Kena: Bridge of Spirits, tutto quello che sappiamo finora

Lo scorso 11 giugno, Sony, oltre che averci stupito con le prime immagini della nuova PlayStation 5, ci ha mostrato alcuni titoli che avrebbero fatto il loro debutto su next-gen. Tra questi, il colorato e decisamente interessante Kena: Bridge of Spirits, parliamo del titolo che in pochi istanti è riuscito a far innamorare non pochi videogiocatori.

I motivi di questo successo sono da ricollegare all’impatto visivo offerto durante il teaser trailer. Infatti, il videogioco realizzato dai ragazzi di Ember Lab unisce in maniera intelligente l’universo Pixar e quello dello Studio Ghibli. Protagonisti di questo amore a prima vista però sono i tenerissimi e simpaticissimi Rot, quegli piccoli spiriti di colore nero che accompagneranno la nostra protagonista in questa incredibile avventura.

Questo particolarissimo videogioco nasce dagli sforzi di Mike e Josh Grier, fondatori di Ember Lab, studio che negli anni si è occupato di creare contenuti pubblicitari in 3D per aziende di grosso calibro, dalla Coca Cola ad Hisense, senza dimenticare l’impressionante cortometraggio basato su The Legend of Zelda Majora’s Mask e che ha deciso di fare il “salto” e passare all’industry videoludica.

I fondatori, hanno dichiarato sin da subito quali saranno i punti di forza del loro prodotto, parlando di una storia in grado di mescolare avventura, crescita personale e redenzione, senza tralasciare un gameplay sorprendente. Inoltre, l’intelligente scelta di uno stile grafico “cartoon”, eviterà sicuramente la veloce obsolescenza a cui i videogiochi moderni ci hanno abituato.

Scopriamo assieme tutto quello che sappiamo finora di questo interessante titolo in arrivo su PS5, PS4 ed Epic Games Store.

La storia di una ragazza e della sua missione

Questa avventura targata Ember Lab ci porterà ad indossare i panni di Kena (si pronuncia KAY-na), una Guida Spirituale incaricata di proteggere i Rot ed aiutare tutti gli spiriti corrotti o intrappolati che incontrerà nel suo cammino.

Infatti, all’interno del mondo pensato dal team di sviluppo (composto da 15 persone), gli spiriti che hanno sofferto gravi traumi in vita o devono ancora risolvere alcune questioni in sospeso restano intrappolati in questo limbo causando non pochi problemi ai viventi, sarà compito della ragazza prendere in mano la situazione e aiutarli a lasciare questo mondo.

Tutto questo è solamente una parte dell’avventura che la ragazza dovrà portare a termine. Il vostro obiettivo principale è raggiungere il Sacro Santuario della Montagna, e per arrivarci, dovrete chiedere aiuto all’anziano custode del villaggio. Solo quando avrà compreso il suo potere Kena potrà accedervi e restaurare l’antico potere che ospita, da tempo dimenticato.

Ovviamente non sarà un viaggio semplice, nel suo impervio percorso di crescita e redenzione Kena dovrà ricorrere a tutta la sua conoscenza dell’aldilà per liberare spiriti invischiati nelle tragedie che il villaggio ha vissuto.

Kena: Bridge of Spirits

Gameplay e Combat System

Kena: Bridge of Spirits si presenta ai videogiocatori come un titolo action-adventure tridimensionale in terza persona che ci porterà a controllare la giovane Guida Spirituale Kena. Una delle peculiarità che ha colpito i giocatori sin da subito riguarda proprio lo stile di gioco, largamente ispirato alle avventure 3D di The Legend of Zelda, nello specifico a Breath of the Wild. Aspetto ovvio se avete visto la cura con cui hanno lavorato al cortometraggio “A Terrible Fate”, dedicato a Majora’s Mask.

Il titolo, al suo interno ospita due anime, ovvero quello platform, che prevede il completamento di determinati compiti saltando qua e la lungo il modo di gioco o attraverso la risoluzione di determinati enigmi, e quella action. Quest’ultima, ci porta a parlare del sistema di combattimento, ed è qui che entra in gioco il particolare scettro che la giovane ragazza porta con sé. Tale oggetto magico potrà tornarvi utile come lancia, spada o arco, senza dimenticare che può essere in grado di lanciare magie offensive o difensive.

Durante il combattimento corpo a corpo, potrete inoltre beneficiare della possibilità di schivare velocemente gli attacchi e ricorrere al parry. Allo stato attuale, non sappiamo se la nostra eroina potrà muoversi ed attaccare ricorrendo all’approccio stealth.

Kena: Bridge of Spirits Combat System

I Rot, cosa sono a cosa servono?

