Con uno scoop rilanciato dai reporter di Rolling Stones, sembrerebbe che i lavori sulla serie TV Netflix ispirata ad Horizon: Zero Dawn siano stati interrotti con una possibile cancellazione.
La notizia, rimbalzata sui social per il post condiviso dalla reporter Cheyenne Roundtree, rimanda alle accuse mosse negli scorsi giorni allo showrunner Steve Blackman.
Lo sceneggiatore, stando a quanto riportato sempre da Rolling Stones, già showrunner di The Umbrella Academy, è stato accusato da diversi collaboratori di aver creato un ambiente di lavoro tossico attraverso la reiterazione di comportamenti inadeguati. Il report parla di commenti sessisti, omofobi e transfobici, ma anche atteggiamenti inclini genericamente alla vendetta ed alla discriminazione. Per tale effetto, Netflix sarebbe corsa ai ripari interrompendo non solo la produzione dell’adattamento dell’IP PlayStation (affidata a Blackman quasi due anni fa), ma anche dell’altro progetto di Blackman, Orbital.
Se per Orbital abbiamo poche speranze che il progetto possa salvarsi allo stato attuale, ci sono alcune speranze invece per salvare dalla cancellazione Horizon: Zero Dawn. La serie TV potrebbe essere riadattata affidando il compito ad un altro showrunner, anche alla luce degli accordi esistenti con Sony.
Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi su questa amara vicenda. Nel frattempo vi ricordiamo che l’ultimo capitolo della serie, Horizon: Forbidden West, è disponibile per PS4 e PS5.