Super Mario, il baffuto idraulico compie 35 anni

Riviviamo la storia della mascotte Nintendo per eccellenza!

Tutti conosciamo Super Mario, parliamo d’altronde del personaggio più conosciuto nel mondo dei videogiochi. Apparso per la prima volta nel 1981 in Donkey Kong, sotto il poco edificante nome di Jumpman, ha da subito riscosso l’empatia del pubblico, tanto da guadagnarsi un titolo tutto suo a soli 4 anni di distanza.

Torniamo a parlare di questo personaggio perché negli ultimi tempi si è parlato del fatto che la Grande N voglia festeggiare il suo figlio prediletto con una serie di remastered, da Mario 64 all’apprezzatissimo Galaxy. Le conferme arriverebbero da VGC e Gematsu, al momento però non sappiamo se tutto continuerà secondo i piani, viste le recenti problematiche dovute al COVID-19.

Ma chi è Super Mario?

Se vi state facendo questa domanda, è altamente probabile che il mondo dei videogiochi sia per voi uno sconosciuto o quasi, ma come diceva il Mahatma Gandhi “Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre”.

Super Mario è un personaggio di fantasia, nato dalla brillante mente del game designer nipponico Shigeru Miyamoto, noto per aver dato la paternità a serie come: Donkey Kong, The Legend of Zelda, Pikmin, Star Fox, F-Zero e tante altre.

Le avventure di questo baffuto idraulico e di suo fratello Luigi si svolgono nel magico Regno dei Funghi, un luogo pacifico dove ogni creatura vive in perfetta armonia. Il tutto, viene sempre minacciato da Bowser, il malvagio Re dei Koopa. Quest’ultimo difatti sconvolge gli equilibri rapendo la Principessa Peach, di cui è innamorato, e tentando la conquista del Regno.

Dopo la prima avventura, i due idraulici italiani decidono di restare nel Regno e difenderlo dall’eventuale ritorno di Bowser o di altre minacce.

It’s-a me, Mario!

Quindi abbiamo l’identikit di Super Mario, un idraulico italiano, particolarmente baffuto, e con sempre indosso una comoda salopette blu. Ma perché il nome Mario? Minoru Arakawa (Fondatore di Nintendo of America) ha voluto dare questo italianissimo nome al suo personaggio per la somiglianza con Mario Segale (deceduto nel 2018), quest’ultimo infatti era proprietario del primo stabilimento Nintendo in America.

Ora passiamo alla voce, chi fornisce quel buffo accento italiano al nostro eroe? Forse un attore italo-americano, come lo stesso Super Mario? Niente di più lontano dalla realtà, il doppiatore dell’idraulico più famoso al mondo è l’attore americano Charles Martinet, che grazie alla sua interpretazione è nel cuore e nelle orecchie dei videogiocatori di tutto il mondo.

La sua esperienza nel mondo dei videogiochi iniziava nel 1995, dopo essere arrivato in ritardo all’audizione più importante della sua vita. L’attore all’interno di un breve video documentario, ha infatti spiegato che la voce del leggendario idraulico è nata un po’ per caso, come le migliori cose d’altronde. Negli anni, Martinet ha prestato la sua voce a molti personaggi della serie, da Luigi a Wario, caratterizzando in maniera inequivocabile l’infanzia di tutti noi.

Super Mario, i videogiochi non bastano…

Negli anni, il successo di questo personaggio videoludico ha portato Nintendo a tentare la sorte in altri settori, specialmente cercando di debuttare nel grande e nel piccolo schermo, purtroppo con scarso successo.

Nel 1993, Nintendo, assieme a Lightmotive, Allied Filmmakers, Hollywood Pictures e Cinergi Pictures Entertainment e sotto la regia congiunta di Rocky Morton e Annabel Jankel hanno creato il lungometraggio Super Mario Bros.

