L’anno scorso, Mobvoi ha lanciato sul mercato il TicWatch Pro 5, uno smartwatch dotato di tecnologia a doppio display, l’ultimo processore Snapdragon ed un’incredibile durata della batteria. Il TicWatch Pro 5 Enduro ha raccolto l’eredità del predecessore dello scorso anno e l’ha perfezionata snellendo il dispositivo, rivisitandone la corona ed ottimizzando il software. Proprio come TicWatch Pro 5 del 2023, Mobvoi è riuscito a creare un orologio straordinario che funziona molto bene, ma – purtroppo – non è esente da alcuni difetti.
Specifiche tecniche
- Materiale Alluminio, nylon con fibra di vetro
- Schermo Display OLED da 1,43″ + a bassissimo consumo
- Risoluzione dello schermo 466*466 326ppi
- Processore Snapdragon W5+ Gen 1
- RAM 2GB
- Storage 32GB
- Batteria 628 mAh
- Connettività Wi-Fi Wi-Fi 2,4 GHz
- Connettività NFC
- Bluetooth Bluetooth 5.2
- Software Wear OS operativo 3.5
- Sensori Accelerometro, giroscopio, frequenza cardiaca HD PPG, SpO2, temperatura cutanea
- Dimensioni 50,15x48x11,95
- Peso 44,7 g
- Grado di protezione IP 5 ATM
- Misura del cinturino 24 mm
- Colori nero ossidiana e Slate (ardesia)
- Prezzo € 359.99
Design e qualità costruttiva
Il TicWatch Pro 5 Enduro è più sottile del TicWatch Pro 5 di soli 0,25 mm. Una differenza talmente minuscola che sfidiamo chiunque a notarla (e soprattutto a percepirla una volta indossato lo smartwatch). Per quanto riguarda invece la cassa, le dimensioni sono rimaste invariate (48 mm di larghezza), Naturalmente avendo la stessa grandezza del precedente modello, i cinturini del TicWatch 5 Pro sono perfettamente compatibili. Parlando proprio del cinturino – sulla versione Enduro ne troviamo uno (riprogettato) in caucciù al fluoro zigrinato da 24 mm, più spesso e più consistente con un peso totale di 32 grammi, superiore a quello del TicWatch 5 Pro (quest’ultimo ha un cinturino dalle linee più morbide ed è totalmente liscio). In termini di confort, l’Enduro è leggero e piuttosto comodo tanto da poter essere indossato tutta la giornata (anche di notte).
L’aggiornamento principale sull’Enduro è l’aggiunta del vetro zaffiro sullo schermo OLED da 1,43″. Invariata invece la resistenza all’acqua US-MIL-STD-810H e a 5ATM. Per quanto riguarda invece la visibilità, non abbiamo notato pressoché differenze ma il vetro zaffiro – sulla carta – dovrebbe garantire una maggiore resistenza ai graffi e agli eventuali urti o cadute.
La cassa è stata realizzata in alluminio serie 7000 e nylon ad alta resistenza con fibra di vetro, che danno la sensazione di avere fra le mani (o meglio al polso) un orologio premium. La corona presenta invece un design a forma di ingranaggio ed è stata leggermente ingrandita rispetto al TicWatch Pro 5 così come il tasto laterale, che ora presenta delle fattezze più squadrate. Durante i nostri test è stato un piacere utilizzare la corona testurizzata per navigare tra i vari menu ed il relativo tasto, facilissimo da premere e che offre un feedback – in termini di clic – davvero soddisfacente quando viene premuto.
Definire nel complesso il design “nuovo” è – a nostro giudizio – un’esagerazione, ma sicuramente l’Enduro differisce (seppur non tantissimo) dal modello 2023, risultando in definitiva essere più “aggressivo” e decisamente meno “sobrio”. La scelta è vincente? Dipende dal precipuo gusto che avete in termini di smartwatch. Noi possiamo dirvi che l’Enduro ha sicuramente maggior carattere e non passa inosservato. Può essere acquistato sia in nero ossidiana e sia nella nuovissima colorazione Slate (ardesia).
Display (Due display sono meglio di uno)
L’Enduro presenta due display da 1,43 pollici impilati uno sopra l’altro. Lo strato superiore è un display LCD a bassissimo consumo sempre attivo. Quando non si utilizza attivamente l’orologio, questo display consente di accedere rapidamente agli elementi essenziali, come data, ora, frequenza cardiaca, durata della batteria e conteggio dei passi giornalieri.
Sotto – invece – c’è un display OLED 466 x 466 (identico a quella del TicWatch 5 Pro) a 60Hz che si attiva quando toccato. È un bellissimo display – altamente visibile in qualsiasi condizione – che offre colori vivaci ed ed davvero molto reattivo. Come anticipato più su, la novità dell’Enduro è il vetro in zaffiro che è molto resistente ai graffi. Questa – sebbene non cambi totalmente le carte in tavola – è una gradita aggiunta rispetto al display con copertura in Gorilla Glass dell’anno scorso.
Prestazioni
Laddove abbiamo elogiato TicWatch Pro 5 dell’anno scorso per la presenza di Wear OS 3.5, quest’anno è un po’ diverso. Google ha lanciato Wear OS 4 nell’agosto 2023 e non solo l’originale TicWatch Pro 5 non è stato aggiornato, ma Enduro viene fornito con Wear OS 3.5. Ciò è a dir poco imperdonabile.
Le prestazioni di TicWatch Pro 5 Enduro sono la copia carbone di TicWatch Pro 5. Dopotutto, è lo stesso chipset che alimenta il medesimo sistema operativo, quindi perché dovrebbe essere diverso?
