Recensione SteelSeries H Wireless

Le cuffie definitive.

Nella stanza di un tech enthusiast come il sottoscritto ci sono fin troppi cavi. Console (almeno 4), sistema home theater, tv, proiettore, pc, insomma una marea di fili e dispositivi che spesso, anzichè semplificarci la vita, ce la complicano all’inverosimile. E’ per questo che quando ho deciso di acquistare un nuovo paio di cuffie, in cima alla lista delle mie priorità ho scritto “Wireless”.

Aggiungere un altro cavo ai km già presenti nel salone di casa e per di più lungo sino al divano, avrebbe probabilmente significato la mia prematura dipartita ad opera di quel terminator senziente che nel vostro caso potrebbe chiamarsi, a seconda del grado di sviluppo del vostro personaggio, mamma/fidanzata/moglie.

Il secondo requisito che le mie nuove cuffie avrebbero dovuto avere era l’interoperabilità, essere cioè capaci di funzionare con le mie due console principali, Xbox One e PS4, il PC (la mia piattaforma di gioco preferita e il mio sistema multimediale) ed infine il mio sistema home theater. Con queste premesse sapevo la ricerca sarebbe durata a lungo, ma poi ho incontrato SteelSeries e le sue H wireless e la mia ricerca è terminata.

Packaging e design

SteelSeries è un marchio ben noto ai gamers in quanto può vantare nel suo listino alcuni dei prodotti più apprezzati dai professionisti degli eSports, come le famose cuffie Siberia, da sempre punto di riferimento per design e qualità audio in questo settore. Le cuffie H wireless non sono da meno e riescono ad offrire una qualità audio eccelsa unita ad una duttilità senza pari.

Il packaging è, come si confà ad un prodotto di questo prezzo, di alto livello. Sotto uno slipcase in cartone trova spazio un involucro rigido con apertura a scrigno serigrafato con il logo della compagnia. Una volta aperto lo scrigno troviamo immediatamente le cuffie e la basetta di trasmissione wireless, sotto il blister, infine, una scatola contenente il piccolo manualetto di istruzioni e la cavetteria. La dotazione delle H Wireless è quanto mai ricca: nella confezione sono infatti incluse due batterie agli ioni di litio da 1000mha ciascuna, e ben sei tipi di cavo differenti in grado di soddisfare le esigenze praticamente di chiunque: cavo ottico, USB, RCA, 2 Cavi jack da 3.5″ uno per il collegamento agli smartphone o altri dispositivi dotati di uscita jack, uno necessario per il funzionamento di Chatmix di cui parleremo più avanti. Inclusi inoltre adattatori per ben 3 tipi di presa elettrica differenti, in modo da poter portare le cuffie ovunque nel mondo senza inutili adattatori.

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Cosi’ come la confezione, anche il design delle cuffie è particolarmente curato. Le cuffie sono costruite in una plastica molto leggera probabilmente per compensare il peso non indifferente dei due grandi padiglioni sovrauricolari, ciò se da un lato fa perdere qualcosa in termini di qualità percepita (che resta comunque altissima) dall’altro permette di tenere il peso delle stesse sotto i 320 grammi e ciò influisce in maniera rilevante sul comfort soprattutto in lunghe sessioni di ascolto.

L’archetto regolabile presenta nella parte superiore un inserto in gomma molto piacevole al tatto con il logo della compagnia, mentre nella parte inferiore è rivestito con dei cuscinetti in memory foam di altissima qualità dello stesso tipo di quelli utilizzati per i padiglioni. siberia800 leadin header u