Il film, non ricalcava affatto le atmosfere fiabesche tratte dai videogiochi, anzi ci mostrava un mondo distopico, quasi cyberpunk. Tutto ciò creò nei bambini dell’epoca un po’ di smarrimento, ma con il senno di poi, l’atmosfera dark e adulta del primo adattamento cinematografico di un videogioco, trasformò il film in un vero e proprio cult.

Curiosità

Anche il Super Mario videoludico, nella sua prima interazione per NES aveva i suoi lati oscuri, infatti, leggendo il manuale di gioco si poteva comprendere che Bowser aveva trasformato tutti gli abitanti del Regno dei Funghi in mattoni, si, proprio quelli che prendevate a testate per fare il record di punteggio.

Dopo un debutto problematico nel mondo esterno ai videogiochi, Mario ed il suo fratello spilungone, approdano su piccolo schermo e arrivano nel magico mondo dei cartoni animati, attraverso la serie “Le avventure di Super Mario”. Successo seguito da “Super Mario World”, una serie di episodi animati basati sull’omonimo videogioco.

Nintendo però aveva previsto un altro approdo sullo schermo per i due fratelli “Mario”, questa volta attraverso una serie tv. Infatti, nonostante l’imbarazzante sceneggiatura, particolarmente ricca di stereotipi, è riuscita a guadagnarsi lo status di “Cult”, proprio come il film.

È inutile dire che il successo di Mario si è poi trasformato in una vera miniera d’oro per Nintendo, infatti non ci volle molto tempo prima che l’idraulico dai folti baffi finisse su magliette, gadget di ogni tipo e persino sulle scatole di cereali.

Dai tubi alla lotta senza esclusione di colpi, tanti videogiochi, un solo protagonista…

Come dicevamo poco sopra, Super Mario è non solo la mascotte di Nintendo, ma anche la garanzia di vendite, per questo motivo i dirigenti dell’azienda di Kyoto hanno deciso di inserire il suo bel faccione in molti titoli delle sue console.

Basti pensare a Mario Kart, uno dei primi spin-off della serie, un titolo amato da grandi e piccini, in grado di unire competizione e divertimento. Il tutto unito da un record di rottura di amicizie unico, quanta gente vi avrà tolto il saluto per un guscio blu di troppo.

Super Mario, però è un soggetto particolarmente attivo, e quando nemmeno il mondo delle corse riusciva a contenere il suo entusiasmo, Nintendo pensò di portarlo in altri sport, dal tennis al golf, senza dimenticare lo sport più bello del mondo: il calcio.

Purtroppo, l’eccessivo ricorso al personaggio, portò inequivocabilmente alla mancanza di un parco titoli massiccio, a discapito della competizione con l’altra azienda nipponica dei videogiochi: Sony.

Un anniversario da festeggiare

Il prossimo 13 settembre, Super Mario, l’eroico idraulico protagonista di millemila avventure compirà 35 anni. Negli ultimi mesi, diverse testate videoludiche hanno rilasciato informazioni a dir poco interessanti relative ad una probabile 35th Anniversary Edition, alcuni di voi ricorderanno che Nintendo aveva già fatto una cosa simile dieci anni fa, durante il dominio di Wii. Infatti, l’azienda nipponica aveva riproposto un cofanetto speciale contenente alcuni giochi storici, tra cui:

  • Super Mario Bros.;
  • Super Mario Bros. 2;
  • Super Mario Bros. 3;
  • Super Mario Bros.: The Lost Levels.

Il tutto accompagnato da un libretto che narrava la storia dell’iconico idraulico ed un CD contenente tutte le colonne sonore originali. Un prodotto che ogni fan di Mario deve custodire gelosamente.

Questa volta, sembrerebbe che Nintendo abbia deciso di concentrarsi sui capitoli 3D dedicati alle avventure dell’iconico idraulico. Da Mario 64 a Mario Galaxy, passando per il discusso, ma apprezzato Sunshine.

Questa particolare iniziativa è l’occasione ideale per recuperare questi capolavori, sia nel caso li abbiate già giocati, sia nel caso in cui vi manca qualche parte di questa leggendaria serie.

