Negli ultimi anni il mercato delle soundbar da salotto ha conosciuto un vero e proprio boom. Prodotti con funzionalità sempre più avanzate e prezzi accessibili stanno rapidamente sostituendo ingombranti impianti multidiffusore, e ciò principalmente in ragione della maggiore versatilità di posizionamento.
In ambito Desktop, tuttavia, le soundbar stentano a decollare perchè gli spazi sono ridotti e le soundbar in grado di offrire una qualità audio superiore a quella di un kit di diffusori classici preamplificati, sono davvero molto poche.
Creative con la sua Sound Blaster Katana V2X mira appunto ad offrire un prodotto di altissima qualità riducendo gli ingombri sia sopra che sotto la scrivania. Vediamo quindi se l’operazione tentata da Creative è stata un successo oppure no.
Design Premium
Creative Sound Blaster Katana V2X è l’ultima nata tra le soundbar di Creative. Erede dell’apprezzata Katana V2, la V2X è una soundbar dalla doppia anima. Da un lato il target è quello degli utilizzatori PC grazie ad ingombri ridotti e dimensioni che sembrano studiate apposta per posizionarsi sotto un monitor da 27”. Dall’altro invece la qualità dei componenti e delle finiture sembra pensato per coloro che desiderano una soluzione premium, anche rispetto ad altri prodotti della compagnia come la soundbar Stage, decisamente più plasticosa (ma anche più economica).
Il design è molto simile a quello della Katana V2. La soundbar ha una forma a trapezio con la parte posteriore più ampia di quella anteriore quasi a ricordare la lama di una spada (e da qui il nome Katana). La lunghezza è di 60cm nella parte posteriore e 56cm nella parte anteriore mentre l’altezza massima è di 6,2 cm nella parte frontale e di 5 cm nella parte posteriore, la profondità invece è di 9,5cm. Nel nostro caso con un monitor da 32” G7 Samsung Odissey, i piedi del monitor ci hanno costretto a tenere la soundbar un po’ più avanti rispetto a quello che avremmo voluto, ma si tratta ovviamente di un qualcosa che dipende dal monitor che utilizzerete.
La scocca è in una plastica di eccellente qualità con finitura “canna di fucile”. La parte frontale è dominata dalla grande griglia in alluminio forato che avvolge anche laterlamente la sound bar, al centro della quale è posizionato il display monocromatico da cui parte anche il jack cuffie da 3,5mm. Dietro la griglia trovano spazio i due driver midrange da 63 mm e due microfoni beamforming, mentre i due tweeter da 19 mm sono posti nella parte superiore.
Sempre sulla parte superiore sono presenti il pulsante di accennsione e spegnimento, che funge anche da pulsante di pairing per il Bluetooth, i due tasti per il controllo del volume, quello per la slezione della sorgente audio, della modalità di equalizzazione preimpostate (quattro quelle tra cui scegliere Movies, Music, Gaming ed Effects ma molte di più sono presente tramite app) e il tasto SXFI per attivare la funzionalità di virtualizzazione audio con cuffie compatibili Creative.
Sul retro invece oltre al connettore di alimentazione, è presente l’uscita per il Subwoofer di cui parleremo tra poco, un ingresso ottico e uno aux, l’ingresso audio USB, un connettore USB Tipo A per SXFI e il passtrough HDMI 2.1 ARC per il collegamento ad esempio di una console o di un lettore bluray.
Posizionata nella parte inferiore frontale della soundbar una bella barra RGB con led indirizzabili ci ricorda che la soundbar è un prodotto destinato principalmente ai gamers. Per fortuna i led sono controllabili tramite app per adattarsi al resto della vostra configurazione, e possono essere anche disattivati per evitare distrazioni durante sessioni particolarmente impegnative o durante la visione di un film.
E’ sul subfwoofer invece che le differenze con la soundbar Katana V2 si fanno più evidenti. Creative è riuscita a ridurre le dimensioni del subwoofer della V2X del 40% senza influire più di tanto sulle prestazioni, sviluppando le sue dimensioni in verticale. Il subwoofer misura infatti 42,3 cm di altezza, 25 di larghezza e 11,6 di profondità (contro i 36,7×36,7×15 del subwoofer Katana V2). Il subwoofer è realizzato in pannelli mdf non particolarmente spesso di circa 1 cm di spessore con il driver da 133mm posto sul lato destro e lo sfiato per il reflex nella parte anteriore. Il peso è buono, con circa 3,3kg.
