Death Stranding è stato uno dei titoli più amati e controversi degli ultimi anni. Su una cosa però tutti sono d’accordo, la colonna sonora del gioco è davvero una delle migliori ascoltate in un videogame di sempre. Il merito è anche dei Low Roar che hnano firmato alcune delle canzoni iconiche del titolo.
Come “I’ll Keep Coming”, utilizzata anche per il primo trailer di Death Stranding con Norman Reedus.
Il frontman si è spento all’età di soli quarant’anni, per una complicanza dovuta ad una polmonite. A ricordarlo con parole d’affetto è stato lo stesso Hideo Kojima che ha pubblicato un breve messaggio tramite i suoi social:
“Ho sentito la notizia. Non posso crederci. Non voglio crederci”
“Senza Ryan, senza te e la tua musica, Death Stranding non sarebbe nato. La tua musica vivrà per sempre in questo mondo e in me. Grazie. Riposa in pace”.
Hideo Kojima
“Dopo una breve malattia, Ryan Karazija, frontman e forza trainante dei Low Roar, è morto all’età di 40 anni a causa delle complicazioni di una polmonite”, spiega un breve comunicato sulla pagina Facebook della band.
“La sua bella musica e i suoi testi, cantati con la sua voce ammaliante, hanno toccato la vita di tante persone in tutto il mondo e continueranno a farlo. Era un’anima gentile e bella e i nostri mondi sono sconvolti dalla sua perdita. Possiamo onorare la sua memoria attraverso la sua arte e ricordarlo per sempre nelle sue canzoni.
“Il sesto disco dei Low Roar era già in lavorazione e sarà completato e pubblicato quando sarà pronto. Vi preghiamo di rispettare la privacy della sua famiglia in questo momento incredibilmente difficile”.
“A volte ti sembra che tutto questo non finisca mai, ma tutti noi svaniamo…”.