Volete saperne di più, scoprite assieme a noi quali titoli approderanno su Switch e le loro caratteristiche.

Super Mario 64 (Nintendo 64 – 1997)

Parliamo del primo gioco in 3D dedicato al baffuto idraulico, tra l’altro titolo di lancio esclusivo di Nintendo 64 assieme all’apprezzatissimo Pilotwings 64. Si tratta di uno dei titoli più amati dai fan e dalla critica, tanto da guadagnarsi un bel 94 su Metacritic.

Il titolo, ambientato dopo gli eventi di Super Mario World, inizia con l’invito a mangiare una torta da parte della Principessa Peach (che golosone il nostro idraulico). Una volta arrivato al castello però, il buon Mario scopre che Bowser, suo acerrimo nemico, ha preso il possesso del castello ed imprigionato (nuovamente) Peach ed i suoi servitori, trasformando alcuni quadri del castello in mondi magici ricchi di pericoli.

Lo scopo principale dell’avventura è salvare la Principessa, ma non sarà facile raggiungere il suo nascondiglio, infatti, il nostro idraulico dovrà recuperare almeno 70 Stelle (su 120 totali) e battere il Re dei Koopa per ben 3 volte.

Per la prima volta nella sua storia, il buon Mario può beneficiare di acrobazie degne del grande atleta azzurro Yuri Chechi, le quali gli permetteranno di arrampicarsi su quasi tutte le superfici e sconfiggere i nemici a colpi di calci, pugni, salti e schianti.

Inoltre, all’interno di questo rivoluzionario platform hanno debuttato i “cappelli potenziati” in grado di trasformare le sembianze del nostro idraulico ed offrirgli uniche abilità.

È inutile dire che il successo del titolo fu disarmante, in pochissimo tempo si guadagnò le lodi di critica e pubblico, definendo un vero e proprio standard nel genere.

Nel 2005 Nintendo fece un remake del titolo e lo portò su Nintendo DS, questa volta però la trama subì una leggera modifica, infatti, la Principessa invita non solo il baffuto idraulico, ma anche Luigi e Wario. Questi ultimi vengono però catturati, quindi sarà compito di Yoshi liberare Mario e gli altri.

Curiosità

Molti di voi lo sapranno già, ma collezionando tutte le Stelle Magiche era possibile sbloccare il cannone presente all’esterno del castello. Grazie a quest’ultimo era possibile raggiungere il tetto e incontrare il buon Yoshi, che vi premia per la scoperta facendovi arrivare ad un totale di 100 vite.

Super Mario Sunshine (GameCube – 2002)

Mentre tutto il mondo aspettava l’arrivo di Super Mario 128, rivelatosi poi una tech demo, Nintendo lanciò su GameCube qualcosa di differente.

Super Mario Sunshine è ambientato dopo le faticose avventure vissute su Nintendo 64 e vede Mario, Peach ed i Toad andare in vacanza, verso l’Isola Delfinia. I tre sono però ignari che un clone oscuro del baffuto idraulico, assieme ad un pennello magico ha già creato non pochi guai.

Il povero Mario, vittima di uno scambio di persona, viene arrestato ed obbligato a ripulire la città. Per fortuna in questa nuova avventura non sarà solo, porterà alle suo spalle lo SPLAC 3000, un curioso idropulitore senziente creato dal Professor Strambic (si, proprio quello di Luigi’s Mansion).

Le Stelle Magiche dell’episodio precedente hanno lasciato spazio ai Soli Custodi, oggetti magici che tutelano l’Isola e la sua Capitale.

Avanzando nell’avventura, incontrerete più volte l’oscuro figuro che sta infangando il vostro nome e dopo ogni scontro verrete premiati con un potenziamento per il vostro SPLAC 3000. Il piano di Mario Ombra non è chiaro sin dal principio, in quanto non si rivolge quasi mai direttamente a voi, ma scoprirete ben presto che si tratta di una macchinazione di Bowser Junior, il più intraprendente figlio del Re dei Koopa.

