Questa, più che una recensione, è un tentativo di riportare per iscritto l’esperienza di Helldivers 2 (PC) allo stesso modo in cui si cercano di stilare le sensazioni di un brano Trash Metal senza che il lettore possa ascoltarlo, cioè uno sforzo titanico, un tentativo di contenere una esplosione (letteralmente) di proiettili, caos, battute mordaci e risate in poche righe. Ma ci proveremo. (Qui invece troverete la nostra recensione della versione PS5 di Helldivers 2).
Versione Testata: Steam
Tra l’omaggio e la parodia
Fin dal video iniziale, realizzato in eccellente MoCap, il third person shooter di Arrowhead si presenta come un omaggio alle famose IP di Starship Troopers e Warhammer 40K, virati, ovviamente, in chiave demenziale, scimmiottando i video propagandistici della Fanteria Mobile del film di Verhoeven (già, a sua volta, una trasposizione più ironica rispetto al romanzo di Heinlein) e il culto imperiale dell’universo di Games Workshop, qui spostato da una teocrazia con, al centro, la figura dell’Imperatore, al culto del “Governo Democratico della Super-Terra”, probabilmente anche un riferimento, caustico e non troppo velato, alle politiche americane di “esportazione della democrazia”.
Dopo il video di reclutamento “OBBLIGATORIO per legge” veniamo proiettati nel tutorial, guidato passo passo e incentrato sul combattimento, dove emergono le meccaniche particolari del gioco, dal fuoco amico (danno al 100% anche a difficoltà molto facile) al “tuffo”, coreografico e a tratti demenziale, ma anche molto utile in situazioni concitate, fino all’uso degli stratagemmi (il vero cuore dell’esperienza), aiuti tattici da richiedere sul campo tramite minigioco e che spaziano dai bombardamenti orbitali alle torrette automatiche, dai campi minati ai droni armati.
Questi ultimi saranno poi acquistabili, previo raggiungimento del relativo livello giocatore, dal menu della nostra nave, che raggiungeremo (e battezzeremo, anche qui, con nomi demenziali proposti del gioco come “Stella del Popolo” o “Maglio del Rappresentante Eletto”) una volta terminato il tutorial. Giunti sulla nostra SES Destroyer [Inserire nome assurdo o inutilmente virile], potremo preparare il nostro arsenale (limitatissimo per le prime missioni) e tuffarci sulla mappa della galassia.
Make Super-Earth Great Again
La mappa galattica ci presenta le due fazioni (per il momento) contro cui dovremo combattere e delle quali dovremo arrestare l’avanzata verso la Super-Terra, Terminidi (tra i Tiranidi di Warhammer40K e gli Aracnidi di Starship Troopers) e gli Automaton (praticamente una rivisitazione dei Terminators) e i sistemi e sottosistemi in cui si stanno espandendo. Ogni pianeta ha un indicatore di controllo, umano o nemico, aggiornato costantemente in base ai risultati complessivi dei giocatori di Helldivers2.
Questo è uno dei punti forti del titolo di Arrowhead, il ricordarci costantemente del nostro essere parte di uno sforzo collettivo per la liberazione galattica: la mappa ci mostra l’andamento in tempo reale della guerra, il dettaglio su un pianeta selezionato ci informa dei giocatori presenti in missione sulla superficie e, una volta lanciatici con la drop-pod (controllabile in atterraggio e utilizzabile per schiacciare qualche insetto… o alleato), potremo poi vedere in orbita non soltanto le navi nostre e dei nostri tre compagni di squadra, ma anche le Destroyers degli altri giocatori, con tanto di bagliori delle capsule lanciate quando vengono richiesti gli stratagemmi.
Tutto questo collabora armoniosamente a farci sentire parte di un mondo vivo e in costante evoluzione e, anche se indirettamente, parte attiva della comunità dei giocatori di questo frenetico sparatutto co-op.
Per lo sviluppo e il progresso!
Il sistema di progressione del gioco, di sblocco armi ed estetica è dietro battlepass. Ma prima che vi spaventiate, concittadini, non temete: è gratuito. Sì, anche quello premium. Se acquisterete la versione deluxe del gioco (la “Super-Citizen Edition a 59,99 su Steam e Ps Store) avrete entrambi i battlepass sbloccati di default e qualche extra estetico, ma se deciderete di acquistare la versione standard avrete comunque accesso al BP premium tramite i Crediti Super, acquistabili con denaro reale o… ottenibili direttamente in missione tramite esplorazione e spendendo medaglie (premio di fine battaglia) nel battlepass regolare. Raggiunti i 1000 Crediti potremo decidere di attivare il “Premium Warbond” che contiene armi particolari e skin aggiuntive.
Costruendo in questo modo il sistema di BP, Arrowhead/Sony riesce abilmente a dare senso di progresso e a rimuovere (o, almeno, a limitare ai frettolosi) le micro-transazioni e la sensazione di pay-to-win, in nettissima controtendenza al resto del mondo videoludico, dove ormai la pratica dei battlepass e delle valute premium viene utilizzata tanto dai giochi free to play (nella quale sarebbe ancora comprensibile) quanto dai normali giochi a pagamento.
