Dead Space: il remake sarà un’esperienza fedele alle atmosfere dell’originale, ma anche moderna e al passo coi tempi. Gli sviluppatori raccontano in che modo.

Qualche giorno fa, Motive Studios ha tenuto un evento in diretta per parlare del remake di Dead Space. In particolare, l’evento si è concentrato soprattutto sulla componente audio e sulle innovative tecniche impiegate per far sì che il comparto sonoro di Dead Space contribuisca in maniera capitale a rendere l’atmosfera del gioco paurosa ed inquietante quanto quella dell’originale, ma al tempo stesso più immersiva, coinvolgente e al passo con i tempi.

Nel corso dell’evento live, il team ha concesso un primo sguardo ai sistemi audio alla base del remake di Dead Space, che dovrebbero contribuire a rendere l’esperienza assolutamente incredibile: il sistema di occlusione, il sistema A.L.I.V.E. e il lavoro che si sta facendo sul sonoro delle armi. Tutti questi sistemi sono stati mostrati nel dettaglio dal team: l’intero video della diretta può essere visionato qui.


Dead Space Remake è un grosso impegno, preso molto sul serio

Motive ha senza dubbio da soddisfare delle aspettative importanti in merito al suo imminente remake di Dead Space, gioco di Visceral ed EA uscito quasi quattordici anni fa. L’attesissimo remake è stato annunciato ufficialmente nell’Estate del 2021. Anche se esistono molti fan che si sarebbero emozionati anche solo per il più piccolo annuncio in merito all’amatissimo franchise horror-fantascientifico, molti altri obietterebbero che Dead Space non sentiva il bisogno di una remastered o di un remake. Effettivamente, di questi tempi il panorama videoludico sembra fin troppo gremito da remake e remastered sviluppati da team che non mettono alcuna passione nel progetto.

Dead Space

Dead Space è un remake di cui si sente il bisogno oppure no?

I remake costituiscono, solitamente, un’arma a doppio taglio a causa del fatto che i “puristi” sono sempre pronti a puntare il dito su ogni minima modifica. I “nostalgici” possono rivelarsi un ostacolo, specialmente nei casi in cui i giocatori sono portati a considerare l’originale un classico senza tempo. Potrebbe non essere possibile accontentare tutti.

Da un lato, gli appassionati si aspettano potenti rivisitazioni in ambito gameplay, che spesso vengono considerate un elemento fondamentale perché un remake abbia senso. Basta pensare, in tal senso, che nel tempo certe dinamiche o scelte di design, che potevano sembrare brillanti all’uscita dell’originale, poi “invecchiano male” o diventano radicalmente obsolete.

D’altro canto, i fan desiderano che un remake sia devotamente fedele all’originale o comunque ne rispecchi gli aspetti principali. Spesso, infatti, sono proprio questi a determinare il successo del gioco in prima battuta. Ciò che Motive ha mostrato recentemente esprime in modo molto chiaro la passione che il gruppo sta mettendo nel progetto, sforzandosi di renderlo perfetto per i fan.


Primi annunci e caratteristiche di gioco svelate

Sin dal primo annuncio, Motive ha mostrato una grande trasparenza nei riguardi dei giocatori. Inizialmente, fu condiviso un video di sviluppo destinato a mostrare una nuova caratteristica introdotta nel remake. Si trattava di qualcosa che non sarebbe stato possibile all’epoca dell’originale, ma che traghetta decisamente il “nuovo” Dead Space nell’era moderna del gaming. Tessuti e stratificazioni di carne sui corpi dei necromorfi, in grado di sostenere più colpi di saldatrice al plasma. Ad ogni colpo uno strato di carne cade e lo strato rimosso rivela il successivo fino ad arrivare alle ossa, momento nel quale l’arto viene finalmente reciso.

Un assaggio di ciò che i giocatori potranno aspettarsi di vedere nel remake. Questo punta, infatti, ad una rappresentazione decisamente fedele delle caratteristiche importanti dell’originale, pur migliorando di gran lunga la qualità visiva ed il grado di immersività dell’esperienza di gioco. A livelli impensabili per un 2008.

Estratto dell’evento in merito al sistema di occlusione audio

Motive sceglie la trasparenza e mostra tutti gli stadi di sviluppo

È la prima volta da molto tempo che un titolo AAA così atteso e desiderato dal pubblico viene mostrato in uno stadio di sviluppo che può tranquillamente essere considerato “alpha”. L’obiettivo è costruire un rapporto di fiducia con i giocatori e renderli partecipi fin da subito dello sviluppo del progetto.

Molto spesso, gli sviluppatori lasciano i giocatori completamente “al buio” riguardo a certi progetti, almeno fin quando non sono pronti a condividere pubblicamente una quantità significativa di informazioni. E se dal punto di vista del marketing e pubblicitario questo è perfettamente comprensibile, a volte può comportare che i giocatori vengano lasciati in balia di congetture e voci di corridoio per anni prima di poter mettere le mani su qualche informazione attendibile.

