Sale la febbre da iPhone negli Stati Uniti: il lancio è previsto per le ore 6 p.m. della east coast.
Un momento da ricordare
In tutto il paese decine di persone sono già in fila davanti agli Apple store e agli AT&T store per accaparrarsi il cellulare più desiderato della storia.I siti di informazione tecnologica sono subissati da commenti e articoli sul nuovo cellulare di Apple con aggiornamenti minuto per minuto (c’è persino qualcuno come il blog tecnologico Engadget, che ha dovuto predisporre una versione iPhone free per andare incontro alle esigenze di quegli utenti che non ne possono più del nuovo gadget di Apple).
Quotidiani e tg autorevoli che preparano la loro diretta fuori dagli store newyorkesi di Apple per intervistare i primi fortunati possessori (c’è qualcuno che addirittura è in fila da tre giorni! non stiamo scherzando, il pazzo del giorno si chiama Greg Packer è un operaio e un line attender professionista, una nuova “figura professionale”specializzata in fare le file per altri al lancio di importanti prodotti).
Insomma a poche ore dal lancio, l’iPhone sembra aver monopolizzato le discussioni degli americani.
L’attesa come è normale che sia, è febbrile anche in Apple: nel discorso fatto ieri da Steve Jobs nella tower hall del campus Apple, tutta l’emozione per un prodotto che con tutta probabilità si rivelerà un clamoroso successo (analisti molto quotati parlano di più di 10 milioni di dispositivi venduti nel primo anno con un fatturato di più di 5 miliardi di dollari) era evidente.
L’ iCeo ha parlato apertamente di un momento storico e tanto importante per la storia Apple da poter essere paragonato soltanto al lancio del primo Mac, per intenderci il primo personal computer della storia. E l’euforia è talmente tanta che è stato Jobs in persona a promettere ai quasi 18.000 dipendenti a tempo pieno della mela e ai 2400 a tempo determinato, un iPhone da 8 gb entro luglio per celebrare lo storico momento (un regaluccio che nel complesso costa quasi 12 milioni di dollari) .
Nel frattempo mentre negli store in tutto il paese sembra sia quasi tutto pronto per accogliere le centinaia di migliaia di persone che affolleranno i marciapiedi delle metropoli americane, continua anche a poche ore dal lancio lo sviluppo e l’implementazione di iPhone; nella giornata di ieri è stata rivelata infatti la possibilità di utilizzare i sistemi Exchange di Microsoft e un nuovo software per gli RSS.
Insomma il lancio di iPhone sta assumendo i contorni di un evento che va al di la’ del lancio di un semplice bene di consumo, una frenesia che per noi europei è forse inconcepibile ma che in una società come quella americana basata sul culto dell’oggetto è ben comprensibile anche se fuori da ogni schema. E’ insomma il trionfo del capitalismo, del marketing e già un altro clamoroso successo dopo quello di iPod per la compagnia di Cupertino e per il suo poliedrico fondatore.