Naruto Rise of a Ninja, la nostra recensione

Il fenomeno Naruto secondo Ubisoft: interpretazione per nuova generazione di console, atto I

Introduzione, Konoha terra di Ninja

Il fenomeno Naruto è ormai esploso e abbiamo avuto modo di testimoniarlo più e più volte, c’è da scommettere che continuerà per molto altro ancora vista la fortuna che il manga e poi l’anime stanno avendo in terra nipponica come in tutto il mondo. Naruto, nella sua forma “originale”, resta stabile ai primi posti nella classifica Shonen Jump, la quale come in molti sanno, è il metro di giudizio più autorevole per i mangaka e per il loro vasto pubblico di lettori.

Come è ovvio, in un settore contiguo ai videogames come è quello dei manga, è facile trovare modelli d’ispirazione, ma Naruto sembra aver ispirato le case produttrici un po’ in più rispetto agli altri, tant’è che i giochi relativi alla stupenda opera di Masashi Kishimoto si moltiplicano a vista d’occhio.

Fino ad ora eravamo abituati a prendere le parti dei Ninja di Konoha su PS2 o console Nintendo, questa volta, però, Ubisoft ci propone un’avventura su Xbox 360 (e che avventura!).


Naruto Rise of a Ninja, questo il titolo del gioco Ubisoft esclusiva per la nuova console Microsoft, prende le mosse da quello che è notoriamente la leggenda di Konoha, ossia la comparsa, presso il villaggio nascosto ninja della regione del fuoco, di uno dei demoni della mitologia giapponese: la volpe a nove code, il demone Kyuubi.

Kyuubi avrebbe sicuramente distrutto l’egemone villaggio di Konoha se non fosse intervenuto il Quarto Hokage, il Ninja più forte del villaggio, per sigillare il demone con una tecnica segreta, tecnica dall’effetto devastante ma allo stesso tempo costosa in termini di sacrificio. Il quarto Hokage infatti, nell’eseguire la tecnica avrebbe perso la vita e allo stesso tempo il Kyuubi non sarebbe semplicemente scomparso, ma sarebbe dovuto essere trasferito nel corpo di un essere umano. Per il gravoso peso fu scelto un neonato, il nostro Naruto, condannato per questa sola scelta all’emarginazione e alla vessazione dagli altri membri del villaggio, che da quel momento lo avrebbero identificato con il demone volpe che portava dentro di sé.


La vita di Naruto dunque si compendiava in continui fallimenti e in pomeriggi solitari riscaldati dalle sole marachelle fino a che, il Jinchuuriki (portatore) del demone volpe, diplomatosi all’accademia ninja, deve fare i conti con il destino che la vita gli ha riservato.

La nostra avventura con il gioco di Ubisoft comincia invece nel periodo dell’esame per il diploma all’accademia, dove Naruto, deriso da tutti e incapace di reagire, spende il suo tempo per farsi accettare dagli altri piuttosto che a studiare per diventare un ninja migliore.


Il diploma gli viene negato per la mancata esecuzione della tecnica della moltiplicazione e in preda allo sconforto diviene preda di Mizuki, un ninja che promette a Naruto la promozione in cambio di un “furto”. Da qui prende l’avvio la storia di Naruto come la conosciamo dal manga e il gioco la ricalca piuttosto fedelmente, sino all’esame finale di selzione dei chuunin e allo scontro con Gaara, il Jinchuuriki dello Shukaku (il demone tasso della sabbia).


Naruto Rise of a Ninja

La missione della vita di Naruto è diventare Hokage per essere accettato da tutti e difendere Konoha dai nemici. L’impresa non sarà facile e per diventare popolare e vincere la diffidenza dei suoi concittadini dovrà rendersi protagonista di imprese degne di un ninja. A questo scopo in Naruto Rise of a Ninja il nostro simpatico protagonista avrà a disposizione un menù in grado di segnalare la quantità di persone felici di incontrarlo e la fama di cui egli gode a Konoha, più persone riuscirà a far sorridere, maggiore diverrà la sua popolarità e maggiori benefici potrà riceverne in termini di aiuto.

