Hands on – Absolum

Negli ultimi 20 anni il genere roguelite ha conosciuto una crescita esponenziale, arrivando a influenzare profondamente quasi ogni tipo di videogioco grazie alla diffusione trasversale delle sue meccaniche principali, e se recentemente abbiamo assistito a un’invasione di giochi di carte intrecciati con i dogmi dei dungeon crawler in ogni variante possibile, restava ancora un genere che non era stato toccato da questa ondata di contaminazione.

I Dotemu, forti di una collaborazione quasi stellare con i team francesi di sviluppatori Guard Crush – già autori di Street of Rage 4 e il folle Streets of Fury EX – e il team d’animazione Supamonks, ci hanno scaraventato a suon di pugni e colpi magici in Absolum, un incredibile picchiaduro a scorrimento ambientato nelle lande di Talamh, e che sembra essere capace di fondere roguelite e botte da urlo!

La magia immortale

La prima cosa che colpisce di Absolum è la sua presentazione. Forse scontato vedere un livello di qualità simile nelle produzioni marchiate Dotemu, è innegabile che l’art direction scelta per questo gioco è qualcosa di veramente incredibile, riuscendo a traslare – come pochi altri giochi nel suo genere – tavole di fumetti e tratti di penna dei cartoni animati degli anni novanta, ricchi di grandi contrasti tra luci, ombre, e i suoi colori, esaltandone lo stile.

Ed è proprio grazie alla sua direzione artistica curata dai Supamonks che ci riesce a immergere nel mondo dei suoi eroi ribelli – in questa prima prova, lo gnomo Karl, la spadaccina tenebrosa Galandra, e il guerriero senza memoria Cynder – con un intro narrativa degna dei migliori cortometraggi animati.

Il mondo di Talamh è stato sconvolto da un cataclisma causato da maghi folli, e la magia è ora temuta dalla gente comune. Il Re Sole Azra ha costretto i maghi ancora in vita ad arruolarsi nell’Ordine Cremisi e ha spartito i regni tra i suoi adepti più fedeli e potenti. Spetta a noi aiutare la maga Uchawi, e un gruppo di ribelli, e opporci alla tirannia di Azra.

Una volta scelto il nostro personaggio, verremo subito gettati nelle terre soggiogate dell’Isola Grandery nella regione del Calamh, dove avremo il nostro primo assaggio di classicismi e modernità offerti dal gameplay di Absolum.

Rogue ‘Em Up

Se avete giocato a titoli come i due Dungeons & Dragons di Capcom, il celebre Guardian Heroes, e il più recente Dragon’s Crown, Absolum vi potrà sembrare un ulteriore, e fantastica, aggiunta al genere quasi secolare dei picchiaduro 2D a scorrimento. Durante il giocato avremo a disposizione i tipici sistemi che hanno reso così divertente l’intera categoria. Oltre ai consueti attacchi primari e secondari, il salto e la corsa – che all’occasione diventa una pratica schivata -, troviamo anche un attacco legato a un abilità magica speciale.

Non ci abbiamo messo molto a comprendere come Absolum differisce e amplia quello che gli altri beat em up hanno sempre presentato. Laddove la concorrenza ha cercato d’ibridare nei suoi meccanismi il genere RPG, l’ultima fatica Dotemu ha completamente abbracciato la morte infinita offerta dalla struttura dei roguelite, persino offrendo un sistema impeccabile per consentire la progressione delle vicende senza rottura di continuità nella modalità co-op.

Ogni run non sarà mai uguale alla prima. Potremo scegliere percorsi differenti, ogni volta con nemici e segreti impostati in maniera procedurale. A volte anche dei boss potrebbero essere sostituiti con altri, aprendo strade completamente differenti. Raggiungere dei luoghi con determinati personaggi, o il giusto numero di oggetti richiesti, può aprire le porte per intere sotto trame e sfide di cui prima non avremmo mai conosciuto l’esistenza.

L’esplorazione del mondo di Absolum diventa quindi il cuore pulsante dell’avventura, dove l’azione fatta di cazzotti, crescita costante del nostro personaggio preferito, e abbattimento di qualsiasi nemico ci si pari davanti, è quasi il contorno perfetto che ci spinge ogni volta a fare sempre meglio. Si crea così un esperienza virtualmente infinita in cui lo sblocco costante di nuove abilità, il ritrovamento di oggetti, o il semplice incontro coi tantissimi personaggi che popolano le aree di gioco, spingono in maniera organica verso una conclusione dettata solamente dalla nostra curiosità e desiderio di sfida.

Commento finale

Absolum è un gioco degno di attenzione, intrigante tanto nella sua presentazione quanto nella sua struttura, che potrebbe elevare il genere dei picchiaduro a scorrimento vecchia scuola con un iniezione, non solo di novità, ma di libertà di fruizione, sfruttando i valori intrinseci nei roguelite in modo da creare un loop assuefacente fatto di gloriose vittorie o di colossali sconfitte. La nuova fatica guidata dai Dotemu sarà disponibile su Steam, Nintendo Switch, PlayStation 4 e Playstation 5 nel corso di questo 2025, quindi per ora non ci resta che rilassarci di fronte al fuoco, affilando le nostre lame e nocche in metallo.

Bernardo Andres Carvallo Herrera
Bernardo Andres Carvallo Herrera
La "cultura" videoludica non è solo una passione, è un costrutto radicato che nasce e si dipana nella vita di ogni persona che viene a contatto con uno schermo. Amo i fatti, cerco sempre una corretta soluzione, e penso che solo il tempo possa giudicare i nostri sforzi. Il miglior videogioco è quello che vorremmo consigliare.

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