“ESPLOSIONI!”
Passando alla parte tecnica (e riguadagnando un minimo di serietà nella recensione), Helldivers 2 (PC) si presenta molto ben rifinito, soprattutto se paragonato alla maggior parte di giochi doppia (e tripla) A degli ultimi anni. Non esente da bug, principalmente grafici e di compenetrazione di piccolissima entità, non presenta però problemi rilevanti e risulta molto ben ottimizzato: testandolo su RTX3070 con I7 di 11esima generazione, con settaggi a ultra e risoluzione 2K, anche nelle scene concitate con (svariate ma mai abbastanza) esplosioni e insetti vivi (troppi) e morti (vedi sopra: esplosioni) gli FPS non scendono sotto i 60, regalandoci azioni fluide e dinamiche. Principale difetto dal punto di vista tecnico sono, forse, il dettaglio grafico di terreni e piante, un po’ scarno, cosa però nettamente compensata dalla loro responsività al giocatore: le esplosioni danneggiano strutture e terreno, lasciandoli “sfregiati” o rasi direttamente al suolo per il resto della missione e le piante, l’erba e la neve (nelle mappe in cui presente) si muovono, piegano e scavano al passaggio delle nostre gambe ed elegantissimo mantello da Helldiver, facendo percepire appieno la pesantezza della nostra armatura (e del nostro dovere verso la Democrazia).
I ragazzi di Arrowhead hanno dedicato particolare cura, giustamente, alla qualità di esplosioni e fumo, ottenendo anche, per estensione, una ottima qualità visiva di nebbia e luci volumetriche, rendendo ogni singolo “botto” una gioia per occhi e orecchie, e andando ad alimentare ulteriormente il desiderio del giocatore di abusare di bombardamenti orbitali e granate, anche solo per la gioia infantile di vedere cose che esplodono.
Il lato sonoro di Helldivers 2 risulta, volontariamente, confusionario, giocando sulla abitudine dei giocatori di sparatutto di sfruttare l’audio direzionale per aiutarsi, inserendo qui, invece, suoni ambientali sibilanti e inquietanti, spesso simili a quelli emessi dai nemici, obbligando il giocatore a restare in tensione e ad affidarsi maggiormente alla vista, avendo però, come piccolo aiuto extra, i crescendo musicali in caso di attacco ravvicinato in combattimento.
Notevole la decisione dei programmatori di inserire di default un text-to-speech che legge di volta in volta (a seconda dell’impostazione) le voci dei menu e i messaggi in chat dei compagni di squadra, permettendo di concentrarsi maggiormente sull’azione e dando maggiore spazio a chi, per un motivo o per l’altro, si trova a non poter usare un microfono in partita.
Conclusione in breve (che devo tornare ad esportare Democrazia)
La discreta difficoltà (a inizio avventura, solo le missioni a molto facile saranno gestibili senza troppi problemi in solitaria) e il gameplay focalizzato sulla cooperazione permettono al TPS di Arrowhead un ottimo livello di sfida, ma senza frustrare i giocatori (anche grazie al sistema di rientri tramite stratagemma), regalando un’esperienza divertente e volutamente caotica, ma sicuramente meno coinvolgente, a meno che non siate amanti delle sfide, se giocata in single player.
Il livello di rigiocabilità promesso da Helldivers 2 (PC), in parte già impostato come Game-As-Service, sembra già elevato in questo momento, lasciando aperta la porta, si spera, a progressive espansioni gratuite e alla introduzione di nemici più vari.
Il comparto tecnico, all’altezza delle aspettative per un gioco doppia/tripla A, perde leggermente su piccoli dettagli, ma risulta più che soddisfacente nel complesso, soprattutto per un titolo, dallo schema comandi e dagli accorgimenti grafici, pensato prima per “mamma” Sony (a proposito, se siete possessori di PlayStation 5 ecco la recensione di Helldivers 2 (PS5) a cura del nostro Vincenzo) e poi per il “rivale” PC, con una ormai insolita pulizia da bug e problemi già a partire dal day one.
Commento finale
Helldivers 2 (PC) vale e, forse perfino, eccede rispetto al prezzo di acquisto di 39,99 (ricordiamo, sia per PC che per PS5) se cercate una sfida impegnativa ma mai frustrante con gli amici, anche soltanto se siete in attesa di nuovi aggiornamenti di Starship Troopers: Extermination Squad o dell’atteso Space Marines 2 e avete voglia di disinfestare un po’ di insetti a colpi di esplosioni. Parliamo di un must-buy per gli amanti degli shooter cooperativi e delle sfide. L’impostazione come Game-As-Service promette longevità. Sconsigliato per i cuori solitari, nonostante il matchmaking rapidissimo.