I controller sono forse le periferiche più importanti per fruire appieno del divertentissimo – e a volte competitivo – mondo dei videogiochi, ma vengono spesso minimizzate e usate solo quando in abbinamento con una console. Non mancano sul mercato dispositivi ufficiali che cercano di smuovere questa tendenza, ma spesso il layout offerto non piace o mal si adatta ad alcuni stili e tipologie di giochi, oppure il costo è troppo esorbitante per le feature presenti. Che sia questo un problema costruttivo – un saluto ai nostri amici che giocano ai picchiaduro con un singolo controller di Nintendo Switch 2 – o di gusti ed esigenze, esistono però delle alternative, che a volte purtroppo non sempre approdano sulle sopra citate console. Il team di MSI torna a far parlare di se nel panorama del gaming PC e Android, questa volta offrendo il FORCE GC300 WIRELESS. Un controller con layout Xbox pensato per il gruppo di giocatori PC e Mobile che promette – ad un prezzo inferiore ai 50 € – di elevare le nostre sessioni ludiche, presentando un dispositivo dall’equilibrio tra prestazioni e accessibilità di prezzo per le sue caratteristiche.
Specifiche Tecniche
- Connessioni: Wireless in 2.4 GHz / Bluetooth / USB-C
- Ingresso/uscita audio: Entrata jack 3,5 mm per headset
- Peso: 230g
- Dimensioni: 148 x 111 x 68 mm
- Tasti configurabili: 2 x Tasti Rapidi posteriori, 2 x Lock per i grilletti dorsali
- Batteria: Ioni di Litio da 600 mAh
- Layout: Xbox Series X/S
- Compatibilità: Windows 10 e successivi, Android 8 e successivi
Confezione di vendita
- Controller MSI FORCE GC300 WIRELESS
- Dongle USB Wireless 2.4GHz
- Cavo USB-C ad A da 2m per ricarica e uso cablato
- Manualistica varia






Design e qualità costruttiva
Il primo impatto con l’MSI FORCE GC300 WIRELESS risiede nella sua ergonomia. Modellato per enfatizzare le curve naturali ideate dal team Xbox, questo controller è risultato essere estremamente comodo da utilizzare per ore e ore nelle nostre sessioni di prova. Le protuberanze – i grip – dove appoggiamo le dita e i palmi per tenere il device sono in una posizione neutrale e ben congeniata; risalta al tocco anche la qualità delle plastiche utilizzate, di ottima fattura, e rifinite proprio nei grip con una rifinitura anti scivolo – che forse inizialmente potrebbe dare fastidio ad alcuni-.
Dal peso contenuto di meno di 250 grammi, e delle misure che possono accomodare sia mani particolarmente piccole che grandi, la scelta d’optare per un design così elegante quanto conosciuto, ci ricorda che molte volte non serve re-inventare la ruota, ma affinarla e renderla impeccabile per le funzioni che deve svolgere.
Sono rivestiti con una gomma anti-scivolo anche gli analogici del controller, mentre si sono adoperate finiture lucide per i tasti e la croce frontale. I bumpers e i triggers dorsali, così come i 2 tasti programmabili posteriori, hanno ricevuto ulteriore cura nella costruzione, con un materiale leggermente più poroso, per agevolare i momenti a riposo delle nostre falangi durante giochi di corse e dove è richiesto di premere in maniera fulminea queste leve.
Nella parte inferiore troviamo un led per lo stato di connessione e di batteria del controller, oltre che un jack 3,5 per un headset – con comodo tasto muto per il microfono -, mentre nella parte posteriore alta troviamo dei limitatori di corsa per i grilletti, e nel basso uno switch per passare da connessioni Wireless a Bluetooth. Chiude la struttura del controller l’onnipresente tasto frontale MSI, con il suo drago, e il logo in lettere che racchiudono l’attacco per la ricarica e il funzionamento con cavo USB C fornito in dotazione.