Questo titolo ha riportato anche un po’ di nostalgia nei giocatori, difatti, all’interno di ogni livello sono presenti una o due missioni chiamate “Mistero”, per uscire vincitori da quest sfide dovrete rinunciare allo SPLAC 3000 e ricorrere alle vostre abilità “Mariesche”, proprio come nei vecchi titoli dedicati all’eroico idraulico italiano.

All’interno dei vari livelli sono nascosti ben 120 Soli Custodi (che strano numero, eh?), una volta collezionati tutti dopo i crediti di gioco vedrete un’immagine di gruppo con tutti i personaggi presenti nel gioco.

Curiosità

Hackerando il gioco si può rimuovere il costume da Palmense a Palmassimo (personaggio che durante la vostra avventura vi inviterà a gareggiare con lui). Eliminando il goffo travestimento, è possibile scoprire che sotto di esso si nasconde il corridore di The Legend of Zelda: Ocarina of Time.

Super Mario Galaxy (Wii – 2007)

Altro titolo previsto all’interno della probabile Super Mario 35th Anniversary Edition porta il baffuto idraulico a visitare le profondità dello Spazio. Si tratta del terzo gioco tridimensionale che vede protagonista il buon Mario e dell’undicesimo capitolo dell’iconica serie.

Il gioco ci porta nuovamente nel magico, ma problematico Regno di Funghi, questa volta, la Principessa Peach invita Mario per assistere al Festival delle Stelle. Purtroppo però, arriva il solito Bowser e dopo aver cristallizzato alcuni Toad rapisce la Principessa (ma va?) assieme al Castello. Il nostro Super idraulico si precipita nel salvataggio della amata Peach, ma viene scaraventato nelle profondità dello spazio dalla magia di Kamek.

L’idraulico dopo aver vagato a lungo nello spazio, si risveglia in compagnia di un tenero Sfavillotto presso il Varco del Firmamento, quest’ultimo per aiutarlo lo porta da Rosalinda. Anche lei, è decisa nell’aiutare il baffuto Mario, perchè Bowser sta minacciando diverse Galassie dopo aver rubato una grande quantità Megastelle.

Il nostro eroe, accompagnato dal suo “coraggioso” fratello, dovrà raccogliere un totale di 120 Superstelle, ottenendole tutte, sbloccherà la Galassia Gran Finale, luogo dove si trova il Castello di Peach.

Super Mario Galaxy ha in qualche modo donato nuova luce al baffuto idraulico, infatti, oltre guadagnarsi il premio come Game of the Year è riuscito ad ottenere un discreto apprezzamento da fan e stampa specializzata.

Super Mario 3D World (2013 – Wii U)

La sfortunata console di casa Nintendo ha avuto poche vendite, ma a livello videoludico ha offerto dei titoli di grande qualità, tra questi spicca Super Mario 3D World, il particolare titolo che ci ha presentato per la prima volta Mario Gatto.

La storia si piazza ad un anno di distanza dagli eventi di New Super Mario Bros. U e ci riporta nel magico Regno dei Funghi, dove Mario, Peach, Luigi e Toad Blu stanno facendo una passeggiata durante una festa notturna. Ad un certo punto scorgono un tubo trasparente rotto, senza battere ciglio, i due baffuti idraulici lo riparano e dal tubo esce una grande quantità di oggetti, tra cui Sprixie, una Princifata, che chiede aiuto al quartetto in quanto Bowser ed i suoi sgherri stanno rapendo tutte le fate del Regno delle Fate, intrappolandole dentro alcuni barattoli.

Senza il minimo dubbio, tutti i protagonisti si lanciano nel tubo trasparente con lo scopo di liberare le Princifate e sventare nuovamente i piani del Re dei Koopa. Dopo aver superato con successo i 7 mondi di gioco, il quartetto libera tutte le Princifate, ma Bowser le cattura nuovamente e le porta con sè, obbligando i nostri eroi a seguirlo e sconfiggerlo definitivamente.

