Recensione Heavy Rain: the origami killer

heavyrain_thumb_coverFin dove ci si può spingere per salvare la persona amata ?

Ogni persona ha dentro di se la capacità di affrontare situazioni particolari in modo differente, con la calma o l’ intemperanza, la freddezza o la passione, scegliendo quella strada che poi è frutto di un misto tra istinto e ragione.

Heavy Rain: the origami killer fonda il suo concetto di videogioco su questo elemento essenziale: la scelta. Nel momento in cui una persona viene messa di fronte ad una scelta, scatta dentro di se una forte emozione, a cui deve necessariamente dare un seguito, decidere tra la responsabilità e il senso di colpa, la sofferenza o la felicità, decidere in breve tempo con la consapevolezza che ciò determinerà il corso degli eventi che si stanno vivendo.

David Cage, CEO e capo del team di sviluppatori Quantic Dream, è un grande visionario, uno scrittore di romanzi e un bravo compositore di musica. Partendo da una sua personale esperienza accaduta anni fa con la sua famiglia, la perdita del figlio in un centro commerciale e poi auguratamente ritrovato, David ha cominciato a pensare a quella che oggi è la colonna portante di Heavy Rain, introducendo quindi uno degli aspetti chiave del gioco: “Cosa sarebbe successo se …”. Per un genitore in momenti come questo è inevitabile abbandonarsi ed emozioni incredibilmente forti che alterano la nostra capacità di giudizio. Ed è per questo motivo che Cage ha cercato di introdurre queste stesse emozioni, aumentate per effetto di eventi ancora più grandi, nel titolo: paura, dramma, angoscia, tensione, rabbia.

Tanti sentimenti difficili e molto violenti perchè invadono la propria persona. A questi si sovrappone l’amore. Il sentimento più grande. L’unico e solo capace di superare i sopracitati. L’amore per una persona può fare grandi cose. Heavy Rain è un viaggio attraverso eventi emozionali in cui si è passivi, subendo inevitabilmente il susseguirsi di eventi fuori dalla nostra portata, e attivi scrivendo passo dopo passo il proprio destino, il proprio futuro. L’interrogativo che ci viene posto ad inizio della nostra avventura in Heavy Rain è scatenato dall’immensa paura che un padre può avere di perdere un figlio. Un genitore non vorrebbe mai provare un dolore simile quindi, fin dove saresti disposti a spingervi per salvare la persona che amate ?

Continuiamo a scopire nel dettaglio questo titolo.

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