Pad alla mano
L’MSI FORCE GC300 WIRELESS si è rivelato un controller estremamente convincente in ogni scenario di gioco in cui lo abbiamo testato, grazie a un set di funzionalità che vanno ben oltre la sua fascia di prezzo – come anticipato – inferiore ai 50 € nella nostra versione nera (nel momento in cui vi scriviamo, il prezzo è di 42,99 € grazie alle offerte Prime Day; mentre la versione di colorazione bianca del controller è disponibile – sempre grazie alle offerte del Prime Day – a 44,99 €).
Visto il periodo, il controller è stato testato con alcune demo di giochi presentati durante lo Steam Fest di quest’anno, di cui alcuni potete leggere le nostre prime impressioni. Abbiamo provato degli scenari dove la precisione deve essere assoluta con Ninja Gaiden: Ragebound, un titolo dove la frenesia e l’uso completo del pad possono portare a grandi successi o brucianti sconfitte in Absolum – alzando persino l’asticella competitiva con Rematch -. Ci siamo addentrati anche negli scenari degli FPS con Abyssus, oltre che testare il nostro tempismo e l’input lag del FORCE GC300 WIRELESS con il promettente Dead as Disco, per poi sfrecciare a suon di derapate in Project TurboBlast, e concludere tra le velocissime e precise corse a sospensione in BallisticNG.
Il tasto più dolente dell’intero controller risiede purtroppo nella sua croce direzionale. Amanti dei platformers pixel perfect e dei picchiaduro più tecnici, forse questo non è il pad per voi. La costruzione della croce, con un meccanismo a membrana è ottima, il problema risiede nella smussatura liscia scelta per terminare le quattro assi. Il pollice tende sempre a slittare, dovendo essere costantemente ricollocato in posizione centrale – o neutrale rispetto al D-pad – o premuto con grande forza per attuare gli spostamenti richiesti. Dopo diverse ore d’uso siamo riusciti ad aggiustare la nostra memoria muscolare, ma dobbiamo riconoscere che si tratta di un neo molto scomodo per questa prova di MSI.
Storia ben diversa per quanto riguarda l’esperienza complessiva con titoli che sfruttano appieno tutti i tasti del controller. Come già accennato, il layout asimmetrico tipico dei controller Xbox è eccellente, e il FORCE GC300 WIRELESS non fa altro che esaltarne la composizione e mappatura. Nel beat’em up Absolum ci siamo sentiti sempre d’avere la situazione sotto controllo, riuscendo a richiamare le brevi combo, e tutto il nostro arsenale, con grande facilità, riuscendo sempre a posizionarci esattamente dove volevamo durante gli scontri. Alla prova con il meno permissivo Rematch – letteralmente un Rocket League senza le macchine; ma non chiamatelo simulativo di calcio – anche qui il gamepad ci ha aiutato nelle varie sfide, accompagnandoci tra vittorie e sconfitte, riuscendo a semplificare di non poco il gameplay rispetto al giocare solamente con mouse e tastiera.
Ancora più importanti sono risultate però le prove con l’ibrido rythm game action Dead as Disco e i due titoli di corsa. Una volta impostato il nostro schermo, il lag percepito nel primo gioco è stato quasi nullo, sia nelle due modalità senza fili che quando cablato. Se saltellare tra i nemici a ritmo di musica mentre gli calciamo dove non batte il sole è stato tanto divertente quanto assuefacente, il momento più atteso è risultato essere i test con i titoli di guida.
Grazie ai suoi triggers con Hall Effect a 2 livelli, siamo riusciti a ottenere il meglio in entrambe le situazioni di gameplay offerte. Siamo riusciti sempre a mantenere le curve più strette nelle derapate infinite offerte da Project TurboBlast e le sue velocità fuori di testa, mentre abbiamo sfruttato appieno la precisione offerta dalle leve per gestire i propulsori dei nostri mezzi durante le elevazioni e gli spostamenti chirurgici richiesti da BallisticNG, riuscendo sempre a dosare in maniera conscia l’accelerazione e la frenata, grazie anche all’immersivo feedback aptico offerto dai due motori rumble posti all’interno del controller.
