Il simulatore di guida definitivo?
Forza Motorsport è un franchise che è cresciuto nel corso degli anni. Nato per recitare il ruolo di antagonista del celebre Gran Turismo di Sony, è riuscito non solo ad interpretare egregiamente questa parte, ma anche a superarlo, sotto il profilo qualitativo e forse anche dell’immagine al pubblico, visti i continui rinvii del quinto capitolo della saga giapponese. Forza Motorsport 2 si distinse per un modello di guida superlativo, non accompagnato purtroppo da una modalità singolo giocatore altrettanto soddisfacente, cosa che al contrario l’avversario ha sempre proposto.
Annunciato durante l’E3 2009, il terzo episodio mira appunto a rendersi perfetto, o quasi. Con i giusti ritocchi alla giocabilità, la concentrazione degli sviluppatori si è votata per la maggior parte allo sviluppo di una sostanza di livello che accompagnasse con certezza e senza alcun tentennamento quello che è molto probabilmente il simulatore di guida migliore su console.
Turn 10 vince abilmente nell’impresa, riuscendo a calare il giocatore nei panni di un pilota automobilistico d’altri tempi, sballottato da un evento all’altro per i circuiti e le ambientazioni più affascinanti del mondo, non lesinando questa volta un occhio anche al pubblico meno avvezzo al genere, tentando di aprire Forza Motorsport, dunque, anche ai meno esperti dei simulatori automobilistici: impresa difficile, soprattutto per non scontentare i vecchi fan – gli esperti – ma la missione è compiuta in pieno.