’ambientazione piuttosto sudicia e caratteristica. Il tutto è accompagnato da una colonna sonora vibrante con brani funk e hip-hop davvero finemente realizzati ed arrangiati. È un qualcosa che ci ha sorpreso in quanto non si tratta di una produzione che necessita di una colonna sonora complessa. Incredibili anche gli effetti sonori, con i colpi di pistola roboanti, le esplosioni intense e il piede sinistro potente. Insomma, tutto aiuta ad immergersi ancora di più nella produzione. Le prestazioni sono il vero tallone d’Achille di Anger Foot . Se a schermo ci sono troppi elementi e nemici, il frame rate del gioco crolla. Inoltre, abbiamo riscontrato tempi di caricamento lunghi tra la selezione di un livello e il suo caricamento. Anche l’attesa tra l’avvio del gioco su PC e Steam per arrivare al menu principale è stata tediosa.

Commento finale

Anger Foot è un FPS/beat ’em up unico, strampalato, violento, selvaggio e a dir poco spinto e irriverente. Un vero e proprio simulatore di combattimento pieno di azione. È stiloso e frenetico, e incredibilmente impegnativo, ma anche dannatamente divertente grazie al suo gameplay sfrenato, coloratissimo e altamente accessibile con livelli ricchi di sfide opzionali. I perfezionisti si troveranno davanti una montagna ardua da scalare, ma il viaggio a suon di calci poderosi, una volta completato, sarà ancora più appagante. Sia che si utilizzino le opzioni assistite e sia che ci si faccia strada con i propri meriti, Anger Foot è un titolo esplosivo che vale davvero la pena giocare. Considerando anche il prezzo, 24,99 €, se siete alla ricerca di un’esperienza diversa da quelle canoniche, non potete lasciarvi scappare questo FPS speedrunner allegramente esagerato e scanzonato, sviluppato da Free Lives e pubblicato da Devolver Digital.

Cosa sono gli Esports e perché piacciono così tanto

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La cultura del videogioco è ormai radicata da tempo sia in Italia che nel mondo. A partire dagli anni 80, con la nascita e le diffusione delle sale “Arcade“, o sale giochi come venivano chiamate dalle nostre parti, fino ai giorni nostri dominati dai tornei online e in locale seguiti da milioni di giocatori in tutto il mondo, il videogame ha rappresentato la forma di svago più diffusa in assoluto, raggiungendo una capillarità mai conosciuta prima. Senza scomodare le teorie dello storico e linguista Johan Huizinga, poi riprese da Hideo Kojima, sull’Uomo Ludens, è indubbio che il gioco rappresenta il fondamento di ogni cultura dell’organizzazione sociale e oggi più che mai la forma di intrattenimento anche più remunerativa che la storia ricordi.

Ma l’uomo è anche un animale competitivo e la combinazione gioco – competizione è una di quelle imprescindibili quando si parla di gioco e videogioco. Nel corso degli ultimi decenni, si è passati dai mega lan parti alle competizioni online, dapprima con i primi computer passando per le varie generazioni di console. Tuttavia se pensate se pensate che gli eSport esistano solo da pochi anni, vi sbagliate di grosso. Il primo videogame competitivo della storia, infatti, fu scritto addirittura nel 1962 su un computer PDP-10 dall’informatico Steve Russel e da alcuni colleghi come Martin Graetz e Wayne Wiitanen del “Tech Model Railroad Club” del MIT. In Spacewar! due giocatori si affrontavano con un’astronave ciascuno avendo una scorta limitata di carburante e munizioni e dovendo combattere contro il campo gravitazionale di un pianeta.

Nel 1972, poi, il Laboratorio di Intelligenza Artificiale dell’Università di Stanford ospitò il primo torneo di eSports al mondo, le “Olimpiadi Intergalattiche di Guerra Spaziale”. Ventiquattro giocatori si incontrarono in quel giorno per competere in “Spacewar! Tra l’altro, il vincitore di allora ricevette un anno di abbonamento alla rivista “Rolling Stones”.