Ma la via del ninja è complessa e molto lunga, prevede continui allenamenti e tecniche sempre più devastanti, una grande dose di coraggio e un pizzico di fortuna. Nelle sue avventure Naruto dovrà dunque imparare le tecniche dai suoi maestri e allenarsi caparbiamente nei combattimenti , dovrà temprare il corpo con la corsa, dovrà potenziare l’ abilità nel salto e nella concentrazione del chakra.

A disposizione, durante tutto il gioco, avrete la possibilità di eseguire la tecnica seducente di Naruto (Sexy no Jutsu) in grado di far sorridere i poveri sventurati dal cuore infranto (costituiscono una sub-quest piuttosto lunga ma non molto difficile da portare a termine) e di stordire gli avversari in combattimento, avrete la tecnica della moltiplicazione del corpo, vera arma di distruzione durante gli scontri, ancora potrete eseguire di la tecnica di concentrazione del chakra nei piedi e nelle mani, che vi permetterà, di volta in volta, di arrampicarvi o di rimanere sospesi sull’acqua a seconda dell’avanzamento nel gioco.


Tutte le tecniche avranno tre livelli di progressione, ma a queste si affianca una tecnica devastante che avrà un solo livello di apprendimento e verrà usata pochissimo: la tecnica del richiamo (come nel manga richiamerete niente poco di meno che Gamabunta per combattere contro il demone della Sabbia).


La peculiarità di questo Naruto Rise of a Ninka sta tutta nella modalità di esecuzione dei Jutsu, modalità resa più gratificante dal pad della Xbox che, con l’utilizzo delle due levette in contemporanea, riesce a mimare i gesti della mani dei ninja esattamente come li vediamo nell’anime. Il combattimento invece è piuttosto monotono attesa la presenza di poche tecniche esperibili che però vanno aumentando con il progredire del gioco. La città è riprodotta fedelmente e la vastità dell’aria sulla quale sorge vi porterà a dedicare un bel po’ di tempo alla sua esplorazione, circostanza questa che diverrà obbligatoria non appena vi dedicherete alle sub-quests.


I need to be more carefull!

Il gioco è piuttosto lineare a livello di trama, sempreche conosciate già il manga da cui è tratto. La vostra missione sarà vestire i panni di Naruto dal diploma all’accademia alla fase ultima dell’esame chuunin compresa la fase dell’invasione del villaggio della foglia da parte di Orochimaru e lo scontro con Gaara. In realtà la storia principale è piuttosto breve considerando infatti che con tutte le missioni secondarie terminate non siamo andati al di là delle 15 ore, si comprende come il gioco non eccella nella longevità. Nonostante questo limite però vi è da dire che le missioni secondarie sono piacevoli ed oseremmo dire divertenti, ciascuna di esse mette alla prova l’abilità di Naruto nella velocità e nell’uso delle tecniche, mostrando anche un ottimo controllo del paesaggio circostante da parte dei programmatori di Ubisoft.

Le missioni secondarie sono a loro volta divise in missioni che vi affideranno i cittadini di Konoha, le quali andranno ad affiancare le missioni principali assegnate dai maestri di Naruto o dall’Hokage in persona, e missioni secondarie prestabilite che avranno un obiettivo a lungo termine da completare in diversi livelli di difficoltà. Queste ultime riguardano l’esecuzione della Sexy no Jutsu per 22 cittadini presenti a Konoha, 25 gare di nascondino contro Konohamaru, una corsa contro il tempo da punto a punto, la consegna dei ramen in giro per la città (altra corsa contro il tempo molto divertente) infine la ricerca di 582 monete antiche sparse per tutto il territorio e 117 monete d’oro.


Le monete servono per acquistare oggetti e potenziamenti, quelle d’oro per progredire nell’abilità. In alcune di queste il gioco mette a dura prova la vostra abilità come ninja e nonostante l’oggettiva difficoltà dei livelli più alti non riesce a farvi perdere la pazienza perché è realmente piacevole eseguire tecniche e sfrecciare per la città con le vostre abilità ninja. Tutte le missioni svolte vi concederanno punti chakra che in questo modo aumenterà sempre, denaro (i Ryo, da utilizzare per l’acquisto di armi e potenziamento), punti “salute” che andranno ad incrementare la barra della vita ed inoltre punti vittoria da spendere nell’insegnamento delle tecniche di combattimento presso i vari maestri che vi aspettano a Konoha in punti prestabiliti. Ma non è tutto, a Konoha avrete la possibilità di scontrarvi con Sakura, Sasuke e i vostri Sensei per fare pratica ed ottenere punti.