I due padiglioni, che possono essere ruotati di 90 gradi ma non piegati verso l’interno ospitano due grandi driver da 40mm al Neodimio capaci di una risposta in frequenza tra i 20Hz ei 20000KHz. Nella parte superiore del padiglione destro una rotellina a scatti permette di controllare il volume e la sorgente mentre nella parte inferiore trova posto il pulsante di accensione/mute con l’apposito led di stato e le due uscite jack, una per condividere con un altro paio di cuffie ciò che si sta ascoltando, l’altra per il collegamento ai dispositivi via cavo. Sul lato sinistro è invece posizionato il microfono da circa 10 cm retrattile e sagomabile per un maggiore comfort ed anch’esso dotato di led di stato bianco o rosso a seconda che il microfono sia attivato o meno.
Rimuovendo la plastica lucida serigrafata con il logo SteelSeries dal lato destro dell’auricolare è possibile accededere alla porta micro usb per l’aggiornamento firmware delle cuffie, mentre rimuovendo quella sul lato sinistro avremo accesso al vano batteria. Sebbene dotate di due generosi padiglioni le cuffie hanno un aspetto piuttosto compatto, ma l’assenza di articolazioni per ripiegare i due padiglioni le rendono difficilmente trasportabili in assenza di una apposita sacca o custodia.

410319 steelseries h wireless headset transmitter boxIl piccolo cubo che funge da trasmettitore ha dimensioni molto compatte (10cm x10cmx3cm di altezza) e sul retro presenta una grossa manopola per il volume generale e per la navigazione nei menù ed uno schermo bicromatico OLED. Sul lato del dispositivo un piccolo vano permette di alloggiare e ricaricare la seconda batteria in dotazione. Sul retro invece trovano posto un ingresso e un’uscita analogica (chat out), una mini usb, un ingresso ed un’uscita ottica.

L’unico appunto che mi sento di fare a queste cuffie dal punto di vista del design è relativo ai materiali scelti. L’esigenza di mantenere basso il peso delle cuffie ha portato per forza di cose a dei compromessi, tuttavia per un head set di questo livello (e prezzo) mi sarei aspettato quanto meno l’utilizzo di inserti in materiali più nobili come l’alluminio.  (Aggiornamento febbraio 2018: purtroppo dobbiamo rilevare a distanza di qualche tempo che la scelta di utilizzare uno schermo OLED sulla base e di non consentire lo spegnimento automatico dello stesso quando si spengono le cuffie ha portato allo stampaggio del piccolo display).

Comfort e funzionalità

Nonostante l’archetto eserciti una pressione notevole sulle tempie, il confort garantito da queste cuffie è eccezionale. I padiglioni sono grandi abbastanza da contenere interamente l’orecchio e i cuscini in memory foam sono rivestiti di una pelle morbidissima in grado di garantire una perfetta vestibilità anche per chi come me porta gli occhiali. Nonostante le lunghe sessioni di gioco o di ascolto musica ( anche più di 5-6 ore filate), mai una volta ho sentito il bisogno di toglierle per riposare e posso con sincerità affermare che queste sono le cuffie più comode che io abbia mai provato. L’isolamento è inoltre molto buono e ciò garantisce una completa immersione nel film o nel gioco.

Il collegamento delle cuffie ai vari dispositivi è piuttosto semplice; inizialmente ho provato a collegare il trasmettitore delle cuffie all’uscita ottica del Sintonizzatore AV Yamaha Aventage 3067 (un high end di 3 anni fa) che, insieme al finale di potenza, gestisce tutta la mia catena home theater. L’obiettivo era inviare alle cuffie l’audio proveniente dalle periferiche collegate in HDMI (ben 7) selezionando dal telecomado del sinto-av la sorgente, purtroppo la cosa non è stata possibile a causa delle limitazioni del mio sinto av. Per forsiberia800 contentsection2 content3.jpg 513x430 q85 crop subsampling 2 upscaletuna il trasmettitore è dotato di ingressi a sufficienza per collegare tutti i dispositivi più utilizzati, ovvero le due console PS4 e Xbox One (tramite adattatore) e il PC che fa da centro multimediale, tramite USB.

