Tiny Tina’s Wonderlands, finalmente disponibile il secondo DLC

Oggi 2K e Gearbox Software rilasciano il DLCAzzardo di Glutton” di Tiny Tina’s Wonderlands (qui la nostra recensione). Il contenuto aggiuntivo è disponibile per l’acquisto individuale o attraverso il Season Pass. Nel nuovo trailer i giocatori si prepareranno ad affrontare il mostro nel secondo Specchio del Mistero di Vesper. I guai sono in agguato quando Imelda, la Strega della Sabbia, scatena la sua ultima creazione culinaria. Si tratta di una pozione che le conferisce un appetito vorace e una forza spaventosa.

Come per gli altri Specchi del Mistero, l’Azzardo di Glutton offrirà la possibilità di affrontare un dungeon più difficile e raccogliere bottini straordinari. Potrete mettere alla prova il vostro coraggio con questa sfida rigiocabile, mentre Vesper condivide la storia delle origini di Imelda.

Vesper e i suoi Specchi del Mistero si trovano nel Dreamveil Overlook, appena fuori Brighthoof nell’Overworld. I nemici all’interno hanno un livello base di 13 e scalano al livello del Fatemaker. In questo modo, gli Specchi del Mistero sono un’impresa da ripetere, sia per chi è ancora all’inizio della missione del Fatemaker, sia per i giocatori esperti. Morire in uno Specchio del Mistero, inoltre, vi farà uscire dallo specchio: dovrete ricominciare da capo se volete far vedere a Imelda chi comanda.

Per tre settimane consecutive dopo il lancio di Glutton’s Gamble su Tiny Tina’s Wonderlands, Imelda preparerà una nuova pozione che la trasformerà in una bestia sempre più vorace. Ad ogni forma progressivamente più difficile, si aggiungeranno al bottino nuovi oggetti leggendari che saranno una ricompensa adeguata per i giocatori.

Questi nuovi oggetti si aggiungono alla vasta gamma di nuovi oggetti cosmetici che si possono raccogliere, sia come drop casuali dai nemici all’interno degli Specchi del Mistero, sia quando si fa girare la Ruota del Destino di Vesper usando le Anime Perdute raccolte durante le battaglie nella dimensione dello specchio.

Antonio Rodofile
Antonio Rodofile
Già da prima di imparare a scrivere, i miei genitori mi hanno messo un pad tra le mani. Quel pad, nel corso degli anni, ha cambiato forma, dimensioni, peso ma la passione è rimasta invariata. Dopo tanti anni di studi tra media, cinema e videogiochi, sono sbarcato un po' per caso e un po' per destino nella critica videoludica che concilia le mie due più grandi passioni: scrivere e giocare.

Rispondi

Ultimi Articoli