E’ solo con la diffusione delle reti internet negli anni ’90 e di quelle ad alta velocità però che il mondo degli sport videoludici competitivi – grazie anche alla diffusione delle piattaforme di streaming, fra cui YouTube e Twitch – diventa “virale”.

Le caratteristiche che deve avere il videogame per essere considerato nell’ambito di tornei e-sports

Gli Esports sono un sistema fondato sul meccanismo della competizione in cui due o più giocatori (o squadre) si affrontano fra loro su di un videogame specifico che favorisca tale scontro.

I videogiochi adatti agli esports presentano una serie di caratteristiche essenziali che ne determinano il successo nelle competizioni. Ecco alcuni dei principali fattori che caratterizzano un buon gioco per esports:

  • Competitività: Il gioco deve essere competitivo per natura, permettendo ai giocatori di misurarsi tra di loro in un ambiente equo, dove le abilità individuali o di squadra possono fare la differenza.
  • Bilanciamento: È essenziale che il gioco sia ben bilanciato, così che nessun giocatore o squadra abbia vantaggi ingiusti. Questo include l’equilibrio tra le classi di personaggi, le armi, le abilità e altri elementi di gioco.
  • Regole Chiare e Obiettivi Definiti: I giochi per esports devono avere regole chiare e obiettivi ben definiti, facilmente comprensibili sia dai giocatori che dagli spettatori. Questo aiuta a mantenere le competizioni organizzate e interessanti.
  • Possibilità di Sviluppo delle Abilità: I giochi devono permettere ai giocatori di migliorare attraverso la pratica e la strategia, offrendo profondità tattica e vari livelli di abilità.
  • Visibilità e Chiarezza: È importante che il gioco sia visivamente chiaro e comprensibile, non solo per chi gioca, ma anche per chi guarda. Questo include un’interfaccia utente che non sia sovraccarica e una buona implementazione di funzionalità di replay e di trasmissione.
  • Supporto del Produttore: Il gioco deve essere supportato attivamente dal suo sviluppatore, con aggiornamenti regolari che risolvono bug, bilanciano il gameplay e, se necessario, aggiungono nuovi contenuti per mantenere il gioco fresco e interessante.
  • Community e Fanbase: Un forte sostegno della community è vitale. Il gioco deve essere in grado di attirare e mantenere una base di giocatori attiva, oltre a supportare una fanbase che partecipa a visioni di eventi, discussioni e altre attività comunitarie.
  • Accessibilità: Idealmente, il gioco dovrebbe essere accessibile in termini di hardware richiesto e non troppo difficile da imparare a livello base, pur mantenendo una curve di apprendimento che premia i giocatori più dedicati e abili.
  • Aspetti Tecnici Stabili: Il gioco deve funzionare bene su diverse piattaforme, mantenendo alte prestazioni e bassa latenza, essenziali per il gioco competitivo.
  • Integrità Competitiva: Devono essere implementati sistemi per prevenire e penalizzare il cheating, come l’hacking o l’uso di cheat software, per mantenere l’integrità delle competizioni.

Gli Esports possono essere praticati sia a livello amatoriale che professionale. Facendo un esempio, per amatoriale intendiamo i tornei che vengono organizzati fra amici che si sfidano per vincere in un videogioco; l’aspetto professionale, invece, chiama in causa i cosiddetti Pro Player, ovvero chi ha fatto di questa passione un vero e proprio lavoro e a loro sono richiesti impegno e prestazioni da professionista. Un profilo simile a quello dei veri e proprio atleti, su cui società, aziende e brand di vario tipo investono spesso in sponsorizzazioni milionarie, e in cui utenti da tutto il mondo fanno pronostici e come quelle sugli sport tradizionali effettuate tramite l’app scommesse eurobet.

I Pro Player, infatti, possono avere relazioni con gli sponsor e contare su una vera e propria fanbase che li supporta e li segue costantemente.

Gli Esports, come detto, vengono infatti seguiti da una platea di spettatori sia dal vivo – quando per esempio vengono organizzati tornei locali, regionali, nazionali o internazionali – che nel mondo virtuale, ovvero tramite le trasmissioni delle partite in streaming. Non è raro, quindi, che le persone si trovino a incitare i propri beniamini e a spronarli verso la vittoria, empatizzando con loro.

