Tutti conoscono qualcuno che ha incontrato la propria “anima gemella” attraverso applicazioni e piattaforme online, ma non tutti i siti di incontri sono uguali. “Quindi, quali sono le migliori app di appuntamenti del 2020?” Abbiamo dato uno sguardo a tutte le principali app di appuntamenti presenti su Google Play, quindi abbiamo identificato le cinque app che hanno ottenuto il maggior riscontro da parte degli utenti e il maggior numero di installazioni.
Che voi stiate cercando un’avventura casuale, uno “sfogo” per superare una dolorosa rottura o la vostra prossima relazione a lungo termine, potete iniziare scaricando una di queste app di incontri.
Siete pronti, cominciamo!
Lo scopo delle app di incontri è quello di mettere in contatto (inizialmente virtualmente) gli utenti. Fra una chiacchiera e l’altra, potrebbe effettivamente nascere dell’interesse che, nel migliore dei casi, si tramuterà in un incontro dal vivo. Le funzionalità, almeno di base non cambiano. Guardando una semplice foto, si potrà decidere se mettere un “mi piace” oppure “passare avanti”. Considerate che alcune opzioni saranno disponibili soltanto sottoscrivendo un piano in abbonamento mensile (a pagamento).
Tinder
È sicuramente fra le app più diffuse al mondo. Con oltre cinquanta milioni di utenti (età media 25 anni) è diventata un vero e proprio modello di riferimento per altre app similari. Dopo esservi registrati, dovrete caricare una serie di foto (che andranno a comporre la vostra e personale galleria fotografica), una breve biografia, parlare dei vostri interessi e sarete pronti a “far conquiste”. Uno swipe a sinistra o destra vi permetterà di decidere se una persona vi possa piacere oppure no. Ma prima di farlo, sarà necessario impostare il range di età, la distanza geografica, il sesso. In questo modo verranno mostrati esclusivamente i profili di vostro interesse. Le funzionalità a pagamento (Tinder Plus e Tinder Gold), riguardano esclusivamente la possibilità di vedere “in anteprima” chi vi ha messo mi piace e conseguentemente poter ricambiare al like a vostra volta iniziando così una conversazione. Ritornare indietro se per errore avete scartato un profilo che vi interessava e modificare (attraverso la funzionalità Passport) la vostra zona geografica di interesse. Infine, è possibile collegare anche altri servizi come: Facebook, Omegle, Instagram e Spotify. In questo modo si darà una maggiore completezza al proprio profilo
Lovoo
Una app piuttosto diffusa fra i giovanissimi. Nata nel 2011 si è fatta particolarmente apprezzare in Europa (soprattutto in Germania e Svizzera) ma anche in Italia viene utilizzata di frequente. Per iniziare la fase di registrazione (attraverso Facebook o mail) dovrete compilare una serie di campi: nome, città, compleanno e genere. Fatto ciò, sarà possibile attivare la funzionalità “radar” che mostrerà le foto di persone che sono nelle immediate vicinanze rispetto alla nostra posizione. Una volta trovata la persona di proprio interesse, sarà possibile iniziare a chattare per conoscerla e magari, se tutto dovesse andare per il verso giusto, incontrarla nella vita reale. Sarà possibile mostrare interesse per una persona attraverso un sistema non dissimile da quello di Tinder, ovvero Swipe a sinistra o destra e attraverso una serie di funzionalità. Fra queste spicca “l’icebreaker” che permette di rompere il ghiaccio presentandosi, attraverso una breve didascalia, alla persona che ci interessa. L’utente che lo riceve, potrà rifiutare o accettare la “proposta”. Non meno importante è la caratteristica “Live” che permette di registrare video per farsi conoscere meglio dagli altri che avranno quindi la possibilità di guardarlo in prima persona.
Le funzionalità premium dell’applicazione permettono di:
- Rimuovere la pubblicità
- Sapere immediatamente a chi piace il nostro profilo
- Guardare tutti i like inviati
- Nascondere le visualizzazioni del profilo
- Ottenere una maggiore visibilità rispetto agli altri iscritti
- Chattare prima degli altri ì con i nuovi utenti che vivono nelle nostre vicinanze.
Bumble
Praticamente il clone di Tinder ma con una differenza importante, infatti soltanto le donne potranno “fare il primo passo”. Se dovesse esserci una compatibilità, il gentil sesso, avrà 24 ore per interagire con chi ha mostrato interesse prima che il contatto svanisca nel nulla. Non necessariamente si configura come una “dating app”, può benissimo essere utilizzata per ricercare amicizie e perché no, contatti lavorativi. Come altre app, presenta un piano in abbonamento mensile che permette di boostare il proprio profilo e di ritrovare contatti ormai scaduti. L’età rispetto ad altre app è sicuramente più adulta, si parla in media di 30/35 anni. La registrazione è possibile esclusivamente tramite Facebook e account Apple.
Grindr
Una app di incontri pensata per le persone LGBTQ. Sarà necessario iscriversi attraverso l’apposito form inserendo: il proprio indirizzo email, una password e la data di nascita. Naturalmente un profilo senza foto è un profilo che difficilmente catturerà l’attenzione degli altri iscritti ecco perché sarà necessario inserire una bella foto profilo, una breve biografia, cosa state cercando e sarete quindi pronti per ricercare gli utenti più prossimi alla nostra posizione. Grindr è una app semplice e intuitiva da usare. Basta consultare i profili degli altri utenti e scorrere le foto per capire se possano o meno essere interessanti. Dopodiché potrete decidere se iniziare una chat. Proprio come su WhatsApp, l’applicazione permette di inviare messaggi di testo, audio, foto e molto altro ancora.
Ok Cupid
Infine, abbiamo Ok Cupid, l’ultima app di incontri che vi consigliamo in questa lista. Proprio come indicato dal nome è pensata per un pubblico che non cerca avventure ma relazioni stabili e durature. A differenza delle altre app indicate si basa su un attendo algoritmo che analizza diversi dati per creare un’affinità con un’altra persona. In fase di registrazione, l’utente dovrà rispondere a quindici domande (che spaziano in vari ambiti: politica, religione, sesso, amore, hobby e così via), selezionando la tipologia di risposta che ci si aspetterebbe da un potenziale partner. Fatto ciò, l’app creerà un sistema di affinità su base percentuale. In questo modo potrete decidere di scorrere i profili che hanno un certo livello di affinità o magari quelli con la percentuale più bassa. Inoltre, sarà possibile inserire una biografia più dettagliata rispetto ad altre app, la propria religione, professione, lingue parlate e via discorrendo. Le funzionalità premium, oltre ad un boost del profilo, permettono di conoscere in anteprima le risposte date al questionario dai potenziali utenti di nostro interesse. Essendo molto strutturata, Ok Cupid si rivolge ad un pubblico adulto, oltre i 35 anni!