Per quanto riguarda infine il telecomando, è piuttosto compatto ma ricco di funzioni utili, oltre ai più comuni pulsanti per il volume, l’accensione e lo spegnimento e quelli per il controllo della traccia, non mancano anche i pulsanti specifici per il controllo del volume del subfwoofer, quelli per l’attivazione del bluetooth e delle altre sorgenti e ben sei pulsanti personalizzabili tramite app Creative.
Specifiche tecniche
Range di frequenza | 50 Hz – 20,000 Hz |
Driver | 2x midrange driver (63 mm), 2x high frequency driver (19 mm), 1x subwoofer driver (133 mm) |
Connessioni | subwoofer in, USB-C, SXFi output, AUX in, Optical in, HDMI in (ARC), 3.5mm jack |
Bluetooth | BT 5.0 |
Dimensioni | Soundbar: 600 mm x 95 mm x 62 mm, Subwoofer: 116 mm x 250 mm x 423 mm |
Peso | Soundbar: 1.52 kg Subwoofer: 3.3 kg |
Performance | fino a 90 W RMS (180 W peak power) |
Bluetooth codec | SBC |
Features | Sound Blaster Acoustic Engine, Super X-Fi, CrystalVoice, Clear Dialog, SXFI Battle Mode, Scout Mode, RGB Lighting |
Prezzo | 309.99 euro |
App Creative per equalizzazione e non solo
Creative ha realizzato una companion app per il controllo e la personalizzazione della sound bar davvero completa. Tramite l’app “Creative” disponibile per iOS e Android, è possibile personalizzare la barra RGB, il funzionamento dei pulsanti, regolare il volume e attivare o disattivare le funzionalità SFXI quando si collega un dispositivo compatibile.
Per quanto riguarda le impostazioni di EQ è possibile scegliere, nel momento in cui vi scriviamo, tra ben 43 preset: oltre ai generi musicali più amati, ci sono infatti preset specifici per gli FPS, gli RPG , giochi di avventura o strategici, preset che servono ad amplificare il rumore dei passi in modo da avere una maggiore percezione del movimento dei nemici e persino preset specifici per alcuni giochi come Red Dead Redemption 2, The Witcher 3 , Warzone o Fortnite. Ovviamente non manca la possibilità di impostare una curva di equalizzazione personalizzata, modificare quelle esistente e addirittura crearne di nuove spefiche per determinati giochi da richiamare poi o tramite l’app o aggiungendole alle modalità attivabili tramite la pressione del tasto mode sulla sound bar.
Abbiamo trovato molto interessante la funzionalità “Acustic Engine” che attraverso una serie di algoritmi permette di agire su determinati parametri indipendentemente dalla modalità di EQ selezionata. Ad esempio è possibile selezionare il livello di miglioramento della qualità dei dialoghi tramite Dialog+ , normalizzare gli sbalzi di volume in maniera automatica, aumentare o diminuire la virtualizzazione dei canali surround o aumentare il dettaglio della traccia audio.
L’app consente inoltre di regolare la qualità di registrazione dei microfoni con beam forming (anche detto filtraggio spaziale) integrati direttamente nella soundbar. Il filtraggio spaziale è una tecnica di elaborazione del segnale che grazie alla presenza di due microfoni direzionali (quelli appunto posizionati nella parte frontale della soundbar) consente di estrarre solo la vostra voce, cancellando le interferenze e i disturbi ambientali come ad esempio il rumore di digitazione dei tasti, delle ventole del pc ecc. La qualità dei microfoni inclusi non è paragonabile a quella di microfoni dedicati, ma è sicuramente superiore a quella di gran parte delle cuffie con microfono incorporato.
Infine, altra funzionalità interessante è quella che consente di effettuare un leggero mixing delle diverse sorgenti e ovviamente del microfono. Si tratta di una funzionalità molto utile soprattutto per gli streamers che hanno in questo modo la possibilità di regolare l’audio in cuffia, quello del microfono e magari quello proveniente da un interlocutore su una chat discord o skype.