Gli esports nel nostro paese: i videogiochi sportivi

Come abbiamo detto, gli Esports sono nati dalla diffusione capillare delle reti Internet e dai sistemi di trasmissione in streaming. Queste trasmissioni, soprattutto quelle aventi ad oggetti i tornei internazionali, sono seguitissime da milioni di spettatori in tutto il mondo.

Pensate che stando ai dati diffusi da Statista l’evento Esport più seguito della storia (fino ad ora ) è stato il Campionato mondiale di League of Legends nel 2023 con un picco di 6,4 milioni di spettatori in tutto il mondo, seguito dal Free Fire World Series 2021 di Singapore, con 5,41 milioni di spettatori di picco.

E in Italia? nel nostro paese gli esports stanno conoscendo sempre più diffusione, sebbene il nostro paese sembra più ancorato a giochi più classici, ed in particolare a quelli sportivi, come FIFA, pardon FC24, da sempre uno dei franchise più giocati e venduti nel nostro paese.

Altro grande successo sono i giochi motoristici come Assetto Corsa Competizione e soprattutto GT7, dove i nostri campioni, come Valerio Gallo, dominano le classifiche di tutto il mondo (qui sotto la sua intervista dopo la vittoria della medaglia olimpica Olympic Virtual Series)

Insomma, gli Esports sono un fenomeno in costante espansione e le prospettive tecnologiche radicate nella nostra società porta a pensare che sia qualcosa destinato a prendere sempre più piede e a declinarsi in differenti modalità. E chi sa che forse, in un futuro nemmeno troppo lontano, i nostri figli seguiranno più i loro campioni videoludici che gli sportivi di un tempo. Che sia un bene o un male, ai posteri l’ardua sentenza.

Gli Imperdibili – I migliori film e serie in arrivo al cinema ed in TV ad Agosto 2024

Agosto 2024 conferma di essere uno dei mesi più ricchi dell’anno: ecco “Gli Imperdibili”, con i nostri consigli sui migliori film e sulle migliori serie TV in arrivo!

L’obiettivo della collana “Gli Imperdibili”, si badi bene, non è quello di consigliarvi necessariamente tutto ciò che di meritevole uscirà nel mese (qualcosa ci può sfuggire e possiamo sempre prendere dei piccoli granchi… siamo umani!). Tuttavia, l’obiettivo è indicarvi quelli che potrebbero essere i must watch, le produzioni più attese ed interessanti! Troverete appuntamenti direttamente nelle sale cinematografiche, così come produzioni Netflix, Disney+, Prime Video, Apple TV+, Paramount+ e chi più ne ha più ne metta!

Quello che per moltissimi italiani sarà un mese di ferie e relax verrà letteralmente travolto da un’ingente quantità di film e serie TV. Soprattutto al cinema saranno i maggiori appuntamenti di Agosto 2024: pellicole come Alien: Romulus, Trap, Cattivissimo Me 4, Blink Twice ed il remake de Il Corvo promettono di intrattenere un pubblico eterogeneo. Ma anche sul versante delle serie TV non mancheranno produzioni a lungo attese, come il gran finale di The Umbrella Academy, le nuove stagioni di The Bear e Only Murders in the Building (su Disney+), nonché il ritorno de Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere (su Prime Video).

Vi ricordiamo che potete tenere sotto controllo tutte le uscite principali del mese per Netflix dalla nostra rubrica. E adesso, largo ai nostri consigli!

