Apple nei prossimi mesi del 2023 – verosimilmente fra settembre e ottobre – lancerà sul mercato la nuova linea di iPhone; nello specifico, ci saranno quattro varianti: iPhone 15, iPhone 15 Plus, iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max. Come già accaduto con i modelli iPhone 14 Pro del 2022, i modelli iPhone 15 Pro avranno funzionalità che non saranno disponibili sulle altre varianti. Questo articolo, si concentrerà proprio sulle versioni Pro e Pro Max.
Dimensioni
L’iPhone 15 Pro dovrebbe misurare 6,1 pollici, mentre l’iPhone 15 Pro Max sarà di 6,7 pollici, quindi misure non dissimili dai modelli di iPhone 14 Pro. Lo schermo dovrebbe essere sempre OLED.
Sulla base di alcuni rendering apparsi in rete dell’iPhone 15 Pro Max, il dispositivo potrebbe essere leggermente più spesso dell’iPhone 14 Pro Max, con lievi riduzioni in termini di altezza e larghezza. L’iPhone 15 Pro Max dovrebbe avere uno spessore di 8,25 mm, 0,4 mm in più rispetto all’iPhone 14 Pro Max.
Design aggiornato, così come il materiale della scocca
Sembra che i modelli di iPhone 15 Pro avranno un design aggiornato, con Apple intenzionata a proporre cornici più sottili e curve e un nuovo scintillante telaio in titanio. Rispetto all’acciaio inossidabile, il titanio è più leggero e resistente ad ammaccature e piegature, ma potrebbe essere (purtroppo) più facile da graffiare perché lo strato di ossido si danneggia facilmente facendo pertanto risaltare piccoli graffi. Oltre ad essere più leggero, il titanio ha una finitura diversa dall’acciaio inossidabile. Piuttosto che essere lucido, ha una consistenza più opaca che non “catturerà” le impronte digitali così come accade con la scocca in acciaio inossidabile dell’iPhone 14 Pro.
Prezzo più elevato?
L’altra nota dolente è che la lavorazione del titanio è più complessa rispetto all’acciaio ciò potrebbe portare ad un consistente incremento dei prezzi di vendita al dettaglio dei device.
Supponendo le stesse opzioni di archiviazione, i prezzi potrebbero essere i seguenti:
iPhone 15 Pro: $ 1.199 (128 GB), $ 1.299 (256 GB), $ 1.499 (512 GB), $ 1.699 (1 TB)
iPhone 15 Pro Max: $ 1.299 (128 GB), $ 1.399 (256 GB), $ 1.599 (512 GB), $ 1.799 (1 TB)
Detto questo, il titanio non è una novità per l’azienda di Cupertino; infatti, viene già utilizzato per produrre la gamma Apple Watch il quale risulta essere disponibile in due accattivanti colorazioni: titanio naturale simile all’argento standard e una versione nera siderale più scura. Apple potrebbe utilizzare questi stessi colori per i futuri modelli di iPhone 15 Pro o progettare nuove interessanti tonalità.
Quale potrebbe essere il nuovo colore?
I modelli di iPhone 15 Pro potrebbero essere disponibili in un colore rosso scuro, vicino a una tonalità marrone o bordeaux. Apple fornisce spesso un nuovo colore ogni anno e le voci suggeriscono che il colore di quest’anno possa essere il rosso intenso.
I colori dei top di gamma precedenti includevano: viola scuro, verde e blu scuro.
Un nuovo c(u)ore pulsante!
Il chip A17 a 3 nanometri sarà esclusivo per iPhone 15 Pro e Pro Max, con i modelli “standard” di iPhone 15 che verrebbero equipaggiati con lo stesso chip (A16) presente attualmente sugli iPhone 14 Pro e Pro Max. I chip A15 e A16 utilizzati nei modelli di iPhone 14 hanno chip costruiti rispettivamente a 5 nanometri e 4 nanometri, e il passaggio a un processore più recente comporterà chip di dimensioni inferiori a causa della maggiore densità dei transistor.
TSMC sta lavorando da tempo al perfezionamento del processore a 3 nm e si prevede che il salto tecnologico migliorerà le prestazioni di elaborazione dal 10 al 15 percento (portando la gamma di iPhone 15 Pro e Pro Max ad ottenere delle prestazioni pressoché identiche ad un MacBook M1), riducendo anche il consumo energetico fino al 30 percento. Poiché i chip da 3 nm sono più costosi da realizzare, il chip A17 sarà disponibile solo nei modelli di iPhone 15 Pro.
