Recensione The Deluge, DLC di Crackdown 2

crackdown2_thumbUn diluvio su Pacific City

E’ da poco disponibile su Xbox Live il secondo contenuto scaricabile aggiuntivo per il gioco Crackdown 2 denominato The Deluge.

Al costo di 560 Microsoft Points porta con sé due modalità per il gioco online, nuovi obiettivi e dei premi avatar da sbloccare.

Ma ne vale davvero la pena? Scopritelo assieme a noi.

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Al ladro!

La prima modalità di gioco che andremo ad analizzare si intitola “Capture The Orb” ed è un palese rifacimento del più classico “Cattura la bandiera” esistente ormai in qualsiasi gioco che metta a disposizione un comparto multiplayer online. 16 giocatori contemporaneamente possono prendervi parte. Lo scopo principale è quello di catturare la sfera o le sfere in possesso dei nostri avversari e portarle in salvo alla nostra base. Se l’idea di fondo vi sembra banale, sappiate che la natura di Crackdown 2 permette di diversificare l’approccio alla sfida. Per esempio potete decidere di nascondervi in qualche vicolo, usare dei mezzi di trasporto oppure sfruttare le abilità sovrumane per scalare e saltare da un palazzo all’altro, solo per giungere al traguardo prima degli altri agenti. Tutto sommato riesce nell’intento di divertire gli appassionati di questo genere di match.

Una pioggia di nemici

La seconda modalità disponibile prende il nome di “Diluvio“, e permette di giocare sino in quattro contemporaneamente per far fronte a ondate sempre maggiori di nemici. Sicuramente giocando a questa modalità vi verrà subito in mente L’Orda di Gears of War 2; diciamo pure senza mezzi termini che sembra quasi una copia carbone, con la differenza che oltre ad avere un numero di nemici molto più elevato cui far fronte, ci sarà un fastidioso timer che indicherà quanto tempo ci rimane per spazzare via ogni ondata nemica, composta da Freaks, terroristi della Cellula o zone da controllare per un dato lasso di tempo. Per ogni ondata completata cambierà anche la zona da ripulire, dando così al giocatore la possibilità di non annoiarsi troppo restando sempre nello stesso punto della mappa.

Durante le varie ondate, il punteggio varierà a seconda di quanti nemici uccideremo, in base alle combo che andremo ad effettuare e vi sarà un moltiplicatore che ci permetterà di aumentare il nostro punteggio in base alle nostre performance. La cooperazione tra giocatori risulta fondamentale in questo frangente, perchè ogni volta che un agente rimarrà ucciso si renderanno disponibili due opzioni: rigenerarsi o attendere la nostra rianimazione da parte di un compagno. Se sceglieremo di rigenerarci questo causerà una detrazione di tempo dal timer, mentre attendendo la rianimazione potremo evitare di sprecare secondi preziosi. Sfortunatamente anche questa modalità non è esente da difetti, anzi, il più grossolano è forse l’ubicazione di certi nemici. Capiterà infatti di vedere troppe volte apparire il fatidico “Game Over” solo perchè un nemico si è venuto a trovare in un punto del livello che sfugge al nostro sguardo. Capirete che questo causa non poca frustrazione, considerando anche l’impossibilità di ripartire dalla stessa ondata in caso di fallimento.

Commento finale

Due modalità di gioco, qualche accessorio avatar extra e una manciata di obiettivi non bastano certo a dar nuova linfa al titolo dei Ruffian Games. Il problema principale è la mancanza di totale originalità da parte degli sviluppatori nel cercare di invogliare il giocatore a prendere parte a Capture The Orb e a Diluvio. La noia avrà presto il sopravvento assieme alla frustrazione del dover ricominciare daccapo le ondate in caso di errore. Vi consigliamo caldamente di restare ben tappati in casa, nell’attesa che la pioggia passi.

Voto Globale: 58

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