Durante il vostro percorso acquisirete nuove tecniche e nuove abilità, le caratteristiche di RPG implementate in questo titolo Action si dispiegano oltre che nella possibilità “di crescere” anche nella possibilità di utilizzare i rotoli ninja, in misura massima di quattro per volta, che, combinati assieme, possono migliorare di moltissimo le qualità di Naruto in quanto gli conferiscono capacità non altrimenti sviluppabili (ad esempio maggiore resistenza ai colpi oppure maggiore velocità nella ricarica del chakra etc..).

Sparsi in tutto il villaggio ma anche al di fuori, in tutta la vasta area teatro della vostra avventura in Naruto Rise of a Ninja sono disseminate in ogni dove le monetine antiche e quelle dorate, veri e propri tesori per la migliore riuscita della vostra missione. Le monetine e i soldi ricavati dalle missioni portate a termine vi permetteranno infatti di acquistare diverse oggetti nei tre chioschi presenti a Konoha: uno dedicato alla vendita di contenuti extra , quali wallpapers, video e fotografie, uno dedicato alle armi ninja (kunai, kunai esplosivi), il terzo dedicato alla vendita dei rotoli Ninja.


I combattimenti, molto frequenti durante le missioni principali e secondarie, non permettono una grande varietà di combinazioni e a lungo andare i combattimenti, se si escludono i Jutsu e le modalità rabbia, diventano piuttosto monotoni con Naruto che difficilmente perderà attesa anche la presenza di “vite di riserva” contenute nei vari memoclip che vi doneranno diversi personaggi nel corso della storia e che successivamente saranno acquistabili presso l’Hokage. I memoclip aggiungono energia commisurata alla diversa durata (in secondi) dei memoclip.


Ma le caratteristiche Action e quelle RPG non esauriscono le carte che Naruto Rise of a Ninja riesce a giocarsi, il tutto infatti è condito con una buona base platform che risulta evidente nella raccolta delle centinaia di monete sparse nei posti più reconditi (dalle funi di collegamento sospese tra i tetti alle caverne accessibili camminando sull’acqua) e nelle corse sugli alberi necessarie a raggiungere i diversi posti fuori da Konoha.


I want to be Online

Abbiamo sottolineato in maniera forte la scarsa longevità del titolo, ma è doveroso a questo punto parlare della modalità online e del versus mode di Naruto Rise of a Ninja.

Per la modalità scontro (versus mode) non c’è molto da dire, una volta imparato il sistema di combattimento proposto dal titolo non differisce in alcunché rispetto ad un qualsiasi gioco di lotta. La modalità online invece è un gioco nel gioco e potrebbe farci dimenticare i problemi nella durata del titolo e gli altri piccoli difetti.


Il gioco online infatti, attraverso il servizio Xbox Live, vi permetterà di effettuare partite veloci, partite personalizzate e l’esame nella foresta della morte (partita classificata), in queste modalità come pure nel versus mode potrete scegliere 11 personaggi: Naruto, Sasuke, Sakura, Kakashi, Orochimaru, Kiba, Neji, Zabusa, Haku e Gaara, ma presto saranno disponibili nuovi personaggi da scaricare direttamente dal Marketplace (sono stati aggiunti proprio nell’ultimo periodo Shikamaru, Jiraya e Sarutobi).


L’esame nella foresta della morte prevede diversi livelli da superare, i quali assegneranno rispettivamente 10, 50, 250, 250, 1000 e ancora 1000 punti ai vincitori che dovranno superare gli avversari con determinate condizioni (il primo livello prevede due vittorie consecutive ad esempio).


In questa modalità oltre a divertirvi nel migliore modo possibile per un gioco di lotta (affrontando giocatori veri e non un computer) potrete rendere Naruto Rise of Ninja praticamente infinito.


