Recensione Last Window: Il Segreto Di Cape West

last_windowUn gradito ritorno

Tra l’enorme parco titoli relativo alla console portatile Nintendo DS, un genere certamente poco esplorato ma comunque presente è stato quello delle avventure grafiche. E di discreta rilevanza per la creazione di titoli di questo genere è stata la software house Cing, artefice del discreto Another Code: Two Memories, ma soprattutto del particolare e a dir poco splendido Hotel Dusk: Room 215.

Quest’ultimo, alla sua uscita avvenuta nel 2007, è riuscito ad attirare l’attenzione e meritarsi pareri molto positivi, grazie al particolare design grafico ed all’atmosfera tipica dei film noir di altri tempi.

Ebbene a distanza di qualche anno, tra l’altro dopo il fallimento dello studio di sviluppo Cing in seguito alla bancarotta, arriva anche in Europa Last Window: Il Segreto di Cape West, seguito dell’ottimo Hotel Dusk.

Scopriamo se questo capitolo riuscirà a raggiungere l’alto livello del suo illustre predecessore e perché no, anche a superarlo.

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