Curiosità

Esistono 3 mondi speciali, per sbloccarli dovrete raccogliere tutte le stelle verdi, i timbri e le bandiere dorate presenti all’interno dei diversi livelli. Una volta completato il primo mondo speciale, sbloccherete Rosalinda, personaggio presente in entrambi i Super Mario Galaxy.

Super Mario, un eroe senza limiti

I giochi che abbiamo citato qui sopra sono quelli che probabilmente riceveranno un “trattamento di bellezza” per approdare su Switch, ma l’idraulico più famoso dei videogiochi non lascia nulla di intentato, ed ha risposto a chi sosteneva che si trattasse solo di un buon platform cambiando genere videoludico e spostandosi nell’insidioso mondo degli RPG.

Nintendo infatti ha pensato di creare un nuovo filone per il suo super idraulico, creando una serie di titoli con grafica decisamente cartoon, di che stiamo parlando? Di Paper Mario ovviamente, approdato nel lontano 2001 su Nintendo 64 e pronto al prossimo lancio su Nintendo Switch con Paper Mario: The Origami King.

Musica Maestro

È inutile affermare che il successo delle mirabolanti avventure dell’iconico idraulico deriva da un gameplay di facile comprensione unito ad una serie di geniali trovate del team di sviluppo (vogliamo parlare di Cappy in Mario Odyssey?).

Però analizzando con precisione i diversi fattori che hanno contribuito al successo di questa intramontabile serie, bisogna riconoscere un premio al comparto audio, costruito su misura dal compositore giapponese Koji Kondo, un vero e proprio maestro del genere, in grado di sublimare l’arte musicale con veri e propri capolavori.

Il talentuoso musicista nipponico ha prestato la sua genialità anche in altri videogiochi di casa Nintendo, da Star Fox a Pilotwings, senza dimenticare le stupende melodie presenti in The Legend of Zelda. Sono pochi i compositori a poter fregiarsi di onori simili, tra cui: Michiru Yamame (Castlevania: Symphony of the Night), Nobuo Uematsu (Final Fantasy, Chrono Trigger), Norhiko Hibino (Metal Gear Solid 2 e 3), Grant Kirkhope (Banjo-Kazooie, Donkey Kong 64 e Yooka-Laylee) e Marty O’ Donnel, che assieme a Michel Salvatori ha creato l’amatissima colonna sonora del primo Halo.

Una popolarità senza precedenti

Mario negli anni è divenuta un’icona, tanto da conquistare assieme a Link e Sonic the Hedgehog la Walk of Game, superando nel gradimento personaggi del calibro di Cloud Strife, Solid Snake e Pikachu.

Il termine Super Mario viene anche utilizzato fuori dal mondo videoludico, negli ultimi anni è servito per indicare campioni sportivi come Balottelli, Cipollini e Mario Gomez, o politici, ne sono un esempio l’ex Presidente del Consiglio Mario Monti e l’ex Presidente della BCE Mario Draghi.

Parliamo di una figura talmente importante che persino Shinzo Abe, attuale Primo Ministro del Giappone ha voluto vestirne i panni per presentare a tutto il mondo il prossimo luogo dove si sarebbero svolte le Olimpiadi, purtroppo fermate dalla terribile pandemia da COVID-19.

Buon Compleanno Mario, 100 di questi giorni!

Andrea Bevilacqua
Andrea Bevilacqua
Nato nei magnifici anni '90 ed entrato in tenera età nel magico mondo dei videogiochi grazie ad un baffuto idraulico italiano ed un prode spadaccino in calzamaglia verde. Oggi, passata la soglia degli "enta", cerco nei moderni capolavori videoludici il titolo in grado di emozionarmi e di regalarmi un gameplay stimolante. Le mie altre passioni sono: musica (ex-chitarrista), calcio (irriducibile cuore rossonero) e cinema.

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