Recensione dissipatore CPU Arctic Freezer A13x

Piccolo ma potente

I processori AMD hanno oramai rivoluzionato il mercato PC. Il merito è dovuto soprattutto a prestazioni eccellenti – sia dal punto di vista delle performance sia dal punto di vista termico – e ad una politica di prezzo molto aggressiva in tutte le fasce di mercato, da quella più bassa, dove oramai il Ryzen 3300x è considerata la migliore opzione per chi desidera assemblare un PC da gaming economico, fino al 3900x, ad oggi la soluzione assolutamente consigliata per un computer high end, passando infine per il Ryzen 5 3600 e il 3600x che al momento rappresentano le nostre soluzioni preferite per un PC da gaming dall’ottimo rapporto qualità/prezzo.

Un altro grande merito delle soluzioni AMD è quello di offrire con le sue CPU, dissipatori di serie generalmente di buon livello: come il Wraith Prism, il Wraith Spire e il Wraith Max. Curiosamente però, proprio su uno dei processori più interessanti della gamma AMD, il Ryzen 3600, AMD ha deciso di montare un dissipatore davvero molto spartano, il Wraith Stealth, le cui prestazioni considerando le capacità del processore AMD risultano davvero insufficienti.

Probabilmente proprio pensando a coloro che stanno assemblando un nuovo PC con una soluzione AMD Ryzen 5 3600, Arctic, la compagnia svizzera con sede in Germania che produce alcune delle più interessanti soluzioni di raffreddamento CPU come il pluripremiato Arctic Liquid Freezer, ha ingegnerizzato i suoi nuovi Arctic Freezer A13x, dissipatori pensati per sostituire proprio le soluzioni di serie di AMD, offrendo ottime prestazioni termiche rispetto alle soluzioni di serie e ad un prezzo estremamente contenuto che si aggira intorno ai 23 euro su Amazon.

Design termico e contenuto della confezione

I nuovi dissipatori Freezer 13x hanno un design molto compatto, con una ventola da 92 mm montata in una struttura in plastica nera che ne consente l’aggancio e lo sgancio dal radiatore in maniera molto veloce. Le dimensioni in questo modo risultano molto contenute, misurando il tutto appena 109 x 137 x 86 mm, per un peso 443 g. La ventola ha un regime di rotazione che varia dai 300 ai 2000 giri al minuto, mentre il radiatore è dotato di 44 alette e 3 heat pipe da 6mm ciascuna a contatto diretto.

Quest’ultimo dato sembrerebbe un passo indietro rispetto alla precedente serie Freezer 13, che montava un radiatore con tre heatpipe da 8mm e un radiatore a 45 alette, ma gli ingegneri di Arctic ritengono che la migliore ingegnerizzazione del radiatore e soprattutto la nuova ventola ad alta pressione statica, garantiscano prestazioni migliori fino al 5% rispetto al Freezer 13, e con un ingombro ancora minore rispetto a quest’ultimo.

La ventola in dotazione, inoltre, è direttamente ispirata alle P-series di Arctic, le cui doti sono ampiamente riconosciute tra gli appassionati. Anche in questo caso, infatti, abbiamo una ventola a cuscinetto fluido dinamico, ad alta pressione statica e specificamente pensata per i radiatori.

I Freezer A13x sono stati progettati per un TDP fino a 150w (sebbene il concetto stesso di TDP sia alquanto discutibile), e quindi più che sufficiente a gestire il parsimonioso Ryzen 3600 utilizzato per la prova. Di serie viene pre applicata la pasta termica, una MX-2 di Arctic, per un montaggio ancora più veloce.

La confezione è minimale e contiene il dissipatore con la ventola già agganciata, il bracket di montaggio al socket AMD con le relative viti (il dissipatore provato è una versione specifica per AMD, la versione per socket Intel prende il nome di Freezer i13x) e la classica card Arctic con un QR code che serve a scaricare il manuale di istruzioni per il montaggio in diverse lingue, compreso l’italiano.

Montaggio

Il montaggio è decisamente semplice se si ha cura di seguire le istruzioni del manuale digitale. Il bracket è composto da due semplici staffe da collegare alla piastra fornita con le motherboard AMD, tramite le quattro viti a doppio profilo in dotazione. Una volta fissate, accertatevi della direzione del flusso d’aria della ventola (è sempre consigliato che la ventola spinga aria attraverso il dissipatore e verso la ventola di estrazione sul retro del vostro case). Fatto questo non vi resterà che fissare il dissipatore al socket. Il Freezer A13x è dotato di due viti a molla già fissate alla struttura del dissipatore, una volta avvitate procedendo, come sempre, “a incrocio”, siete pronti per avviare il vostro pc. L’intera operazione non dovrebbe richiedere più di una decina di minuti.