1° Agosto

  • Miller’s Girl (Film – Cinema)
  • Batman: Caped Crusader (Serie di animazione – Prime Video)

2 Agosto

  • Saving Bikini Bottom (Film di animazione – Netflix)

7 Agosto

  • Borderlands (Film – Cinema)
  • Trap (Film – Cinema)

8 Agosto

  • The Umbrella Academy 4 (Serie TV – Netflix)
  • One Fast Move (Film – Prime Video)

14 Agosto

  • Alien: Romulus (Film – Cinema)
  • The Bear 3 (Serie TV – Disney+)

15 Agosto

  • Jackpot! (Film – Prime Video)
  • Emily in Paris 4 – Parte 1 (Serie TV – Netflix)

16 Agosto

  • The Union (Film – Netflix)

19 Agosto

  • L’innocenza (Film – Cinema)

21 Agosto

  • Cattivissimo Me 4 (Film di animazione – Cinema)
  • MaXXXine (Film – Cinema)

22 Agosto

  • Blink Twice (Film – Cinema)

27 Agosto

  • Only Murders in the Building 4 (Serie TV – Disney+)

28 Agosto

  • The Crow – Il Corvo (Film – Cinema)

29 Agosto

  • Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere 2 (Serie TV – Prime Video)

30 Agosto

  • The Deliverance – La redenzione (Film – Netflix)
  • Respira (Serie TV – Netflix)

Terrifier 3, ecco il nuovo disturbante trailer del ritorno di Art the Clown

Cineverse e Bloody Disgusting hanno condiviso un nuovo sguardo a Terrifier 3, angosciante pellicola horror in arrivo l’11 Ottobre che narrerà un inedito capitolo della sanguinosa storia di Art the Clown.

Ve lo proponiamo di seguito, grazie all’account ufficiale YouTube di Screambox.

Diretto ancora una volta da Damien Leone, Art the Clown (David Howard Thornton) è destinato a scatenare una nuova ondata di caos sugli ignari residenti di Miles County mentre si addormentano pacificamente alla vigilia di Natale.

Nel cast anche Lauren LaVera, Elliott Fullam e Samantha Scaffidi, che riprenderanno i loro ruoli dai precedenti film della serie. La pellicola è un diretto sequel di Terrifier 2 (2022) e riserverà al personaggio di Victoria Heyes (presente fin dal primo capitolo) un ruolo maggiormente incisivo.

Nata dalla passione di Damien Leone per il genere slasher, Terrifier è una serie diventata immediatamente di culto grazie al carisma del villain Art the Clown nonché alla spropositata quantità di violenza (a tratti addirittura disgustosa) che la rende decisamente non adatta ai minori ed ai più impressionabili.

Terrifier 3 sconvolgerà le sale cinematografiche americane il prossimo 11 Ottobre.

Nuovo trailer di gameplay per BLEACH Rebirth of Souls

BLEACH Rebirth of Souls, il nuovo videogioco basato sul leggendario franchise creato da Tite Kubo, si mostra in un inedito trailer dedicato al gameplay.

Ve lo proponiamo di seguito grazie all’account ufficiale YouTube di Bandai Namco.

Nel gioco sarà possibile usare le abilità uniche di ogni personaggio per ottenere un vantaggio sui rivali nel corso dei duelli con le spade. Ma i giocatori saranno anche in grado di usare diverse mosse come le Reverse Action o le Combo per togliersi da situazioni pericolose. Col procedere dello scontro, i personaggi potranno usare i loro iconici Bankai per scatenare potenti attacchi e finire i propri avversari.

BLEACH è una celebre serie di fumetti d’azione pubblicata dal 2001 al 2016 sulla rivista di manga shōnen Weekly Shonen Jump. La serie animata è andata in onda dal 2004 a marzo 2012, e sono stati prodotti finora quattro lungometraggi. L’ultima stagione, Thousand-Year Blood War Arc, è in onda dal 2022 e presenta nuovi design e personaggi più potenti. BLEACH ha ricevuto un caloroso supporto non solo in Giappone ma anche in tutto il mondo, e la sua popolarità continua a crescere.

BLEACH Rebirth of Souls è in sviluppo per PlayStation 5, Xbox Series X|S, PlayStation 4 e PC (via Steam).

Bleak Faith: Forsaken, il nuovo trailer conferma l’imminente data di uscita per console!

Perp Games ed Archangel Studios hanno condiviso un nuovo trailer per Bleak Faith: Forsaken, confermandone l’imminente data di uscita per PlayStation 5 ed Xbox Series.

