Microsoft-Activision, la CMA inglese ha detto sì

L’ente regolatore della concorrenza britannico, CMA, ha detto finalmente sì all’acquisizione di Activision Blizzard King da parte di Microsoft per la cifra di 68,7 miliardi di dollari. E’ la più grande operazione di acquisizione del mondo dei videogames, e probabilmente una delle più importanti acquisizioni di sempre.

L’approvazione arriva dopo le modifiche apportate da Microsoft all’accordo con Activision che hanno comportato il trasferimento del comparto cloud gaming relativo ai giochi Activision Blizzard a Ubisoft per il mercato extra UE.

“La CMA ha deciso di concedere a Microsoft Corporation (Microsoft) il consenso all’acquisizione di Activision Blizzard, Inc. (Activision) (le Parti), esclusi i diritti di streaming cloud di Activision al di fuori dello Spazio economico europeo (SEE) (la Fusione), a condizione che la vendita dei diritti di streaming cloud di Activision sia completata prima del completamento della Fusione”, si legge in un comunicato della CMA.

Nell’agosto di quest’anno, infatti, Microsoft si è resa disponibile a cedere i diritti per il cloud gaming sui giochi Activision a Ubisoft al di fuori dello spazio economico europeo. Ciò significa che, fuori dall’UE, e segnatamente sul mercato inglese, per i prossimi 15 anni Ubisoft potrà pubblicare i contenuti di Activision Blizzard sulla sua piattaforma cloud, o concederli nuovamente in licenza a Microsoft, in questo modo superando le criticità sollevate dalla CMA.

Con questa mossa Microsoft può ora finalmente concludere il processo di acquisizione nonostante il processo di appello intentato dalla FTC (l’ente regolatore americano) sia ancora in corso, ma avendo quest’ultima perso il ricorso per l’ingiunzione preliminare.

La chiusura che presumibilmente arriverà nei prossimi giorni, porrà fine a un processo di approvazioni e battaglie legali durato 20 mesi e arriva mesi dopo che le autorità di regolamentazione dell’UE hanno approvato l’accordo grazie a ulteriori concessioni da parte di Microsoft.

Gli obblighi assunti da Microsoft nei confronti della Commissione europea consentiranno ai consumatori dei Paesi dell’UE di giocare in streaming ai giochi del colosso Activision, tramite “qualsiasi servizio di streaming di giochi su cloud di loro scelta”.

Arturo D'Apuzzo
Arturo D'Apuzzo
Nella vita reale, investigatore dell’incubo, pirata, esploratore di tombe, custode della triforza, sterminatore di locuste, futurologo. In Matrix, avvocato e autore di noiosissime pubblicazioni scientifiche. Divido la mia vita tra la passione per la tecnologia e le aride cartacce.

Rispondi

Ultimi Articoli