Recensione in pillole – Eternal Threads

Immaginate di poter indagare sul passato di un luogo. Sugli eventi di cui quel luogo è stato testimone e sulle persone che lo hanno popolato. Assistere agli ultimi giorni di vita di un gruppo di persone, ai loro sogni, progetti, conflitti e poter addirittura intervenire per cambiare le carte in tavola. Eternal Threads, titolo indipendente sviluppato da Cosmonauts Studio ci consente di fare proprio questo. Abbiamo provato in anteprima il gioco, ecco le nostre opinioni.


Versione testata: Steam


Che gioco è?

Eternal Threads è una via di mezzo tra un puzzle game e un’avventura narrativa.  Nei panni dell’Operator 43, un investigatore in grado di viaggiare nel tempo, siamo rispediti nel nord dell’Inghilterra, nel 2015. Qui, grazie al nostro addestramento, ci troviamo ad indagare sugli eventi che hanno portato ad un incendio all’interno di un edificio.

Il gioco segue la settimana precedente all’incendio e il nostro obiettivo sarà quello di salvare i sei residenti. Durante la settimana, rivivremo i momenti più importanti nella vita dei personaggi e, grazie ad un sistema di decisioni, potremo fare in modo che questi si salvino. In dettaglio, potremo selezionare una serie di eventi che si dirama nell’arco dei sette giorni e si troveranno all’interno di una mappa temporale. Questi si potranno seguire sia in ordine cronologico che in ordine sparso e porteranno a raggiungere degli eventi maggiori che avranno dirette conseguenze sulla vita dei residenti.

In termini di gameplay, Eternal Threads ha delle meccaniche piuttosto semplici che consistono essenzialmente nello spostarsi tra un punto e l’altro della mappa in modo da raggiungere gli eventi. Oltre a questo, possiamo poi esplorare gli ambienti in modo da ricavare maggiori informazioni sui residenti tramite i loro effetti personali (lettere, ritagli di giornale e quant’altro). L’esplorazione è, inoltre, semplificata grazie ad uno scanner che potremo estrarre a piacimento e che segna il punto da raggiungere per l’evento.

Perché giocarlo?

Eternal Threads è un’esperienza piacevole per chi ama le avventure narrative e vuole provare un titolo che si concentra quasi esclusivamente sulla sua storia. Le vicende che coinvolgono i personaggi sono interessanti e riescono da subito a coinvolgere i giocatori. Ognuno di essi è ben distinto dagli altri senza necessità di ridursi ad uno stereotipo. Man mano che si avanza nella storia, infatti, la psiche dei personaggi riesce ad emergere sempre più.

Il titolo, inoltre, consente un numero enorme di decisioni che portano ad altrettanti finali diversi. Abbiamo apprezzato anche la possibilità di scegliere tra due differenti modalità di gioco: normale e semplificata. La prima offre l’esperienza di gioco completa mentre la seconda prevede un minor numero di scelte fornendo una run più veloce.

Anche l’atmosfera e l’ambientazione del titolo di Cosmonauts Studio sono perfettamente riuscite. L’edificio distrutto dall’incendio è il perfetto set da film horror e alterna silenzi spettrali a momenti in cui, grazie agli eventi, le stanze sono popolate da decine di persone. Questo alternarsi tra silenzio e rumore, unito a situazioni occasionali come i quadri che cadono dalle pareti, genera un piacevole senso di tensione che tiene insieme la solennità della vicenda anche quando gli eventi che riviviamo sono dei momenti felici.

Perché no?

Eternal Threads purtroppo, pecca anche in parecchi aspetti che ci portano a non promuoverlo a pieno. Il problema principale del titolo è quello della sua eccessiva ripetitività. Durante il gameplay, infatti, ci troviamo costantemente ad aprire la mappa, selezionare un evento, raggiungere il punto in cui ha luogo ed assistervi. Così facendo, il titolo di Cosmonauts Studio diventa una sorta di raccolta di clip che, seppur molto interessanti, rischia di diventare pesante e scoraggiare i giocatori dalle lunghe sessioni.

Questo problema si articola su due fronti: la struttura del gameplay e l’ambiente ristretto della mappa di gioco. Infatti se, come detto prima, il dover selezionare gli eventi da una mappa e raggiungerli volta per volta diventa ripetitivo, anche il dover vagare sempre per gli stessi luoghi non aiuta. Nonostante durante la storia ci troviamo a scoprire nuove stanze e a ritrovare chiavi per aprirne di chiuse, gran parte di gameplay si svolge negli stessi ambienti non aiutando la ripetitività del titolo.  

Eternal Threads, inoltre, non è disponibile in italiano. Purtroppo, si tratta di una pecca enorme per un gioco che fa della narrazione il suo punto forte. Non sappiamo se gli sviluppatori hanno in programma di aggiungere i sottotitoli in futuro ma è un vero peccato che chi non ha una sufficiente comprensione della lingua inglese non possa godere a pieno di questo titolo.

Commento finale

Eternal Threads è un buon prodotto che segue le regole delle avventure narrative senza però portare qualcosa di veramente innovativo. La storia raccontata è molto interessante e la quantità di decisioni e finali alternativi rendono il gioco piuttosto valido ma alcuni problemi ci impediscono di attribuire a questo titolo un voto alto. Il gioco di Cosmonauts Studio, infatti, soffre di una eccessiva ripetitività che è legata sia alle meccaniche di gioco che all’ambientazione ristretta in cui si svolgono gli eventi. Nonostante alcuni cambiamenti che movimentano la narrazione, per gran parte della storia, infatti, il ritrovarsi a percorrere le stesse zone per svariate ore non rende la longevità del titolo uno dei suoi maggiori pregi. Allo stesso modo, la mancanza dei sottotitoli italiani rende questo titolo poco appetibile per il mercato nostrano.  

6.0

Bene ma non basta


Eternal Threads è un buon prodotto che segue le regole delle avventure narrative senza però portare qualcosa di veramente innovativo. La storia raccontata è molto interessante e la quantità di decisioni e finali alternativi rendono il gioco piuttosto valido ma alcuni problemi ci impediscono di attribuire a questo titolo un voto alto. Il gioco di Cosmonauts Studio, infatti, soffre di una eccessiva ripetitività che è legata sia alle meccaniche di gioco che all’ambientazione ristretta in cui si svolgono gli eventi. Nonostante alcuni cambiamenti che movimentano la narrazione, per gran parte della storia, infatti, il ritrovarsi a percorrere le stesse zone per svariate ore non rende la longevità del titolo uno dei suoi maggiori pregi. Allo stesso modo, la mancanza dei sottotitoli italiani rende questo titolo poco appetibile per il mercato nostrano.

PRO

Tantissime scelte, Molti finali alternativi, Bella ambientazione

CONTRO

Troppo ripetitivo, Mancano sottotitoli in italiano
Antonio Rodofile
Antonio Rodofile
Già da prima di imparare a scrivere, i miei genitori mi hanno messo un pad tra le mani. Quel pad, nel corso degli anni, ha cambiato forma, dimensioni, peso ma la passione è rimasta invariata. Dopo tanti anni di studi tra media, cinema e videogiochi, sono sbarcato un po' per caso e un po' per destino nella critica videoludica che concilia le mie due più grandi passioni: scrivere e giocare.

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