Il titolo, già disponibile dal 10 Marzo 2023 per PC (via Steam), è un action RPG di stampo soulslike. Il suo arrivo per console è previsto, in forma digitale, per il prossimo 6 Agosto al costo di € 29,99.

Esplora gli ultimi resti della civiltà in questo vasto mondo spietato e interconnesso. Scopri cosa rimane della sua storia. Trova rimasugli di civiltà in un luogo in continua espansione, l’Omnistructure. Immergiti in un viaggio unico nel suo genere.

Mondo aperto ed esplorazione
Esplora l’Omnistructure per la primissima volta. Preparati a visitare un nuovo mondo ricco di atmosfera e pieno di pericoli, una realtà mai vista prima. Ci saranno percorsi difficili da percorrere e non pensati per te: se vuoi raggiungere la vetta in Bleak Faith dovrai correre, arrampicarti e saltare.

Esperienza di combattimento estrema
I combattimenti sono pericolosi e ti spingeranno al limite. Il posizionamento, il tempismo e la gestione delle risorse sono elementi che devi tenere a mente in qualsiasi momento. Aspettati una degna sfida.

Epiche battaglie coi boss
Preparati per battaglie coi boss memorabili con colonne sonore uniche. I boss incrementano ulteriormente il livello di pericolo e ti garantiscono un’esperienza entusiasmante nei variegati settori dell’Omnistructure.

Versatilità dello stile di gioco e progressi in stile GDR
Scegli una classe e sviluppa uno stile di gioco perfetto per te. Ma ricorda che non tutte le scelte sono annullabili, quindi decidi attentamente come migliorare il tuo personaggio.

Netflix Agosto 2024: tutti i film e le serie TV in arrivo

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L’estate arriva al suo momento clou ma Netflix non va in vacanza: ecco tutti i film e le serie TV in arrivo ad Agosto 2024.

Dopo un Luglio intrigante ricco di attese release, il mese più rilassato dell’anno ospiterà interessanti produzioni. Su tutte, occhi sulla stagione conclusiva di The Umbrella Academy, sul ritorno di Emily in Paris, sulla serie mystery thriller Come uccidono le brave ragazze, sul mitologico Kaos ma anche sul promettente medical drama spagnolo Respira. Ci sarà spazio per pellicole di animazione come Saving Bikini Bottom, nonché per film come The Union e The Deliverance – La redenzione.

In attesa che Netflix condivida il catalogo delle nuove uscite per Agosto 2024 sulla propria pagina ufficiale, sulla piattaforma arriveranno altri prodotti che troverete nell’elenco sottostante.

Troverete inoltre qualche piccolo consiglio sui titoli da tenere in considerazione in grassetto per l’Agosto proposto da Netflix.

Se invece siete rimasti un po’ indietro e volete recuperare il meglio di Luglio, eccovi la nostra guida: Netflix Luglio 2024 tutti i film e le serie TV in arrivo.

1° Agosto

  • Black Adam (film)
  • Godzilla Minus One Minus Color (film)
  • Kabut Berduri – La nebbia sul confine (film)
  • Iron Mask – La leggenda del dragone (film)
  • House Party (film)
  • Supereroi (film)
  • L’amore è cieco: Messico (intrattenimento)
  • Mon Laferte, te amo (intrattenimento)
  • The Rising of the Shield Hero (serie di animazione)
  • Unstable 2 (serie TV)
  • Come uccidono le brave ragazze (serie TV)

2 Agosto

  • Modern Masters: SS Rajamouli (documentario)
  • Rebel Moon – Parte 1: Director’s cut (film)
  • Saving Bikini Bottom (film di animazione)

5 Agosto

  • They Shall Not Grow Old – Per sempre giovani (film)

6 Agosto

  • The Influencer (intrattenimento)

8 Agosto

  • Kingsman: Il cerchio d’oro (film)
  • Shahmaran 2 (serie TV)
  • The Umbrella Academy 4 (serie TV)

9 Agosto

  • Nella mente di un cane (film)
  • Mission: Cross (film)

12 Agosto

  • Double Life (film)
  • Buddy Games: Ora inizia la festa (film)

13 Agosto

  • Matt Rife: Lucid – A Crowd Work Special (intrattenimento)
  • I corrotti – The Trust (film)

14 Agosto

  • Worst Ex Ever – Relazioni fatali (serie TV)
  • Daughters (documentario)

15 Agosto

  • Emily in Paris 4 – Parte 1 (serie TV)

16 Agosto

  • The Union (film)

29 Agosto

  • Terminator Zero (serie di animazione)
  • Kaos (serie TV)

30 Agosto

  • The Deliverance – La redenzione (film)
  • Respira (serie tv)

Shadows of the Damned: Hella Remastered, il nuovo trailer rivela la data di uscita!

