PlayStation e Accessibilità: migliorare il gioco per tutti

Con l’avvicinarsi del Global Accessibility Awareness DayMark FriendAccessibility Lead PlayStation Studios, ha illustrato la vision di Sony Interactive Entertainment sul tema, raccontando nel dettaglio l’operato dell’azienda sia sull’abbattimento delle barriere di gioco che sull’integrazione delle funzionalità di accessibilità nei prodotti esclusivi.

“La mission di PlayStation è quella di connettere il mondo tramite il potere del gioco. Crediamo che chiunque voglia giocare ai videogiochi, debba poter godere di un’esperienza accogliente e confortevole”, ha affermato Mark Friend.

PlayStation e Accessibilità

Ha continuato poi dicendo che “uno dei nostri approcci all’accessibilità consiste nell’offrire ai player la possibilità di personalizzare e perfezionare l’esperienza di gioco per adattarla alle proprie esigenze e ai propri stili. Le impostazioni per il daltonismo, i sottotitoli e la visualizzazione degli effetti sonori sono classici esempi di progettazione accessibile. Inoltre, le impostazioni presenti da anni nei giochi, come i comandi rimappabili, i cursori del volume e la personalizzazione della difficoltà, vengono riconosciute come fondamentali caratteristiche di accessibilità. Anche la possibilità di selezionare una modalità Performance, che abbiamo visto diventare sempre più comune con la nuova generazione di console, potrebbe essere considerata una caratteristica di accessibilità, in quanto il frame-rate più elevato può aiutare i giocatori che altrimenti potrebbero avvertire disagio visivo durante il gameplay”.

L’accessibilità, per PlayStation, consiste dunque nel mettere da parte i presupposti su ciò che è meglio per tutti i giocatori e lasciare che questi scelgano le opzioni più adatte a loro, aprendo così maggiori possibilità di gioco a più di un miliardo di persone con disabilità in tutto il mondo.

A tal proposito, negli ultimi anni nei processi di sviluppo dei grandi titoli dei PlayStation Studios è stata integrata proprio questo tipo di prospettiva legata all’accessibilità, come vi avevamo già raccontato in altri casi (sia nella recensione di The Last of Us Parte I che in questo articolo dedicato alle opzioni di accessibilità di God of War Ragnarok).

Sempre sul tema si è anche espresso Jim Ryan, presidente e CEO di Sony Interactive Entertainment: “Noi di Sony Interactive Entertainment facciamo del nostro meglio per costruire un futuro adatto ai giocatori di tutte le abilità. Vogliamo offrire alla nostra community PlayStation strumenti di accessibilità, prodotti e servizi sempre migliori, e la tecnologia è il faro che ci guida in questa missione: connettere tutto il mondo grazie al potere del gioco”.

Per l’intervista completa a Mark Friend vi invitiamo a visitare il PlayStation Blog.

Vincenzo D'Alcantara
Vincenzo D'Alcantara
Il mio amore per i videogiochi nasce grazie a mamma Sony e al folle marsupiale creato da Naughty Dog verso la fine degli anni 90. A distanza di più di venti anni i platform continuano ad essere la mia passione che tuttavia si è estesa, naturalmente e masochisticamente, a tutti i giochi impegnativi e "tosti", di qualsiasi genere essi siano.

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