Addio porta Lightning
La gamma di iPhone 15 Pro includerà – così come richiesto dagli standard europei – una porta USB-C con velocità di trasferimento USB più elevata: 3.2 o Thunderbolt 3 (quindi fino a 20 Gb/s o fino a 40 Gb/s se Thunderbolt sarà supportato). I trasferimenti via cavo di foto, backup e altre informazioni sarebbero molto più rapidi con una velocità dati più elevata, così come i futuri trasferimenti da dispositivo a dispositivo che utilizzano un cavo da USB-C a USB-C. L’aggiornamento allo standard USB-C dovrebbe però – stando ad alcune voci – riguardare la produzione globale di iPhone 15.
Ma non è tutto oro quello che luccica. Una voce, riportata dal sito cinese Weibo suggerisce che Apple potrebbe porre alcune limitazioni alla porta USB-C dell’iPhone, impedendo il funzionamento con accessori non certificati Apple. La società americana potrebbe aggiungere un’interfaccia a circuito integrato al chip USB-C. Anche il leaker ShrimpApplePro ha riportato che i modelli di iPhone 15 supporteranno ufficialmente solo gli accessori USB-C certificati dal programma Apple Made for iPhone (MFi). Il fornitore Apple Foxconn starebbe già producendo accessori come EarPods e cavi con connettori USB-C certificati MFi. La certificazione MFi USB-C potrebbe essere utilizzata per limitare funzionalità come la ricarica rapida e i trasferimenti di dati ad alta velocità agli accessori approvati da Apple. ShrimpApplePro aggiunge che i cavi senza certificazione MFi saranno limitati in termini di velocità di ricarica e di trasferimento dati.
Maggiore memoria RAM e connettività migliorata
È prevista anche l’aumento della memoria RAM (dagli attuali 6GB ad 8GB) e tutti i modelli di iPhone 15 utilizzeranno la stessa tecnologia di Qualcomm 5G per quanto riguarda la connettività. Nello specifico, utilizzeranno i chip X70 di nuova generazione di Qualcomm con intelligenza artificiale migliorata per garantire una velocità di elaborazione più elevata, incremento della copertura di rete, maggiore efficienza energetica e minore latenza.
Per quanto riguarda invece la specifica Wi-Fi 6E, questa sarà più veloce e dovrebbe essere limitata ai soli iPhone 15 Pro e Pro Max. Rispetto al Wi-Fi 6, il Wi-Fi 6E offre una maggiore larghezza di banda, fornendo velocità di connettività più elevate, latenza inferiore e maggiore portata.
Zoom ottico migliorato
Pur condividendo la maggioranza delle specifiche tecniche, iPhone 15 Pro e Pro Max, dovrebbero presentare una grande differenza: il teleobiettivo della fotocamera.
Entrambi i modelli presenteranno (quasi sicuramente) tre fotocamere, ma l’iPhone 15 Pro Max avrà un obiettivo periscopico che consentirà lo zoom ottico 6x, un notevole miglioramento rispetto allo zoom 3x sui modelli iPhone 14 Pro attualmente in commercio.
Altri miglioramenti della fotocamera
I modelli di iPhone 15 Pro dovrebbero inoltre includere uno scanner LiDAR migliorato per la fotocamera posteriore Sony. Il VCSEL (laser) di Sony che dovrebbe essere utilizzato per lo scanner LiDAR ha un consumo energetico inferiore rispetto al modello attuale, quindi lo scanner LiDAR dell’iPhone 15 Pro potrebbe, o essere più efficiente dal punto di vista energetico (consumando meno batteria), o offrire prestazioni migliori con lo stesso consumo energetico.
Altre caratteristiche
Si vocifera inoltre che Apple voglia aggiungere pulsanti a stato solido che utilizzeranno il feedback tattile per imitare la pressione di un pulsante. I pulsanti a stato solido possono essere utilizzati allo stesso modo di un pulsante fisico, ma non si verifica alcuna pressione effettiva del pulsante quando lo si tocca.
Apple utilizza già la tecnologia a stato solido per il pulsante Touch ID Home su iPhone SE e il trackpad sui modelli MacBook Pro e MacBook Air.
La tecnologia dei pulsanti a stato solido può inoltre migliorare la protezione da polvere e acqua perché non necessita di un meccanico fisico all’interno dell’iPhone.
Tutti i modelli di iPhone 15 presenteranno, inoltre, la tanto “chiacchierata” Dynamic Island.
Pulsanti Volume e Muto riprogettati
Piuttosto che pulsanti del volume separati, l’iPhone 15 Pro dovrebbe avere un bilanciere del volume unificato a stato solido, un design che Apple ha utilizzato per alcuni dei primi iPhone. Si tratterà di un singolo pulsante più lungo che utilizzerà il feedback tattile anziché due pulsanti distinti.
Detto questo, non ci resta che attendere conferme ufficiali – che non tarderanno ad arrivare – da parte del colosso di Cupertino!