The Witcher, la mappa interattiva di Netflix per comprendere meglio la timeline degli eventi

Un utile strumento per i meno navigati della serie.

Se siete fra coloro che hanno visto e probabilmente apprezzato la serie Netflix di The Witcher ma non avete mai letto i libri né tantomeno giocato ai videogiochi, siamo quasi certi che siate rimasti abbastanza confusi dalla sequenza temporale degli eventi.

Questo perché i vari episodi vedono la presenza di diversi flashback senza alcun avvertimento o transazione che permetta di capire davvero quando ci si trova nel presente o nel passato, generando un inevitabile disorientamento negli spettatori che non conoscono praticamente nulla della storia di Geralt di Rivia.

Per ovviare a questo “problema”, Netflix ha deciso di pubblicare una bellissima ed utilissima mappa interattiva che permette non solo di comprendere meglio la timeline narrativa, ma di scoprire anche altri interessanti dettagli come l’età di Yennefer e Geralt, i quali hanno ben 32 anni di differenza.

Questa timeline è suddivisa in quattro “tracce” colorate dedicate per Ciri, Yennefer, Geralt e la trama generale, in modo da rendere molto più chiaro tutto quanto abbiamo visto o dovremo ancora vedere, facendo anche riferimento agli episodi in cui si presentano i relativi eventi.

Partendo dall’inizio ci verrà mostrata la Congiunzione delle Sfere, mentre scorrendo all’estremo opposto la mappa scomparirà per lasciare spazio alla frase “Va’esse deireadh aep eigean, va’esse eigh faidh’ar”, che nella lingua antica di The Witcher significherebbe “Qualcosa finisce, qualcosa inizia”. Purtroppo, questo qualcosa non inizierà fino al prossimo anno quando uscirà la seconda stagione, quindi non resta che aspettare e, nel frattempo, studiarsi bene la timeline dei primi otto episodi.

Se volete saperne di più sul mondo dello strigo, vi consigliamo di leggere questi interessanti articoli:

The Witcher, uno sguardo al mondo di Geralt oltre la serie Netflix

The Witcher: le nove principali differenze tra la serie Netflix e i libri

Simone Rinaldi
Simone Rinaldi
Meglio conosciuto come "Ping" per gli amici e online, gioco dall'ormai lontano 2000. Cresciuto a pane e videogiochi a partire dalla prima PlayStation, nel tempo ho esteso i miei interessi anche all'ambito della tecnologia in generale, scoprendo un certo feeling con l'hardware PC. Le mie grandi passioni si sono poi trasformate in qualcosa di più concreto con l'entrata in 4News, grazie a cui ho avuto modo di vedere il mondo videoludico-tecnologico da una nuova prospettiva ed affrontarlo in modo più serio e professionale.

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