È inutile affermare il contrario, queste piccole creature pelose sono riuscite ad entrare nel cuore dei videogiocatori sin dai primi minuti dei trailer, ma come saranno utili alla coraggiosa impresa di Kena?

Dopo averle liberate, queste particolari creature vi saranno d’aiuto in diverse situazioni, dallo spostamento di oggetti per risolvere enigmi ambientali alla distrazione dei nemici. Tutto questo senza mai dimenticare la loro utilità in combattimento. Infatti, una volta che questi simpatici spiritelli acquisiranno abbastanza coraggio, potranno essere schierati in battaglia e dare non pochi grattacapi ai nemici.

Un’altra dinamica importante, riguarda la gestione di questi simpatici esserini neri. Infatti, potrete coordinare il vostro puccioso esercito all’interno di un menu dedicato, prendendo spunto dal gameplay di Pikmin. Inoltre, attraverso il menu in questione, potrete personalizzare i vostri Rot con dei spassosi cappellini (alcuni disponibili tramite bonus pre-order).

Kena: Bridge of Spirits Rot

PS4 vs PS5

Nonostante Kena: Bridge of Spirits sia stato presentato ai videogiocatori come titolo PS5, sappiamo che approderà anche sulla console precedente, ma come saranno le performance? Allo stato attuale, i ragazzi di Ember Lab ci hanno mostrato solamente la versione next-gen del gioco, quindi non sappiamo come renderà a schermo su altre piattaforme, una volta che sarà disponibile sul mercato.

Però, alcune dichiarazioni di Josh Grier potrebbero darci un’idea. Infatti, il CEO del team di sviluppo ha dichiarato di essere felice di poter lavorare su PS5, in quanto, il tempo passato a sviluppare sulla piattaforma precedente è paragonabile ad un incubo. Tale affermazione non significa che PS4 è una console su cui non valga la pena sviluppare, ma ci vuol dire che per ottenere determinati risultati era necessaria una macchina più potente e performante.

Infatti, grazie alla nuova console di Sony, i giocatori potranno beneficiare di caricamenti più rapidi e di ambienti sempre più vivi. Il tutto senza dimenticare la possibilità di vedere almeno 100 Rot in contemporanea. Inoltre, avendo studiato approfonditamente il DualSense, il team di sviluppo ha garantito che il gioco farà buon uso del feedback aptico e dei grilletti adattivi (questi ultimi si occuperanno di gestire l’utilizzo dell’arco).


Data di uscita, versioni e prezzo

Dopo aver visto i vari trailer non vedete l’ora di scoprire cosa vi riserverà Kena: Bridge of Spirits? L’ultimo State of Play ha messo la parola fine alla trepidante attesa di una data annunciando che il titolo arriverà, esclusivamente in forma digitale, su PlayStation 4, PlayStation 5 e PC (tramite Epic Games Store) il prossimo 24 agosto a soli 39,99€.

Assieme alla data di uscita, i ragazzi di Ember Lab hanno annunciato che il videogioco sarà disponibile sia in versione Standard che in versione Deluxe. La prima, si “limiterà” ad offrirci l’esperienza di gioco base. La seconda invece, a soli 10€ in più, includerà una serie di interessanti contenuti aggiuntivi, tra cui:

  • Scettro argentato;
  • Skin dorata per i Rot;
  • Colonna sonora digitale;
  • Cappellini per i Rot.

DLC e futuro

Durante un’intervista rilasciata ai ragazzi di Official PlayStation Magazine, i co-fondatori dello studio di sviluppo hanno inoltre accennato che in futuro il titolo potrebbe arricchirsi ulteriormente tramite DLC. Questi ultimi, dovrebbero introdurre nuovi spiriti/boss ed ambientazioni, tutto però dipenderà dall’accoglienza che i giocatori riserveranno al titolo non appena approderà sugli store digitali di tutto il mondo.

Restate con noi per ulteriori informazioni riguardanti questo interessante videogioco. Nel frattempo, fateci sapere nei commenti se anche voi state aspettando con impazienza l’opportunità di divertirvi in compagnia della giovane Kena e dei simpaticissimi Rot.

Andrea Bevilacqua
Andrea Bevilacqua
Nato nei magnifici anni '90 ed entrato in tenera età nel magico mondo dei videogiochi grazie ad un baffuto idraulico italiano ed un prode spadaccino in calzamaglia verde. Oggi, passata la soglia degli "enta", cerco nei moderni capolavori videoludici il titolo in grado di emozionarmi e di regalarmi un gameplay stimolante. Le mie altre passioni sono: musica (ex-chitarrista), calcio (irriducibile cuore rossonero) e cinema.

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