Recensione Hi-Fi RUSH (PS5), this is the rhythm of the… fight

Hi-Fi RUSH potrebbe essere utilizzato per spiegare l’espressione “fulmine a ciel sereno”. Shadowdroppato durante il Devolver Direct di Microsoft e Bethesda del 25 gennaio scorso, ha conquistato immediatamente critica e pubblico non solo per l’effetto sorpresa, ma anche e soprattutto per le sue strabilianti qualità.

A distanza di poco più di un anno dalla prima release e a seguito della nuova strategia di Microsoft illustrata da Phil Spencer, Sarah Bond e Matt Booty il mese scorso, lo stupefacente titolo di Tango Gamesworks arriverà anche su PlayStation 5 tra qualche giorno. Per la precisione, il 19 marzo 2024.

Se siete possessori di Xbox Series X|S o PC la scelta migliore per giocarlo resta, ovviamente, Xbox Game Pass. Ma se non potete accedere al catalogo del servizio di Microsoft e avete solo una PlayStation 5, questa nuova versione è tutta per voi. Insomma, Hi-Fi RUSH è un gioiello e se non lo avete ancora giocato, ora non avete più scuse.


Versione testata: PlayStation 5


One, two, three… Vandelay the place to be!

Chai è uno scansafatiche dallo spirito libero che ambisce a diventare una rockstar. Tuttavia, il suo braccio destro è malandato ed è impossibilitato a suonare la chitarra. Decide così di iscriversi al Progetto Armstrong al campus organizzato dalla Vandelay Tecnologies, un’azienda di sviluppo tecnologico specializzata nella sostituzione cibernetica degli arti. Durante la procedura, però, qualcosa va storto. Un incidente impianta il lettore musicale di Chai nel suo petto, facendogli percepire un ritmo continuo. Come se non bastasse, l’azienda che ha condotto l’esperimento lo definisce un “difetto“, mirando a disattivarlo. Grazie all’aiuto di un gatto robotico ed una serie di nuovi alleati, dovremo, nei panni di Chai, fuggire dal campus. Ovviamente “suonando” (avete capito?) di santa ragione tutti i dirigenti.

La narrativa di Hi-Fi RUSH, come avrete intuito, risulta parecchio scanzonata. La trama, a metà strada tra quella di un telefilm per teenager che tratta la ribellione giovanile e qualcosa di più profondo che denuncia (in maniera irriverente) capitalismo e bramosia dell’essere umano, temi fondanti del transumanesimo, riesce a farsi seguire con piacere fino alla fine, anche grazie alla deliziosa messa in scena audio-visiva a mo’ di fumetto americano (il gioco è anche completamente doppiato in italiano).

Rhythm is a dancer, it’s a soul companion…

Hi-Fi RUSH è un action rhythm-game. A differenza dei tradizionali rhythm-game, le nostre azioni non sono determinate dalla musica. Avremo la libertà tipica di un gioco d’azione, ma compiendo azioni a ritmo amplificheremo l’efficacia delle nostre manovre.

Per la spiegazione di tutte le meccaniche ludiche, potete fare riferimento alla nostra recensione di Hi-Fi RUSH per PC. Quello che ci preme ribadire è che il titolo di Tango Gamesworks ci ha stregato oltre che per la sua originalità, per la stratificazione del suo impianto ludico e per l’ottima varietà di situazioni proposte, sia per quanto riguarda il core centrale del gameplay, sia per quanto riguarda le situazioni collaterali atte ad “abbassare il volume”.

Originalità. Perché action rhythm-game ne esistono davvero pochi e comunque sono tutti declinati in forme diverse (ad esempio abbiamo “la variante” boomer shooter, come potete leggere nella nostra recensione di Metal Hellsinger).

Stratificazione. Perché il sistema di combattimento di Hi-Fi RUSH può essere apprezzato con un livello di apprendimento superficiale, se volete dedicarvi solo alla prima corposa run da 10/12 ore, ma allo stesso è di una profondità impressionante se volete studiarlo in maniera certosina. Tanto che potrete arrivare a quintuplicare il quantitativo di ore passate sul gioco, anche grazie all’Arcade Challenge Update già incluso in questa versione (e comunque disponibile gratuitamente per i possessori della versione Xbox Series X|S e PC).