Dal punto di vista sonoro le cuffie sono state una piacevole sorpresa. La loro vocazione gaming e l’audio surround 7.1 possono trarre in inganno, facendovi credere di trovarvi di fronte al solito headset caciarone, con alti molto metallici e bassi ultra pompati. Le cuffie sono invece incredibilmente equilibrate sia nei bassi, controllati e secchi sebbene non particolarmente potenti, che negli alti, e ciò garantisce un’ottima qualità di ascolto anche per la musica (rock, pop, ma anche, sorprendentemente , classica). L’equilibrio nell’equalizzazione, peraltro settabile a piacimento oppure utilizzando uno dei preset disponibili, non affatica l’orecchio, permettendo le lunghe sessioni di ascolto di cui parlavo prima. A ciò contribuisce anche la lunga durata delle batterie, ben 20 ore continue con una batteria e la possibilità di averne sempre un’altra pronta e carica grazie allo slot di caricamento presente nel trasmettitore. I driver al neodimio utilizzati hanno una sensibilità di 100db, buona, ma forse non al livello di altri concorrenti nella stessa fascia di prezzo: qualche db avrebbe di certo favorito l’impatto sonoro soprattutto dei bassi che non è propriamente devastante ed in alcuni casi, a meno di non agire sull’equalizzazione anche un po’ spento. Proprio questo carattere “mite” delle cuffie sono sicuro non piacerà a molti, ma, dopo oramai più di qualche settimana di utilizzo giornaliero, credo sia uno degli elementi che più sto apprezzando dell’headset.

La trasmissione è lag free grazie ad un sistema brevettato da Steelseries che individua l’interferenza ed in automatico switcha su un altro canale la trasmissione senza alcuna interruzione. Ho trovato inoltre la distanza di trasmissione addirittura superiore ai 10 metri indicati dal produttore, riuscendo ad ascoltare musica posizionato a due stanze di distanza dall’apparato di trasmissione. La qualità del microfono è molto buona sia per le chiamate, sia durante le sessioni di gioco. Molto utili infine ChatMix e LiveMix le due funzionalità che permettono di bilanciare la voce e gli effetti audio durante le sfide multiplayer o di regolare al volo la predominanza dell’una o dell’altra. La funzionalità è possibile solo collegando separatamente la parte microfono alla parte audio e quindi perdendo un ingresso.

Commento finale

Le cuffie SteelSeries H Wireless sono cuffie equilibrate, adatte a chi cerca prima di tutto versatilità e comfort, quest’ultimo aspetto davvero al top. La compatibilità con ben 3 tecnologie Dolby differenti ( Dolby Headphone, Dolby Digital e Dolby Pro Logic IIx), un preciso sistema di virtualizzazione 7.1 e le funzionalità chat e livemix le rendono perfette per il gaming online e offline, sebbene un pò di pressione sonora in più forse sarebbe stata opportuna. Pur essendo propriamente votate al gaming, le SteelSeries H Wireless si fanno apprezzare anche per una timbrica delicata e calda, il che le rende un’ottima soluzione per l’ascolto di musica, dove danno il massimo con le voci femminili (ascoltatele con un disco come The World’s Greatest Audiophile Vocal Recordings di Chesky Records e capirete perchè le ho apprezzate così tanto). Se il budget di 299 euro non vi spaventa e cercate una cuffia comodissima che sappia fare davvero tutto, dal gaming fino alle divagazioni audiofile, le SteelSeries sono sicuramente la migliore scelta che potrete fare in questa fascia di prezzo..

Pro Contro
– Comfort ai massimi livelli
– Wireless eccezionale
– Timbrica calda ed equilibrata
– Qualità dei materiali non eccelsa
– Pressione sonora non al top

Voto Globale: 92

Arturo D'Apuzzo
Arturo D'Apuzzo
Nella vita reale, investigatore dell’incubo, pirata, esploratore di tombe, custode della triforza, sterminatore di locuste, futurologo. In Matrix, avvocato e autore di noiosissime pubblicazioni scientifiche. Divido la mia vita tra la passione per la tecnologia e le aride cartacce.

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