Per titoli AAA sviluppati da studi di alto profilo questa è quasi una prassi, dato che le IP sono talmente potenti e popolari da garantire agli sviluppatori una certa fiducia nel fatto che i giocatori sapranno aspettare fino al momento in cui si può mandare in onda un roboante e costoso trailer in CGI. Per contro, la crescente e spasmodica aspettativa può rivelarsi qualcosa che punisce moltissimo le “mosse false”. Basti pensare, ad esempio, allo “scivolone” di Halo Infinite, che ha richiesto al team un clamoroso ritorno sui propri passi, a causa di un deciso malcontento del pubblico di fronte allo stato del gioco, così come era stato mostrato l’anno prima del lancio.

L’insolita trasparenza di Motive relativamente a questo progetto, invece, smuove un po’ queste acque. Essa ha il preciso scopo di mostrare agli appassionati quanto impegno e quanta passione lo studio stia infondendo nel remake di Dead Space. Un ottimo modo di conquistarsi la fiducia dei consumatori dal momento dell’annuncio a quello del lancio.


Dead Space e la “rivoluzione sonora”

Qualche giorno fa, Motive ha reso pubblico un live-streaming relativo all’audio del remake di Dead Space. In questa sede, è apparso un bel po’ di materiale che mostrava miglioramenti sonori capaci di conferire al gioco grande profondità, sia in termini di atmosfera che di immersione. A questa esibizione di miglioramenti nell’audio si è accompagnata la conferma per la finestra di lancio attesa di Dead Space. Attraverso appositi video, staccati l’uno dall’altro, il team mostra approfondimenti sui diversi aspetti del miglioramento apportato al comparto sonoro, in particolare per quanto riguarda la saldatrice al plasma e il fucile al plasma.

Nel’ambito di questi video di approfondimento, gli sviluppatori hanno dato spazio ai dettagli su un’esperienza sonora completamente nuova inclusa nel remake di Dead Space. Si tratta di una caratteristica denominata “sistema A.L.I.V.E.”. A.L.I.V.E. è, a tutti gli effetti pratici, un sistema per il monitoraggio delle risposte del sistema limbico di Isaac Clarke.

L’obiettivo è quello di realizzare reazioni verosimili nel gameplay, in dipendenza da specifiche condizioni che possono colpire il personaggio, come le ferite o l’affaticamento. Un annuncio clamoroso ha poi pubblicizzato un sistema unico capace di tenere sotto controllo il battito cardiaco di Isaac, la sua regolazione del respiro e dialoghi predefiniti atti ad esprimere il suo stato di esaurimento fisico.

Estratto dell’evento in merito al sistema A.L.I.V.E.

Trasparenza come politica di marketing

Il motivo per cui lo studio è stato così a suo agio nel condividere tutti questi dettagli in uno stadio di sviluppo così precoce è che gli sviluppatori non vedevano l’ora di far dare ai giocatori uno sguardo a tutte queste nuove caratteristiche strutturali, che finiranno per ridefinire completamente il gioco con l’uscita di questo remake. Appare evidente un altro vantaggio della trasparenza e della passione mostrate dallo studio. Se mai si renderà necessario un altro ritardo nell’uscita per migliorare o garantire la qualità del prodotto finale, il pubblico sarà maggiormente disposto ad accettarlo. Specialmente dopo aver potuto testimoniare pubblicamente il grande impegno che Motive ha profuso in questo progetto sin dall’annuncio iniziale.

Dead Space

Dead Space: l’annuncio della finestra di lancio

Oltre alla corposa mole di dettagli rivelati sull’audio di Dead Space Remake e di come questo dovrebbe contribuire a rendere ancora più avvincente l’esperienza di gioco, il team ha colto l’occasione per fare altri due annunci importanti. La finestra di lancio del gioco è fissata per i primi mesi del 2023. Un importante passo avanti in direzione del lancio, che gli appassionati stavano aspettando con grande trepidazione.

Estratto dell’evento in merito al suono delle armi

Prossimi eventi e rivelazioni su Dead Space

Inoltre, a maggio 2022 andrà in onda un ulteriore evento live, che stavolta si concentrerà su un altro dei punti focali dell’esperienza di Dead Space. Probabilmente una delle caratteristiche più iconiche e rappresentative dell’intero franchise: l’Art Design. Un altro appuntamento imperdibile per coloro che hanno strabuzzato gli occhi e fatto i salti di gioia al primo annuncio del remake, avvenuto a luglio dell’anno scorso al termine di un evento live di Electronic Arts. E, in generale, per tutti coloro che hanno molto apprezzato la serie e stanno aspettando questo remake con le dita incrociate… sul pad.

Non ci resta dunque che attendere notizie ufficiali sulla data del prossimo appuntamento live con gli sviluppatori di Motive. Nel frattempo, fateci sapere le vostre impressioni su questa diretta (o sul progetto in generale) nei commenti a questo articolo o sui nostri social: TelegramFacebookInstagram e non dimenticate di tenere d’occhio il nostro canale Twitch!

Alessandro "Arcangelo" Verso
Alessandro "Arcangelo" Verso
Dopo aver attraversato l'Abisso come Raziel ed esserne uscito molto più forte (ma anche più brutto) di prima, ha ripreso la sua passione per i videogiochi a 360°: giocare, commentare, scrivere. PCista convinto, si addentra sempre con cautela in una "Next Gen" di console.

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