Grazie all’elegante piattaforma indossabile Snapdragon W5+ Gen 1, la navigazione dello smartwatch è più fluida che mai, ma – di tanto in tanto – anche l’orologio decide di fare un piccolo pisolino, impuntandosi (raramente) o addirittura freezandosi (ci è capitato soltanto una volta). Nello specifico, il quadrante principale è rimasto attivo senza possibilità di spegnerlo in alcun modo; dopo una pressione di circa 40 sec del tasto multifunzione laterale, siamo riusciti a “riportarlo in vita”. A parte questo lieve inconveniente lo schermo è molto reattivo, il software è davvero veloce e la corona rotante maggiorata facilita la navigazione.
Con l’Enduro e nello specifico tramite TicExercise è possibile monitorare oltre 100 allenamenti di cui finora ne abbiamo provati un paio con l’aggiunta (del tutto trascurabile) di una manciata in più rispetto alla versione 5 Pro. Mobvoi non promuove la sua piattaforma di biosensing tanto quanto altre aziende, e capiamo il perché. L’algoritmo tende a uniformare i picchi di frequenza cardiaca, il che va bene per l’allenamento cardio da basso a moderato, ma non per l’HIIT e l’allenamento a intervalli. Quando si monitora un allenamento, il display LCD mostra informazioni basate sulle proprie statistiche, inoltre la retroilluminazione cambia dinamicamente colore per indicare la tua zona di frequenza cardiaca, il che è un modo utile – a colpo d’occhio – per capire quanto si sta lavorando. A nostro giudizio, i dati riportati dallo smartwatch, sono coerenti, ad eccezione delle calorie consumate (un po’ troppe rispetto a quanto effettivamente fatto/lavorato).
Salute e fitness passano tutti da TicHealth, che offre l’essenziale. Mostra il conteggio dei passi giornalieri, le calorie bruciate, le scale salite, la distanza totale, la frequenza cardiaca, il livello di ossigeno nel sangue, il VO2 max, quanto avete dormito la notte scorsa e quante volte avete raggiunto il vostro obiettivo settimanale. L’orologio, mostra solo i dati del giorno più recente; se avete bisogno di consultare dati meno recenti, dovrete necessariamente visualizzarli nell’app Mobvoi Health sullo smartphone.
Il monitoraggio del sonno è buono. L’utente può ottenere un’analisi dettagliata delle fasi e delle tendenze del sonno (REM, leggero e profondo e della frequenza dei risvegli), che può aiutarlo a prendere una decisione consapevole sulla routine del sonno.
Per quanto riguarda invece il GPS, sebbene la connessione richieda un bel po’ di tempo (fra i 20 e i 30 sec), le prestazioni del GPS sono state per lo più accurate in termini di tracciamento del percorso, sebbene non super precise (un problema comune per Wear OS; lo abbiamo testato sia durante una passeggiata e sia per una breve corsetta di qualche km.
Attualmente, la piattaforma Mobvoi Health è gratuita senza alcun pacchetto di abbonamento opzionale. Tuttavia, Mobvoi ha precedentemente annunciato una versione premium con più dati sul sonno, ma l’app non chiede di abbonarvi per vedere più dati. Ciò potrebbe cambiare in futuro, però.
Durata della batteria
La configurazione a due schermi è eccellente e ha un impatto positivo sulla durata della batteria.
Con la disattivazione di alcuni monitoraggi (come ad esempio i livelli di ossigeno nel sangue) e grazie alla batteria da 628 mAh, TicWatch Pro 5 Enduro è – tra una ricarica completa e l’altra – durato quasi 4 giorni. L’utilizzo del GPS aumenterà il consumo di batteria ma la durata è comunque eccellente, fra i due e tre giorni. Mobvoi dichiara che l’orologio può durare fino a 45 giorni in modalità di risparmio energetico.
Dove l’Enduro si distingue davvero è nella durata della batteria
L’Enduro – in modo non dissimile da TicWatch 5 Pro e TicWatch Pro 3 Ultra GPS – può essere ricaricato utilizzando il caricabatterie proprietario. Sarebbe stato bello vedere un caricabatterie USB-C, ma almeno – c’è da dire – che si carica velocemente. Una ricarica di 30 minuti vi darà 50% di autonomia, per una ricarica completa si parla di circa un’ora. Al termine della ricarica, riceverete una notifica sullo smartphone.
Commento finale
TicWatch Pro 5 Enduro, è a tutti gli effetti, lo stesso dispositivo dell’anno scorso, con alcuni piccoli accorgimenti e miglioramenti. Non è necessariamente una cosa negativa, dato che il modello dell’anno scorso era nel complesso davvero buono. Se possedete già il TicWatch Pro 5 standard, considerando anche la mancanza di Wear OS 4, potete tranquillamente saltare questo “upgrade”. D’altra parte, se questa è la vostra prima incursione nei dispositivi indossabili Android o il vostro orologio attuale ha qualche annetto sulle spalle, allora l’acquisto di TicWatch Pro 5 Enduro ha perfettamente senso. La configurazione a doppio display è funzionale e dall’aspetto ricercato e al contempo aiuta di tanto la durata della batteria (parliamo di quasi 4 giorni). Buone anche le varie app dedicate all’esercizio fisico e ai monitoraggi quotidiani con dati pressoché coerenti ad eccezione delle kilocalorie consumate (forse un po’ troppe rispetto all’attività svolta). Gradita anche l’aggiunta del vetro zaffiro che dovrebbe garantire una maggiore durata del device in caso di urti e cadute accidentali e di una corona maggiorata (decisamente più funzionale e comoda da utilizzare).