Recensione Postal 4: No Regerts

Torna una delle serie più fuori di testa e politicamente scorrette nella storia dei videogiochi: Postal. Grazie ai ragazzi di Running With Scissors abbiamo provato in anteprima Postal 4: No Regerts. Dopo un’anteprima nella quale avevamo dato le prime impressioni sul titolo, ci troviamo adesso a dare un quadro più dettagliato sul nostro provato.

Purtroppo, ci troviamo a constatare che gran parte delle perplessità segnalate nella nostra anteprima sono ancora presenti. Tuttavia, analizziamo a fondo tutto ciò che funziona e non funziona nel nuovo capitolo di questa amata serie.


Versione testata: PC


White America

Postal è sicuramente conosciuto ai più per il suo stile eccessivo e spesso oltre i limiti della morale. Postal 4, ovviamente, non fa eccezione. Nei panni di The Dude, ci troviamo a diversi anni dall’ultima espansione di Postal 2 (ultimo titolo della serie sviluppato da Running With Scissors). Proseguendo gli eventi che ci hanno lasciato allo sbaraglio, ci troviamo senza lavoro a vagare in cerca di un modo per sopravvivere con il nostro fedele pittbull, Champ.

Il nostro pellegrinare ci conduce alla cittadina di Edensin, Arizona. Qui, come qualunque uomo che si rispetti, ci rimbocchiamo le maniche e iniziamo la nostra ricerca di un lavoro. Ovviamente, il primo passo di questa ricerca non può che essere quello di offrire il nostro corpo in cambio di denaro. Tuttavia, l’opzione viene subito scartata e ci dedichiamo ad altro genere di attività non meno degradanti. Dalla cattura di animali selvatici, alla pulizia di fognature, fino al catapultare messicani oltre il confine, cerchiamo di sfruttare ogni occasione per arrivare alla fine della giornata.

Il tutto, in linea con i canoni della serie, viene raccontato con dissacrante ironia e con battute al limite dell’infantile che riescono sempre a strappare una risata. I toni sono costantemente al limite della denuncia per oscenità, così come gli ambienti di gioco che presentano svariati elementi censurabili. Per gli amanti degli open world come Saint Row, Postal 4 è decisamente interessante, nonostante una serie di problematiche che lo penalizzano rispetto al titolo di Volition.

Insomma, l’aspetto narrativo è la parte migliore del gioco di Running With Scissors che, purtroppo, poi presenta diverse criticità che ne penalizzeranno il voto.

Un po’ troppo retrò

Postal 4: No Regerts ha uno stile grafico che si rifà ai primi capitoli della serie e mostra continuità con la saga. Niente iperrealismo, Running With Scissors punta su uno stile molto più stilizzato con delle cut scene dall’estetica interessante. Riprendendo lo stile del fumetto, infatti, le scene del gioco si alternano tra cinematiche che sfruttano la grafica di gioco nei dialoghi delle missioni e scene di stampo fumettistico.

Quest’ultime sono decisamente interessanti e divertenti e vedono The Dude alle prese con i suoi problemi personali, spesso in compagnia del fedele Champ. L’alternanza di questi due stili crea un effetto molto interessante che abbiamo decisamente apprezzato.

Di contro, però, la grafica è decisamente datata e rende poca giustizia alla città di Edensin che, invece, potrebbe regalare molti spunti interessanti. Si tratta, infatti, di un centro abitato nel bel mezzo del deserto, all’interno del quale ogni via presenta nomi ambigui che si prestano a facili doppi sensi. Anche le abitazioni sono fuori di testa ed interessanti, restituendo l’idea di abitanti fuori di testa. Case fenicottero, proteste di trattori giocattolo e mani mozzate vicino ad hamburger fanno da contorno al centro abitato.

Come detto nell’anteprima, il comparto grafico non presenta gravi criticità e la città di Edensin è decisamente valida ed interessante. Tuttavia, lo scarso dettaglio delle texture e la mancanza di innovazione nella grafica si fanno sentire. Postal 4 sembra avere già sulle spalle almeno trent’anni e, nonostante le cut scene e gli intermezzi fumettistici siano molto graditi, la grafica durante le fasi di gioco si mostra spesso piuttosto carente.

Nessuno è perfetto, ma alcuni sono meno perfetti di altri

Le note dolenti di questo titolo arrivano sotto l’aspetto della stabilità e del comparto tecnico. Anche in questo caso, se i problemi erano giustificabili in fase di anteprima, Postal 4: No Regerts, non ha più scuse per una serie di problematiche che rendono il gameplay decisamente arduo.

