SPID: Che cos’è, come funziona e come richiederlo facilmente

In questa nuova giungla di interazioni telematiche con le Pubbliche Amministrazioni, ci viene richiesto di essere i nuovi Tarzan della rete. Uno degli strumenti indispensabili al fine di raggiungere questo scopo, è indubbiamente lo SPID.

Vediamo insieme nel dettaglio, di cosa si tratta, come ottenerlo e a cosa ci servirà.

Informazioni iniziali sullo SPID

Cosa è lo SPID? (Sistema pubblico di identità digitale)

E’ lo strumento con il quale potremo accedere a tutti i portali online delle Pubbliche amministrazioni, e dei privati aderenti, attraverso una sola username e password, avendo il grande vantaggio di non dover ricordare credenziali diverse a seconda del sito.

Esempi pratici di utilizzo:

Si potrà accedere ai servizi delle varie PA come Agenzia Entrate, Inail, Inps, Aci ecc., per cui potremo pagare un bollo auto, pagare le tasse, consultare il cassetto fiscale, gestire pratiche relative alla pensione ed altro ancora.

Unitamente a quanto detto sopra, saranno accessibili anche servizi di tipo locale, per cui avremo accesso al pagamento della tassa sui rifiuti, potremo richiedere certificati comunali e consultare l’azienda sanitaria o cambiare il medico di base.

SPID

Da quale dispositivi posso utilizzarlo?

Può essere utilizzato comodamente da PC desktop, smartphone e tablet.

Chi può richiederlo?

Chiunque abbia cittadinanza italiana, comprovata da carta d’identità e codice fiscali in corso di validità, che sia maggiorenne, che risieda in Italia o all’estero.

Come richiedere lo SPID?

Sarà necessario scegliere un fornitore online (Identity Provider), fra quelli accreditati dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e registrarsi inserendo i propri dati anagrafici, creando le credenziali per lo SPID e facendo il riconoscimento.

Quali sono i requisiti per richiederlo?

Al fine di poter inoltrare la richiesta si deve essere in possesso di:

  1. documento d’identità valido
  2. tessera sanitaria
  3. numero telefono cellulare
  4. indirizzo e-mail

Scelta dell’Identity Provider

La scelta dell’operatore è totalmente libera, piuttosto si dovrà individuare il fornitore più idoneo alle proprie necessità, valutando i vari fattori che elencheremo di seguito; si dovrà per tanto fare attenzione a costi, tempistiche, livello di sicurezza fornito e servizi per l’estero.

Quali sono gli operatori abilitati?

Questa la lista dei provider disponibili:

SPID

Quali sono le modalità di riconoscimento?

Ogni fornitore potrà richiedere una modalità di riconoscimento diversa dall’altro, di seguito riportiamo le varie tipologie che potrete trovare:

  • riconoscimento di persona in sede
  • con Firma Digitale
  • mezzo Carta Nazionale dei Servizi (CNS)
  • mezzo Carta di Intentità Elettronica (CIE)
  • dal proprio computer tramite webcam o applicazione del gestore
  • dal proprio computer/smartphone dal quale inviare un video dei propri documenti d’identità

Cosa cambia tra i vari livelli di sicurezza?

Ci sono 3 livelli di sicurezza, più è alto il numero e maggiore sarà il livello di sicurezza conseguito, vediamoli nel dettaglio:

Primo livello: permette l’accesso ai servizi tramite username e password.

Secondo livello: permette l’accesso ai servizi tramite username, password ed OTP, ovvero un codice temporaneo, ottenibile mediante Pc o smarphone.

Terzo livello: permette l’accesso ai servizi tramite username, password questa volta in aggiunta ad un device, che verrà fornito dal gestore opzionato, che possa gestire chiavi crittografiche, ad esempio una smart card, oppure un dispositivo per la firma digitale remota.

Il livello di sicurezza varia in base al servizio a cui vogliamo accedere, per cui sarà bene in ordine, individuare la tipologia di servizio, il relativo livello di sicurezza ed infine scegliere un provider adatto al nostro scopo.

Quanto costa?

Dipende sostanzialmente dal tipo di riconoscimento: se fatto di persona generalmente è gratuito, altresì potrebbe essere a pagamento utilizzando i vari servizi forniti dai gestori.

Si può richiedere dall’estero?

Una delle discriminanti fondamentali per la scelta del provider è proprio per l’abilitazione o meno di quest’ultimi al rilascio delle credenziali per chi è residente all’estero, per cui, se questo è il vostro caso, prestate particolare attenzione.

Quanto si dovrà attendere per riceverlo?

Generalmente si tratta di pochi minuti dalla richiesta.

Stefano Taccari
Stefano Taccari
Gamer dal 1987, padre di due piccoli gamers, griller, Dungeon Master e batterista hardcore. "I VG sono uno strumento che ci permette di entrare in contatto con altri universi".

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