Hi-Fi RUSH
Se vorrete completare tutto al 100%, preparatevi a studiare (e a prendere S in tutti i livelli)

Infine, varietà. Perché, in primis, la tipologia di nemici è parecchio elevata e la maggior parte di essi richiede determinate strategie, sfruttando magari le peculiarità degli alleati (per non parlare dei boss, veramente stupendi). Perché, in secundis, Hi-FI RUSH è un gioco che funzionerebbe anche senza un sistema di combattimento così soddisfacente, grazie alle tante situazioni di gioco proposte che vanno a definire un pacing perfetto. Platforming 2D e 3D, qualche piccolo puzzle ambientale, soprattutto per raggiungere i tanti collezionabili, set-pieces studiati ad hoc per gasare il videogiocatore.

Per dover di cronaca, nella maggior parte di queste sezioni di raccordo la telecamera, già non sempre perfetta nei combattimenti, potrà crearvi qualche grattacapo a causa di problemi di gestione della profondità e degli spazi. Problemi ulteriormente esacerbati dalla mobilità del nostro Chai, che si muove alla perfezione nei combattimenti, un po’ meno quando si tratta di fare salti ritmati e precisi.

… you can feel it everywhere!

Hi-Fi RUSH è una gioia per gli occhi e per le orecchie. Ma la peculiarità del titolo di Tango Gamesworks è da ricercarsi nel fatto che la strepitosa presentazione audio-visiva del titolo è propedeutica al gameplay. Vanno a braccetto, insomma. Pochi altri titoli possono vantare un simile pregio.

Nel colorato mondo di Chai, tutto si muove a ritmo di musica. Dai semplici alberi ondeggianti fino ai colpi messi a segno durante i combattimenti, tutto si sincronizza automaticamente con la musica del gioco tramite animazioni incredibili. Sia la musica sotto licenza che quella originale offrono qualcosa in più di un semplice sottofondo. Ogni brano si adatta al ritmo dei personaggi, dell’ambiente di gioco, delle piattaforme e dei combattimenti.

Si viene così a creare una sinergia non solo audio-visiva, ma anche ludica, che genera estasi. Anche il Dualsense di PlayStation 5, grazie ai grilletti adattivi e al suo feedback aptico che “tiene il ritmo”, non fa altro che innalzare ancora di più questo coinvolgimento sinestetico.

Commento finale

Hi-Fi RUSH è un gioco stupendo. E se volessimo fare un discorso un po’ più critico su quello che è lo stato in cui versa oggigiorno il nostro media preferito, questa tipologia di produzioni è ciò che manca. Hi-Fi RUSH rappresenta quella che potrebbe essere “la strada da percorrere” per far “rifiatare” l’industria. Ma non è il luogo in cui parlarne. Questa è la sede in cui celebrare il titolo di Tango Gamesworks. Divertente, galvanizzante, stratificato tanto da poter essere apprezzato veramente da tutti. Con disinvoltura, Hi-Fi RUSH può passare da piacevole divertissement per chi cerca un’esperienza peculiare, leggera e visivamente sublime con cui intermezzare i tanti titoli “grossi” del momento, a vero e proprio punto di riferimento per i videogiocatori più hardcore. In poche parole, una perla del media che tutti almeno una volta nella vita dovrebbero giocare.

8.5

Hi-Fi RUSH (PS5)


Hi-Fi RUSH è un gioco stupendo. E se volessimo fare un discorso un po' più critico su quello che è lo stato in cui versa oggigiorno il nostro media preferito, questa tipologia di produzioni è ciò che manca. Hi-Fi RUSH rappresenta quella che potrebbe essere "la strada da percorrere" per far "rifiatare" l'industria. Ma non è il luogo in cui parlarne. Questa è la sede in cui celebrare il titolo di Tango Gamesworks. Divertente, galvanizzante, stratificato tanto da poter essere apprezzato veramente da tutti. Con disinvoltura, Hi-Fi RUSH può passare da piacevole divertissement per chi cerca un'esperienza peculiare, leggera e visivamente sublime con cui intermezzare i tanti titoli "grossi" del momento, a vero e proprio punto di riferimento per i videogiocatori più hardcore. In poche parole, una perla del media che tutti almeno una volta nella vita dovrebbero giocare.

PRO

Sistema di combattimento stratificato che può essere approfondito su più livelli | Presentazione audio-visiva sublime funzionale al gameplay | Pacing ottimo, anche grazie alle fasi collaterali... |

CONTRO

Telecamera non sempre perfetta | ... nonostante in queste situazioni i controlli risultino a volte macchinosi |

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