Le nuove Nvidia Ampere o Turing, come le indiscrezioni degli ultimi giorni hanno rivelato, potrebbero essere state mostrate per la prima volta
Prima di procedere un disclaimer è d’obbligo. Questa notizia non è stata ancora confermata, le GPU che vedrete di seguito potrebbero non aver nulla a che fare con la nuova gamma di schede in arrivo nei prossimi mesi.
In un video apparso di recente su youtube, SONOFATECH, lo youtuber che gestisce un canale piuttosto noto nel mondo dei miners, partecipando ad una conferenza dedicata al mining in Texas, avrebbe avuto la possibilità di osservare da vicino e al suo interno un nuovo rig case proveniente direttamente da NVIDIA. Al suo interno, sarebbero presenti alcune schede basate sulla GPU NVIDIA GP104 – quella alla base di 1070 e 1080 – in un design specificamente realizzato per le esigenze dei miners. In particolare si tratterebbe di una 1070, con un design semplificato, VRM più economiche e soprattutto la metà del quantitativo di RAM presente sulla versione standard della 1070, ovvero 4GB anzichè 8gb in formato GDDR5X, anzichè GDDR5 (il che farà storcere sicuramente il naso ai miners considerando le migliori prestazioni della GDDR5 rispetto alla GDDR5X). Altra novità riguarda il sistema di raffreddamento, composto da un singolo dissipatore in alluminio leggermente più grande rispetto a quello che è possibile trovare sulle versioni Founders. La cosa più interessante è l’assenza di ventole blowerstyle. Le schede in questo modo risultano decisamente più sottili e possono essere impilate in numero maggiore all’interno di case in alluminio (simili a quelli dei server rack) specificamente destinati al mining e che nella quasi totalità dei casi hanno ventole in immissione e estrazione che spingono aria direttamente sulle schede.
Il rig da mining made in NVIDIA, potrebbe essere la risposta di Nvidia alle richieste sempre più esose di schede grafiche da parte dei miners di criptomoneta, che ha comportato una alterazione dei prezzi di mercato e soprattutto uno shortage di schede che oramai dura da mesi, impedendo ai gamers di aggiornare le proprie macchine da gioco.
Ancora non sappiamo se queste nuove schede saranno identificate con il nome Turing, il noto criptografo inglese che contribuì a decifrare il linguaggio ENIGMA e che è considerato il padre dei calcolatori moderni. Inoltre ci resta il dubbio che la soluzione di separare le linee di produzione, se non accompagnata da un deciso incremento del numero di schede prodotte, possa risolvere effettivamente il problema, anche perchè difficilmente a meno di prezzi sostanzialmente più bassi, i miners si accontenterrano di schede dedicate al gaming e quindi con un indice di rivendibilità praticamente azzerato.