Il gioco presenta alcuni bug e glitch di troppo che complicano la nostra esperienza. Ci è capitato, infatti, di rimanere incastrati dopo un salvataggio automatico senza poterci più muovere o di venire attaccati da nemici che poi finiscono per buggarsi e rimanere immobili. Nonostante i problemi fossero largamente segnalati, sembra che non siano stati ancora risolti. L’IA dei cittadini e dei nemici in generale è probabilmente la cosa più fastidiosa. In molti casi, infatti, questi finiscono semplicemente per rimanere paralizzati a fissarci senza far nulla anche nel caso in cui spariamo loro addosso. Si tratta di un vero e proprio spreco per un titolo che può davvero regalare una fantastica esperienza.

Anche il gameplay non ha ricevuto particolari migliorie. Le animazioni continuano a non essere particolarmente fluide e le fasi di shooting o guida, pur non presentando grandissimi problemi, sembrano piuttosto datate e semplici. Rinnoviamo, inoltre, le nostre perplessità collegate alla quantità di colpi necessari ad uccidere un nemico. In particolare, alcuni nemici come i topi delle fognature sembrano assorbire più colpi addirittura di alcuni nemici umani.

Commento finale

Postal 4: No Regerts ha tutto ciò che i fan della serie cercano nel titolo ma non riesce a sfruttarlo al meglio. Elementi ai limiti della censura, battute che farebbero impallidire il più scorretto dei comici e azione dilagante vengono vanificate da un comparto tecnico decisamente non all’altezza. Sia le missioni principali che le attività secondarie ci portano spesso a compiere azioni deplorevoli e degradanti che, grazie all’ironia del titolo di Running With Scissors, diventano ancor più divertenti. Un plauso va fatto anche per la realizzazione del mondo di gioco, con una mappa piuttosto grande e ricca di attività collaterali disponibili per chi non volesse limitarsi solo alle missioni principali.

Tuttavia, pur non presentando generici problemi come stutter, lag o simili, Postal 4 è ancora afflitto da tutte le problematiche segnalate in fase di anteprima. Svariati bug e glitch compromettono la nostra esperienza e i caricamenti durante l’esplorazione del mondo di gioco sono decisamente fastidiosi. Inoltre, gli stessi caricamenti risultano piuttosto lunghi nonostante l’hardware su cui abbiamo testato il gioco. Insomma, se il giudizio di un gioco si limitasse soltanto alla sua componente narrativa, Postal 4 sarebbe un titolo da otto. Purtroppo, tutto il resto non è all’altezza e il voto finale non può che risentire di tutte le problematiche segnalate.

5.5

Tanto potenziale sprecato


Postal 4: No Regerts ha tutto ciò che i fan della serie cercano nel titolo ma non riesce a sfruttarlo al meglio. Elementi ai limiti della censura, battute che farebbero impallidire il più scorretto dei comici e azione dilagante vengono vanificate da un comparto tecnico decisamente non all’altezza. Sia le missioni principali che le attività secondarie ci portano spesso a compiere azioni deplorevoli e degradanti che, grazie all’ironia del titolo di Running With Scissors, diventano ancor più divertenti. Un plauso va fatto anche per la realizzazione del mondo di gioco, con una mappa piuttosto grande e ricca di attività collaterali disponibili per chi non volesse limitarsi solo alle missioni principali.

Tuttavia, pur non presentando generici problemi come stutter, lag o simili, Postal 4 è ancora afflitto da tutte le problematiche segnalate in fase di anteprima. Svariati bug e glitch compromettono la nostra esperienza e i caricamenti durante l’esplorazione del mondo di gioco sono decisamente fastidiosi. Inoltre, gli stessi caricamenti risultano piuttosto lunghi nonostante l’hardware su cui abbiamo testato il gioco. Insomma, se il giudizio di un gioco si limitasse soltanto alla sua componente narrativa, Postal 4 sarebbe un titolo da otto. Purtroppo, tutto il resto non è all’altezza e il voto finale non può che risentire di tutte le problematiche segnalate.


PRO

Comicità da vendere, Bella narrazione, Cut scene dallo stile interessante

CONTRO

Comparto tecnico pessimo, Animazioni non troppo fluide, Ancora troppi bug
Antonio Rodofile
Antonio Rodofile
Già da prima di imparare a scrivere, i miei genitori mi hanno messo un pad tra le mani. Quel pad, nel corso degli anni, ha cambiato forma, dimensioni, peso ma la passione è rimasta invariata. Dopo tanti anni di studi tra media, cinema e videogiochi, sono sbarcato un po' per caso e un po' per destino nella critica videoludica che concilia le mie due più grandi passioni: scrivere e giocare.

Rispondi

Ultimi Articoli

Related articles