Grafica e Sonoro

Konoha,come accennato è riprodotta fedelmente, non che nel manga o nell’anime si sia mai mostrata l’area completa del villaggio ninja nascosto della regione del fuoco (se non dall’alto e “per settori”), ma tutto sembra perfettamente coincidere in Naruto Rise of a Ninja, così è per l’accademia Ninja, per lo spazio antistante, per i ponti sul fiume che attraversa Konoha, per il viale del chiosco dei ramen, per la zona dell’allenamento e per i tetti, riprodotti in maniera maniacale con cura dei particolari e con il dettaglio felice della frequente presenza di enormi contenitori dediti alla raccolta dell’acqua potabile. Stessa cosa può dirsi per le zone circostanti: la zona per l’allenamento, le aree all’esterno del villaggio prevalentemente boschive e il villaggio della nebbia con il famoso ponte sul quale dovrete sconfiggere Zabusa ed Haku.

Il dettaglio grafico si giova di piacevoli riflessi acquatici, della presenza di un ottimo antialiasing e di un favoloso cell shading nonostante il fatto che il viso di Naruto ed in particolare i capelli diventino un pò troppo “gommosi”. Gli edifici sono curati in ogni dettaglio mentre i cittadini sembrano divisi in tre o quattro categorie da cui discendono dei “cloni”, sembrano fatti con lo stampino, il che stona con l’evidente differenza tra i protagonisti della storia e il mondo che li circonda. Stessa cosa può dirsi per gli avversari che esulano dalla storia principale, il che potrebbe essere considerato normale, ma se si riflette che la stragrande maggioranza del gioco si svolgerà in combattimenti o gare contro banditi o ninja che appaiono sempre identici si ci rende conto che uno sforzo in questo senso sarebbe stato più che gradito, non foss’altro che anche il “tipo” (il disegno da quale discendono) di avversario utilizzato non ha nulla di speciale.


Ben realizzate invece le tecniche utilizzabili durante il combattimento, anche se in qualche caso diventano difficili da mandare a segno e soprattutto molto belle le modalità rabbia che differiscono a secondo del personaggio rendendolo speciale.

Per quanto riguarda l’audio vi è da fare una premessa ed una precisazione. L’audio è in inglese (solo da qualche giorno è possibile scaricare dal servizio Live le voci in Giapponese), ma il doppiaggio è gradevole, con la voce di Naruto che ripetendo spesso le medesime frasi diventa grottesco e assolutamente simpatico, i sottotitoli in italiano invece lasciano in qualche caso a desiderare per quanto riguarda la traduzione non perfettamente in linea con quello che si sente e con quello che ci si aspetterebbe di sentire.


Per quel che riguarda il sonoro vero e proprio la precisazione discende dal fatto che in rete sta passando l’opinione di chi, preferendo colonne sonore più presenti e invasive, fanno fatica ad accettare le musiche originali finendo per svilirle in qualche caso. Niente di più errato, chi conosce l’anime di Naruto sa che le musiche di Toshiro Masuda sono tra le più belle mai realizzate per un anime e si sposano perfettamente con l’atmosfera ricreata nel gioco.

Gli effetti sonori sembrano puntuali e mai invasivi, quando si gira per Konoha si è accompagnati da una musichetta che solo alla fine del gioco può essere avvertita come un tantino ripetitiva, gli effetti sonori sull’acqua e nell’esecuzione delle tecniche invece rientrano nella normalità e non si segnalano difetti evidenti.


Considerazioni finali

Naruto Rise of Ninja per concezione, per fedeltà al manga, per qualità grafica e per la modalità online non può che essere considerato uno dei titoli più riusciti tra quelli ispirati al Naruto di Masashi Kishimoto. Xbox 360 in particolare, necessitava, vista la preponderante presenza di sparatutto, di un titolo che uscisse fuori dai canoni per donarle un’ondata di freschezza.

Questo Naruto nonostante le sue ombre sembra aver centrato l’obiettivo e si propone come un’ottima base di partenza per i futuri giochi ispirati ai manga in circolazione in grado di mescolare al meglio (anche se non alla perfezione ancora) i combattimenti e l’avventura vera e propria.

Infine una menzione particolare va alla modalità online che nonostante conti la presenza di giocatori molto forti, specialmente nelle partite classificate, è ben congegnato ed è in grado di donare al giocatore ore ed ore di gioco senza noia e con una gran bella dose di agonismo.

Carmine Iovino
Carmine Iovino
In rete: TUTTOLOGO // Appassionato di Videogames e NERD tourettico // Nella vita: Avvocato Penalista

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