Barbie è una commedia fantasy del 2023 diretta da Greta Gerwig mentre la sceneggiatura è stata realizzata da Noah Baumbach. Basato sulle omonime bambole Mattel, dopo numerosi film e speciali animati, è il primo adattamento cinematografico live action di Barbie. Dopo una colossale campagna di marketing (che ha visto il brand collaborare con aziende del calibro di Airbnb, Gap, Primark, Xbox e tante altre), il film è stato distribuito nei cinema italiani il 20 luglio 2023, ottenendo un successo strepitoso. Al 29 ottobre 2023, Barbie ha incassato 635,9 milioni di dollari negli Stati Uniti e in Canada e 805,6 milioni di dollari nel resto del, per un totale mondiale di 1,441 miliardi di dollari, rappresentando il maggiore successo nella storia di Warner Bros.
Sinossi (in breve)
Benvenuti a Barbieland dove tutto è perfetto per la Barbie stereotipata (Margot Robbie) e la sua squadra di amiche composta da Barbie (Issa Rae), Barbie (Emma Mackey), Barbie (Sharon Rooney), Barbie (Hari Nef), Barbie (Dua Lipa) ), e tutte le altre meravigliose donne chiamate Barbie in tutte le loro forme, dimensioni e professioni. Celebrando il loro mondo perfetto, Barbie e le Barbie fanno amicizia con i loro Ken (Ryan Gosling, Simu Liu, Ncuti Gatwa, John Cena) e Allan (Michael Sara). Ma quando la vita perfetta di Barbie stereotipata inizia a traballare, lei e Ken devono lasciare Barbieland e viaggiare nel mondo reale per scoprire cosa c’è che non va. Solo che il mondo reale è molto più triste per le donne di quanto Barbie potesse mai credere, e molto più fantastico per gli uomini e per Ken!
Regia: Greta Gerwig
Scrittori: Greta Gerwig, Noah Baumbach
Protagonisti: Margot Robbie, Ryan Gosling, America Ferrera, Kate McKinnon, Issa Rae, Rhea Perlman
Narratore: Helen Mirren
Produttore: David Heyman
Barbie potrebbe essere chiunque, fare qualsiasi cosa o assomigliare a chiunque, anche se la linea di bambole non ha sempre fatto un lavoro eccezionale sotto quest’ultimo punto di vista. Il film riesce – tramite una satira intelligente e umoristica al punto giusto – a descrivere non soltanto la Barbie stereotipata di Robbie (che rappresenta anche quella più scialba e meno interessante del “set” ma che dimostra ancora una volta perché è l’attrice più richiesta del momento mentre intreccia sapientemente e abilmente le onde emotive cavalcate dal suo personaggio stereotipato) ma anche le sue tante varianti (al netto di una presenza sullo schermo di queste non proprio grandissima) e lo fa tramite un tono ed una cadenza della narrazione eccellente che riesce a cogliere tutte le tematiche (come iperfemminismo malsano e mascolinità tossica) e a toccare i punti giusti, offrendo allo spettatore un prodotto più “serio” di quanto in realtà si possa credere.
Qualità video
Sebbene il trasferimento a 1080p della versione Blu-ray di Barbie sia (per forza di cose) inferiore rispetto alla controparte 4K UHD, offre comunque un dettaglio dell’immagine incredibile. I colori – in particolar modo l’abbondantissimo rosa che tanto caratterizza il film – sono “sparatissimi” e sono davvero una gioia per gli occhi su display di piccole, medie e grandi dimensioni (Le nostre prove sono state fatte sia su uno schermo 4K del 2017 da 40″ e sia su un più recente tv 4K OLED da 55″ del 2022). Le tonalità più forti non possono fare però a meno di diventare un po’ innaturalmente calde e alcuni toni più tenui non convincono sempre pienamente. Nonostante la minore quantità di spazio disponibile nel formato Blu-ray (50GB, rispetto ai 100GB del disco 4K a triplo strato) e un codec meno efficiente, le sequenze visivamente più complesse di Barbie sono comunque accattivanti e convincenti.
Qualità audio
Come ci è capitato già in altre review di formati Blu-ray (come ad esempio Flash del 2023, qui la nostra recensione completa), ci piace sempre sottolineare – sebbene Barbie appartenga ad un genere diverso rispetto al citato Flash, quanto la traccia audio Dolby Atmos faccia la differenza. In questo caso, si avvicina tantissimo ad una normale traccia 7.1 (quindi nel complesso risulta essere lievemente profonda ed impattante) ma offre comunque sonorità ed effetti notevoli in termini di immersività. Le scene più importanti di Barbie sono maggiormente evidenziate dal Dolby Atmos, così come il cantato e il sonoro (a dir poco avvolgenti) e i dialoghi (che potremmo definire vorticosi), mentre per quanto riguarda “il mondo reale” ad essere maggiormente marcati durante la riproduzione del film, sono il rumore della folla e le location di passaggio (ed i loro momenti chiave) dei personaggi. La maggior parte del peso del suono proviene dai tre canali anteriori con medi forti ed occasionali colpi (ad hoc) dei bassi.
Purtroppo la traccia Dolby Atmos è disponibile solo in lingua inglese; per quanto riguarda la lingua italiana, questa è disponibile in DTS-HD. Ma qual è la differenza? Mentre il Dolby Atmos si basa sull’utilizzo di “oggetti sonori”, a differenza delle tecnologie precedenti che si basavano sul sistema audio multicanale (5.1 o 7.1), permettendo in questo modo di assegnare ad ognuno degli oggetti una specifica posizione in uno spazio tridimensionale, il DTS-HD Master Audio utilizza canali fissi che “limitano” il segnale audio. Seppur di pregevole qualità (avendo dalla sua un bit rate più elevato), non può essere paragonato alla qualità Dolby Atmos (che non richiede bit rate elevati come il DTS) in termini di creazione di un’esperienza sonora ampliata e di “altezza” del suono (quest’ultima caratteristica distintiva del Dolby Atmos che richiede che gli altoparlanti siano posizionati anche a soffitto). Ad ogni modo si tratta comunque di un audio di livello che offre un’esperienza di ascolto ampia e coinvolgente, riuscendo – con riferimento al film Barbie – a determinare meglio le voci ed alcuni effetti ambientali e sonori. La scelta fra Dolby Atmos o DTS-HD sta a voi e al vostro gusto personale, entrambi offrono un audio altrettanto efficace per le orecchie quanto lo sono per gli occhi, le immagini che scorrono sullo schermo.
Commento finale
Nei suoi 113 minuti di durata, Barbie riesce a essere un magico sogno, anche per chi non è fan della bambola commercializzata da Mattel nel lontano 1959. È allo stesso tempo satirico e divertente ma anche commovente e intelligente. L’edizione Blu-ray (sebbene inferiore alla controparte in UHD 4K), è un buon compromesso per vivere (o se l’avete già fatto, rivivere), il viaggio di Margot Robbie, interprete eccezionale della Barbie “stereotipata”. Il colpo d’occhio è incredibile, grazie a colori vivacissimi, mentre il comparto audio è di prim’ordine (il Dolby Atmos anche qui brilla ma anche il DTS-HD non è da meno). Il film di Barbie è per chiunque abbia bisogno di un po’ di luminosità nella propria vita o per chiunque è stufo di una società che si aspetta che chiunque di noi stia perfettamente in una scatola.