Prova d’ascolto
Grazie ai quattro driver, due midrange e due tweeter, in totale la soundblaster Katana V2X è in grado di generare una potenza di 90w RMS; rispetto ai 126 RMS generati dalla precedente Katana V2 questo potrebbe sembrare un downgrade, ma non è così. La soundbar è infatti in grado di “riempire” una studio di medie dimensioni come quello dove l’abbiamo posizionata (circa 20mq) con assoluta facilità e senza distorsioni già ad un livello di 15/18 su 50 max. Oltre questi volumi considerando anche il fatto che la soundbar era posizionata proprio di fronte a noi, era già quasi impossibile parlare, mentre a volumi più sostenuti, intorno ai 30, la soundbar è in grado di saturare un ambiente anche medio grande come un soggiorno.
Per quanto riguarda la qualità audio, tenete a mente che la Katana V2X si rivolge principalmente ad un pubblico di videogiocatori. Particolare attenzione è stata quindi dedicata alle frequenze basse, che risultano sicuramente molto enfatizzate rispetto alla gamma media, anche grazie all’esuberanza del subwoofer, e quelle alte che risultano chiare e cristalline. Lato gaming nonostante si tratti di una soundbar, abbiamo una buona separazione dei canali stereo che aiuta negli FPS come Warzone ad avere una buona percezione dei nemici e della direzioni dei colpi; il punch dei colpi di arma da fuoco, inoltre, è realistico soprattutto in giochi come Doom Eternal (uno dei titoli in cui il sound effect è davvero a livelli altissimi). La buona pressione sonora del subwoofer aiuta anche durante la visione dei film: basta rivedersi “La guerra dei mondi” ed in particolare la scena dell’arrivo dei tripodi, per apprezzare le doti “cinematografiche” di questa soundbar.
Sia in ambito gaming che film la Creative Sound Blaster Katana V2X si comporta alla grande: il suono che ne viene fuori è sicuramente meno analitico e più caldo rispetto ad altre soluzioni desktop che ci è capitato di provare, come le Audioengine A2+, complice anche i bassi molto presenti sebbene non molto secchi e precisi, ma in ogni caso molto piacevole.
Dal punto di vista musicale l’abbinamento perfetto è con R&B ed EDM ed in generale con la musica elettronica e bass oriented. Il giro di sintetizzatore in Levels del compianto Avicii ne esce esaltato, restituendoci l’entusiasmo e il mood del primo ascolto, mentre I Remember di deadmau5 & Kaskade ci ricorda che sono passati troppi anni per ballare da soli con le mani alzate e le dita puntate al cielo (diamoci un contegno).
Con il brit rock dei Coldplay dei primi album come Parachutes e A rush of blood to the head, si avverte una certa mancanza di brillantezza e presenza soprattutto in pezzi come in My Place e Parachutes. Ma basta spostarsi sul repertorio più moderno dei ragazzi londinesi per apprezzare maggiormente le qualità acustiche della Sound Blaster Katana V2X.
Si tratta comunque di giudizi relativi perché come abbiamo già spiegato nel precedente paragrafo basta passare qualche minuto a smanettare con le impostazioni di equalizzazione per modificare completamente il comportamento della soundbar. Purtroppo anche regolando al dettaglio le impostazioni poco si puo’ fare invece per il sound stage, uno dei punti deboli di tutte le soundbar che abbiamo avuto modo di provare.
Commento finale
Creative Sound Blaster Katana V2X è una scelta perfetta per i videogiocatori che desiderano combinare i vantaggi di una soluzione versatile e compatta alla qualità audio dei kit 2.1 più avanzati per PC. L’impostazione bass oriented, l’ampia disponibilità di connessioni, tra cui segnaliamo BT 5.0 e passtrough HDMI 2.1, e soprattutto le personalizzazioni garantite dall’app Creative, la rendono un perfetto abbinamento per i videogiocatori PC e Console. In ambito musicale manca un filo di analiticità in più e un soundstage più ampio, ma al prezzo di 300 euro è sicuramente una scelta che ci sentiamo di raccomandare rispetto alle altre soundbar della concorrenza dedicate ai videogiocatori.