Recensione Xbox 360, Top Spin 3

Arriva il primo vero simulatore tennistico

Un nuovo modo di giocare a tennis

Quando si parla di titoli sportivi, soprattutto in Italia, si parla soprattutto di calcio e dell’eterna sfida tra Fifa e Pes, tra un titolo arcade ed uno più simulativo, tra Electonic Arts e Konami. Tale dualismo si riflette allo stesso modo anche nel mondo dei titoli dedicati al tennis dove a contendersi il primato di titolo migliore sono Virtua Tennis di Sega e Top Spin di 2k.

Se per gli scorsi capitoli i due titoli si apprestavano sullo stesso livello quest’anno il titolo 2k, giunto oramai al terzo capitolo, ha svoltato, portando finalmente un po’ di innovazione in un settore, quello dei giochi tennistici, che oramai sembrava essersi appiattito su modalità prettamente arcade.


Top Spin 3 debut trailer


Primi passi

Sin dal menu principale dotato di una buona serie di opzioni con le quali interagire, Top Spin 3 lascia intendere che non ci si trova dinanzi ad un titolo arcade facile facile; non pensate neppure quindi a lanciarvi in una esibizione senza esservi prima iscritti alla scuola di tennis del gioco. Top Spin 3 oltre ad un sistema di gioco diverso rispetto agli altri titoli tennistici apparsi sino ad ora, presenta molte variazioni di tiro e di servizi con i quali è senza dubbio consigliato fare pratica prima lanciarsi in una partita vera e propria. Non vi basterà infatti correre a destra e a manca e premere il pulsante giusto per essere sicuri che il vostro colpo raggiunga il suo scopo, ma sarà necessario calibrare tempo, potenza, posizione e soprattutto cercare di non raggiungere la palla sbilanciati, operazione che almeno le prime volte, potrebbe non risultare cosi’ semplice.

Il corso di tennis si divide in varie sezioni che vanno dall’approfondimento dei diritti e dei rovesci alle fasi di servizio, passando comunque attraverso l’insegnamento dell’effetto, della potenza, della mira e del tempismo necessari per ogni colpo. Nonostante i primi momenti di gioco siano inizialmente complessi e a volte frustanti, vi basterà un po’ d’esperienza per imparare ad utilizzare in modo appropriato ogni colpo (o quasi) e realizzarlo al meglio. La prima cosa che sicuramente verrà da fare soprattutto a coloro che avevano già apprezzato il precedente episodio della serie, sarà quella di affrontare un giocatore esperto in un’amichevole. Ed è proprio rispetto al precedente episodio che Top Spin 3 rivela i miglioramenti e le limature più nette. Appena iniziato il match ci si accorge subito di come la dinamica e la fisica di ogni situazione siano state studiate con cura.

Se ci troviamo su una superficie di terra, ad esempio, nei colpi più difficili il giocatore scivolerà quasi a cadere; oppure su una superficie d’erba il giocatore inciamperà nelle zolle del campo. Al contrario su di una superficie più solida, i giocatori saranno più tranquilli e rapidi nelle loro operazioni. La fisica del suolo non modifica naturalmetne solo il comportamento dei tennisti ma anche quello della pallina variandone gli effetti e il rimbalzo sul campo. I movimenti dei giocatori poi, sembrano realistici così come le animazioni dei giocatori in video e non. I controlli sono stati implementati in maniera molto accurata: con A si realizzano colpi piatti, con B colpi top spin, con X colpi tagliati e con Y colpi lob o smorzati a seconda dell’inclinazione della levetta analogica. I pulsanti dorsali costituiscono quindi le loro variazioni per trasformarli in colpi più potenti, estremamente rischiosi, o sotto la rete. La potenza sarà comunque regolabile, come insegnato dalla scuola, attraverso la pressione più o meno duratura del tasto di tiro. Occorrerà quindi caricare il colpo (tenendo premuto il pulsante) per poi colpire all’arrivo della pallina (rilasciando il pulsante).


Modalità e comparti tecnici

Con la modalità “Crea il tuo giocatore” sarà possibile sfruttare un buon editor che ci permetterà di dar vita al nostro alter ego virtuale, modificandone la capigliatura, la statura e i dettagli somatici. Il giocatore cosi’ personalizzato sarà impiegato obbligatoriamente nella carriera che sarà costruita in modo da arrivare passo passo alla gloria iniziando dai campetti di periferia contro avversari sconosciuti e dello stesso livello, per poi passare a tornei più importanti fino ad arrivare alle vere e proprie competizioni internazionali.

All’inizio le abilità del nostro giocatore saranno molto scarse e toccherà quindi a noi svilupparle. Dopo aver vinto una partita, infatti, verremo premiati con dei punti con i quali potremo decidere di potenziare, nell’Area Giocatore, il diritto, il rovescio o il servizio del nostro atleta, ad esempio. Guadagneremo però, anche dei cosiddetti “Punti sblocco”, utili profitti per acquistare dal vasto centro commerciale del gioco, magliette, pantaloni, racchette e quant’altro del mondo del tennis.


Top Spin 3 Gameplay

La longevità della carriera sarà abbastanza elevata; oltre ai numerosi tornei a cui parteciperemo, infatti, si aggiungerà un livello di difficoltà non da sottovalutare. Segnare il punto decisivo di ogni azione non è affatto semplice e tale è la bravura della CPU che in alcune situazioni sembrerà di fare quattro tiri a racchettoni con l’avversario di turno. Il gioco conta un buon numero di giocatori reali tra cui alcune leggende come Becker e Berg.

Il gioco inoltre sfrutta anche il servizio Live per offrire ai giocatori emozionanti sfide all’ultima pallina. Le partite non classificate richiedono la scelta di un giocatore professionista e possono essere affrontate uno contro uno, oppure in doppio ma solamente con un compagno sulla stessa console. Le partite classificate invece sono state strutturate a mò di World Tour con tornei e classifiche. Qui occorrerà però utilizzare uno dei personaggi creati; consigliamo pertanto di allenarsi bene offline per non sfigurare sul Live. Il lag è quasi del tutto assente e le partite scorrono abbastanza fluide.

Tecnicamente parlando, Top Spin 3 è un titolo che soddisfa appieno anche i più esigenti e che non delude le aspettative. Gli sviluppatori hanno lavorato al meglio per offrire al pubblico un’esperienza di spessore capace di ricreare l’atmosfera di una vera partita. I giocatori si muovono sul campo come fossero veri. Gli stadi, da parte loro, sono stati realizzati con cura e sono presenti in numero consistente. La colonna sonora poteva senz’altro esser composta meglio; nella navigazione del menu principale si assiste sempre allo stesso motivo e di rado si può “incappare” in qualche nuova canzone. Durante i match il sonoro è quasi inesistente. Oltre al rimbalzo della pallina, alle direzioni dell’arbitro e al raro grido dei giocatori, non si sente molto altro vista anche la paca tranquillità degli spettatori.


Considerazioni finali

Alla fine della nostra prima intensa esperienza con Top Spin 3 non possiamo che ritenerci pienamente soddisfatti del complesso messo su dai ragazzi di 2K che hanno lavorato veramente con fare certosino, soprattutto sul comportamento di palla e giocatori. Anche tecnicamente il gioco si attesta su livelli più che buoni. Una vera rivoluzione del tennis, finalmente divertente, appagante e…simulativo!

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