Rossoneri piegati dalla supremazia nerazzurra. In palla solo per il primo quarto d’ora, l’undici di Leonardo viene colpito duramente da un gran gol di Thiago Motta. Il resto è monologo nerazzurro, così come il risultato. Nell’altro anticipo pareggio noioso tra Bari e Bologna.
Le speranze del Milan di risvegliarsi domani mattina con cinque punti di vantaggio sui cugini si infrangono contro il muro degli stessi nerazzurri. Storditi dal gol di Thiago Motta che ha seguito fino a quel momento una partita nettamente in mano alla squadra di Leonardo, i rossoneri crollano letteralmente sotto i colpi di Milito (su rigore netto per fallo di Gattuso su Eto’o), Maicon e Stankovic.
Altro che crisi. L’Inter dimostra ancora una volta di essere la squadra da battere giostrata magistralmente da quel mago di Mourinho che ripara il primo quarto d’ora non proprio entusiasmante con degli accorgimenti tattici mirati e tutto d’un punto. Due incursioni laterali che non lasciano letteralmente scampo al Milan, colpa anche di un Jankulovski davvero pessimo in chiave difensiva che si lascia andare troppo facilmente prima Motta e poi Eto’o che viene atterrato da un Gattuso volenteroso ma infortunato, poi espulso per doppia ammonizione quando era già pronto il cambio con Seedorf. La prima frazione si chiude sul risultato di 3-0 (di Maicon la terza realizzazione, ancora su una incursione dalla destra), e con i mugugni di San Siro (fede rossonera) ad accompagnare l’ingresso delle squadre negli spogliatoi.
La ripresa è noiosa, fiacca e scontata. L’Inter amministra il vantaggio e il Milan sembra già pensare alla partita con il Livorno della prossima giornata. Il possesso di palla schiacciante dell’undici di Mourinho regala anche il quarto gol, con un micidiale tiro da fuori di Stankovic che si insacca nettamente all’incrocio. Il pubblico di San Siro ringrazia (con cori inneggianti ad un certo Kakà che stanotte ha brillato in Spagna con il suo Real Madrid) e saluta in anticipo. Gli “ospiti” festeggiano con i classici olè spagnoli e la convizione che l’Inter si è dimostrata in campo la squadra più forte. Leonardo rifiuta i minuti di recupero e la partita termina qui. I campioni d’Italia tornano in testa in attesa delle partite di domani, ma questo derby, questo travolgente 4-0 dimostrano che in fondo il Bari potrebbe essere stato semplicemente un incidente di percorso.
BARI-BOLOGNA Un campo in pessime condizioni non fa altro che rovinare un pò la festa della prima dei biancorossi dopo 8 anni di digiuno dalla Serie A. La partita è soporifera e regala solo qualche sprazzo con occasioni divorate da una parte e dall’altra. Presente in tribuna Tim Barton che nei prossimi giorni completerà l’acquisizione della società per adesso in mano ai Matarrese. Nel complesso il risultato di 0-0 accontenta entrambe, ma il passo indietro rispetto la prima giornata è evidente.
Classifica:
Inter 4 Punti; Genoa, Palermo, Sampdoria, Lazio, Juventus e Milan 3 punti; Bari e Bologna 2 Punti; Parma, Udinese, Fiorentina, Livorno e Cagliari 1 Punto; Roma, Catania, Napoli, Siena, Atalanta e Chievo 0 punti.
Inter, Milan, Bari e Bologna una partita in più.