La mezza corsa impostabile alle levette è poi tornata in nostro soccorso nell’FPS roguelite Abyssus, dove mirare e sparare ai nemici deve avvenire in maniere quasi istantanea se si vuole sopravvivere. E in questa prova abbiamo anche usato in maniera intelligente i due pulsanti posteriori, estremamente ergonomici nel loro posizionamento e completamente rimappabili a qualsiasi tasto abbiamo bisogno – in questo particolare caso, le fialette di vita e le nostre abilità speciali da palombaro -.





Connettività e Autonomia
L’ MSI FORCE GC300 WIRELESS offre un’interfaccia tri-modale altamente flessibile che sfrutta sia la comodità del supporto senza fili, che la sicurezza data da un sistema cablato. In Wireless 2.4 GHz, grazie al dongle USB incluso, garantisce una connessione a bassa latenza con alte prestazioni, come appurato in precedenza. Con il cavo USB-C da 2 metri incluso – che presenta una connessione tipo USB A nell’altra estremità – è anche possibile giocare eliminando del tutto qualsiasi tipo di latenza percepita, oltre che poter giocare mentre il controller è in fase di carica.
Con una buona batteria agli ioni di litio da 600 mAh , il FORCE GC300 WIRELESS vanta un’impressionante autonomia di circa 20 ore, ma solo con la vibrazione disabilitata. Il led di connessione aiuterà a capire quando sarà necessario collegare il controller per la carica, e fa capire che tipo di connessione è abilitata. Purtroppo bisogna far notare che abbiamo avuto qualche problema con la connessione di tipo Bluetooth, che ha visto fin troppe disconnessioni sia su PC fisso, un laptop, e alcuni smartphone compatibili.
Seppur non ci sentiamo d’imputare interamente la causa alla nostra unità per review – consideriamo anche che le connessioni Bluetooth sono sì dirette tra devices ma prone a contaminazioni nel suo canale di trasmissione – chi vi scrive si riserva l’invito di non fare troppo affidamento a questa modalità di connessione durante le sessioni di gioco più importanti.
Molto gradita la presenza di un jack audio analogico da 3.5mm, sebbene la sua funzionalità sia limitata alla connessione Wireless a 2.4GHz e cablata, la presenza del tasto muto è un ulteriore agevolazione per gestire la nostra privacy con un semplice gesto.
Software
Per sbloccare appieno il potenziale di questo controller dovremo anche considerare l’utilizzo del software MSI Center, che ci permette d’avere assoluto controllo non solo sulle impostazioni dei 2 tasti programmabili, ma di creare macro complesse, agire sui valori come la percentuale di spinta ottenuta quando i grilletti sono premuti, oppure la percentuale di forza con il quale i motori all’interno del dispositivo vibrano, per rendere meno brusco il loro utilizzo.
Riportiamo anche delle segnalazioni di alcuni utenti che hanno dichiarato che il software MSI purtroppo sembra non poter gestire più di 1 controller per macchina, lasciando quindi uno – o uno dei più – giocatori senza l’ausilio delle complesse impostazioni imponibili al device.


Commento Finale
Il controller MSI FORCE GC300 WIRELESS è un ottimo contendente nella fascia media dei dispositivi per il gaming. La presenza di levette ad effetto Hall, i pulsanti posteriori rimappabili e una connettività versatile lo rendono una proposta che compete con modelli dal costo sensibilmente più elevato. Dall’aspetto solido, e reattivo, con una forma estremamente confortevole, anche al prezzo di listino si presenta come un controller degno di essere consigliato. Restano però alcune incertezze, principalmente nella croce direzionale, la mancanza di joystick Hall, e un MSI Center non pronto ad accogliere multi dispositivi dello stessa linea, che sommate finiscono per togliere i podi più alti alla periferica. Se siete alla ricerca di un buon controller con layout Xbox, e in special modo siete fan dei titoli di corse o gli sparatutto, date una possibilità a questo gamepad; rimarrete parecchio colpiti dall’esperienza offerta.