Kena: Bridge of Spirits, Guida – 5 consigli per iniziare l’avventura

Kena: Bridge of Spirits, l’attesissimo titolo di debutto realizzato dai ragazzi di Ember Lab, è finalmente disponibile su PlayStation 5, PlayStation 4 e PC (tramite Epic Games Store). L’opera prima del team fondato nel 2009 da Mike e Josh Grier vi porterà ad affrontare l’insolita avventura della giovane Kena, una Guida Spirituale che avrà il compito di aiutare tutti gli spiriti corrotti o intrappolati che incontrerà in questo arduo cammino.

Se avete già avuto modo di provare questo particolare gioco, vi sarete resi subito conto che non sarà una passeggiata di salute. Proprio per questo motivo abbiamo pensato di aiutarvi donandovi alcune piccole perle di saggezza.

Lo scudo è la vostra ultima risorsa!

Kena possiede uno scudo omnidirezionale e può utilizzarlo per molto tempo. Tale misura, a primo impatto, può sembrare una potente arma di difesa. Purtroppo però, l’utilizzo di questo scudo rallenterà la nostra eroina, fattore non importante durante le prime ore di gioco, ma di grande rilievo una volta superato il tutorial iniziale.

Infatti, diventerete il bersaglio preferito di nemici vari, Boss e Miniboss in poco tempo, ed ognuno di loro colpisce forte ed in velocità. Quindi, la schivata resta la vostra migliore amica, assieme alla meccanica del parry. Nel caso in cui non riusciate ad utilizzare nessuna di queste tecniche e siete sicuri che il colpo in arrivo potrebbe esservi fatale, potrete ricorrere allo scudo.

Kena: Bridge of Spirits

L’aggressività è la chiave per il successo

Nonostante alcuni potrebbero avere da ridire su questo consiglio, vi ricordiamo che gli amici di Ember Lab sono fan di The Legend of Zelda e dei videogiochi Soulslike, e se la memoria non ci inganna, il miglior modo per morire in questi titoli è restare immobili in attesa del nemico.

Kena: Bridge of Spirits vi offrirà dei combattimenti ardui, e l’unico modo per spazzare via i nemici che ostacoleranno il vostro percorso saranno i simpaticissimi Rot. Infatti, le abilità offerte da quei cosetti pelosi sono veramente utili, tanto da infliggere non pochi danni. Per ottenere il loro aiuto però dovrete accumulare Coraggio, ottenibile esclusivamente giocando aggressivamente attaccando i nemici. Quest’ultimo elemento, vi sarà utile anche quando necessiterete di curarvi

Kena: Bridge of Spirits Rot

Non tutti i colpi vengono per nuocere

Durante le estenuanti lotte a cui la nostra protagonista verrà sottoposta, potrebbero esserci colpi di scena. Infatti, la presenza del fuoco amico potrebbe essere un grande vantaggio, anche se significa che la stessa Kena potrà farsi del male con i suoi attacchi esplosivi. Il nostro consiglio è quello di utilizzare i colpi di Boss o Miniboss per eliminare in fretta tutti quei piccoli fastidiosi nemici che vi impediranno di avanzare.


Occhio al giallo!

Kena: Bridge of Spirits, al fine di agevolare i giocatori, evidenzierà di giallo i punti deboli di nemici, Boss e Miniboss. Quindi, fate attenzione alle escrescenze luminose che questi ultimi presenteranno, infatti, colpendole con l’arco distaccherete il cristallo di ambra presente sul nemico ed otterrete l’energia utile a riempire la barra del coraggio.

Vi ricordiamo, che non sempre potrete ricorrere a questa possibilità, infatti, alcuni nemici verso la fine del gioco presenteranno una spessa armatura. Pertanto, dovrete bombardarli per rivelare i loro punti deboli.

Kena: Bridge of Spirits punti di debolezza

Il DualSense è vostro amico

Se state giocando su PlayStation 5, lo speciale controller della console vibrerà con una frequenza simile ad un leggero battito cardiaco quando sarete in prossimità di un Rot. La stessa aumenterà quando vi avvicinerete a questi simpatici esserini. Quindi, mentre state esplorando il mondo di gioco, assicuratevi di percepire i segnali che il controller vi invierà.

Tra le altre cose vi informiamo che per sbloccare tutte le abilità di Kena non sarete obbligati a trovare tutti i Rot, ve ne basteranno 65.

PS5

Ecco, con questo ultimo consiglio si conclude la nostra guida. Fateci sapere nei commenti se i nostri consigli vi sono tornati utili e restate con noi per scoprire altre curiosità riguardanti Kena: Bridge of Spirits.

Andrea Bevilacqua
Andrea Bevilacqua
Nato nei magnifici anni '90 ed entrato in tenera età nel magico mondo dei videogiochi grazie ad un baffuto idraulico italiano ed un prode spadaccino in calzamaglia verde. Oggi, passata la soglia degli "enta", cerco nei moderni capolavori videoludici il titolo in grado di emozionarmi e di regalarmi un gameplay stimolante. Le mie altre passioni sono: musica (ex-chitarrista), calcio (irriducibile cuore rossonero) e cinema.

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