Shadows of the Damned: Hella Remastered arriverà su PlayStation 5, Xbox Series, PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch e PC via Steam il prossimo 31 Ottobre.

Ad annunciarlo il team di sviluppo Grasshoper Manufacture, che ne ha confermato il prezzo a $24.99 / £19.99 / €24.99. I preorder digital sono disponibili ed includono tre giorni di accesso anticipato al gioco.

La nuova versione di Shadows of the Damned includerà nuove feature come il New Game+, il supporto alla risoluzione 4K e costumi aggiuntivi come “Demonio Garcia,” “Ocho Corazones,” “Placa Garcia” e “Kamikaze Garcia.”

Un classico cult nato dalle menti più creative del settore. Uno sparatutto in terza persona realizzato da leggende del settore come Goichi Suda (No More Heroes, Killer7, ecc.) e Shinji Mikami (Resident Evil, God Hand, ecc.)

Un viaggio “on the road” scatenato, deviato e lurido come un sogno febbrile, pieno di amore e odio Unisciti al rozzo Garcia Hotspur e al suo compare ossuto, Johnson, mentre attraversano le profondità dell’inferno per salvare Paula, la ragazza di Garcia rapita da Fleming, il Signore degli Inferi. Lascia scatenare il rock ‘n’ roll della tua anima nel cuore di questo luogo infernale.

Attraversa zone tanto demoniache quanto bizzarre grazie ai poteri della luce e dell’ombra
I poteri della luce e dell’ombra ti apriranno la strada. Proprio come gli scatenati frequentatori di un club notturno, i demoni vengono potenziati dalle ombre, ma si indeboliscono se esposti alla luce. Usa il tuo amico Johnson per aprirti la strada tra le tenebre dell’inferno.

Call of Duty: Modern Warfare 3 arriva domani su Game Pass!

Dopo i rumors, arriva la conferma di Microsoft che Call of Duty: Modern Warfare 3 arriverà finalmente su Xbox Game Pass per Console, PC Game Pass e Game Pass Ultimate domani 24 Luglio.

Nel seguito diretto di Call of Duty: Modern Warfare 2, il capitano Price e la Task Force 141 affrontano la minaccia definitiva. Vladimir Makarov, criminale di guerra ultranazionalista, sta estendendo il suo potere nel mondo, costringendo la Task Force 141 a lottare come mai prima d’ora.

Modern Warfare 3 celebra il 20° anniversario di Call of Duty con una delle più grandi raccolte di mappe Multigiocatore mai viste, che includono sia classici amati dai fan che nuove mappe. Tutte le 16 mappe disponibili al lancio del primo Modern Warfare 2 (2009) sono state aggiornate con nuove modalità e funzionalità di gioco e saranno disponibili al lancio. Inoltre, con le stagioni successive arriveranno 12 nuovissime mappe base 6v6.

Per la prima volta in assoluto, unisciti ad altre squadre per sopravvivere e combattere contro orde di non morti all’interno della più grande mappa Call of Duty Zombi di sempre. In Modern Warfare Zombi (MWZ), troverai una nuova storia Zombi di Treyarch con missioni, funzionalità principali di Zombi e segreti da scoprire.

In attesa dell’arrivo su Game Pass del titolo, vi ricordiamo la nostra recensione di Modern Warfare 3.

Call of Duty: Modern Warfare 3 ha esordito su PlayStation 5, Xbox Series, PlayStation 4, Xbox One e PC via Steam e Battle.net lo scorso 10 Novembre.