Microsoft usa il pugno duro contro le console modificate impedendo l’accesso all’affollatissima rete Xbox Live
Xbox Live divieto d’accesso
Microsoft ha iniziato a fare sul serio nella lotta alla pirateria ed in particolare sta usando il pugno duro contro le console “moddate”: è di queste ore la notizia che le Xbox 360 modificate cominciano ad essere bannate dall’ormai fondamentale servizio Xbox Live.
Il servizio Xbox Live è uno dei motivi essenziali nell’acquisto della console del colosso americano, infatti la rete Microsoft per il gioco online (e non solo) è senza ombra di dubbio la migliore della sua categoria e offre un numero di utilizzatori assolutamente non paragonabile a quello del servizio rivale Sony Online. Ed è proprio nel suo appetibile servizio di punta che Microsoft vuole colpire le modifiche alla sua console, colpevoli di provacare mancati guadagni ai produttori di videogames e di violare le norme sulla licenza d’uso.
L’espulsione da Xbox Live è un provvedimento irrevocabile, quindi le console una volta bannate non dovrebbero essere più in grado di poter riaccedere alla rete; l’obiettivo di tutto ciò, appalesato da Larry Hryb, Director of Programming del servizio LIVE, è quello di “rafforzare l’integrità del servizio e proteggere i nostri partner e gli utenti”.