Arctic Freezer A13x

Macchina di prova e spiegazione dei test

Per il test del dissipatore in oggetto, come accennato in precedenza, abbiamo scelto di utilizzare la cpu Ryzen 5 3600. Il processore ha un TDP di 65w (il TDP è un valore meramente di marketing ma comunque può darci un’idea molto generale e semplificata delle prestazioni termiche del processore) e prestazioni del tutto simili a quelle del 3600x che, nonostante il TDP da 95w e i 200mhz di differenza nel clock base e boost, ha prestazioni solo del 5% superiori. Il Ryzen 3600 quindi è la soluzione da noi consigliata per una build da gaming, considerando che i circa 50 euro in meno rispetto alla soluzione 3600x possono essere investiti in altre componenti, come ad esempio una GPU migliore.
Per il nostro test, il dissipatore di Arctic è stato confrontato sia con la soluzione di serie di AMD, il Wraith Stealth, sia con una soluzione top di gamma, sempre di Arctic, il Liquid Freezer 240mm. Il case utilizzato è  il Core P3 di di Thermaltake, un open frame utilizzato per evitare che le prestazioni del dissipatore potessero essere influenzate da altri fattori, come una non perfetta circolazione dell’aria all’interno del case chiuso.

Le altre specifiche della macchina di prova le trovate qui sotto

CPURyzen 5 3600 – stock
MotheboardMSI B450m-A Pro
RAM16gb 3000mhz Corsair Ballistic Tactical tracer RGB
SSDHyperX Savage 256gb
PSUCorsair RMi 750
Case Open FrameThermalTake Core P3

La temperatura era controllata tramite sistema di condizionamento e fissata a 24°c.

I test sono stati effettuati tre volte sempre ad una frequenza di clock stock, considerando che il dissipatore in oggetto non è destinato a smanettoni e amanti dell’overclock. I software utilizzati sono OCCT modalità “Piccolo data set” e Prime95 modalità Small FFTs”, per circa 1h per ogni singolo ciclo di test, intervallato da circa 15 minuti di pausa tra loro. I due programmi offrono il maggior carico sulla CPU e sono quindi degli ottimi strumenti per valutare la qualità delle soluzioni di dissipazione. Per quanto riguarda il test termico in game, abbiamo utilizzato Time Spy di 3dMark, che offre un discreto carico sulla CPU e una buona visione di insieme delle prestazioni in game. Tutti i dissipatori sono stati testati con pasta termica MX-4 di Arctic, sostituendo quindi anche quella di serie presente sul Freezer A13x.

Arctic Freezer A13x

Risultati del test

Arctic Freezer A13x OCCT

Arctic Freezer A13x Prime95

Arctic Freezer A13x Time Spy

Come è possibile vedere dai grafici qui sopra, in tutti e tre i test effettuati il nostro Arctic Freezer A13x si comporta decisamente bene, sicuramente molto meglio della soluzione di serie integrata nel nostro Ryzen 5 3600, rendendolo un upgrade assolutamente consigliato. A voler trovare un qualche difetto nel piccolo dissipatore di Arctic non possiamo non citare una certa rumorosità quando in full load. La ventola da 92 mm se a bassi giri è praticamente inudibile, al regime massimo di rotazione di 2000 RPM diventa decisamente più rumorosa soprattutto in un case aperto come quello utilizzato per la prova. Le cose migliorano in un case chiuso e vanno comunque meglio della soluzione di serie, ma di certo non è una soluzione dead silent, se è quello che state cercando. Per fortuna il tono è piuttosto basso e non risulta particolarmente fastidioso.

Conclusioni e giudizio.

L’Arctic Freezer A13x è un upgrade consigliato per tutti i processori della famiglia Ryzen equipaggiati con un dissipatore della serie Wraith Stealth; le dimensioni compatte, le ottime doti di raffreddamento e il prezzo decisamente abbordabile infatti, lo rendono perfetto per una configurazione che bada alla sostanza e può fare a meno dell’overclock. Con la CPU AMD Ryzen 5 3600 che pur avendo prestazioni solo lievemente inferiori al 3600x utilizza un modesto Wraith Stealth anziché il Wraith Spire utilizzato nel 3600x, l’upgrade a Arctic Freezer A13x ha molto senso ed anzi, a poco più di 20 euro su Amazon, è uno degli acquisti che consigliamo nella vostra build mid-tier.



PRO


CONTRO

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